Emanuele Romano
Emanuele Romano vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 25 gennaio 1912 a Gela |
Ordinato presbitero | 26 luglio 1936 dal vescovo Ernesto Eugenio Filippi |
Nominato vescovo | 22 luglio 1973 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 22 luglio 1973 dal cardinale Francesco Carpino |
Deceduto | 9 febbraio 1998 (86 anni) a Palermo |
Emanuele Romano (Gela, 25 gennaio 1912 – Palermo, 9 febbraio 1998) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Angelo e Concettina Catalano, proveniva da una famiglia della borghesia palermitana.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli studi nel Seminario arcivescovile di Monreale, si è laureato in filosofia presso l'Università degli Studi di Palermo.[1]
È stato ordinato sacerdote a Monreale da Ernesto Eugenio Filippi,[1] arcivescovo di Monreale, il 26 luglio 1936.
Nel 1945 monsignor Filippi lo ha nominato vicario generale, incarico che ha mantenuto anche con i successori Francesco Carpino e Corrado Mingo.[1] Dal 1950 al 1952 è stato anche rettore del seminario arcivescovile.[2]
Il papa Pio XII, nel 1946 lo ha nominato prelato domestico e nel 1949 protonotario apostolico.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 giugno 1973 è stato nominato vescovo titolare di Nigre Maggiori e ausiliare di Monreale da papa Paolo VI; è stato consacrato il 22 luglio successivo dal cardinale Francesco Carpino, arcivescovo emerito di Palermo, co-consacranti Corrado Mingo, arcivescovo di Monreale, e Pasquale Bacile, vescovo di Acireale.
Il 24 gennaio 1978, lo stesso Papa lo ha nominato vescovo coadiutore di monsignor Francesco Ricceri, vescovo di Trapani di cui ha preso il posto a partire dal 31 luglio 1978.
È stato vescovo delegato per le comunicazioni sociali nell'ambito della Conferenza episcopale siciliana.[1]
Di lui si ricorda l'omelia al funerale del giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto nel 1983.[3]
L'8 settembre 1988 ha lasciato la diocesi per raggiunti limiti d'età e si è ritirato a vita privata a Palermo, dove è morto circa dieci anni dopo, il 9 febbraio 1998; è sepolto a Monreale.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Adeodato Piazza, O.C.D.
- Cardinale Francesco Carpino
- Vescovo Emanuele Romano
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Mons. Emanuele Romano, su parrocchiasantarosalia.it. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ Rettori del Seminario di Monreale nella storia, su seminariomonreale.it. URL consultato il 20 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2017).
- ^ Saverio Lodato, Anche il 1983 fu un anno tremendo, in Quarant'anni di mafia. Storia di una guerra infinita, Milano, Rizzoli, 2012, ISBN 978-88-17-05627-4.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Emanuele Romano, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | SBN PBEV011258 |
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