Edmund G. Ross

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Edmund G. Ross

Senatore degli Stati Uniti d'America
Kansas
Durata mandato19 luglio 1866 –
3 marzo 1871
PredecessoreJames Henry Lane
SuccessoreAlexander Caldwell

Governatore del Nuovo Messico
Durata mandato1885 –
1889
PredecessoreLionel Allen Sheldon
SuccessoreL. Bradford Prince

Dati generali
Partito politicoRepubblicano
Professioneeditore

Edmund G. Ross, ovvero Edmund Gibson Ross (Ashland, 7 dicembre 1826Albuquerque, 8 maggio 1907), è stato un politico e editore statunitense.

Egli fu eletto senatore in rappresentanza del Kansas dopo la fine della guerra civile americana, durante la quale aveva prestato servizio nell'Esercito dell'Unione con il grado di maggiore. Successivamente fu nominato Governatore del Nuovo Messico. Deve la sua fama ad aver costituito l'"ago della bilancia" nella votazione per l'Impeachment del Presidente Andrew Johnson.

L'assoluzione di Andrew Johnson

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Il senato, al momento della richiesta di impeachment, era composto di 54 membri rappresentanti 27 stati (10 stati ex confederati non erano stati riammessi alla rappresentanza in senato). Alla conclusione del dibattito i senatori votarono su tre articoli di impeachment. In ognuna delle tre occasioni i voti furono 35 a favore dell'impeachment e 19 contrari. Poiché la soglia per procedere all'impeachment secondo la Costituzione è una maggioranza di due terzi dell'assemblea, sarebbero stati necessari 36 voti, quindi Johnson fu assolto. Sette senatori repubblicani sostennero che il procedimento era stato manipolato presentando un solo aspetto della vicenda che aveva dato luogo alla richiesta di impeachment del Presidente: William Pitt Fessenden (Maine), Joseph S. Fowler (Tennessee), James W. Grimes (Iowa), John B. Henderson (Missouri), Lyman Trumbull (Illinois), Peter G. Van Winkle (West Virginia),[1] ed Edmund G. Ross (Kansas), che espresse il voto decisivo a favore del Presidente,[2] vennero meno alla disciplina di partito votando contro l'impeachment.

Ross: i motivi della scelta

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Alcuni hanno sostenuto che Ross avesse votato contro il procedimento a causa dell'interessamento del collega Samuel C. Pomeroy che otteneva appoggi da Benjamin Wade, e come mezzo per futuri favori dallo stesso Johnson. Altri invece ritengono che Ross abbia espresso il suo voto convinto che Johnson avesse il diritto di sostituire Edwin M. Stanton, poiché questi aveva avuto l'incarico ancora durante l'amministrazione Lincoln. Altri ancora sostengono che, sebbene Ross ritenesse Johnson colpevole di violazione del Tenure of Office Act del 1867, pensasse che la violazione non fosse così grave da dar luogo a un procedimento di impeachement. I giornali del Kansas, stato rappresentato in qualità di senatore da Ross, pensavano chiaramente che Ross avesse votato contro le sue tendenze radicali per sostenere Johnson, a causa dell'influenza esercitata su di lui dal suo vecchio colonnello nella Guerra civile, Thomas Ewing Jr., a quel tempo ardente sostenitore di Johnson.[3] Più tardi Ewing scrisse a Ross che lo riteneva una persona "eminente per il suo coraggio", non solo per quello dimostrato in battaglia, ma anche per essersi opposto all'impeachment di Johnson.

(EN)

«In making [that] decision, you knew perfectly well that it could consign you to private life and the vehement denunciation of almost all your party friends.»

(IT)

«Nel prendere questa decisione, voi sapevate perfettamente bene che questa poteva consegnarvi alla vita privata e alla veemente denuncia di quasi tutti i vostri colleghi di partito.»

Lo scrittore David Stewart individua diversi indizi secondo cui Ross sarebbe stato corrotto; tuttavia una successiva inchiesta della Camera dei Rappresentanti non riuscì a trovarne alcuna prova.[4]

Edmund G. Ross è uno degli otto senatori americani descritti nel libro Profiles in Courage, scritto da John F. Kennedy (con la collaborazione di Theodore Sorensen) in commemorazione degli atti di coraggio compiuti in passato da senatori americani, che vinse il Premio Pulitzer per la biografia e autobiografia nel 1957.

Fine carriera

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Terminato il suo mandato come senatore, Ross tornò alla sua attività giornalistica, lanciando una pubblicazione a Coffeyville.[5] Dal 1885 a 1889 fu governatore del Territorio del Nuovo Messico, nominato dal Presidente degli Stati Uniti d'America Grover Cleveland. Successivamente fu segretario dell'Ufficio immigrazione del Nuovo Messico dal 1894 al 1896.[6] Nel 1896, Ross pubblicò il suo libro History of the Impeachment of Andrew Johnson.[7]

Alla sua morte la salma fu inumata nel cimitero Fairview Memorial Park di Albuquerque.[8]

  1. ^ "Andrew Johnson Trial: The Consciences of Seven Republicans Save Johnson."
  2. ^ "The Trial of Andrew Johnson, 1868."
  3. ^ (EN) Ronald D. Smith, Thomas Ewing Jr., Frontier Lawyer and Civil War General, Columbia:University of Missouri Press, 2008, ISBN 978-0-8262-1806-3, pp. 292–299.
  4. ^ (EN) David O. Stewart, Impeached: The Trial of President Andrew Johnson and the Fight for Lincoln's Legacy, Simon & Schuster, 2009, pp.185, 186, 188, 189, 242, 269, 278, 279, 280, 282, 285, 292, 297–99, 309.
  5. ^ (EN) Ross, Edmund G. – KS-Cyclopedia – 1912 Archiviato il 24 giugno 2008 in Internet Archive.
  6. ^ (EN) Edmund G. Ross collection, no. 491, State Archives and Library, Kansas Historical Society.
  7. ^ (EN) Edmund G. Ross, History of the Impeachment of Andrew Johnson, President of the United States, by the House of Representatives, and his trial by the Senate for high crimes and misdemeanors in office, 1868, Santa Fe, New Mexican Printing Co., 1896.
  8. ^ (EN) New Mexico & Politicians of the Past Archiviato il 21 luglio 2018 in Internet Archive.

(in lingua inglese salvo diverso avviso)

  • Bumgardner, Edward, 1949. The Life of Edmund G. Ross. The Fielding-Turner Press, Kansas City, Missouri.
  • Lamar, Howard R. "Edmund G. Ross as Governor of New Mexico Territory." New Mexico Historical Review 36#3 (1961): 177+
  • Roske, Ralph J. "The Seven Martyrs?." American Historical Review 64#2 (1959): 323-330. in JSTOR
  • Ruddy Richard A. Edmund G. Ross: Soldier, Senator, Abolitionist (2013) online review

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