Antonio Del Donno
Antonio Del Donno (Benevento, 27 novembre 1927[1] – Benevento, 19 novembre 2020) è stato un pittore e scultore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Frequenta l'istituto tecnico per geometri negli anni che vanno dal 1945 al 1950, manifestando da subito interesse per il disegno tecnico architettonico e l'estetica della geometria. Si trasferisce poi a Napoli, dove frequenta il Liceo Artistico e l'Accademia delle Belle Arti,[1] ottenendo in seguito la cattedra di Educazione Artistica presso la Scuola Media Vitelli di Benevento. Nel decennio fra il 1960 e il 1970, insieme all'amico Domenico Paladino, frequenta quotidianamente la galleria di Lucio Amelio a Napoli,[1] presenziando assiduamente ai maggiori eventi artistici di quegli anni in Italia e all’estero. Determinante è stata per lui la scoperta, alla Biennale di Venezia del 1964, delle opere e dello stile di Robert Rauschenberg, artista che adoperava nei suoi dipinti il riporto fotografico, gli oggetti, e collegava il tutto con una pennellata violenta assimilata, a sua volta, da de Kooning, da Pollock e da altri pittori gestuali di quel tempo.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]La sua prima mostra personale si tiene nel 1962, presso la Pinacoteca Provinciale di Benevento.
Rauschenberg, Tapies, Vedova, Schifano, Andy Warhol diventano i maestri di Antonio Del Donno, il quale sviluppa un linguaggio pittorico chiaramente influenzato da questi grandi artisti, scevro da qualsiasi accademismo e retorica. Come un artigiano manipola il ferro e il legno per realizzare le proprie opere: nascono così nel 1972 i "Vangeli", tavole di legno recuperate, incollate e con cerniere in ferro, che riportano sopra di esse con caratteri stampati a fuoco versetti del Vangelo di forte simbologia ammonitrice.
La sua filosofia ben si percepisce osservando l’intero corpus delle opere: i Contenitori di luce, le Tagliole, i Vangeli e i lavori più recenti, che richiamando ironicamente il mondo della pubblicità criticano il consumismo e la superficialità che spesso ci circonda. Unisce pittura gestuale con oggetti, ricercando sempre un approfondimento simbolico delle immagini.
In occasione del suo novantesimo compleanno, nel novembre 2017, Benevento e S. Croce del Sannio hanno dedicato ad Antonio Del Donno tre giorni di mostre, convegni ed incontri.
Il 5 maggio 2018 RAI3 ed. nazionale ha trasmesso uno speciale durante la trasmissione Mezzogiorno Italia, nel corso del quale è stato definito tra i 100 artisti più importanti al mondo.[2]
Le sue opere sono esposte in musei e luoghi pubblici in vari stati e città e su di lui hanno scritto, tra gli altri, Achille Bonito Oliva, Mirella Bentivoglio, Filiberto Menna, Enrico Crispolti, Giuseppe Galasso.
Nel 2021 presso il dipartimento di Archeologia e Storia Dell'Arte dell'Università Federico II di Napoli è stata discussa una tesi sull'artista dal titolo "Antonio Del Donno artista internazionale". Nel 2023 questo studio è diventato un libro dal titolo " Senza Limiti - Vita e opera di Antonio Del Donno" di Simona Lombardi edito da El Kozeh edizioni, la prima opera compiuta che racconta la vita attraverso episodi inediti e l'evoluzione artistica. Il libro è corredato di appendici che riguardano le mostre personali, collettive e la presenza dell'artista nelle collezioni pubbliche e private del mondo.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 2 giugno 2019[3]
Musei
[modifica | modifica wikitesto]ITALIA
- Santa Croce del Sannio (Benevento) - Museo Antonio Del Donno[4]
- Anagni (Frosinone) - Museo di scultura Antonio Del Donno (MACA)
- Prato - Museo L. Pecci
- Pieve di Cento (Bologna) - Museo Bargellini
- Torino - Galleria Civica d'Arte Moderna
- Palermo - Civica Galleria d'Arte Moderna
ESTERO
- Città del Vaticano - Museo Vaticano, Sala Contemporanea;
- Atene - National Gallery;
- Grenoble - Musée de Grenoble;
- Los Angeles - Los Angeles County Museum of Art;
- New York – The Solow Art and Architecture Foundation;
- Rio de Janeiro - Museu de Arte Moderna;
- Tokyo - Hara Museum of Contemporary Art
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Simona Lombardi, Antonio Del Donno, artista internazionale, su Realtà Sannita, 17 giugno 2021. URL consultato l'11 agosto 2024 (archiviato il 21 maggio 2022).
