Emilia Pérez
Emilia Pérez | |
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Zoe Saldana e Karla Sofía Gascón in una scena del film | |
Lingua originale | spagnolo, inglese |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 2024 |
Durata | 132 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | musicale, drammatico, thriller, commedia |
Regia | Jacques Audiard |
Soggetto | dal romanzo Écoute di Boris Razon |
Sceneggiatura | Jacques Audiard, con la collaborazione di Thomas Bidegain |
Produttore | Pascal Caucheteux, Jacques Audiard, Valérie Schermann, Anthony Vaccarello |
Produttore esecutivo | David Taghioff, Masha Magonova, Jeremy Levinson, Vincent Maraval, Roeg Sutherland, Delphine Tomson, Gary Farkas, Nicolas Celis, Pauline Lamy |
Casa di produzione | Why Not Productions, Page 114, Saint Laurent Productions, Pathé, France 2 Cinéma, Pimienta Films |
Distribuzione in italiano | Lucky Red |
Fotografia | Paul Guilhaume |
Montaggio | Juliette Welfling |
Musiche | Clément Ducol; Camille (canzoni) |
Scenografia | Emmanuelle Duplay |
Costumi | Virginie Montel |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Emilia Pérez è un film del 2024 diretto da Jacques Audiard.
È stato candidato a 13 premi Oscar 2025, diventando il film non in lingua inglese con più candidature di sempre agli Oscar, superando le dieci de La tigre e il dragone (2000) e Roma (2018).[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Rita Mora Castro, bistrattata praticante di uno studio legale di Città del Messico, fa vincere al suo capo una causa importante, convincendo la giuria che il loro cliente, un uomo importante, non sia colpevole di aver ucciso la moglie come effettivamente ha fatto, bensì che la donna si sia suicidata (El alegato). Ciò provoca molto clamore, e Rita finisce sotto i riflettori; poco dopo riceve una telefonata anonima in cui le si offre un importante compenso in cambio di una missione non specificata. Delusa dalla scarsa considerazione finora ottenuta, la donna accetta un incontro (Todo y nada) col cliente, che si rivela essere il boss del cartello Juan "Manitas" Del Monte. Egli esprime il desiderio di sottoporsi segretamente a un intervento chirurgico di riassegnazione del sesso, iniziando così una nuova vita (El encuentro), e chiede aiuto a Rita in merito.
Dopo aver incontrato dei dottori a Bangkok (La vaginoplastia) e Tel Aviv (Lady), Rita trova un chirurgo che accetta di eseguire la procedura dopo aver ascoltato da Manitas quanto abbia sempre desiderato essere una donna (Deseo). Dopo l'operazione, i due figli di Manitas e la moglie Jessica vengono, per loro sicurezza, trasferiti in Svizzera; Rita riceve in compenso un'esorbitante somma di denaro, mentre Manitas inscena una finta morte e inizia una nuova vita col nome di Emilia Pérez.
Quattro anni dopo, a Londra, Emilia, che vuole riunirsi alla sua famiglia, rincontra Rita (Por casualidad) e le chiede nuovamente aiuto. L'avvocata porta Jessica e i figli a Città del Messico per farli vivere con Emilia presentandola come una lontana cugina di Manitas che si è offerta volontaria per aiutare a badare ai bambini. Jessica non riconosce quello che una volta era suo marito e inizialmente si oppone all'accordo accettando, alla fine, di tornare nella patria natia solo per riunirsi a Gustavo Brun, un amante del passato con cui ha avuto una relazione durante gli ultimi anni del matrimonio (Bienvenida).
Adattandosi alla loro nuova vita in Messico, Rita ed Emilia hanno un incontro fortuito con la madre di un bambino scomparso, che porta l'ex narcotrafficante a riflettere sul suo passato criminale (Mis siete hermanos y yo). In seguito il fu Manitas mette a letto il figlio, ed egli confessa di riconoscere ancora l'odore di suo padre (Papá). Presa dai rimorsi, Emilia sfrutta i suoi contatti con i membri del cartello incarcerati per creare un'organizzazione no-profit che identifica i corpi delle vittime del cartello (Para). Rita ed Emilia collaborano per far crescere l'ente reclutando finanziatori, alcuni dei quali sono comunque pericolosi e corrotti (El mal). Epifanía, una donna i cui resti del marito violento sono stati identificati dall'organizzazione di Emilia, incontra la donna che le conferma la morte del marito, e le due in seguito iniziano una relazione (El amor).
