Aristolochia

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Aristolochia
Aristolochia clematitis
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Magnoliidi
OrdinePiperales
FamigliaAristolochiaceae
GenereAristolochia
L.
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseMagnoliidae
OrdineAristolochiales
FamigliaAristolochiaceae
GenereAristolochia
Sinonimi

Hocquartia
Dum.
Holostylis
Duch.
Isotrema
Raf. Pararistolochia

Specie

Aristolochia L. è un genere di piante appartenente alla famiglia Aristolochiaceae, che comprende oltre 500 specie distribuite in tutto il mondo e in diverse zone climatiche.[1] Alcune specie, come ad esempio A. utriformis e A. westlandii, sono protette perché in pericolo di estinzione.

Alcuni ritengono che il termine Aristolochia derivi dalle parole greche aristos (άριστος) "migliore" e locheia (λοχεία), "utero"[2][3] tuttavia secondo Cicerone la pianta fu chiamata con il nome di un certo "Aristolochos", che da un sogno aveva imparato ad utilizzarla come antidoto per i morsi di serpenti:

(LA)

«Quid scammoneae radix ad purgandum quid aristolochia ad morsus serpentium possit quae nomen ex inventore repperit rem ipsam inventor ex somnio - posse video quod satis est; cur possit nescio.»

(IT)

«Quale utilità ha la radice del convolvolo come purgante, quale ha l'aristolochia contro il morso dei serpenti, il cui nome deriva proprio dal suo scopritore, che la vide in sogno; io vedo che ciò è possibile, e mi basta; perché sia possibile, non lo so.»

Aristolochia è un genere di piante lianose sempreverdi e decidue e piante erbacee perenni.

Lo stelo è liscio ed eretto o leggermente ritorto. Le foglie sono alternate e cordate, membranose, con nervature evidenti.

Il fiore cresce all'ascella delle foglie, è rigonfio e globoso alla base e prosegue in un lungo perianzio tubulare, che termina in una forma a lingua con lobi colorati. Non c'è corolla. I sepali sono uniti (gamosepalo). Ci sono da 6 a 40 stami disposti a spirale, uniti con lo stilo, a formare uno ginostemio. L'ovario è infero.

Il frutto è una capsula deiscente con molti semi endospermici.

I fiori hanno un meccanismo specializzato di impollinazione. Le piante sono aromatiche e il loro profumo forte attira gli insetti pronubi. Gli insetti, una volta entrati nella corolla, scivolano all'interno del tubo fiorale dove numerosi peli impediscono loro di fuggire. Solo dopo la fecondazione, con l'appassimento del fiore, gli insetti imprigionati possono volare via ricoperti di polline.

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Aristolochia.

Il genere comprende oltre 500 specie.[1]

Alcune specie

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  1. ^ a b (EN) Aristolochia L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 18 gennaio 2021.
  2. ^ Jepson Manual: Aristolochia
  3. ^ Missouri Botanical Garden

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Genere Aristolochia, su luirig.altervista.org. URL consultato il 27 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2012).
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