Bozza:Internationale Walter Benjamin Gesellschaft
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La prima Internationale Walter Benjamin Gesellschaft fu una fondazione all'interno del movimento di 68 in Amburgo, nel periodo in cui la controcultura americana [1] raggiunse gli studenti europei.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Fondato da Natias Neutert nel 1968 e sostenuti dagli scrittori Hubert Fichte, Jürgen Manthey, Werner Stingl, Helmut Salzingere e da altri mecenati culturali, l'istituto operò fino alla fine del 1973.
Obiettivi
[modifica | modifica wikitesto]L'istituto cercava di intensificare la conoscenza delle opere di Walter Benjamin. Un obiettivo importante della società era quello di propagare e promuovere Benjamin a prototipo globale di teoria del cambiamento rivoluzionario come Marx.[2] Un altro importante obiettivo era quello di combinare le intuizioni elitarie di Benjamin con il fenomeno di massa della musica pop.[3][4]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5b/File-new_International_Walter_Benjamin_Society.jpeg/220px-File-new_International_Walter_Benjamin_Society.jpeg)
Restaurazione
[modifica | modifica wikitesto]Un discorso orientato a livello globale è stato lanciato da una nuova Società Internazionale Walter Benjamin a Berlino nel 2000. Essa desidera riunire "scienziati e lettori interessati da tutto il mondo" e organizza "grandi conferenze ogni due anni su Walter Benjamin e argomenti correlati"[5].
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cfr. Keith Melville: "Le comuni nella controcultura. Origini, teorie, stili di vita". Morrow & Co, New York, 1972, p.102-149.
- ^ Cfr. il manifesto interessato: Natias Neutert Mit Walter Benjamin! Poeto-philosophisches Manifest zur Gründung der Internationalen Walter Benjamin Gesellschaft. Verlag Copyleft, Hamburg 1968, p. 6.
- ^ Cfr. Natias Neutert: "Let It Rock!" in: Frankfurter Rundschau Nr. 228, 2 ottobre 1970.
- ^ Helmut Salzinger: "Rock Power oder Wie musikalisch ist die Revolution?
- ^ Cfr. Società Internazionale Walter Benjamin Società Internazionale Walter Benjamin