Nel frattempo, Jessica continua a frequentare Gustavo (Mi camino) e rivela che i due hanno in programma di sposarsi e trasferire la famiglia in una nuova casa. Quando Emilia si riferisce ai bambini come "miei" e diventa fisicamente aggressiva, sua moglie porta via i figli da casa. Emilia allora, sfruttando alcune conoscenze, le taglia i fondi e fa minacciare Gustavo affinché lasci il Messico, ma per tutta risposta Jessica e il suo amante la rapiscono e chiedono trenta milioni di dollari di riscatto a Rita, intimorendola con un pacchetto che contiene tre dita di Emilia. Arrivata al luogo designato per lo scambio, l'avvocata tenta di negoziare con Gustavo, ma ne consegue una sparatoria con la squadra di sicurezza che la donna ha assunto per portare in salvo Emilia.
Quest'ultima, alla fine, si rivela a Jessica tramite dettagli di momenti che hanno passato insieme nel primo incontro e nel giorno delle nozze (Perdóname). Gustavo carica Emilia nel bagagliaio e fugge via con Jessica, la quale si rende lentamente conto di cosa è successo, così inizia a sentirsi in colpa e cerca di far accostare Gustavo puntandogli contro la pistola. Nella colluttazione che ne consegue l'auto esce di strada e finisce in un burrone, dove esplode. Rita accorre e non può che constatare la morte delle persone all'interno del veicolo. Successivamente si offre di fare da tutrice ai figli di Emilia e Jessica.
Tempo dopo Epifanía, insieme a molte altre persone, marcia per strada cantando l'elogio funebre di Emilia e celebrando la sua lotta per la verità e la libertà (Las damas que pasan).
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film era stato originariamente concepito come un'opera lirica in quattro atti.[2] Le riprese sarebbero dovute incominciare nell'autunno del 2022, ma sono state posticipate di sei mesi a causa degli impegni contrastanti del cast.[3][4] La location delle riprese è quindi cambiata dal Messico com'era originariamente previsto a un teatro di posa nei pressi di Parigi,[3] che ha permesso secondo Audiard maggiori libertà in fase di lavorazione, soprattutto nei numeri musicali.[2] Le riprese sono infine cominciate nel maggio del 2023 e terminate nel mese di luglio.[5][6] Damien Jalet è stato il coreografo del film.[2]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]La colonna sonora strumentale del film è stata scritta da Clément Ducol, mentre i brani del film sono stati composti dalla cantante Camille.[2] Ducol, Camille e il regista Jacques Audiard ne hanno scritto i testi.[7]
Selena Gomez ha cantato alcune canzoni, tra cui Mi Camino.[7]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima il 18 maggio 2024 in concorso al 77º Festival di Cannes.[8][9]
È stato distribuito nelle sale cinematografiche francesi dalla Pathé il 21 agosto 2024, e in quelle italiane dal 9 gennaio 2025 da Lucky Red.[8][10]
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Il doppiaggio italiano, diretto e dialogato da Alessandro Rossi, realizzato da Cinecittà S.p.A. su distribuzione Lucky Red, vede la conduttrice Vladimir Luxuria sul ruolo protagonista, mentre Zoe Saldana e Selena Gomez sono doppiate da Chiara Gioncardi e Erica Necci.[11]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha ricevuto un'ovazione di nove minuti al termine della sua anteprima al Festival di Cannes.[8][9]
Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha incassato globalmente 11481729 $,[12] di cui 1931862 € in Italia.[13]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Le interpretazioni del cast, in particolare quelle di Zoe Saldana, Selena Gomez e Karla Sofia Gascón, hanno ricevuto il plauso della critica.
Aldo Spiniello di Sentieri Selvaggi dà al film 4 stelle su 5 e scrive che con "Emilia Perez in modo sorprendente, il regista francese ridisegna i lineamenti del suo cinema e riarticola le dinamiche del musical, piegandole alle logiche del thriller"; Teo Youssoufian di CineFacts elogia il film scrivendo che "Emilia Pérez è il musical del contemporaneo, perfetto per il mondo post-pandemico senza fiducia nel futuro e avvolto da una nube cupa e pessimista nonostante le musiche, i balli e i colori" [14].
