Cosmo Argento

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Cosmo collana di fantascienza, più conosciuta come Cosmo Argento a causa del colore delle copertine, è una collana editoriale di fantascienza pubblicata dalla Editrice Nord dal 1970 al 2007 per un totale di 340 volumi.

Assieme alla collana Cosmo Oro portò in Italia la fantascienza, a quell'epoca presente solo con collane diffuse nelle edicole, nel più quotato mercato delle librerie.[1]

Storia editoriale

[modifica | modifica wikitesto]

La collana fu pubblicata a partire da ottobre 1970 con i caratteristici volumi a copertina rigida completamente color argento ed una sovraccopertina con una illustrazione in riquadro.[2] A partire dal numero 7 fu indicato come curatore Riccardo Valla, che fino al 1979 si occupò di tenere i contatti con agenzie letterarie ed autori, selezionare i testi da pubblicare, negoziare i contratti, affidare e rivedere traduzioni e introduzioni.[3] Dal numero 22 divenne direttore responsabile Gianfranco Viviani, che rimase quasi fino all'ultimo numero. Il ruolo di curatore fu assunto da Sandro Pergameno nel numero 79.[4]

Con l'occasione dell'uscita del numero doppio 113/114 del luglio 1981 la copertina rigida fu sostituita con una copertina morbida, restando inalterato il formato grafico della sovraccopertina; quest'ultima scomparve nel numero 147, nel quale l'illustrazione, più grande e che fungeva da sfondo per autore e titolo, era stampata direttamente sulla prima di copertina.

A partire dal numero 163 il curatore divenne Piergiorgio Nicolazzini; dal numero 234 comparve la copertina risvoltata e sparì la numerazione sul dorso del volume. Il numero 278 segnò anche una revisione grafica, con la scomparsa del colore argento, mentre la prima di copertina era completamente ricoperta dall'illustrazione.

Il curatore non venne più indicato nel numero 295, ma Nicolazzini continuò a collaborare curando la stesura di alcuni numeri antologici. Infine ad aprile 2005 Gianfranco Viviani lasciò il ruolo di direttore della collana, che vide soli altri tre numeri pubblicati irregolarmente sotto la direzione di Stefano Mauri.

Volumi pubblicati

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Iannuzzi, Giulia,, Distopie, viaggi spaziali, allucinazioni : fantascienza italiana contemporanea, p. 57, ISBN 9788857527659, OCLC 925733594. URL consultato il 6 aprile 2019.
  2. ^ Giulia Iannuzzi, Un laboratorio di fantastici libri. Riccardo Valla intellettuale, editore, traduttore. Con un’appendice di lettere inedite a cura di Luca G. Manenti, Solfanelli, 2019, pp. 55-57, ISBN 9788833051031.
  3. ^ Giulia Iannuzzi, Un laboratorio di fantastici libri. Riccardo Valla intellettuale, editore, traduttore. Con un’appendice di lettere inedite a cura di Luca G. Manenti, Solfanelli, 2019, pp. 58-74, ISBN 9788833051031.
  4. ^ Giulia Iannuzzi, Un laboratorio di fantastici libri. Riccardo Valla intellettuale, editore, traduttore. Con un’appendice di lettere inedite a cura di Luca G. Manenti, Solfanelli, 2019, p. 70, ISBN 9788833051031.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Fonti