La competizione aveva lo scopo di promuovere e far crescere il calcio oceaniano facendo incontrare squadre oceaniane con altre provenienti da confederazioni differenti oltreché cementare i rapporti tra OFC ed altre confederazioni[1]. Vi avevano accesso le finaliste dell'OFC Champions League della stagione precedente ed altre quattro squadre invitate, di cui due provenienti dall'AFC[2].
Vi furono alcune perplessità verso le società invitate, in particolare nei confronti della società caymaniana: la federazione caymaniana in quel momento occupava la 196ª posizione della classifica mondiale della FIFA su un totale di 208 federazioni ed in generale non vantava una tradizione calcistica di rilievo[3], ma l'allora presidente dell'OFC David Chung sottolineò come le società calcistiche invitate erano tra le più importanti della loro federazione[1]. Le nazionali invece vennero invitate per fornire loro un banco di prova in vista dell'anno avvenire: i figiani dovevano partecipare alla fase finale del mondiale di categoria, mentre i singaporiani alle qualificazioni alla Coppa d'Asia Under-23, la cui fase finale avrebbe poi designato i rappresentanti AFC per i successivi Giochi olimpici di Rio[1].
Il sorteggio per la fase a gironi si svolse l'8 ottobre 2014 nella sede dell'OFC a Auckland, le teste di serie furono i neozelandesi e i bahreiniti[4].
Il rendimento delle nazionali - alla pari di quello dei caymaniani - fu modesto, mentre discreto fu quello della società bahreinita. Le migliori furono dunque le società oceaniane che si affrontarono in finale andando a riproporre l’ultimo atto della stagione appena passata ed a trionfare furono ancora una volta i neozelandesi.
Dopo l'edizione inaugurale la competizione non è più stata riproposta.
^abc(EN) OFC outlines President's Cup concept, su oceaniafootball.com. URL consultato il 19 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2014).