Alessandro Busi

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Ritratto di Alessandro Busi, primi del Novecento, di Giuseppe Tivoli (1854–1925). Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna

Alessandro Busi (Bologna, 28 settembre 1833Bologna, 8 luglio 1895) è stato un compositore, direttore d'orchestra e pedagogo italiano.[1]

Figlio dell'organista e compositore Giuseppe Busi (Bologna 1808 – 1871), insegnò armonia al Conservatorio di Bologna dal 1865 e, dopo la morte del padre nel 1871, anche contrappunto e composizione. Nel 1884 divenne professore di canto. Dal 1864 fu inoltre direttore dell'orchestra del Teatro Comunale. Oltre alle opere orchestrali, compose soprattutto musica sacra.

Tavola dell'Antica Roma per documentazione scena, bozzetto per Giulio Cesare (1874).
  • Sinfonia a grande orchestra, 1854
  • Notturnino per voce e pianoforte, 1857
  • Offertorio da morto per baritono, coro e orchestra, 1857
  • Raccolta di tre pezzi vocali da sala, 1862
  • Giulio Cesare, balletto
  • Un sogno in cimberli, 1870
  • La pertenza dell'Esule
  • Gavotta per due violini, viola e violoncello
  • Overture per orchestra e banda
  • Overture per orchestra
  • Introita e Kirie da morto
  • Elegia funebre
  • Excelsior, sinfonia
  • In alto mare, poesia sinfonica
  • Messa a cappella
  • Requiem
  • Messa a 4 voci maschili con organo, violoncelli e contrabbassi.
  1. ^ DBI.

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