Discussioni utente:Giorgioprosperi/omophorion

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L'omoforio (dal nome greco omophórion, "portare sulle spalle") è un paramento sacro usato dai vescovi ortodossi e dai vescovi cattolici orientali di rito bizantino.

L'omoforio è una fascia di stoffa larga circa quindici centimetri, incurvata al centro così da poterla far girare dietro il collo e appoggiarla alle spalle facendo scendere le estremità sul petto. È ornato di croci ricamate. Rispetto all'omoforo antico, la sua larghezza è aumentata nel tempo.
Così come per il pallio, anche per l'omoforio è stata ipotizzata una derivazione dal mantello (pallium) diffuso nella Roma antica. Più probabilmente, l'omoforio deriva dall'omonimo indumento civile, uno scialle di uso diffuso.

Secondo alcune interpretazioni, l'omoforio rappresenta l'agnello portato sulle spalle, come simbolo del vescovo come buon pastore e forse per questo il materiale è diventato nei secoli la lana. Alcune interpretazioni, però, definiscono questa una spiegazione a posteriori.

Si ha notizia storica dell'omoforio come paramento sacro del vescovo Isidoro di Pelusio già nel 400) e sue rappresentazioni pittoriche si trovano già nelle Cronache del mondo alessandrine, riferibili al V secolo. In tempi più recenti, troviamo una rappresentazione di un omoforio nella Tavoletta di Treviri rappresentante la traslazione di alcune reliquie. Tra rappresentazioni più tarde, da citare gli affreschi di Santa Maria Antica nel Foro romano, datate settimo e ottavo secolo.

L'omoforio della Chiesa ortodossa è il corrispondente del pallio (pallium) della Chiesa cattolica.

A differenza del pallio, l'omoforio non è riservato agli Arcivescovi, ma può essere indossato da tutti i Vescovi.

[[Categoria:Sacramenti e riti cattolici]]