Elezioni parlamentari in Belgio del 2024

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Elezioni parlamentari in Belgio del 2024
StatoBandiera del Belgio Belgio
Data9 giugno
LegislaturaLVI
AssembleaCamera dei rappresentanti
Affluenza87,42% (Diminuzione 0,96%)
BartDeWever.jpg
Tom van Grieken (cropped).jpg
Georges-Louis Bouchez cropped.jpg
Leader Bart De Wever Tom Van Grieken Georges-Louis Bouchez
Liste N-VA VB MR
Voti 1.167.061
16,92%
961.601
13,94%
716.934
10,39%
Seggi
24 / 150
20 / 150
20 / 150
Distribuzione del voto per regione
Governi
da definire

Le elezioni parlamentari in Belgio del 2024 si sono tenute il 9 giugno, contestualmente alle elezioni europee e regionali, per il rinnovo della Camera dei rappresentanti, la camera bassa del Parlamento del paese.[1][2]

Esse sono state caratterizzate, a fianco di un sostanziale contesto di stabilità per il partito Nuova Alleanza Fiamminga (N-VA), giunto ancora primo con 24 seggi, per il Partito Socialista (PS) ed il suo alleato Avanti (VOORUIT), che hanno ottenuto rispettivamente 16 e 13 seggi, e per i Cristiano-Democratici e Fiamminghi (CD&V), con 11 seggi, da un clima politico abbastanza turbolento, che ha visto in contemporanea una consistente e preannunciata ascesa, sebbene sotto le aspettative, dei partiti Vlaams Belang (VB), di estrema destra ed indipendentista, giunto secondo con 20 seggi, e del Partito del Lavoro del Belgio (PVDA-PDTB), di estrema sinistra, giunto quarto con 15 seggi, ed una sentita ascesa di partiti più moderati, come Movimento Riformatore (MR), liberale, giunto terzo con 20 seggi e, soprattutto, del partito Les Engagés (LE) che, avendo ottenuto 14 seggi, ha pressoché triplicato la propria rilevanza parlamentare. D’altro canto, tuttavia, l’elezione ha visto, come contraltare a questo fenomeno, anche un importante crollo dei partiti ecologisti, come i Verdi (GROEN), ridottisi a 6 seggi, ed Ecolo (ECOLO), giunto ancor più ridimensionato a soli 3 seggi, e del partito Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti (OpenVLD) che, guidato per giunta dal Primo ministro uscente Alexander De Croo, ha visto uno dei suoi peggiori risultati, contraendosi a soli 7 seggi.[3]

Sistema elettorale

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Il sistema elettorale belga varia in base alla Camera, essendo la Camera dei rappresentanti più rilevante politicamente del Senato e, soprattutto, l’unica ad essere eletta direttamente dai cittadini.

Disposizioni generali

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Secondo le disposizioni generali della legge elettorale del paese, tutti i cittadini belgi di età pari o superiore a 16 anni sono obbligati a partecipare alle elezioni. I cittadini non belgi, ma residenti in Belgio (indipendentemente dalla cittadinanza dell'UE) non possono votare, mentre i cittadini belgi che vivono all'estero possono registrarsi per votare.[4][5]

Camera dei rappresentanti

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Nello specifico, per le elezioni parlamentari della Camera, la legge elettorale belga prevede l’applicazione di un sistema proporzionale, con soglia di sbarramento al 5%, in 11 collegi plurinominali (corrispondenti alle Province del Belgio ed alla Regione di Bruxelles-Capitale), la cui grandezza politica varia tra 4 e 24 seggi, con una revisione della ripartizione dei seggi attuata ogni dieci anni (l’ultima è avvenuta, con decreto reale, nel 2022[6]).

Di seguito una tabella riassuntiva del numero di seggi spettante a ciascuna circoscrizione elettorale:

Circoscrizioni Seggi
Anversa 24
Fiandre Orientali 20
Hainaut(-1) 17
Fiandre Occidentali, Bruxelles-Capitale(+1) 16
Brabante Fiammingo 15
Liegi(-1) 14
Limburgo 12
Namur(+1) 7
Brabante Vallone 5
Lussemburgo 4

Successivamente, le preferenze sono convertite in seggi secondo il metodo D'Hondt, tenendo conto dei risultati nelle rispettive suddivisioni.

