Ayelet Shaked

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Ayelet Shaked
Shaked nel 2021

Ministro dell'interno
Durata mandato13 giugno 2021 –
29 dicembre 2022
Capo di StatoReuven Rivlin
Isaac Herzog
Capo del governoNaftali Bennett
Yair Lapid
PredecessoreAryeh Deri
SuccessoreAryeh Deri[1]

Ministro della Giustizia
Durata mandato14 maggio 2015 –
4 giugno 2019
Capo di StatoReuven Rivlin
Capo del governoBenjamin Netanyahu
PredecessoreTzipi Livni
SuccessoreAmir Ohana

Leader di Yamina
In carica
Inizio mandato29 giugno 2022
PredecessoreNaftali Bennett

Leader di Nuova Destra
In carica
Inizio mandato29 giugno 2022
PredecessoreNaftali Bennett

Membro della Knesset
Durata mandato5 febbraio 2013 –
30 aprile 2019
Gruppo
parlamentare
La Casa Ebraica (fino al 30/12/2018)
Nuova Destra (dal 30/12/2018)

Dati generali
Partito politicoLa Casa Ebraica (2013-2018)
Nuova Destra (dal 2018)
Titolo di studioLaurea in ingegneria elettrica ed informatica
UniversitàUniversità di Tel Aviv
Ayelet Shaked
Dati militari
ArmaFanteria
UnitàBrigata Golani
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Ayelet Shaked (in ebraico אַיֶּילֶת שָׁקֵד?; Tel Aviv, 7 maggio 1976) è una politica israeliana, ministro dell'interno nel governo Bennett-Lapid, dal 13 giugno 2021 al 29 dicembre 2022. Precedentemente ha ricoperto l'incarico di ministro della giustizia nel governo Netanyahu IV, è capo-gruppo di Yamina e Nuova Destra dal 29 giugno 2022 e membro della Knesset dal 3 ottobre 2019, dopo già esserlo stata dal 5 febbraio 2013 fino al 30 marzo 2019.

Ayelet Shaked è nata a Tel Aviv il 7 maggio 1976, con il nome di Ayelet Ben-Shaul. Sua madre era un’insegnante aschenazita, figlia di alcuni membri della Prima Aliyah, mentre il padre, contabile, era figlio di una donna irachena emigrata in Israele negli anni '50[2].

Dopo aver prestato servizio nelle IDF, all'interno della Brigata Golani, ha conseguito la laurea in ingegneria elettrica ed informatica, presso l'Università di Tel Aviv. Successivamente ha iniziato a lavorare per la Texas Instruments, prima come ingegnere informatico poi come responsabile del marketing[3][4].

Carriera politica

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Prime attività politiche

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Shaked nel 2011

Dal 2006 fino al 2008 è stata direttrice dell'ufficio di Benjamin Netanyahu, allora leader dell'opposizione. In questa veste ha conosciuto Naftali Bennett, con il quale ha fondato, nel 2010, il movimento extraparlamentare “My Israel”. Nel 2011 si è resa protagonista di una dura campagna contro l'immigrazione clandestina dai paesi africani verso Israele, criticando apertamente anche la Galei Tzahal, la radio ufficiale delle IDF[5]. Nel gennaio 2012 entrò nel Likud, che tuttavia lasciò nel giugno 2012 per aderire a La Casa Ebraica. Con quest'ultima formazione venne candidata alle elezioni parlamentari del 2013, risultando eletta.

Ayelet Shaked in un servizio di Channel 2

Ministro della Giustizia

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Il presidente di Israele Reuven Rivlin insieme ad Ayelet Shaked, durante le consultazioni successive alle elezioni parlamentari del 2015

Alle elezioni parlamentari del 2015 venne rieletta alla Knesset per La Casa Ebraica, e venne nominata ministro della giustizia nel governo Netanyahu IV, a seguito delle trattative per la formazione del governo. Da ministro si adoperò fin da subito per le colonie in Giudea e Samaria, annunciando a luglio 2015 la formazione di un comitato per la loro stabilizzazione giuridica[6]. Nel gennaio 2016 invece sponsorizzò un disegno di legge sulle ONG, il quale prevedrebbe che le organizzazioni non governative che ricevono finanziamenti da altri stati siano classificate come tali. Mentre nel giugno 2016 supportò l'approvazione della legge contro il terrorismo, approvata dopo sei anni di lavori[7]. Ha cessato il suo incarico di Ministro della Giustizia il 4 giugno 2019.