- ^ Mezzogiorno Italia: il maestro Del Donno si racconta nella trasmissione di Rai 3, su ilQuaderno.it, 4 maggio 2018. URL consultato il 10 agosto 2024 (archiviato il 18 settembre 2020).
- ^ Supplemento ordinario n. 32 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 177 (PDF), su Presidenza del Consiglio dei Ministri, Governo Italiano, 30 luglio 2019, p. 14 (18 /40). URL consultato l'11 agosto 2024 (archiviato l'11 agosto 2024).
- ^ eptbenevento.it, http://www.eptbenevento.it/cultura/Musei/Polo%20Museale%20Antonio%20Del%20Donno/2817.html .
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Filiberto Menna (a cura di), Antonio Del Donno: arcaico e moderno, 1950-1987, Catalogo della Mostra tenuta nel Museo del Sannio di Benevento nel 1987, Milano, Mazzotta, 1987, ISBN 88-202-0741-9
- Mirella Bentivoglio (a cura di), Antonio Del Donno. «La scrittura povera» 1972-1990. Catalogo della mostra tenuta al Palazzo dei Consoli di Gubbio, Milano, Mazzotta, 1990, ISBN 88-202-0941-1
- AA.VV., Antonio Del Donno: opere 1960-2009, Milano, Mazzotta, 1990, ISBN 978-88-202-1922-2
- Silvio Zanella, Matteo Saponaro, Antonio Del Donno : mostra antologica 1950-1993, Civica galleria d'arte moderna, Gallarate, 1994
- Achille Bonito Oliva, Enzo Battarra, Antonio Del Donno: opere recenti, Galleria Studio Oggetto, Milano, 1998
- Achille Bonito Oliva, Annamaria Maggi, Antonio Del Donno, mostra personale: marzo-aprile 1999, Effedue galleria d'arte moderna, Bergamo, 1999
- Amilcare Foscarini, Pierluigi Bolognini, Arte e artisti di Terra d'Otranto: tra Medioevo ed età moderna, Lecce, Edizioni del Grifo, 2000
- Antonio Del Donno, Catalogo della mostra tenuta nel Palazzo Reale di Caserta, Auxiliatrix, Benevento, 2003
- Giorgio Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900 : per generazioni, Bologna, Bora, 2007, SBN IT\ICCU\CFI\0039104
- Alberto Molinari (a cura di), Catalogo delle Opere 1, Tipografia Rosetana, 2016
- Simona Lombardi , Senza Limiti - Vita e opera di Antonio Del Donno, Benevento, El Kozeh edizioni, 2023, ISBN 978-88-945830-1-4
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- antoniodeldonno.altervista.org, http://www.antoniodeldonno.altervista.org .
- avellinotoday.it, http://www.avellinotoday.it/eventi/mostre/maestro-antonio-del-donno-espone-al-gesualdo.html .
- artelivorno.it, http://www.artelivorno.it/tag/antonio-del-donno/ .
- ilquaderno.it, https://www.ilquaderno.it/lartista-antonio-del-donno-dona-36-opere-comune-mostra-palazzo-paolo-v-53949.html .
- Copia archiviata, su sanniopage.com. URL consultato il 24 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2019).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35998100 · ISNI (EN) 0000 0000 2674 3268 · SBN CFIV031806 · LCCN (EN) n88056954 · GND (DE) 122901339 · BNF (FR) cb133283933 (data) |
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