An Old Sweetheart of Mine (film 1923)

An Old Sweetheart of Mine; film perduto
Titolo originale	An Old Sweetheart of Mine
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1923
Durata	60 min
Dati tecnici	B/N; rapporto: 1,33:1; film muto
Genere	drammatico, sentimentale
Regia	Harry Garson
Soggetto	James Whitcomb Riley (poesia)
Sceneggiatura	Louis D. Lighton (adattamento)
Casa di produzione	Metro Pictures Corporation e Harry Garson Productions
Fotografia	L. William O'Connell
Montaggio	Violet Blair
Scenografia	Joseph C. Wright
Interpreti e personaggi
	Elliott Dexter: John Craig; Helen Jerome Eddy: Mary Ellen Anderson; Lloyd Whitlock: Stuffy Shade; Barbara Worth: Irene Ryan; Arthur Hoyt: Frederick McCann; Gene Cameron: William Norton; Pat Moore: John Craig, bambino; Mary Jane Irving: Mary Ellen Anderson, bambina; Turner Savage: Stuffy Shade, bambino;

An Old Sweetheart of Mine è un film muto del 1923 diretto da Harry Garson. La sceneggiatura, adattata da Louis D. Lighton, si basa sull'omonima poesia di James Whitcomb Riley, di cui non si conosce la precisa data di pubblicazione^[1]. Prodotto e distribuito dalla Metro Pictures Corporation, il film aveva come interpreti Elliott Dexter, Helen Jerome Eddy, Lloyd Whitlock, Barbara Worth, Arthur Hoyt.

Trama

Mentre fruga in un vecchio baule, John Craig trova i ricordi del suo primo amore, Mary Ellen Anderson. Rivede la loro infanzia insieme, la loro amicizia e la loro associazione sia nel lavoro sia nel combattere alcuni imbroglioni che avevano cercato di truffare gli abitanti dai profitti di un pozzo di petrolio sui loro terreni. Il sogno svanisce quando Mary Ellen, ora sua moglie, entra nella soffitta accompagnata dai loro due bambini.^[1]

Produzione

Il film fu prodotto dalla Metro Pictures Corporation e Harry Garson Productions.

Distribuzione

Il copyright del film, richiesto dalla Harry Garson Productions, fu registrato il 9 maggio 1923 con il numero LP19119^[1]^[2].
Distribuito dalla Metro Pictures Corporation, il film uscì nelle sale statunitensi il 16 aprile 1923.

Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta^[2].