Billy Joe Shaver

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Billy Joe Shaver
Billy Joe Shaver in concerto nel 2011
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry
Outlaw country
Honky-tonk
Gospel
Periodo di attività musicale1973 – 2020
StrumentoChitarra acustica, voce
EtichettaColumbia, Monument
Album pubblicati35
Studio17
Live9
Raccolte9
Sito ufficiale

Billy Joe Shaver (Corsicana, 16 agosto 1939Waco, 28 ottobre 2020) è stato un cantautore, paroliere e attore statunitense.

Considerato uno dei maggiori cantautori nella storia degli Stati Uniti,[1] Shaver è stato da molti definito come una delle più grandi leggende nella storia della musica country.[2][3]

Noto per il suo stile anticonformista e ribelle[4], egli fu un paroliere di talento e acclamato attore ed intrattenitore.[5]

Tra i massimi esponenti di outlaw country, nel tempo, le sue composizioni sono state interpretate da numerosi artisti di fama internazionale, tra i quali Elvis Presley, Bob Dylan, Tom Jones, gli Allman Brothers e Johnny Cash.[6][7]

«Nessuno ha mai scritto dei testi come quelli di Billy Joe Shaver»

Billy Joe Shaver nel 2008

Infanzia ed inizi

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Shaver è nato a Corsicana, in Texas, ed è cresciuto con sua madre, Victory Watson Shaver, dopo che suo padre, Virgil, ha lasciato la famiglia prima della nascita di Billy. Fino a 12 anni, ha trascorso la maggior parte del tempo con sua nonna in Corsicana, affinché sua madre potesse lavorare a Waco.

La madre di Shaver si è risposata dopo la morte della nonna, così lui e sua sorella maggiore Patricia si sono trasferiti con la madre e il nuovo patrigno. Shaver lasciò la scuola prima delle superiori, per aiutare i suoi zii a raccogliere il cotone, anche se occasionalmente tornò a scuola per fare sport[8]

Shaver, per un periodo, ha lavorato anche in mulino dove, a seguito di un incidente con un macchinario da segheria, perse due dita della mano destra. Shaver in seguito si riprese dall'infortunio ed imparò a suonare la chitarra senza quelle dita mancanti. Shaver, per il suo diciassettesimo compleanno, si unì alla marina militare degli Stati Uniti.[9]

Billy Joe Shaver in concerto nel 2015

Il suo esordio, l'album del 1973 Old Five and Dimers Like Me, è considerato un classico del genere outlaw country.

A tale disco ne seguirono altri due negli anni '70 (When I Get My Wings, del 1976, e Gypsy Boy, pubblicato nel 1977). Questi dischi, come d'altronde la maggior parte di quelli da lui pubblicati, non otterranno un grande successo di vendite ma contribuirono a consolidare la sua immagine di "fuorilegge" e permisero la crescita dell'Outlaw Country.

Il suo primo lavoro discografico del nuovo decennio è "I'm Just An Old Chunk Of Coal... But I'm Gonna Be A Diamond Someday", pubblicato nel 1981 e contenente la title track che sarà in seguito uno dei più grandi successi dell'artista.

A tale album ne seguirono altri due negli anni '80 che ottennero un discreto successo commerciale senza però riuscire ad entrare nelle classifiche nazionali.

Nel 1993 pubblica il suo settimo album in studio, Tramp On Your Street. Il disco contiene diverse hit del cantante, tra le quali If I Give My Soul (in seguito eseguito anche da altri, come Tom Jones e Johnny Cash) e la struggente Live Forever.

Nel 1998 pubblica il disco Victory contenente alcune delle sue più grandi hit, tra le quali spicca If I Give My Soul. L'album viene accolto in modo favorevole dalla critica e l'aggregatore di recensione AllMusic assegna all'opera un punteggio di 4,5 su 5.[10]

Nel 1999, Shaver si esibisce nel prestigioso Grand Ole Opry di Nashville, Tennessee.

