Cinque Nazioni 1982

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Cinque Nazioni 1982
Competizione Cinque Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 88ª
Date dal 16 gennaio 1982
al 20 marzo 1982
Luogo Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia
Partecipanti 5
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Irlanda (bandiera) Irlanda
(16º titolo)
Calcutta Cup Inghilterra (bandiera) Inghilterra
Triple Crown Irlanda (bandiera) Irlanda
Statistiche
Miglior marcatore Irlanda (bandiera) Ollie Campbell (46)
Record mete
Incontri disputati 10
Cronologia della competizione

Il Cinque Nazioni 1982 (in inglese 1982 Five Nations Championship; in francese Tournoi des Cinq Nations 1982; in gallese Pencampwriaeth y Pum Gwlad 1982) fu la 53ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia, nonché l'88ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nation Championship.

Il torneo fu vinto dall'Irlanda, al ritorno alla vittoria in solitaria dopo 8 anni; nell'occasione la formazione in maglia verde si aggiudicò anche la Triple Crown, avendo primeggiato dopo 33 anni[1] sulle altre squadre delle Isole britanniche, ma perse l'incontro a Parigi contro la Francia che, proprio nella partita precedente a Edimburgo contro la Scozia, fu sconfitta consegnando agli irlandesi, a riposo in quel turno, la certezza matematica della conquista del trofeo[2][3].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1977, era: 4 punti per ciascuna meta (6 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[4].

Nazionali partecipanti e sedi

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Squadra Città Impianto interno
Francia (bandiera) Francia Parigi Parco dei Principi
Galles (bandiera) Galles Cardiff National Stadium
Inghilterra (bandiera) Inghilterra Londra Twickenham
Irlanda (bandiera) Irlanda Dublino Lansdowne Road
Scozia (bandiera) Scozia Edimburgo Murrayfield
Edimburgo
16 gennaio 1982
Scozia Scozia (bandiera)9 – 9
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraMurrayfield
Arbitro: Galles (bandiera) Ken Rowlands

Dublino
23 gennaio 1982
Irlanda Irlanda (bandiera)20 – 12
referto
Galles (bandiera) GallesLansdowne Road
Arbitro: Scozia (bandiera) J.A. Short

Cardiff
6 febbraio 1982
Galles Galles (bandiera)22 – 12
referto
Francia (bandiera) FranciaNational Stadium (55000 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) David Burnett

Londra
6 febbraio 1982
Inghilterra Inghilterra (bandiera)15 – 16
referto
Irlanda (bandiera) IrlandaTwickenham
Arbitro: Scozia (bandiera) Alan Hosie

Parigi
20 febbraio 1982
Francia Francia (bandiera)15 – 27
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraParco dei Principi (45000 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) Michael Rea

Dublino
20 febbraio 1982
Irlanda Irlanda (bandiera)21 – 12
referto
Scozia (bandiera) ScoziaLansdowne Road
Arbitro: Galles (bandiera) Clive Norling

Londra
6 marzo 1982
Inghilterra Inghilterra (bandiera)17 – 7
referto
Galles (bandiera) GallesTwickenham
Arbitro: Francia (bandiera) Francis Palmade

Edimburgo
6 marzo 1982
Scozia Scozia (bandiera)16 – 7
referto
Francia (bandiera) FranciaMurrayfield (70000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) John Trigg

Parigi
20 marzo 1982
Francia Francia (bandiera)22 – 9
referto
Irlanda (bandiera) IrlandaParco dei Principi (45238 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Alan Welsby

Cardiff
20 marzo 1982
Galles Galles (bandiera)18 – 34
referto
Scozia (bandiera) ScoziaNational Stadium
Arbitro: Francia (bandiera) Jean-Pierre Bonnet

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Irlanda (bandiera) Irlanda 4 3 0 1 66 61 +5 6
2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra 4 2 1 1 68 47 +21 5
3 Scozia (bandiera) Scozia 4 2 1 1 71 55 +16 5
4 Francia (bandiera) Francia 4 1 0 3 56 74 −18 2
5 Galles (bandiera) Galles 4 1 0 3 59 83 −24 2
  1. ^ (EN) Geoffrey Nicholson, Campell's Kingdom!, in The Observer, 21 febbraio 1982, p. 24.
  2. ^ (EN) Donald Stewart, Scots masters lower the Tricolour, in The Observer, 7 marzo 1982, p. 24.
  3. ^ (FR) Saison décevante pour les Tricolores, in Journal de l'année, Paris, Larousse, 1982, p. 648, ISSN 0449-4733 (WC · ACNP). Ospitato su Biblioteca nazionale di Francia.
  4. ^ (EN) David Frost, Rules revolution, in The Guardian, 26 marzo 1977, p. 18.

Collegamenti esterni

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