Batteria San Giuliano
Batteria San Giuliano Difesa costiera di Genova | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | Repubblica di Genova |
Stato attuale | Italia |
Regione | Liguria |
Città | Genova |
Coordinate | 44°23′33.68″N 8°57′35.22″E |
Informazioni generali | |
Tipo | artiglieria costiera |
Proprietario attuale | Demanio Patrimoniale dello Stato |
Visitabile | non visitabile |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Repubblica di Genova Regno di Sardegna Regno d'Italia |
Funzione strategica | Difesa del tratto di mare antistante le località di Boccadasse |
Termine funzione strategica | inizio Novecento |
Armamento | 6 obici da 28 GRC Ret[1] |
Occupanti | Il forte omonimo è l'attuale sede del Comando provinciale Carabinieri di Genova |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
La Batteria San Giuliano era una batteria costruita all'interno dell'omonimo forte in posizione intermedia tra le due caserme interne. La Batteria era composta da una linea di fuoco a cielo aperto, senza strutture protettive a copertura, ma protetta dalle mura del forte, sulla quale erano posizionati sei obici da 28 GRC Ret a puntamento indiretto guidati da un telemetro. Il compito di queste artiglierie era quello di battere lo specchio d'acqua a levante e l'imboccatura del porto.
Storia e struttura
[modifica | modifica wikitesto]Sottostante al piazzale della batteria, erano sistemati un complesso sistema di gallerie e locali che ospitavano le riservette e le polveriere per gli obici; la caserma del forte ospitava la guarnigione. Nel 1913 parte della struttura del forte, furono demolite per permettere la costruzione del lungomare di Corso Italia.
Nel 1937 nel forte fu ricavata una nuova batteria contraerea. Inizialmente presidiata da uomini del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale, dopo l'8 settembre la batteria venne requisita da militi della RSI e della Wehrmacht. Nel dopoguerra la batteria è stata demolita; al suo posto è stato ricavato un piazzale. Il forte, adeguatamente ristrutturato, è oggi la sede del Comando provinciale Carabinieri di Genova, e per questo motivo non è visitabile.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ dati riferiti a fine '800
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Finauri, Forti di Genova, Servizi Editoriali, Genova, 2007, ISBN 978-88-89384-27-5
- Tarantino Stefano-Gaggero Federico-Arecco Diana, Forti di Genova e sentieri tra Nervi e Recco alta via dei monti liguri, Edizioni del Magistero, Genova.
- Roberto Badino, Forti di Genova, Sagep, Genova 1969
- Riccardo Dellepiane, Mura e fortificazioni di Genova, Nuova editrice genovese, Genova, 2008, [prima edizione 1984].
- Cappellini A., Le Fortificazioni di Genova, Ed. F.lli Pagano Editore, Genova, 1939
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Informazioni sulle batterie costiere genovesi, su fortidigenova.com. URL consultato il 20 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2009).
- Storia del Forte San Giuliano, su fortidigenova.com. URL consultato il 3 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).