Francesco Di Pede (Ulysses Everett McGill) su CineGusti apprezza l'elegante miscela di ingredienti del film ma, a proposito del cambio di sesso della protagonista, dissente dalla retorica della sceneggiatura secondo cui "il corpo può cambiare, e con esso la cultura e la società" e sottolinea che "forse esagera nel voler dipingere questa transizione come una panacea universale, senza interrogarsi sulle sue reali implicazioni".[15]
Su Rotten Tomatoes, il film detiene un indice di gradimento del 75% basato su 242 recensioni, con una valutazione media di 6,9/10[16]; l'opinione della critica è in media nettamente peggiorata nel corso dei mesi, visto che nel maggio 2024 il gradimento nello stesso sito risultava dell'88% con una valutazione di 7,3/10.
Su Metacritic, il film ha un punteggio medio ponderato "generalmente favorevole" di 71 su 100, basato su 54 recensioni critiche.[17]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2025 – Premio Oscar[1]
- Candidatura al miglior film
- Candidatura al miglior regista a Jacques Audiard
- Candidatura alla miglior attrice a Karla Sofía Gascón
- Candidatura alla miglior attrice non protagonista a Zoe Saldana
- Candidatura alla miglior sceneggiatura non originale a Jacques Audiard
- Candidatura alla miglior fotografia a Paul Guilhaume
- Candidatura al miglior montaggio a Juliette Welfling
- Candidatura alla miglior colonna sonora originale a Camille e Clément Ducol
- Candidatura alla miglior canzone originale a El mal (Camille, Clément Ducol e Jacques Audiard)
- Candidatura alla miglior canzone originale a Mi camino (Camille e Clément Ducol)
- Candidatura ai migliori trucco e acconciatura a Julia Floch Carbonel, Emmanuel Janvier, Jean-Christophe Spadaccini
- Candidatura al miglior sonoro a Erwan Kerzanet, Aymeric Devoldère, Maxence Dussère, Cyril Holtz e Niels Barletta
- Candidatura al miglior film internazionale (Francia)
- 2025 – Golden Globe
- Miglior film commedia o musicale
- Migliore attrice non protagonista a Zoe Saldana
- Migliore canzone originale a El mal (Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard)
- Miglior film straniero
- Candidatura per il miglior regista a Jacques Audiard
- Candidatura per la migliore attrice in un film commedia o musicale ad Karla Sofía Gascón
- Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Selena Gomez
- Candidatura per la migliore sceneggiatura a Jacques Audiard
- Candidatura per la migliore colonna sonora a Camille e Clément Ducol
- Candidatura per la migliore canzone originale a Mi camino (Clément Ducol e Camille)
- 2025 – Premio BAFTA
- Candidatura per il miglior film
- Candidatura per il miglior regista a Jacques Audiard
- Candidatura per la miglior attrice protagonista a Karla Sofía Gascón
- Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Zoe Saldana
- Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Selena Gomez
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Jacques Audiard
- Candidatura per la miglior fotografia a Paul Guilhaume
- Candidatura per il miglior montaggio a Juliette Welfling
- Candidatura per la miglior colonna sonora a Camille e Clément Ducol
- Candidatura per i miglior trucco e acconciatura a Julia Floch Carbonel, Emmanuel Janvier, Jean-Christophe Spadaccini e Romain Marietti
- Candidatura per il miglior film non in lingua inglese
- 2024 – Festival di Cannes[18][19][20]
- Prix d'interprétation féminine a Karla Sofía Gascón, Selena Gomez, Adriana Paz e Zoe Saldana
- Premio della giuria
- Premio alla colonna sonora a Camille e Clément Ducol
- In concorso per la Palma d'oro
- In concorso per la Queer Palm
- 2024 – Chicago Film Critics Association
- Candidatura per il miglior film in lingua straniera
- Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Zoe Saldana
- 2024 – European Film Awards[21]
- Miglior film
- Miglior regista a Jacques Audiard
- Migliore attrice a Karla Sofía Gascón
- Migliore sceneggiatura a Jacques Audiard
- Miglior montaggio a Juliette Welfling
- 2024 – Festival internazionale del cinema di Mill Valley[22][23]
- Miglior cast
- Premio del pubblico ¡Viva el cine!
