Assedio di Gerusalemme (1244)
Assedio di Gerusalemme parte Crociate | |||
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Data | 15 luglio 1244 | ||
Luogo | Gerusalemme | ||
Esito | Vittoria dell'Impero corasmio e degli Ayyubidi Gerusalemme saccheggiata | ||
Schieramenti | |||
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L'assedio di Gerusalemme del 1244 ebbe luogo dopo la cosiddetta Sesta Crociata, allorché i Corasmi conquistarono la Città Santa il 15 luglio 1244.
Gerusalemme era tornata sotto controllo cristiano nel 1243, ceduta dai musulmani di Siria e Palestina in funzione anti-egiziana. Sultano d'egitto era all'epoca al-Salih Ayyub, che invitò le forze corasmie (profughe dopo la caduta del loro regno ad opera di Gengis Khan e messesi al soldo del miglior offerente nell'area siro-palestinese come milizie mercenarie) a riprendere per suo conto il controllo della città.
L'opera fu facilmente portata a compimento e, dopo un breve assedio (facilitato dalla mancanza di difese murarie, in base all'accordo tra Federico II e al-Malik al-Kāmil), Gerusalemme fu completamente rasa al suolo.
La Settima Crociata guidata da Luigi IX di Francia fu motivata dalla volontà di vendicare il massacro seguito alla conquista delle truppe del Khwārezm-Shāh, ma l'impresa si risolse in un disastro contro l'ascendente dinastia dei Mamelucchi.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- L'assedio su Orthodox Wiki, su orthodoxwiki.org.
- L'assedio sull'Encyclopædia Britannica
- L'assedio su Timeline: Storia di Gerusalemme, su wzo.org.il (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2007).
- L'assedio su The Jewish History Resource Center, su dinur.org. URL consultato il 13 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011).