Coordinate: 46°30′39.67″N 8°42′40.39″E

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Quinto)

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Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Esterno
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàQuinto
IndirizzoVia Quinto 21, 6777 Quinto
Coordinate46°30′39.67″N 8°42′40.39″E
Religionecattolica di rito ambrosiano
TitolarePietro apostolo e Paolo di Tarso
Diocesi Lugano
ArchitettoAntonio Rossalino
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzione1680
CompletamentoXVII secolo

La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo[1] è il principale luogo di culto cattolico di Quinto, in Canton Ticino.

La chiesa è documentata fin dal 1227[2], anche se scavi archeologici hanno riportato alla luce resti di un precedente edificio romanico del IX secolo, ampliato verso nord e ovest nel X secolo. In particolare è stata ritrovata la cripta di questa costruzione. Nel 1681 la chiesa venne completamente ricostruita, conservando solamente parte dell'abside ed il campanile.

La chiesa ha una pianta ad unica navata sovrastata da una volta a botte. L'interno è ornato da affreschi realizzati dai fratelli Stefano e Tommaso Calgari nel 1848. Il coro ha una copertura a botte lunettata.

Sulla cantoria in controfacciata, si trova l'organo a canne[3], costruito nel 1948 dalla ditta organaria Ziegler Orgelbau per il conservatorio di Zurigo ed acquistato dalla parrocchia nel 1984. Lo strumento, a trasmissione mista, elettro-meccanica per i manuali e il pedale, elettrica per i registri e le combinazioni, ha due tastiere di 56 note ciascuna ed una pedaliera concava di 30. La cassa lignea, di semplice fattura geometrica, presenta una mostra composta da canne di principale disposte a cuspidi e ad ali in più campi.

I Grande Organo C–g3
Prinzipal 8′
Gemshorn 8′
Oktave 4′
Prinzipal 2′
Mixtur IV 2′
Trompete 8′
II Espressivo C–g3
Rohrflöte 8′
Blockflöte 4′
Flautino 2′
Sesquialter II 2 2/3′
Zimbel III 1/2′
Tremolo
Pedale C–f1
Subbass 16′
Bourdon 8′
Oktave 4′
Trompete 8′ *
Trompete 4′ *

*Trasmissione dal GO

  • Trasmissione: elettro-meccanica
  • Trasmissione di registri: elettrica

Galleria d'immagini

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  1. ^ La chiesa dei Santi Pietro e Paolo - Inventario dei beni culturali (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  2. ^ Bernasconi Reusser, 2010, 216 nota 67, 218 nota 78, 241.
  3. ^ L'organo a canne - Informazioni e immagine, su Hochschule Luzern - Orgeldokumentationszentrum - Orgel Detailanzeige. URL consultato il 5 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 259-261.
  • Piero Bianconi, Inventario delle cose d'arte e di antichità, I, S. A. Grassi & Co, Bellinzona 1948, 187.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 499-503.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 112.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 141-142.
  • Stefano Barelli, Le «imprese» della chiesa di S. Ambrogio a Catto, in Archivio Storico Ticinese, 143, Casagrande S. A., Bellinzona giugno 2008, 105-110.
  • Edoardo Villata, Magatti ticinese, vecchio e nuovo, in "Arte&Storia", anno 8, numero 43, Lugano 2009.
  • Silvia Valle Parri, Orafo milanese. Calice, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini», Officina Libraria, Milano 2010.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010.
  • Giuseppe Abati, Descrizione dell'organo, Quinto (Leventina), 2017.

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