Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Notiziabilità

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Notiziabilità (inserimento)

(Autosegnalazione). La voce, che tratta un argomento-cardine della sociologia della comunicazione, è stata redatta dando atto di tutte le posizioni sull'argomento (inclusa la scuola di pensiero, esterna al mondo della sociologia, che ne nega l'esistenza stessa). Per farlo si è attinto a un ampio ventaglio di fonti. --Formica rufa 15:58, 5 set 2012 (CEST)[rispondi]

Questa voce è stata sottoposta a un vaglio, anche se non partecipatissimo.

Pareri
  • Sto leggendo la voce, che trovo molto interessante e scritta veramente bene. Un paio di appunti:
    • La didascalia della prima immagine (quella relativa alla guerra fredda) non la ritengo sufficientemente chiara; innanzitutto ci vorrebbe una legenda, magari si può linkare così...inoltre se non si legge il paragrafo "Impatto sulla nazione" non è evidente che la divisione nella selezione delle notizie faceva prediligere ai paesi NATO i fatti accaduti in zone culturalmente e politicamente limitrofe rispetto a quelli accaduti nell'Unione Sovietica.
    • "Impatto sulla nazione": la questione africana...in che senso le agenzie giornalistiche presenti sul luogo caratterizzano i contenuti delle notizie trasmesse in occidente?
    • "Critiche": i due capoversi IMO sono collegati da una ripetizione. [...] l'uso esclusivo, nell'individuazione degli eventi cui dedicare articoli o servizi, di caratteristiche soggettive come le capacità professionali. --> Un altro degli argomenti a supporto delle critiche al concetto di notiziabilità riguarda l'influenza esercitata da fattori esterni, come la presenza di inviati di prestigio, sulla selezione delle notizie. Le capacità professionali [di specialisti, di giornalisti s'intende] e l'influenza di inviati di prestigio [perché in possesso, evidentemente, di capacità notevoli] sono lo stesso fattore. Se ho compreso bene, si potrebbe integrare la prima frase nella seconda.
    • Non sono un grande sostenitore del TOCleft, incasina tutta la prima parte. Molto più asciutto senza.

What il pazzo profeta dell'etere 18:45, 5 set 2012 (CEST)[rispondi]

  • Innanzitutto grazie.
    • Sarei contrario ad allungare a dismisura la didascalia, perché (IMHO) renderebbe meno leggibile la pagina. Se sei d'accordo la farei diventare così:

«La divisione del mondo durante la guerra fredda. Secondo Herbert Gans a questa contrapposizione ne corrispondeva una analoga nella selezione delle notizie: i Paesi di un blocco (evidenziati con lo stesso colore) privilegiavano i fatti accaduti in zone culturalmente e politicamente affini»

    • Impatto sulla nazione e questione africana: ✔ Fatto, ti pregherei di dirmi se adesso è chiaro
    • Critiche: non sono d'accordo. Quello che evidentemente non sono riuscito a spiegare bene è che l'argomento ricorrente è di rifiuto del concetto di notiziabilità ("i giornalisti scelgono in base al fiuto"), mentre, in subordine, si usa come argomento l'influenza dei fattori esterni sulla selezione delle notizie: se esiste una "griglia" di fattori oggettivamente identificabili, è la tesi, non potrebbe essere alterata così significativamente. L'influenza di Cronkite sui reportage dal Vietnam, invece, dimostra il contrario.
    • TOCleft: ✔ Fatto
    • Infine: ho notato questo tuo edit e intuisco che forse la mia frase non era chiara, tanto da spingerti, nel tentativo di affinare lo stile, a stravolgerne il senso. Quel che volevo dire (o meglio: quello che Schlesinger sostiene) è che qualcuno ha tradotto in numeri le proporzioni. Ti proporrei questa formula:

«Qualcuno si è persino spinto fino alla definizione di una proporzione fissa: in un disastro una vittima europea equivale a 28 cinesi, mentre 2 minatori gallesi equivalgono a 100 pakistani