Ayelet Shaked, insieme al presidente di Israele Reuven Rivlin ed alla ex presidente della Corte Suprema israeliana Miriam Naor

Tornate elettorali del 2019 ed elezioni del 2020

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Nel dicembre 2018, in vista delle elezioni parlamentari dell'aprile del 2019 ha abbandonato La Casa Ebraica, per formare insieme a Naftali Bennett un nuovo partito: Nuova Destra. Tuttavia alle elezioni, a differenza di tutte le previsioni, il partito non riuscì a superare la soglia di sbarramento del 3,25% e di conseguenza non ottenne nessun seggio alla Knesset[8]. Dopo la sconfitta, Shaked annunciò che si sarebbe ritirata dalla politica a tempo indeterminato[9]. Dopo il fallimento di Benjamin Netanyahu nella formazione di un nuovo governo, furono indette nuove elezioni per il settembre 2019.

Il 21 luglio 2019 Naftali Bennett annunciò che avrebbe lasciato la guida della Nuova Destra e che l'avrebbe affidata ad Ayelet Shaked[10]. Shaked accettò l'incarico e affermò di voler costituire una coalizione di partiti di destra. Pochi giorni dopo, il 29 luglio, annunciò la nascita di “Yamina”, una coalizione formata da Nuova Destra, dalla Casa Ebraica e dalla Tkuma[11]. La lista ottenne 6 seggi, ma l’ennesimo fallimento di Netanyahu nella formazione di un nuovo governo portò a nuove elezioni, tenutesi nel marzo del 2020, nelle quali Shaked venne rieletta. Dopo mesi di trattative nacque il governo Netanyahu V, rispetto al quale Yamina si posizionò all'opposizione. L’esperienza di governo però si interruppe bruscamente nel dicembre 2020, a causa di alcune controversie nella maggioranza, portando Israele a nuove elezioni[12].

Ministro dell'Interno

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Alle elezioni parlamentari del 2021, Yamina ottenne 7 seggi e Shaked fu rieletta. Dopo il fallimento di Netanyahu nel formare un governo stabile, Yamina decise di collaborare con Yesh Atid, il principale partito di opposizione, per formare un governo di unità nazionale. Al termine delle trattative nacque il governo Bennett-Lapid, all’interno del quale Ayelet Shaked ricopre l'incarico di ministro dell'interno.

Shaked si è ritirata dalla vita politica dopo che Yamina non è riuscita a conquistare i seggi alla Knesset nelle elezioni legislative israeliane del 2022 ed ha assunto una posizione al vertice del Kardan Real Estate Group.[13]

Ayelet Shaked è sposata dal 2004 con Ofir Shaked, ex pilota di caccia dell'Heyl Ha'Avir. Insieme hanno due figli, un maschio ed una femmina, e vivono a Tel Aviv.

Workshop su Wikipedia

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Il 3 agosto 2010 ha organizzato un laboratorio per aspiranti redattori di Wikipedia. Durante l'evento il collega Naftali Bennett ha dichiarato che "Yesha Council e My Israel hanno organizzato una giornata istruttiva per redattori wiki. L'obiettivo della giornata è quello di insegnare come modificare Wikipedia, che è la prima fonte di informazione al mondo. Per esempio, se qualcuno cerca "Gaza Flotilla" vogliamo esserci, vogliamo essere le persone che influenzano cosa è scritto, com'è scritto, ed assicurarci che sia equilibrato e di natura sionista."

