Baldovino V di Gerusalemme

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri personaggi omonimi, sempre re di Gerusalemme, vedi Baldovino di Gerusalemme.
Baldovino V di Gerusalemme
Miniatura di re Baldovino V
Re di Gerusalemme
Stemma
Stemma
In carica20 novembre 1183 –
agosto 1186
Incoronazione20 novembre 1183
PredecessoreBaldovino IV
SuccessoreSibilla con Guido
NascitaGerusalemme, 1177
MorteSan Giovanni d'Acri, 1186
Luogo di sepolturaBasilica del Santo Sepolcro
DinastiaAleramici
PadreGuglielmo "Spadalunga" degli Aleramici
MadreSibilla di Gerusalemme
ReligioneCattolicesimo

Baldovino V degli Aleramici (Gerusalemme, 1177Acri, 1186) fu re di Gerusalemme, prima in co-regno con lo zio Baldovino IV (1183–1185) e poi da solo sotto la reggenza del conte Raimondo III di Tripoli (1185–1186).[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Guglielmo Spadalunga di Monferrato e della principessa Sibilla di Gerusalemme (sorella del re Baldovino IV).

Baldovino V fu incoronato come co-regnante il 20 novembre 1183 dallo zio, ormai sempre più debole per la lebbra. Anche se il nipote aveva solo cinque anni, Baldovino IV voleva evitare una presa del potere con la forza da parte di Guido di Lusignano, secondo marito della sorella Sibilla. Alla morte dello zio quindi il piccolo Baldovino divenne unico re, sotto la reggenza di Raimondo III di Tripoli e di Boemondo III di Antiochia e la tutela di Joscelin III di Edessa, restandolo però per appena un anno. Il suo breve regno fu caratterizzato da torbidi e intrighi operati dalla grande nobiltà del regno, la quale aspirava ad aumentare la propria influenza cercando di manipolare il giovane sovrano, sua madre e la zia Isabella di Gerusalemme.

A peggiorare ulteriormente le cose c'erano anche i ripetuti attacchi di Saladino alle fortezze di frontiera dei crociati, causati anche dall'incapacità diplomatica e dalla rapacità di alcuni importanti feudatari, come Rinaldo di Châtillon. Erano in molti nel regno a chiedere all'Europa di inviare soccorsi, ma furono ottenuti solo aiuti economici. Quando poi fu inviata una delegazione per richiedere la proclamazione di una nuova crociata, essa non ebbe successo e la situazione non mutò.

Dopo appena un anno di regno, Baldovino, che era sempre stato di salute cagionevole, morì nell'estate del 1186 a soli nove anni di età. Salì così al trono il patrigno Guido di Lusignano, il quale, circondatosi di consiglieri inetti ed imprudenti, portò i Franchi alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla conseguente proclamazione della Terza Crociata.

Arte, letteratura e cinema[modifica | modifica wikitesto]

Una rappresentazione molto romanzata di Baldovino V si trova nel film di Ridley Scott Le crociate - Kingdom of Heaven (Kingdom of Heaven) del 2005. In una serie di scene tagliate, i medici inviati dal Saladino capiscono che il nipote del Re Lebbroso è a sua volta stato colpito dalla lebbra. Sibilla, devastata dalla scoperta, decide di ucciderlo prima che diventi come lo zio, versandogli veleno nell'orecchio.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ranieri I, marchese del Monferrato Guglielmo IV, marchese del Monferrato  
 
Otta di Agliè  
Guglielmo V, marchese del Monferrato  
Gisella di Borgogna Guglielmo I, conte di Borgogna  
 
Stefania  
Guglielmo del Monferrato  
Leopoldo III di Babenberg, margravio d'Austria Leopoldo II di Babenberg, margravio d'Austria  
 
Ida di Formbach-Ratelnberg  
Giuditta di Babenberg  
Agnese di Franconia Enrico IV di Franconia, imperatore dei Romani  
 
Berta di Savoia  
Baldovino V, re di Gerusalemme  
Folco V, conte d'Angiò Folco IV, conte d'Angiò  
 
Bertrada di Montfort  
Amalrico I, re di Gerusalemme  
Melisenda, regina di Gerusalemme Baldovino II, re di Gerusalemme  
 
Morfia di Melitene  
Sibilla, regina di Gerusalemme  
Joscelin II, conte di Edessa Joscelin I, conte di Edessa  
 
Beatrice d'Armenia  
Agnese di Edessa  
Beatrice di Saona  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Cognasso, BALDOVINO V di Monferrato, re di Gerusalemme, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 17 luglio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guglielmo di Tiro, Historia rerum in partibus transmarinis gestarum (tr. A History of Deeds Done Beyond the Sea), traduz. di E.A. Babcock e A.C. Krey, Columbia University Press, 1943
  • Jean Richard, La grande storia delle Crociate, Newton & Compton, Roma 2001

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Gerusalemme Successore
Baldovino IV 11851186 Guido