GNV Bridge

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GNV Bridge
Gnv Bridge ferma nel porto di Genova nel 2021
Descrizione generale
TipoRo-Pax
ClasseP370[1]
ArmatoreGrandi Navi Veloci
ProprietàVisemar di Navigazione
Registro navaleRINA
Porto di registrazioneVenezia
Identificazionenominativo internazionale ITU:
India
I
Charlie
C
Golf
G
Zulu
Z
(India-Charlie-Golf-Zulu)

Numero MMSI: 247435900
Numero IMO:9893369

RottaValencia - Palma di Maiorca - Ibiza
CostruttoriCantiere Navale Visentini
CantierePorto Viro, Italia
Costruzione n.230
Impostazione2020
Varo28 marzo 2021
Completamentoaprile 2021
Consegna26 maggio 2021
Entrata in servizio16 giugno 2021
Statoin servizio
Caratteristiche generali
Stazza lorda32000 tsl
Lunghezza203 m
Larghezza26 m
Pescaggio6,55 m
Propulsione25.200 KW Totali
Velocità26 (massima) 24 (media) nodi
Capacità di carico2564 m.l.
Numero di cabine157
Passeggeri1000
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GNV Bridge è un traghetto costruito per Grandi Navi Veloci al Cantiere Navale Visentini di Porto Viro.

Caratteristiche

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La nave, unità ro-pax con una stazza lorda di circa 32.000 tonnellate e 203 metri di lunghezza, è dotata di un impianto scrubber di ultima generazione, capace di garantire una minimizzazione delle emissioni in atmosfera e sviluppa una velocità di crociera di 24 nodi. È dotata di servizi di bordo confortevoli e in linea con gli standard della compagnia – tra cui ristorante, self service, bar e 157 cabine – e può trasportare circa 1.000 passeggeri.

Ad Aprile 2021 nel Cantiere San Marco di Trieste è stato installato un prototipo di vela per la propulsione ausiliaria chiamata “Wing Sail Module” in scala 1/3.[2]

La nave verrà consegnata nel maggio del 2021, e opererà da luglio sulle nuove rotte per le isole Baleari.[3][4]

Il 26 maggio 2021 la GNV Bridge viene consegnata a Grandi Navi Veloci cambiando bandiera da quella cipriota a quella italiana e di conseguenza cambia anche il porto di registrazione da Limassol a Venezia.

Al 31 maggio 2021 si trova a Genova in attesa di entrare in servizio.

Da metà giugno 2021 inizia a servire la rotta Genova-Palermo in coppia con le navi Excelsior e Forza in attesa di prendere servizio nelle rotte con le Isole Baleari.

Il 6 luglio 2021 prende servizio fra Barcellona - Palma di Maiorca e Ibiza.

L’8 settembre 2021 viene annunciato l’apertura del collegamento con l’isola di Minorca, sul quale sarà impiegato la GNV Sealand, mentre la GNV Bridge viene spostata sulla rotta Valencia - Palma di Maiorca - Ibiza.

Il 28 marzo 2021, durante le prove in mare dopo il varo, la nave si è arenata nel basso fondale del canale di Albarella, poco distante dal Cantiere Navale Visentini di Porto Viro, in cui è stata costruita.[5]

Dopo dodici ore la nave è stata disincagliata con l'aiuto di due rimorchiatori e dell'alta marea, proseguendo il giorno successivo le prove in mare.

Segue l'elenco delle navi con il loro nome attuale. Le seguenti navi, pur seguendo una linea estetica quasi identica, si differenziano tra loro per alcuni particolari.

  • Ciudad de Valencia (IMO 9869722)
  • Hedy Lammar (IMO 9498743)
  • Cartour Delta (IMO 9539042)
  • Epsilon (IMO 9539054)
  • Stena Livia (IMO 9420423)
  • GNV Sealand (IMO 9435454)
  • Norman Atlantic (IMO 9435466; demolita nel 2019)
  • Stena Flavia (IMO 9417919)
  • Connemara (IMO 9349760)
  • Stena Horizon (IMO 9332559)
  • Corfu (IMO 9349758)
  • Stena Scandica (IMO 9329849)
  • Stena Baltica (IMO 9329851)
  • Ciudad de Palma (IMO 9349772)
  1. ^ (EN) Visemar / Ciudad de Valencia, su Naos Ship & Design. URL consultato il 4 agosto 2021.
  2. ^ Nicola Putignano, La vela automatizzata made in Trieste per le navi mercantili, in https://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2021/04/24/news/la-vela-automatizzata-made-in-trieste-per-le-navi-mercantili-1.40194350.
  3. ^ Nicola Capuzzo, Dal 2 luglio Grandi Navi Veloci sbarca alle isole Baleari: ecco i primi dettagli, su Shipping Italy, 1º marzo 2021. URL consultato il 1º aprile 2021.
  4. ^ Grandi Navi Veloci: al via dal 6 luglio le nuove linee Spagna-Baleari con le navi Gnv Bridge e Gnv Sealand, su Shipping Italy, 5 maggio 2021. URL consultato l'8 maggio 2021.
  5. ^ Nicola Capuzzo, La nuovissima Gnv Bridge si è incagliata dopo aver lasciato il Cantiere Navale Visentini, su Shipping Italy, 28 marzo 2021. URL consultato il 1º aprile 2021.

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