Franca Gonella

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Franca Gonella nel film Rivelazioni di uno psichiatra sul mondo perverso del sesso (1973)

Franca Gonella (Torino, 1º marzo 1947[2]) è un'attrice italiana.

Laureata in storia del cinema e teatro all'Università di Torino, dove è stata allieva di Gianni Rondolino e Gianni Vattimo,[3] intraprende successivamente l'attività di attrice teatrale.[1] Notata dall'attore Pino Ferrara, questi la presenta al regista Mariano Laurenti,[1] che la fa debuttare nel cinema con il film Cerca di capirmi, del 1970, che ha come interpreti principali Massimo Ranieri e Beba Loncar.

Nel 1972 avviene il suo debutto nel cinema erotico con i film ...e si salvò solo l'Aretino Pietro, con una mano davanti e l'altra dietro..., e L'Aretino nei suoi ragionamenti sulle cortigiane, le maritate e... i cornuti contenti, il primo diretto da Silvio Amadio, il secondo da Enrico Bomba. A questi fanno seguito altri titoli dello stesso genere, in cui la Gonella interpreta ruoli più significativi e da protagonista, come La bolognese e Una vergine in famiglia, entrambi del 1975. In tutte le sue apparizioni nei film a sfondo erotico risulta essere sempre impiegata per scene di sesso e di nudo integrale.[4]

Per le sue interpretazioni nei film Una vergine in famiglia e La bolognese, l'attrice è stata sanzionata per due volte dal tribunale di Latina nel 1976, la prima perché accusata di essere contro l'istituzione familiare, la seconda per il reato di oscenità, con la conseguenza di due condanne penali in primo grado, verdetti poi ribaltati nei successivi gradi di giudizio.[1][4]

La sua attività artistica va riducendosi negli anni ottanta, durante i quali prende parte ad alcuni film come L'ultimo giorno (1985) e Missione eroica - I pompieri 2 (1987). La sua ultima apparizione, nel 1990, avviene nel film Odore di spigo. Successivamente si ritira dalle scene, dandosi all'imprenditoria, con la creazione di una società di tecnologia informatica.[3] Nel 1992 produce il documentario Noto, Mandorli, Vulcano, Stromboli, Carnevale, diretto da Michelangelo Antonioni. Nel 2001 ha fatto parte della commissione di studio per lo sviluppo della virtualizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale italiano del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.[3]

  1. ^ a b c d D. Pulici, OH TORINESE BELLA: FRANCA GONELLA, in NOCTURNO, 18 novembre 2010. URL consultato il 30-12-2017 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2013).
  2. ^ In un'intervista rilasciata al mensile cult NOCTURNO nel 2010, l'attrice ha affermato di essere nata a Torino il 29 febbraio 1952 e non a Roma il 1º marzo 1947 come riportato da varie fonti. Nella medesima intervista ha affermato altresì che è stata registrata all'anagrafe il 1º marzo.[1]
  3. ^ a b c CV Franca Gonella, su infobyte.it. URL consultato il 31-12-2017 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2013).
  4. ^ a b Franca Gonella, su mymovies.it. URL consultato il 31-12-2017.
  • M. Cremonini, Le Favolose Attrici Anni Settanta - Parte Quarta, Self-Publish, 2017.

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