Premi e riconoscimenti

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  • Nel 2012, Shaked ha vinto l'Abramowitz Israeli Prize for Media Criticism.[14]
  • Nel 2012, Shaked è stata inclusa nella lista dei Globes delle 50 donne più influenti.[15]
  • Nel 2013, Shaked si è classificata al primo posto (con Shelly Yachimovich) come eccezionale membro della Knesset per la sessione estiva di Knesset Channel.[16]
  • Nel 2014, Shaked si è classificata seconda come eccezionale membro della Knesset per la sessione invernale di Knesset Channel.[17]
  • Nel 2015 il Jerusalem Post ha classificato Shaked come la 33a persona ebrea più importante del mondo.
  • Nel 2015 la rivista Forbes Israel ha classificato Shaked come la quinta donna più importante in Israele.
  • Nel 2015 Shaked è stata eletta "Donna dell'anno" in Israele dalla rivista Lady Globes.[18]
  • Nel 2016, Shaked è stata classificata come la sesta persona più influente in Israele, da Maariv.
  • Nel 2017, Shaked è stata scelta come "Donna dell'anno" e "Donna più influente di Israele" da Forbes Israel.
  • Nel 2017, Shaked è stata scelta come "la donna più influente di Israele" da Globes.[19]
  • Nel 2018, Shaked è stata scelta come "la donna più influente di Israele" da Forbes Israel per il secondo anno consecutivo.[20]
  1. ^ Come Ministro della Salute, degli Interni e della Periferia
  2. ^ (HE) מאת אורטל בן דיין, השקד פורחת - ראיון עם איילת שקד, su מגזין את, 27 gennaio 2015. URL consultato il 14 luglio 2021.
  3. ^ (HE) שיחה עם מתנחלת תל אביבית, su Haaretz הארץ. URL consultato il 14 luglio 2021.
  4. ^ makorrishon.co.il, https://www.makorrishon.co.il/nrg/online/54/ART2/417/508.html. URL consultato il 14 luglio 2021.
  5. ^ mako.co.il, https://www.mako.co.il/video-blogs-ayelet-shaked/Article-3eef040728ca331006.html. URL consultato il 14 luglio 2021.
  6. ^ (EN) Justice Minister: Remove legal ambiguity from settlements, su Ynetnews, 21 luglio 2015. URL consultato il 14 luglio 2021.
  7. ^ (EN) Terror bill passes into law, su The Jerusalem Post | JPost.com. URL consultato il 14 luglio 2021.
  8. ^ (EN) Jacob Magid, How did 2 of Israel’s most prominent ministers end up outside the 21st Knesset?, su timesofisrael.com. URL consultato il 14 luglio 2021.
  9. ^ (EN) Raoul Wootliff, Reeling from New Right loss, Shaked says she’s leaving politics, for now, su timesofisrael.com. URL consultato il 14 luglio 2021.
  10. ^ (EN) Ayelet Shaked to head New Right list, in Globes, 21 luglio 2019. URL consultato il 14 luglio 2021.
  11. ^ (EN) United Right to run under name 'Yemina', su Israel National News. URL consultato il 14 luglio 2021.
  12. ^ (EN) Raoul Wootliff, Israel calls 4th election in 2 years as Netanyahu-Gantz coalition collapses, su timesofisrael.com. URL consultato il 14 luglio 2021.
  13. ^ (EN) Wakid, Yaser, Former Minister of Interior Ayelet Shaked has joined Kardan Real Estate and will serve as chairperson, in Globes, 22 gennaio 2023. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  14. ^ (EN) Yoel Meltzer, An Interview with Ayelet Shaked, Secular Candidate for HaBayit HaYehudi, in The Jewish Press, 15 agosto 2012. URL consultato il 17 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2012).
  15. ^ (HE) Victory stems from the ability to break stigmas, in Globes, 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  16. ^ (HE) כבוד לבית היהודי: איילת שקד – הח"כית המצטיינת במושב האחרון [Jewish respect to: Ayelet Shaked – outstanding MK last session], 29 agosto 2013. URL consultato il 21 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
  17. ^ (HE) ירוג השרים והח"כים: בנט ושקד בשלישייה הפותחת [Rating ministers and MKs: Bennett and Shaked trio opens], 27 marzo 2014. URL consultato il 21 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  18. ^ (HE) Vered Ramon Rivlin, אשת השנה של "ליידי גלובס": שרת המשפטים איילת שקד ["Lady Globes" Woman of the Year: Justice Minister Ayelet Shaked], in Lady Globes, 8 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).
  19. ^ (EN) Tzvi Lev, Ayelet Shaked chosen as Israel's 'most influential woman', in Arutz Sheva, 14 settembre 2017. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
  20. ^ (HE) שרת המשפטים שקד היא האישה המשפיעה בישראל, in Forbes Israel, 7 maggio 2018. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2018).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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