Emanuele Accame
Emanuele Accame (Pietra Ligure, 22 maggio 1806 – Pietra Ligure, 9 novembre 1890) è stato un armatore e finanziere italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1806 a Pietra Ligure, nella provincia di Savona, discendente da un'antica famiglia, Emanuele Accame sviluppò l'azienda paterna fino a farla divenire una delle maggiori aziende armatoriali italiane.[1] Un suo veliero, il "Caterina Accame" di 1 750 tonnellate, costruito nei cantieri Ansaldo di Sestri Ponente nel 1889,[2] fu, insieme ad un veliero di un armatore napoletano, la prima nave italiana costruita in ferro.[1]
Insieme ad altri imprenditori, Accame partecipò alla fondazione del Banco Italico, divenuto poi l'argentino Banco de Italia y Río de La Plata e della Compagnia di assicurazioni "Italia".[1]
Morì nel 1890, a 84 anni, nella città natale che ha intitolato una via al suo nome.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Leonida Balestreri, ACCAME, Emanuele, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato il 16 gennaio 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda della "Caterina Accame" in Archivio antichi velieri, sito dell'Agenzia Bozzi di Camogli. URL consultato il 3 dicembre 2014.
- (ES) El Banco de Italia y Rio de La Plata en La Boca. Una historia de esplendor y tragedia sito Conexion 2000. URL consultato il 3 dicembre 2014.