Yoseph Millo

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Yoseph Millo

Yoseph Millo (anche Yossef Milo, in ebraico יוסף מילוא?; pronuncia: [jo'sɛːf 'miːlo]) nato Pasovsky (Praga, 1916Tel Aviv, 1997) è stato un attore, regista e direttore teatrale israeliano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Yoseph «Pepo» Millo nacque nel 1916 a Praga, si trasferì con la famiglia in Israele all'età di cinque anni, ma ricevette la sua formazione teatrale a Praga e a Vienna.[1]

Tornato in Israele si distinse non solo per il talento, ma anche per la sua prontezza e inventiva che lo hanno portato a fondare numerose compagnie teatrali:[2] già agli esordi una compagnia di marionette a Tel Aviv, con la quale lavorò dal 1937 al 1941, successivamente recitò per due anni con il teatro satirico "Ha-Matate" e nel 1942 creò il Teatro Cameri a Tel Aviv, che diresse fino al 1959.[1]Infine nel 1961 istituì e assunse la direzione del Teatro Municipale di Haifa, inaugurando il filone del dramma naturalistico della scuola israeliana e influenzando la generazione successiva di attori e scrittori.[1][2]

Durante la sua carriera di attore e di regista, si mise in evidenza per i film Beit Avi (1947), Hu halach ba-sadot (1967) e Opération Septembre Noir (1976),[3] e dirigendo circa cento opere teatrali, tra cui opere di Bertolt Brecht e di William Shakespeare, interpretando lui stesso molti ruoli principali.[1]

Ha incoraggiato i giovani scrittori israeliani a dedicarsi alla drammaturgia, scoprendo così talenti come Moshe Shamir, David Levin e Nathan Shaham.[2]

Ha innovato il moderno dramma ebraico grazie alla regia del dramma Passava per i campi (הוא הלך בשדות, 1948), tratta dal romanzo omonimo del 1947 dello scrittore Moshe Shamir, che ebbe anche il primato di essere il primo spettacolo rappresentato nel neonato Stato d'Israele.[2] Il protagonista è un Sabra, cioè un ebreo nato in Israele. Il romanzo venne adattato da Millo per una trasposizione cinematografica nel 1967.[1]

Millo innovò il dramma ebraico anche con l'adattamento per il teatro del romanzo dello scrittore Nathan Shaham, Arriveranno domani (הם יגיעו מחר).[1]

Infine si distinse anche per la traduzione in ebraico della commedia di Carlo Goldoni Il servitore di due padroni e dell'opera di Karel Čapek Dalla vita degli insetti (Ze života hmyzu).[1]

Millo ha diretto spettacoli teatrali a Parigi (1956), a Venezia (1965) e in altre città europee.[1]

Nel 1968 ha ricevuto il Premio Israele per il teatro.[1]

Yoseph Millo morì nel febbraio 1997 a Tel Aviv.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Millo (Pasovsky), Josef, su encyclopedia.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  2. ^ a b c d Yoseph Millo, in le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 480.
  3. ^ a b (EN) Yosef Millo, su imdb.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Robert Alter, Modern Hebrew Literature, Springfield, Behrman House, 1975.
  • Joel Blocker (a cura di), introduzione di Robert Alter, Racconti d'Israele, Milano, Corbaccio-Dall'Oglio, 1964.
  • Raffaele Esposito, La nascita del teatro ebraico. Persone, testi e spettacoli dai primi esperimenti al 1948, Torino, Accademia, 2016.
  • (EN) S. Halkin, Modern Hebrew Literature, 1950.
  • (EN) L. I. Yudkin, Jewish writing and identity in the twentieth century, Londra, 1982.
  • (DE) Matthias Morgenstern, Theater und zionistischer Mythos. Eine Studie zum zeitgenössischen hebräischen Drama unter besonderer Berücksichtigung des Werkes von Joshua Sobol, Tubinga, 2002.
  • Gershon Shaked, Narrativa ebraica moderna, Milano, Edizioni Terra Santa, 2011.
  • Capolavori della letteratura ebraica, Roma-Napoli, Edizioni Theoria, 1998.
  • La novella d'Israele. Narratori israeliani contemporanei, Milano, Spirali, 1987.

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