Ciononostante, per via della natura federale del paese, suddiviso su base linguistica, i rappresentanti eletti dalle cinque province della regione fiamminga (ossia i 24 dalla Provincia di Anversa, i 20 dalle Fiandre Orientali, i 15 dal Brabante Fiammingo, i 12 dal Limburgo ed i 16 dalle Fiandre Occidentali), apparterranno automaticamente al gruppo parlamentare di lingua olandese, mentre quelli eletti dalle cinque province della Vallonia (ossia i 17 da Hainaut, i 14 da Liegi, i 4 dal Lussemburgo, i 7 dal Namur ed i 5 dal Brabante Vallone) apparterranno automaticamente al gruppo parlamentare di lingua francese. I 16 membri eletti nella Regione di Bruxelles-Capitale, invece, essendo la città ufficialmente bilingue, possono scegliere autonomamente di unirsi ad uno dei due gruppi o ad entrambi[4][5]. Ciò ha generalmente rilievo nell’ottica del processo di formazione di un nuovo esecutivo, che deve costituzionalmente bilanciare al suo interno i due gruppi (ex Art. 99 Cost.).[7]

Infine, il tutto ha fatto sì che, a differenza degli altri paesi, molti dei partiti politici, salvo alcune eccezioni, partecipino non a livello nazionale, bensì a livello locale, avendo tuttavia spesso nell’ente opposto un partito ideologicamente affine, ma linguisticamente distinto, con cui collaborare.

Sondaggi politici

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Liste
Voti % Seggi
1 167 061 16,92 24
961 601 13,94 20
716 934 10,39 20
688 369 9,98 15
Avanti (VOORUIT)
566 436 8,21 13
561 602 8,14 16
557 392 8,08 11
472 755 6,85 14
380 659 5,52 7
Verdi (GROEN)
324 608 4,71 6
Ecolo (ECOLO)
204 438 2,96 3
84 024 1,22 1
Altri (<1,20%)
299 027 4,33
Totale
6 898 873
100
150
Voti non validi
416 577
5,69
Votanti
7 315 450
87,42
Elettori
8 368 029
Riepilogo dei voti (+/- elezioni 2019)
Nuova Alleanza Fiamminga
16,92%
▲ 0,89
Vlaams Belang
13,94%
▲ 1,99
Movimento Riformatore
10,39%
▲ 2,83
Partito del Lavoro del Belgio
9,98%
▲ 1,36
Avanti
8,21%
▲ 1,50
Partito Socialista
8,14%
▼ 1,36
Cristiano-Democratici e Fiamminghi
8,08%
▼ 0,81
Les Engagés
6,85%
▲ 3,15
Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti
5,52%
▼ 3,02
Verdi
4,71%
▼ 1,39
Ecolo
2,96%
▼ 3,18
Democratico Federalista Indipendente
1,22%
▼ 1,00
Altri <1,20%
4,33%
Riepilogo dei seggi (+/- elezioni 2019)

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     PTB/PVDA
15
▲ 3
     PS
16
▼ 4
     VOORUIT
13
▲ 4[8]
     ECOLO
3
▼ 10
     GROEN
6
▼ 2
     DéFI
1
▼ 1
     MR
20
▲ 6
     VLD
7
▼ 5
     LE
14
▲ 9[9]
     CD&V
11
▼ 1
     N-VA
24
▼ 1
     VB
20
▲ 2
  1. ^ In Belgio l’estrema destra e l’estrema sinistra possono fare il colpaccio, Il Post, 5 giugno 2024.
  2. ^ Andrea Walton, Ceci n’est pas un election - In Belgio non si vota solo per il prossimo Parlamento Ue, ma anche per il futuro del paese, Linkiesta, 7 giugno 2024.
  3. ^ Elezioni in Belgio, il premier De Croo annuncia le dimissioni in lacrime. VIDEO, SkyTG24, 10 giugno 2024.
  4. ^ a b (EN) BELGIUM - Chambre des Représentants (House of Representatives) - Electoral System, su archive.ipu.org, Inter-Parliamentary Union (IPU).
  5. ^ a b (NLFRDE) Legislazione elettorale belga, su elections.fgov.be, Servizio Pubblico Federale del Ministero dell’Interno del Regno del Belgio.
  6. ^ (NL) Brussel krijgt extra volksvertegenwoordiger bij verkiezingen 2024, su bruzz.be, Bruzz, 23 novembre 2022.
  7. ^ (FR) Costituzione del Belgio, su senate.be.
  8. ^ Confrontati con i risultati ottenuti come Partito Socialista Differente (sp.a).
  9. ^ Confrontati con i risultati ottenuti come Centro Democratico Umanista (cdH).

Collegamenti esterni

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  • (NLFRDEEN) Risultati, su elections2024.belgium.be.