Ekki Göpelt
Ekki Göpelt | |
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Ekki Göpelt (1945-2016) | |
Nazionalità | Germania |
Genere | Pop Schlager |
Periodo di attività musicale | 1971 – 2016 |
Etichetta | Amiga Telamo |
Sito ufficiale | |
Ekki Göpelt, vero nome Ekkehard Göpelt (Nerchau, 1º gennaio 1945 – Berlino, 25 febbraio 2016), è stato un cantante, conduttore televisivo e conduttore radiofonico tedesco.
Iniziò la sua carriera televisiva alla fine degli anni sessanta[1][2] e quella discografica all'inizio degli anni settanta[3]. Cantante dedito principalmente al genere Schlager, fu interprete di oltre 100 canzoni[3] e tra i suoi brani di maggiore successo, figurano Frag' Frau Schmidt e ...begrabt mich in der Kneipe[2][3].
In sua memoria è stato istituito da Radio B2, emittente radiofonica per cui lavorava, il Premio Ekki Göpelt.[4]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ekkehard Göpelt nasce a Nerchau, in Sassonia il 1º gennaio 1945.[1][2][5]
Dopo aver insegnato tedesco e musica[1][2], nel 1969, fa il debutto sul piccolo schermo, conducendo il programma Herzklopfen kostenlos.[1][2].
Due anni dopo, inizia la anche la sua carriera discografica[3], con l'uscita di vari singoli, ma bisognerà attendere il 1988 per veder uscire il suo primo album, album che si intitola Ich bleib am Ball[1][2][3] .
Nel 2014, per festeggiare il suo 70º compleanno, pubblica l'album Musik ist mein Leben.[5]
Muore a Berlino giovedì 25 febbraio 2016 per i postumi di un'operazione chirurgica, all'età di 71 anni.[2][5]
Discografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1988: Ich bleib am Ball
- 1992: Voll drauf
- 1994: Zeit zum Glücklichsein
- 1995: Ich liebe das Leben
- 2000: Vielen Dank
- 2007: Mein Leben für den Schlager
- 2010: Fühl dich wohl in deinem Leben
- 2012: Ich bin so froh, wenn es dir gut geht
Programmi televisivi
[modifica | modifica wikitesto]- Herzklopfen kostenlos (1969)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Ekkehard “Ekki“ Göpelt su Knerger.de
- ^ a b c d e f g Schlagersänger Ekki Göpelt stirbt mit 71 Jahren
- ^ a b c d e Ekki Göpelt – ein Leben für den Schlager: Wie ihn der Westen zum Star machte Archiviato il 22 giugno 2016 in Internet Archive. su Berliner Kurier
- ^ Feuerherz gewinnt “radio-B2-Ekki-Göpelt-Preis” Archiviato il 29 luglio 2017 in Internet Archive.
- ^ a b c Ekki Göpelt stirbt nach Operation su Schlagerplanet
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ekki Göpelt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ekkigoepelt.de.
- (EN) Ekki Göpelt / Ekki Göpelt (altra versione) / Ekki Göpelt (altra versione), su Discogs, Zink Media.
- (EN) Ekki Göpelt, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Ekki Göpelt, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79601852 · GND (DE) 134386779 |
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