Acleris variegana

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Acleris variegana
Esemplare perfettamente mimetizzato
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineLepidoptera
SottordineGlossata
InfraordineHeteroneura
DivisioneDitrysia
SuperfamigliaTortricoidea
FamigliaTortricidae
SottofamigliaTortricinae
TribùTortricini
GenereAcleris
SpecieA. variegana
Nomenclatura binomiale
Acleris variegana
(Denis & Schiffermüller, 1775)
Sinonimi


  • Peronea variegana
  • Acalla variegana
  • Tortrix variegana [Denis & Schiffermuller], 1775
  • Peronea albana Humphreys & Westwood, 1845
  • Acalla variegana f. alpicolana Weber, 1945
  • Peronea variegana f. argentana Sheldon, 1931
  • Pyralis asperana Fabricius, 1776
  • Teras aspersana Wood, 1839
  • Tortrix blandiana Charpentier, 1821
  • Peronea variegana f. brunneana Sheldon, 1931
  • Acalla variegana ab. caeruleoatrana Strand, 1916
  • Peronea cirrana Curtis, 1834
  • Peronea costimaculana Stephens, 1829
  • Peronea (Lopas) costimaculana Stephens, 1834
  • Peronea variegana f. fuscana Sheldon, 1931
  • Tortrix (Teras) insignata Herrich-Schaffer, 1851
  • Tortrix nyctemerana Hubner, [1814-1817]
  • Teras nycthemerana Frey, 1880
  • Tortrix osbeckiana Thunberg & Borgstrm, 1784
  • Acalla variegana ab. uniformis Schawerda, 1936

Acleris variegana (Denis & Schiffermüller, 1775) è una specie di falena della famiglia Tortricidae.

Di distribuzione paleartica e con aspetto caratterizzato, come tutti i membri della famiglia, da ali anteriori dalla forma a trapezio e da quello posteriori, più ampie, che presentano una corta frangia, questa specie vola da luglio a settembre, principalmente di notte, ed è attratta dalle luci forti. Le larve si nutrono di vari alberi e arbusti, tra i quali la rosa e il melo (Malus domestica).[1]

Esemplare su stelo.

L'ala anteriore è a lati paralleli con un margine esterno obliquo. La metà basale è bianca o bianco-giallastra e presenta una macchia triangolare grigio-marrone vicino alla radice dell'ala. La parte distale dell'ala è bruno-rossastra o viola, orlata da una stretta striscia giallo-grigiastra. L'ala posteriore è grigio-brunastra. L'apertura alare è di 14-20 millimetri.[2] Julius von Kennel fornisce una descrizione completa.[3]

Le uova sono ovali, giallo chiaro per la generazione estiva e bianco-latte o arancione per le uova che svernano. La larva è giallastra con una testa marrone lucido. La pupa è lunga 8–9 mm. I bruchi che si schiudono in primavera mangiano i germogli di frutta. In seguito legano le foglie in fasci con l'aiuto di fettucce che filano. Possono scheletrizzare le giovani foglie e anche danneggiare le gemme, i fiori, gli ovuli e i frutti acerbi. In primavera, le uova vengono deposte in grandi lotti. Le falene delle generazioni estive depongono le uova una ad una o in piccoli gruppi di tre o sei uova su foglie, piccioli e germogli. Le uova che svernano si trovano vicino alle gemme dei frutti.[2]

Distribuzione

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Si tratta di una specie comune in tutta Europa e si può trovare anche in Asia settentrionale e centrale, Cina, Giappone e America del Nord[4]

Importanza economica

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La specie è un parassita significativo delle piante della famiglia delle Rosaceae tra cui rosa, melo (Malus domestica), pero (Pyrus), pruno europeo (Prunus domestica), prugnolo (Prunus spinosa) e albicocco (Prunus armeniaca) dove sono soprattutto le larve di prima generazione a fare i maggiori danni. I bruchi causano danni anche a i frutti di cotogno Cydonia oblonga, ciliegio (Prunus avium), biancospino (Crataegus monogyna), mandorle (Prunus dulcis), cotoneaster e pado (Prunus padus). Altre specie di cui si nutrono occasionalmente includono nocciolo (Corylus avellana), quercia (Quercus), olmo (Ulmus), salice (Salix) e arbusti del genere Vaccinium. Possono essere controllati con metodi chimici o biologic.[2]

  1. ^ (EN) Ian Kimber, Garden Rose Tortrix Acleris variegana ([Denis & Schiffermüller], 1775), su UKmoths. URL consultato il 12 febbraio 2022.
  2. ^ a b c (EN) E I Ovsyannikova e I Ya Grichanov, Acleris variegana (Denis & Shiffermuller) - Garden Rose Tortrix., su AgroAtlas. URL consultato il 12 febbraio 2022.
  3. ^ Julius von Kennel, 1921, The Palaearktischen Tortriciden, eine monographische Darstellung. Stuttgart: E. Schweizerbart'sche Verlagsbuchhandlung. 742 pp. - Palaearctic Tortricidae, a monograph.pdf at Zobodat 85-87
  4. ^ (EN) Hania Berdys, Rose Garden Tortrix (Acleris variegana), su The Garden Safari. URL consultato il 12 febbraio 2022.
  • (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
  • (EN) David V. Alford, Pests of Fruit Crops: A Colour Handbook, 2nd Edition, revised, CRC Press, 2014, ISBN 9781482254204.

Voci correlate

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