Il 25 agosto del 2001, Billy Joe ha avuto un infarto durante una performance nella "Gruene Hall" in Texas. Il cantante sopravvisse e, dopo un breve periodo, ricominciò la sua attività musicale.[11] L'anno successivo, nel 2002, pubblica il suo tredicesimo album in studio dal titolo Freedom's Child.

Nel novembre del 2005, si esibisce nella trasmissione CMT Outlaws mentre nel 2006, viene inserito nella Texas Country Music Hall of Fame. Nello stesso periodo supporta la campagna presidenziale dello stato del Texas del suo collega musicista Kinky Friedman.

Nel 2005 viene pubblicata la sua autobiografia dal titolo Honky Tonk Hero.[12]

Per tutti gli anni '90 e 2000 prosegue l'attività in studio e concertistica. Nel 2007, con la Compadre Records, pubblica il disco di musica gospel Everybody's Brother, che contiene numerosi duetti con artisti del calibro di Johnny Cash, Kris Kristofferson, Marty Stuart e molti altri.

Nel 2014 pubblica il suo diciassettesimo ed ultimo album in studio, dal titolo Long In The Tooth. Il disco ottiene un grande successo di critica e pubblico diventando l'unico album della sua carriera ad entrare nelle classifiche nazionali (sia generali che di musica country).[13]

Shaver, ch Viveva a Waco, Texas da molti anni, è morto il 28 ottobre 2020, all'età di 81 anni a seguito di un ictus.[8]

(IT)

«His losses and excesses inspired some of the greatest songs in the English language»

(EN)

«Le sue perdite e i suoi eccessi hanno ispirato alcune delle più grandi canzoni di sempre in lingua inglese»

Billy Joe Shaver in concerto

Shaver, nella sua vita, si è sposato con tre donne.

Negli anni del servizio militare, Shaver conobbe e sposò Brenda Joyce Tindell. I due si sposarono e divorziarono tre volte: dal 1960 al 1966, dal 1968 al 1986 e dal 1997 al 1999.

Nel 1962 ebbero un figlio, John Edwin (professionalmente conosciuto come Eddy); egli fu per diversi decenni il chitarrista in concerto del padre. Eddy morì in seguito ad un'overdose il 31 dicembre del 2000.

Al termine del secondo matrimonio con Brenda, egli sposò Jane Shaver e i due rimasero insieme dal 1990 al 1991. Nel 1999, in seguito alla morte della prima moglie (dopo che si sposarono per la terza volta), egli conobbe la Wanda Lynn Canady e i due si sposarono nel 2005. Il matrimonio è terminato con la morte di lui nel 2020.[14]

Stile musicale e poetica

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Billy Joe Shaver
(IT)

«You fathers and you mothers/ Be good to one another/ Please try to raise your children right/ Don't let the darkness take 'em/ Don't make 'em feel forsaken/ Just lead them safely to the light/»

(EN)

«Voi, madri e padri/ Siate buoni tra di voi/ Per favore, trattate bene i vostri figli/ Non fate entrare le tenebre in loro/ Non fateli sentire abbandonati/ Semplicemente conduceteli verso la luce/»

Unanimemente riconosciuto come uno dei massimi esponenti dell'Outlaw Country, Shaver ha comunque sperimentato numerosi generi passando dal country con un sound "neotradizionale" fino al gospel e al blues.

Johnny Cash ha definito Shaver come "uno dei migliori cantautori d'America"[15] e, a più riprese, anche Willie Nelson ha elogiato le sue liriche citandolo come il "più grande cantautore tra tutti".[16]

Spesso autore di testi cupi e pessimisti, il suo catalogo offre comunque molte prospettive religiose, influenzate dal suo profondo credo cristiano. Le sue liriche infatti sono colme di rimandi ai testi biblici e riferimenti espliciti al concetto di redenzione.