- 2024 – Festival internazionale del cinema di Palm Springs[24]
- Vanguard Award a Jacques Audiard, Karla Sofía Gascón, Zoe Saldana, Selena Gomez e Édgar Ramírez
- 2024 – Festival internazionale del cinema di San Sebastián[25][26]
- In concorso al premio Sebastiane
- In concorso al premio del pubblico
- 2024 – Festival internazionale del cinema di Santa Barbara[27]
- American Riviera Award a Zoe Saldana
- 2024 – Festival internazionale del cinema di Stoccolma[28]
- Premio FIPRESCI
- Premio del pubblico
- 2024 – Festival internazionale del cinema di Telluride[29]
- Silver Medallion a Jacques Audiard
- 2024 – Festival internazionale del cinema di di Toronto[30]
- TIFF Variety Artisan Award a Clément Ducol e Camille
- 2024 – St. Louis Film Critics Association
- Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Zoe Saldana
- Candidatura per il [[miglior film internazionale
- 2024 – Washington D.C. Area Film Critics Association
- Miglior film internazionale
- Candidatura per la migliore attrice a Karla Sofía Gascón
- Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Zoe Saldana
- 2025 – Critics' Choice Awards
- Candidatura per il miglior film
- Candidatura per il miglior regista a Jaques Audiard
- Candidatura per la miglior attrice a Karla Sofía Gascón
- Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Zoe Saldana
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Jacques Audiard
- Candidatura per il miglior film straniero
- Candidatura per il miglior cast corale
- Candidatura per la miglior colonna sonora a Clément Ducol e Camille
- Candidatura per la miglior canzone a El mal
- Candidatura per la miglior canzone a Mi camino
- 2025 – Premio Lumière[31][32]
- Miglior film
- Miglior regista a Jacques Audiard
- Miglior attrice a Karla Sofía Gascón
- Migliore sceneggiatura a Jacques Audiard
- Migliore musica a Clément Ducol e Camille
- Candidatura per la migliore fotografia a Paul Guilhaume
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Brett Lang e Jordan Moreau, Oscar Nominations 2025: ‘Emilia Pérez’ Leads With 13 Nods, ‘Wicked’ and ‘The Brutalist’ Follow With 10, in Variety, 23 gennaio 2025. URL consultato il 23 gennaio 2025.
- ^ a b c d (EN) Zoe Guy, Selena Gomez to Return to Her Musical Roots for Jacques Audiard's Upcoming Film, su Vulture, 23 gennaio 2023. URL consultato il 20 dicembre 2023.
- ^ a b (EN) Elsa Keslassy, 'Emilia Perez,' Starring Selena Gomez and Zoe Saldaña, to Begin Filming This Spring, in Variety, 18 gennaio 2023. URL consultato il 20 dicembre 2023.
- ^ (EN) Jeremy Kay, Jacques Audiard lining up trans musical 'Emilia Perez', in Screen International, 12 maggio 2022. URL consultato il 20 dicembre 2023.
- ^ (EN) Rhonda Richford, Zoe Saldana, Eiza González and Naomi Watts Front Star-studded Crowd at Fendi, in Women's Wear Daily, 6 luglio 2023. URL consultato il 20 dicembre 2023.
- ^ (EN) Manori Ravindran, Patrick Frater e Elsa Keslassy, Actors Strike: Global Biz Braces for Impact as 'Gladiator 2,' 'Mortal Kombat 2' Prepare to Stop Filming, in Women's Wear Daily, 13 luglio 2023. URL consultato il 20 dicembre 2023.
- ^ a b (EN) Peter Debruge, ‘Emilia Pérez’ Review: Leading Lady Karla Sofía Gascón Electrifies in Jacques Audiard’s Mexican Redemption Musical, in Variety, 18 maggio 2024. URL consultato il 18 maggio 2024.
- ^ a b c (EN) Ramin Setoodeh e Angelique Jackson, Selena Gomez Weeps as ‘Emilia Pérez’ Earns Biggest Cannes Standing Ovation So Far at 9 Minutes, in Variety, 18 maggio 2024. URL consultato il 18 maggio 2024.
