Filippo Spinola (generale)
Filippo Spinola | |
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Ritratto del marchese Filippo Spinola di Antoon van Dyck | |
Duca di Sesto Marchese di Los Balbases | |
In carica | 25 settembre 1630 – 8 agosto 1659 |
Predecessore | Ambrogio Spinola |
Successore | Paolo Spinola |
Nome completo | Filippo Spinola Doria |
Trattamento | Don |
Altri titoli |
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Nascita | Genova, 17 luglio 1594 |
Morte | Madrid, 8 agosto 1659 (65 anni) |
Luogo di sepoltura | Villarejo de Salvanés |
Dinastia | Spinola |
Padre | Ambrogio Spinola |
Madre | Giovanna Basadonne |
Consorte | Geronima Doria |
Figli |
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Religione | Cattolicesimo |
Filippo Spinola Doria, marchese di Los Balbases (Genova, 17 luglio 1594 – Madrid, 8 agosto 1659), è stato un generale, politico e nobile italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque il 17 luglio 1594 a Genova. Era figlio di Ambrogio Spinola, celebre generale genovese al servizio della Spagna, e Giovanna Basadonne. Si sposò con Geronima Doria ed ebbe due figli: Paolo, governatore di Milano, e Giovanna, monaca dell'Ordine della Santissima Annunziata.
Grazie al prestigio del padre, comandante generale dell'esercito spagnolo nelle Fiandre, Filippo poté facilmente entrare nell'esercito spagnolo e farvi carriera. Partecipò nel 1625 all'assedio contro la città di Breda, nel Brabante Settentrionale, sotto il comando dello stesso Ambrogio.
In seguito venne mandato nel Ducato di Milano, come comandante di cavalleria, e combatté nella Guerra di successione di Mantova e del Monferrato: cinse d'assedio Casale Monferrato insieme a Gonzalo Fernández de Córdoba e conquistò Pontestura, San Giorgio Monferrato e Rosignano.
Nel 1630 succedette al padre come II duca di Sesto e II marchese di Los Balbases; l'anno successivo fu insignito del collare dell'Ordine del Toson d'oro.
Nel 1634 prese parte alla Battaglia di Nördlingen a fianco di Diego Messía Felípez de Guzmán, distinguendosi per particolari meriti militari. L'anno seguente fece ritorno a Madrid, dove rimase fino al 1639, quando con lo scoppio delle ostilità tra Francia e Spagna venne nominato capitano generale dell'esercito di Cantabria; nel corso del conflitto riprese la Fortezza di Salses, in precedenza conquistata dai francesi.
Negli anni seguenti fu un fedelissimo consigliere della Corona spagnola e una figura di primo piano nella scena politica dell'Impero, facendo abitualmente parte del Consiglio di Stato e diventando uomo di fiducia del primo ministro Luis de Haro. Prese anche parte alle trattative per la Pace dei Pirenei.
Morì a Madrid l'8 agosto 1659.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Gualdo Priorato, Vite et azzioni di personaggi militari, e politici, Vienna 1674, s.v.
- F. Casoni, Vita del marchese Ambrogio Spinola, Genova 1691, pp. 309 s.
- A. Buono, Esercito, istituzioni, territorio. Alloggiamenti militari e «case herme» nello Stato di Milano (secoli XVI e XVII), Firenze 2009, pp. 124 s
- M. Herrero Sánchez, La red genovesa Spínola y el entramado transnacional de los marqueses de los Balbases al servicio de la Monarquía Hispánica, in Las redes del Imperio. Élites sociales en la articulación de la Monarquía Hispánica, 1492-1714, a cura di B. Yun Casalilla, Madrid 2009, pp. 97-134
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Filippo Spinola, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (ES) Filippo Spinola, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- Giampiero Brunelli, Filippo Spinola, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 93, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 2019
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2071153834742064450006 |
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