(IT)

«The Devil made me do it the first time / The second time, I done it on my own»

(EN)

«Il Diavolo me l'ha fatto fare la prima volta / La seconda volta l'ho fatto da solo»

Shaver in concerto nel 2015

Shaver è stato inoltre l'autore di numerosi brani poi resi celebri da altri artisti ad esempio If I Give My Soul (reinterpretata in seguito da Tom Jones e Johnny Cash), You Ask Me To (ripresa nel 1975 da Elvis Presley) e Old Five And Dimer (registrata come demo da Bob Dylan negli anni '80).[17]

I testi delle sue canzoni sono spesso autobiografici e in essi si riscontra una forte impronta realista. La critica ha spesso elogiato la presenza di elementi tratti da esperienze personali nei suoi testi cosicché questi ultimi potessero risultare più sinceri agli ascoltatori[18]:

(IT)

«Whether chronicling the profane or the divine, he writes only from experience»

(EN)

«Che si tratti di raccontare il profano o il divino, scrive solo per esperienza»

Nonostante il successo di critica e la grande riverenza da parte dei colleghi, egli non ha mai goduto di un grande successo nel mercato musicale.[19]

(IT)

«I've got Jesus in my heart, and that's good enough for me. My faith is strong. It's the most important thing in my life»

(EN)

«Ho Gesù nel mio cuore, e questo mi basta. La mia fede è forte e questa è la cosa più importante della mia vita»

Cristiano travagliato ma sempre praticante, Billy era un assiduo lettore della Bibbia.[18]

Numerose sue canzoni riguardano la figura di Gesù Cristo come "If You Don't Love Jesus Go To Hell" o "Jesus Christ, What A Man". Nella sua discografia sono presenti numerosi elementi che si collegano con il concetto cristiano di redenzione.[20]

L'importanza della fede nella sua vita è anche testimoniata dal suo percorso di disintossicazione dall'alcol al quale, lui stesso, ha dato il merito a Dio.[18]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Billy Joe Shaver.

Album in studio

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  • 1973 - Old Five and Dimers Like Me
  • 1976 - When I Get My Wings
  • 1977 - Gypsy Boy
  • 1981 - I'm Just an Old Chunk of Coal
  • 1982 - Billy Joe Shaver
  • 1987 - Salt of the Earth
  • 1993 - Tramp on Your Street
  • 1996 - Highway of Life
  • 1998 - Victory
  • 1999 - Electric Shaver
  • 1999 - Honky Tonk Heroes
  • 2001 - The Earth Rolls On
  • 2002 - Freedom's Child
  • 2004 - Billy and the Kid
  • 2005 - The Real Deal
  • 2007 - Everybody's Brother
  • 2014 - Long In The Tooth

Carriera cinematografica

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Nel 1997, Shaver ha preso parte alla pellicola L'apostolo.

Tra le varie apparizioni cinematografiche di Shaver, vi sono il ruolo del 2008, nel film Bait Shop ed il cameo nel 2016 nella serie TV Still the King.

Il comico Norm Macdonald era un appassionato fan di Shaver e suo amico personale. Nel 2018, Shaver è apparso come ospite nel programma Netflix di Macdonald dal titolo Norm Macdonald Has a Show.