- ^ a b (EN) Chris Gardner e Scott Feinberg, Selena Gomez, Zoe Saldaña Deliver Cannes' First Hit With Trans Gangster Musical 'Emilia Perez', in The Hollywood Reporter, 18 maggio 2024. URL consultato il 18 maggio 2024.
- ^ Emilia Perez, il trailer italiano del film [HD], su MYmovies.it, 19 novembre 2024.
- ^ antoniogenna.net, https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/film1/emiliaperez.htm .
- ^ (EN) Emilia Pérez, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- ^ Box Office, su Cinetel. URL consultato il 26 gennaio 2025.
- ^ Teo Youssoufian, Emilia Pérez - Recensione: Narcos in transizione, su CineFacts.it, 22 maggio 2024. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ Instagram, su www.instagram.com. URL consultato il 17 gennaio 2025.
- ^ (EN) Emilia Perez, su www.rottentomatoes.com. URL consultato il 26 gennaio 2025.
- ^ (EN) Emilia Pérez, su www.metacritic.com. URL consultato il 24 gennaio 2025.
- ^ (EN) Tim Dams, Queer Palm reveals eligible titles from 2024 Cannes lineup, in Screen International, 9 maggio 2024. URL consultato l'8 maggio 2024.
- ^ (EN, FR) The 77th Festival de Cannes winners’ list, su festival-cannes.com, Festival di Cannes, 25 maggio 2024. URL consultato il 26 maggio 2024.
- ^ (FR) François Sionneau, Pendant ce temps, à Cannes... La bouleversante ovation de Mohammad Rasoulof, des prix à tout-va et l'attente du palmarès, su L'Obs, 25 maggio 2024. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ (EN) Here come the winners of the Excellence Awards 2024!, su European Film Academy. URL consultato il 19 novembre 2024.
- ^ (EN) 'Emilia Pérez' to Receive Ensemble Award at Mill Valley Film Festival (Exclusive), su The Hollywood Reporter. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (EN) Erik Anderson, 'Conclave' Wins Top Audience Award at 47th Mill Valley Film Festival, su AwardsWatch, 16 ottobre 2024. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ (EN) Andrés Buenahora, 'Emilia Pérez' to Receive Vanguard Award at Palm Springs International Film Awards, su Variety, 30 ottobre 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.
- ^ (ES) Trece títulos competirán por el Premio Ciudad de Donostia / San Sebastián en Perlak, que se inaugura con «Emilia Pérez», de Jacques Audiard, su GPS Audiovisual. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ (EN) Sebastiane Award – Edition 2024, su Premios Sebastiane. URL consultato il 16 ottobre 2024.
- ^ (EN) Emiliana Betancourt, Zoe Saldaña to Be Honored With the American Riviera Award at Santa Barbara International Film Festival, su Variety, 22 ottobre 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.
- ^ (SV) Alexander Kardelo, "Emilia Perez" blev publikens favorit på Stockholms filmfestival 2024, su Moviezine, 19 novembre 2024. URL consultato il 19 novembre 2024.
- ^ (EN) Rebecca Keegan, Telluride Film Festival Unveils 2024 Lineup, su The Hollywood Reporter, 29 agosto 2024. URL consultato il 9 settembre 2024.
- ^ (EN) Diego Ramos Bechara, 'Emilia Pérez's' Camille Dalmais and Clément Ducol to Receive Variety's Artisan Award at Toronto Film Festival, su Variety, 30 luglio 2024. URL consultato il 23 agosto 2024.
- ^ (FR) Constance Jamet, Emilia Pérez récolte six nominations aux prix Lumières et poursuit son envolé, in Le Figaro, 12 dicembre 2024. URL consultato il 10 gennaio 2025.
- ^ Beatrice Pagan, Emilia Perez domina anche i Lumière Awards 2025, su Movieplayer.it, 20 gennaio 2025. URL consultato il 22 gennaio 2025.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emilia Pérez
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emilia Pérez, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Emilia Pérez, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Emilia Pérez, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Emilia Pérez, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Emilia Pérez, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Emilia Pérez, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) Emilia Pérez, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Emilia Pérez, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Emilia Pérez, su FilmAffinity.
- (EN) Emilia Pérez, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Emilia Pérez, su Box Office Mojo, IMDb.com.
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