Discussione:Video On Line

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Questa pagina sarebbe ancora da sviluppare. In particolare sarebbero da approfondire la parte sul ruolo avuto da "imprenditori esterni" nell'azienda (vedi [1]), e sulla campagna pubblicitaria [2] per il lancio.) Io avevo solo 13 anni quando è successo e non mi ricordo, ma se qualche utente più anziano potesse contribuire... mi sembra un argomento interessante, è la storia di internet in Italia! --Paul Gascoigne 17:55, 2 dic 2006 (CET)[rispondi]

Credo che questo articolo contenga una forte imprecisione: non fu Video On Line ad introdurre l'accesso ad Internet senza abbonamento al costo della sola telefonata. Video On Line aveva un abbonamento che si aggirava intorno alle 120.000 lire, e fu solo Tiscali, molto più tardi, ad introdurre l'accesso senza abbonamento. Per carità, potrei sbagliarmi visto che parliamo di 10 anni fa, ma oltre ad essere stato un orgoglioso abbonato di Video On Line ricordo bene di come i provider minori si lamentassero dell'effetto Tiscali sull mercato della connettività (e non dell'effetto VOL...). Attendo conferme/smentite prima di modificare l'articolo. --Sound 19:31, 3 dic 2006 (CET)[rispondi]

Hai ragione, ho scritto male l'articolo ora l'ho corretto. In effetti l'offerta di internet gratis era tramite numero verde e solo per un periodo di tempo limitato. Purtroppo in rete è difficile riuscire a reperire informazioni complete, e per quello è fondamentale l'apporto di chi (come te) si ricorda qualcosa per esperienza diretta.--Paul Gascoigne 00:09, 4 dic 2006 (CET)[rispondi]

il primo ISP italiano è GALACTICA fondato a Milano da Lorenzo Podestà. Grauso si interessò a comprare galactica ma podestà allora ventenne rifiutò l'offerta. http://www.tvlocali.tv/voce/podesta.htm

ho letto anch'io quell'articolo ma non mi ha convinto molto, perchè quasi ovunque viene citata video on line come primo internet provider. Forse VOL è stato il primo a servire tutta italia, comunque in attesa di qualche notizia più precisa è effettivamente meglio tenere "uno dei primi". --Paul Gascoigne 18:12, 5 dic 2006 (CET)[rispondi]
Sì, infatti ricordo diversi ISP operanti in quel tempo (tra cui IOL, ma forse è nata leggerimente dopo). Il primato di VOL è stata probabilmente la copertura nazionale, le basse tariffe e la campagna promozionale che ha effettivamente portato in Internet la prima "massa" di utenti. I primati in realtà furono anche tanti altri: il browser Tiber da loro sviluppato, il sito web aziendale che era il primo portale generalista italiano, l'invenzione di VOLftp. Bisognerebbe poi citare l'esperienza di Grauso in Czech On Line ([3]), con cui esportò all'estero le tecnologie di VOL. Sarebbe molto bello mettere nella pagina anche lo storico logo di Video On Line (reperibile qui), ma non sono sicuro della licenza: va bene fair use? --Sound 13:38, 6 dic 2006 (CET)[rispondi]
VOL è primo solo nell'aver creato un operazione di dumping di mercato. In combutta con Telecom (non posso pensare che fosse cosi' ingenuo. Altro che "utopica gestione". Telecom non aveva problemi a continuare a finanziare il mostruoso debito, per sbarazzarsi dei piccoli concorrenti, perche' l'idea era quella di comprarselo. I primi a fornire internet al pubblico, tutti praticamente nello spazio degli stessi mesi, sono stati Galactica, Mclink, Agora' telematica, seguiti a breve (ma neanche troppo, direi) da IOL. Cmq non pensate a questi come al canonico provider odierno, dove tu chiami un accessserver via modem che ti fornisce un peer PPP immediato. Tutti questi avevano un'ambiente testuale (stile BBS fido, o Genie americano) E in un secondo momento anche un collegamento slip o ppp. Galactica in particolare mi pare proprio che usasse il sw Galacticomm (aka Major BBS), agli inizi almeno. Tutti questi erano anche, ovviamente, presenti su ITAPAC (la rete PDN x.25 italiana). --88.149.245.39 (msg) 15:59, 10 ott 2008 (CEST)[rispondi]
Aggiungo un altra cosa, quotando "In particolare quest'ultima offerta generò numerose polemiche perché per avere diritto all'accesso gratuito occorreva rispondere a un questionario che chiedeva informazioni personali e sulla propria attività lavorativa,". Questo era vero sulla carta, ma in pratica la sola conoscenza del numero verde e dell'account (ricordo un account unico generico, ma non ricordo quale fosse) permetteva a chiunque di collegarsi. Mi pare di ricordare che in un certo periodo non servisse nemmeno quello. Chiamavi l'accessserver, avevi il prompt testuale, digitavi ppp, e via. --88.149.245.39 (msg) 16:26, 10 ott 2008 (CEST)[rispondi]

URL di video on line[modifica wikitesto]

qual'era? --Mimars78 (msg) 10:13, 28 apr 2024 (CEST)[rispondi]