  • Shaver è stato uno dei punti di riferimento di Bob Dylan che, oltre ad aver interpretato il suo brano Old Five And Dimer, lo ha anche citato nella sua canzone I Feel a Change Comin' On (In un verso dice: "Ascolto Billy Joe Shaver / mentre leggo James Joyce").
  • Il comico Norm Macdonald è un fan di Shaver tanto che l'incipit del suo libro Based on a True Story è una citazione di una delle sue canzoni.
  • Il 2 aprile 2007, la polizia di Lorena, in Texas, ha emesso due mandati di arresto per Shaver (con l'accusa di aggressione aggravata e possesso di un'arma da fuoco in un luogo proibito). Ciò era legato ad una sparatoria avvenuta fuori dalla taverna Texas Saloon di Lorena, Texas, due giorni prima, il 31 marzo. Shaver aveva infatti sparato in faccia ad un uomo, Billy Bryant Coker, per motivi poi riconosciuti come legittima difesa. La vittima venne ferita alla guancia ma guarì in poco tempo. Al processo, in favore di Shaver, vi era il suo caro amico Willie Nelson.[21]
  1. ^ (EN) Gil Kaufman, Country Outlaw Songwriter Billy Joe Shaver Dies at 81, su Billboard, 28 ottobre 2020. URL consultato il 9 giugno 2024.
  2. ^ (EN) Billy Joe Shaver, su npr.org.
  3. ^ (EN) Don McLeese, Gospel According to Billy Joe Shaver, su Texas Music Magazine, 1º luglio 2014. URL consultato il 13 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Billy Joe Shaver | Rotten Tomatoes, su rottentomatoes.com. URL consultato il 13 giugno 2024.
  5. ^ (EN) Alli Patton, 8 Songs You Didn't Know Billy Joe Shaver Wrote For Other Artists, su American Songwriter, 23 febbraio 2023. URL consultato il 13 giugno 2024.
  6. ^ (EN) Joseph Hudak, Billy Joe Shaver Reveals His Special Bond With Elvis Presley, su Rolling Stone, 16 agosto 2014. URL consultato il 9 giugno 2024.
  7. ^ (EN) Jonathan Bernstein,Jon Freeman,Kory Grow, Jonathan Bernstein, Jon Freeman, Kory Grow, Billy Joe Shaver: 10 Essential Songs, su Rolling Stone, 28 ottobre 2020. URL consultato il 9 giugno 2024.
  8. ^ a b alessandrapinna, Musica in lutto, addio al cantante di ballate di grande successo. Stroncato da un ictus in casa: “Riposa in pace”, su Caffeina Magazine, 29 ottobre 2020. URL consultato il 9 giugno 2024.
  9. ^ Rockol com s.r.l, √ Shaver morto per eroina, su Rockol. URL consultato il 9 giugno 2024.
  10. ^ (EN) Billy Joe Shaver Songs, Albums, Reviews, Bio &..., su AllMusic. URL consultato il 13 giugno 2024.
  11. ^ (EN) Trigger, 20 Years Ago, Billy Joe Shaver Survives Heart Attack on Stage - Saving Country Music, su savingcountrymusic.com, 25 agosto 2021. URL consultato il 13 giugno 2024.
  12. ^ (EN) Billy Joe Shaver e Brad Reagan, Honky Tonk Hero, University of Texas Press, 17 novembre 2020, ISBN 978-1-4773-2396-0. URL consultato il 13 giugno 2024.
  13. ^ (EN) Billy Joe Shaver | Biography, Music & News, su Billboard. URL consultato il 9 giugno 2024.
  14. ^ Houston Chronicle riguardo a Billy Joe Shaver, su chron.com.
  15. ^ (EN) Michael Hall, Billy Joe Shaver, the Blustery, Tenderhearted Country Star Known as the “Wacko From Waco,” Dies of a Stroke, su Texas Monthly, 28 ottobre 2020. URL consultato il 13 giugno 2024.
  16. ^ Willie Nelson about Billy Shaver, su npr.org.
  17. ^ Music Lists common, su musicthisday.com. URL consultato il 13 giugno 2024.
  18. ^ a b c (EN) Robert L. Doerschuk, Amazing Grace: The Life and Salvation of Billy Joe Shaver, su American Songwriter, 28 ottobre 2020. URL consultato il 15 giugno 2024.
  19. ^ Indipendent about Shaver, su independent.co.uk.
  20. ^ (EN) ‘Big time sinner’ Billie Joe Shaver finds forgiveness – JohnCodyOnline.com, su johncodyonline.com. URL consultato il 15 giugno 2024.
  21. ^ Billy Joe Shaver, su rootshighway.it. URL consultato il 13 giugno 2024.

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Collegamenti esterni

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