Chiesa di San Giuseppe del Chiavello
Chiesa di San Giuseppe | |
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La facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Arezzo |
Coordinate | 43°27′58.89″N 11°52′45.96″E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | San Giuseppe |
Diocesi | Arezzo-Cortona-Sansepolcro |
Stile architettonico | rinascimentale |
Inizio costruzione | 1692 |
Completamento | 1725 |
La chiesa di San Giuseppe è un luogo di culto cattolico della città di Arezzo.
Fatto costruire dalla Compagnia di San Giuseppe del Chiavello tra il 1692 e il 1694, l'edificio è stato ampliato e ristrutturato nel 1725 con una festosa decorazione a stucco di Passardo Passardi, figlio e collaboratore del ticinese Giovanni.
Alla prima metà del XVIII secolo risale il soffitto intagliato. Internamente è conservata una statua di Sant'Antonio abate proveniente dall'ex ospedale omonimo attribuibile a Nanni di Bartolo, databile ad un periodo di stretta vicinanza a Donatello, agli inizi degli anni venti del Quattrocento e da considerarsi tra le più importanti sculture in terracotta del primo Rinascimento ad Arezzo ed uno dei momenti di più intenso donatellismo in città.[1]
Molto semplice è l'assetto esterno, caratterizzato da una facciata fedele ad uno schema settecentesco comune nell'aretino con portale sormontato da finestra squadrata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Aldo Galli, Arte in terra, ad Arezzo (1420-1450), in G. Gentilini, L. Fornasari, A. Giannotti (a cura di), Arte in terra d'Arezzo: il Quattrocento, Firenze, pp. 212-213.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.