Abell 1185

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Abell 1185
Ammasso di galassie
Abell 1185 (Hubble Space Telescope)
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneOrsa Maggiore
Ascensione retta11h 10m 31.4s[1]
Declinazione+28° 43′ 39″[1]
Distanza400 milioni[2] a.l.
(122,54 milioni pc)
Redshift0.0314[1]
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso di galassie
Altre designazioni
ACO 1185, 2E 1108.0+2859, RGH 29, [F81] 192, ClG 1108.2+2857, FR 58, RXC J1110.5+2842, [S85] 75, DOC NRGs117, HMS 1107+2852, RX J1110.6+2843, 2E 2405, RASSCALS NRGs117, 1RXS J111039.6+284316
Mappa di localizzazione
Abell 1185
Categoria di ammassi di galassie
Arp 105 (The Guitar), una coppia di galassie interagenti dell'ammasso Abell 1185 (PanSTARRS1)

Abell 1185 è un ammasso di galassie situato nella costellazione dell'Orsa Maggiore, posizionato approssimativamente a 400 milioni di anni luce dalla Terra e che si estende per un milione di anni luce[3].
È un membro del Superammasso del Leone. Una delle sue galassie più brillanti è la NGC 3550.

Contiene galassie di ogni tipo con una netta maggioranza di centinaia di galassie ellittiche. Sono presenti anche un significativo numero di ammassi globulari non appartenenti a nessuna galassia in particolare ma in grado tuttavia di interagire con l'intero ammasso[4].

L'ammasso è noto per ospitare una coppia di galassie in collisione, Arp 105, formata dall'interazione di NGC 3561 e PGC 33992, soprannominata The Guitar per la morfologia che ricorda una chitarra[4][5].

  1. ^ a b c d Search results for Abell 1185, su Astronomical Database, SIMBAD. URL consultato il 30 aprile 2012.
  2. ^ The Eye of the Storm, in ESA/Hubble Picture of the Week. URL consultato il 30 aprile 2012.
  3. ^ George O. Abell, The Distribution of Rich Clusters of Galaxies., in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 3, 1º gennaio 1957, DOI:10.1086/190036. URL consultato il 27 settembre 2015.
  4. ^ a b APOD: 2005 November 22 - A Galactic Collision in Cluster Abell 1185, su apod.nasa.gov. URL consultato il 27 settembre 2015.
  5. ^ New General Catalog Objects: NGC 3550 - 3599, su cseligman.com. URL consultato il 27 settembre 2015.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]