Discussione:Maltignano
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui. | |||||
|
La voce è stata parzialmente monitorata, completa la valutazione. | ||||||||||
| ||||||||||
Note: solo template β16 - (talk) 18:17, 20 apr 2007 (CEST) |
Paragrafo non pertinente
[modifica wikitesto]Incollo qui il paragrafo non pertinente segnalato da ottobre 2009:
Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, a Maltignano la famiglia Lelli salvò un giovane ebreo di Sarajevo dalla deportazione. Il giovane dopo molte peripezie era giunto, tra il 1942 e 1943, a Maltignano in domicilio coatto. Quando nel settembre 1943 fu arrestato e condotto nel campo di concentramento di Servigliano, Alfredo Lelli andò a riprenderlo di persona, riuscendo a convincere le guardie a lasciarlo fuggire, e lo nascose quindi nella propria casa fino alla Liberazione nel giugno 1944. Per questo loro impegno di solidarietà, il 13 aprile 2004, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito ai coniugi Alfredo e Livia Lelli l'alta onorificenza dei giusti tra le nazioni.[1]
- ^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45 (Mondadori: Milano 2006), pp.156.
Avversariǿ - - - >(dispe) 01:39, 7 feb 2011 (CET)