Etrolizumab

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Etrolizumab
Nomi alternativi
C6396H9874N1702O2010S42
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare144 119,77
Numero CAS1044758-60-2
DrugBankDBDB12189
Dati farmacocinetici
Legame proteicocon la subunità β7 delle integrine eterodimeriche α4β7 e αEβ7
Indicazioni di sicurezza

L'etrolizumab, prodotto dalla Genentech,[1] è un anticorpo monoclonale umanizzato progettato per il trattamento della colite ulcerosa e della malattia di Crohn. Esso si lega alla subunità β7 delle integrine α4β7 e αEβ7.[2] L'etrolizumab è stato prodotto grazie all'ingegnerizzazione dell'anticorpo FIB504 nelle cellule dell'epitelio ovarico del criceto cinese (Cricetulus griseus), a cui sono state artificialmente legate una catena anticorpale leggera e una catena anticorpale pesante umane.[3]

Nel 2016, l'etrolizumab era oggetto di studi clinici in fase III per la terapia di mantenimento in pazienti affetti da colite ulcerosa o da malattia di Crohn.[4][5] Secondo alcune metanalisi basate sui risultati di questi studi, l'etrolizumab avrebbe la stessa efficacia di altri anticorpi usati più frequentemente, come l'infliximab, ma con una minore probabilità di effetti collaterali.[6]

I risultati degli studi di fase III intrapresi sono stati però controversi; di conseguenza, il 14 ottobre 2020, la casa farmaceutica Hoffmann-La Roche, in partnership con la Genentech, ha interrotto gli studi riguardanti l'impiego dell'etrolizumab in soggetti affetti da colite ulcerosa, autorizzando però il proseguimento delle analisi riguardanti soggetti con la malattia di Crohn;[7] a seguito di evidenze cliniche insoddisfacenti, nel febbraio 2022, sono stati sospesi gli studi sull'etrolizumab anche nei pazienti affetti dal morbo di Crohn.[8]

  1. ^ (EN) Our Pipeline, su Genentech. URL consultato il 10 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Etrolizumab, su Adis Insight. URL consultato il 10 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Banmeet Anand; Sharon O'Byrne; Eric Stefanich; Meina Tang; Jennifer Visich; Marna Williams, Genentech e Roche, Methods of administering beta7 integrin antagonists, WO 2012135589A1, 30 marzo 2012. URL consultato il 10 maggio 2023.
  4. ^ (EN) J. Makker, D.W. Hommes, Etrolizumab for ulcerative colitis: the new kid on the block?, in Expert Opinion on Biological Therapy, vol. 16, n. 4, 2016, pp. 567–572, DOI:10.1517/14712598.2016.1158807, PMID 26914639.
  5. ^ (EN) G. Rosenfeld, C.E. Parker et al., Etrolizumab for induction of remission in ulcerative colitis, in The Cochrane Database of Systematic Reviews, vol. 12, dicembre 2015, DOI:10.1002/14651858.CD011661.pub2, PMID 26630451. URL consultato il 10 maggio 2023.
  6. ^ (EN) E. Motaghi, M. Ghasemi-Pirbaluti, M. Zabihi, Etrolizumab versus infliximab in the treatment of induction phase of ulcerative colitis: A systematic review and indirect comparison, in Pharmacological Research, vol. 139, 120–125, gennaio 2019, DOI:10.1016/j.phrs.2018.11.003, PMID 30395950. URL consultato il 10 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Amber Tong, Roche writes off ulcerative colitis portion of etrolizumab program, days after dissecting PhIII setback, su Endpoints, 15 ottobre 2020. URL consultato il 10 maggio 2023.
  8. ^ (EN) Roche lets go of etro, dumping phase 3 Crohn's prospect 18 months after posting weak colitis data, su Fierce Biotech. URL consultato l'8 marzo 2023.