Zampeschi

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Zampeschi
D'azzurro, a due spade d'argento, guernite d'oro, passate in croce di S. Andrea, accompagnate in capo da una stella di otto raggi d'oro.
FondatoreMuzio Zampeschi
Data di fondazioneXIV secolo
Data di deposizione1578
Etniaitaliana

Gli Zampeschi furono una nobile famiglia principesca romagnola che governò la città di Forlimpopoli nel XVI secolo, estintasi nel 1578.[1][2]

Esponenti illustri[modifica | modifica wikitesto]

  • Gli successe il figlio Brunoro II (morto nel 1578), che fu inoltre governatore con il titolo di duca di Candia tra il 1573 e il 1577, al servizio della Repubblica di Venezia.
  • La successione della famiglia va identificata e riferita al figlio di Antonello I: Organtino il Gamorano (o Cammarano).[senza fonte]
  • Oggi, il Sovrano Capo di Nome e d'Arme della Serenissima Casa, è S.A.S. il Principe Don Cosimo I Cammarano Zampeschi di Forlimpopoli[senza fonte]

Arma[modifica | modifica wikitesto]

D'azzurro, a due spade d'argento, guernite d'oro, passate in croce di Sant'Andrea, accompagnate in capo da una stella di otto raggi d'oro.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Zampeschi di Forlì, Torino, 1835.
  2. ^ a b Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Bologna, 1886, Vol.3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Bologna, 1886, Vol.3.
  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Zampeschi di Forlì, Torino, 1835. ISBN non esistente.
  • Vittorio Bassetti, Testimonianze archivistiche sulla famiglia Armuzzi - Zampeschi (secolo XV), pdf, <<Forlimpopoli. Documenti e Studi>>, XXVII (2016), pp. 19-31.
  • Vittorio Bassetti, Testimonianze archivistiche sulla famiglia Armuzzi - Zampeschi (secolo XVI), .pdf,<<Forlimpopoli. Documenti e Studi>>, XXVIII (2017), pp. 17-30.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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