Costa Rotian
Costa Rotian località | |
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Foto aerea di Costa Rotian (1985 circa) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Commezzadura |
Frazione | Almazzago |
Territorio | |
Coordinate | 46°19′08.4″N 10°51′44.39″E |
Altitudine | 887 m s.l.m. |
Abitanti | 7[1] (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38020 |
Prefisso | 0463 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Costa Rotian (IPA: /kɔstaroˈtjan/) è una località del comune sparso di Commezzadura. Si trova nei pressi della frazione di Almazzago, sul quarto tornante della strada statale 239 di Campiglio che da Dimaro porta a Folgarida.[2][3]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Costa Rotian è situata all'interno della zona boschiva delle Sorti,[3] sul versante settentrionale del monte Spolverino, e, insieme a Deggiano che tuttavia è collocato sull'altro versante della Val di Sole, è il centro abitato posto in una zona più elevata tra quelli del comune di Commezzadura. Il nucleo abitato sorge a 887 m s.l.m.[1] sulla sinistra orografica del rio Rotian, corso d'acqua dal quale prende il nome e che sfocia presso la località Rovina di Dimaro nel torrente Noce.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Costa Rotian è un villaggio residenziale con popolazione non stabile sorto nell'arco di tempo che va dal 1970 al 1974 e progettato dall'architetto trentino Sergio Giovanazzi.[3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Tavola: Popolazione residente - Trento (dettaglio loc. abitate) - Censimento 2001., su dawinci.istat.it, ISTAT, 2001. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato il 7 aprile 2019).
- ^ Almazzago – 240 abitanti / Le frazioni / Conoscere Commezzadura / Territorio / Comune di Commezzadura, su comune.commezzadura.tn.it. URL consultato il 16 aprile 2020.
- ^ a b c Bezzi, p. 221.
- ^ Sergio Giovanazzi, Sergio Giovanazzi. Antologia 1956-2014 (PDF), pp. 26-27. URL consultato il 17 aprile 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Quirino Bezzi, La Val di Sole, Malè, Centro Studi per la Val di Sole, 1975.