Che ne dici?--Formica rufa 19:46, 5 set 2012 (CEST)[rispondi]
Benissimo la didascalia e l'Africa, ok il TOCleft. Ho capito cosa vuoi intendere nelle critiche, va bene così. Per quanto riguarda l'edit, giuro che avevo pensato al termine "proporzione", poi per paura di sparare castronerie (i.e. la matematica non è il mio forte :D) ho optato per la soluzione che vedi...d'accordo ad adottare la formula che hai proposto. Sono arrivato a "Rilevanza in funzione degli sviluppi futuri" e ho letto l'ultimo paragrafo perché richiamato nel primo, per un commento più articolato aspetto di terminare la lettura. What il pazzo profeta dell'etere 20:08, 5 set 2012 (CEST)[rispondi]
Ok, intanto ✔ Fatto--Formica rufa 20:57, 5 set 2012 (CEST)[rispondi]

Favorevole, merita davvero. Vasta bibliografia, ottima prosa e nessuna imprecisione stilistica. Notevole. What il pazzo profeta dell'etere 10:26, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]

Commento: Wow, che bel lavoro. Intanto l'ho letta una volta, ma bisogna che la rilegga qualche altra volta :-)

(fc) Visto che alla fine l'ho creata? Ne parlavamo qualche anno fa... :)--Formicarufa 16:10, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]
Eh sì, me lo ricordo :-) Io volevo farne una pagina per il ns Wikipedia e tu hai iniziato la voce per il ns0. Quando l'ho vista tra le proposte per la vetrina ho fatto un salto sulla sedia! In 4 anni ha fatto progressi :-P --Amarvudol (msg) 17:45, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]
  • Nella sezione "Critiche..." si dice che in ambiente giornalistico il concetto di notiziabilità non è ben visto. Cioè, significa in sostanza che i giornalisti/editori neghino di utilizzare criteri automatici di selezione delle notizie da proporre? Oppure negano la critica che viene spesso rivolta ai media di "gonfiare" o addirittura creare le notizie? Non ho ben capito. Forse è una cosa da approfondire/spiegare meglio, ma non saprei...
(fc) Il punto è sostanzialmente questo: i giornalisti tendono a minimizzare o negare del tutto l'esistenza dei criteri di notiziabilità. ✔ Fatto, ma ti pregherei di dirmi se sono riuscito a rendere più chiaro il passaggio--Formica rufa 16:10, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]
  • Mi vengono in mente un po' di aspetti legati alla voce che potrebbero essere sviluppati. Bho, magari facendo voci apposite (anche se questo esula dalla vetrinatura di questa voce): 1) la voce spiega benissimo i meccanismi e i criteri di notiziabilità dei fatti veri o presunti, ma si potrebbe dedicare un po' di spazio ai metodi per aumentare la notiziabilità percepita. Cioè, a volte è la diffusione di una notizia che crea la notizia stessa e in ogni caso vale sempre il detto "parlatene male, ma parlatene" che deriva più o meno dal classico aforisma di Oscar Wilde «C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé.» 2) Visto che c'è il web, come sta cambiando il concetto di notiziabilità, se sta cambiando? Solo spunti di riflessione per il futuro, eh! La voce va benisimo com'è ora :-) --Amarvudol (msg) 12:24, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]
(fc) In realtà il primo argomento, IMHO, è legato più che alla notiziabilità al concetto di Distorsione della notizia, un tema che esula dalla notiziabilità e sul quale vi sono studi che riguardano per lo più il linguaggio giornalistico o la propaganda. Il principale punto di contatto fra i due ambiti è quello legato alla specificità del materiale, al quale si accenna nella voce ("Viceversa, in alcuni casi, la disponibilità di buon materiale visivo può spingere i giornalisti a enfatizzare (...) la notizia ad esso collegata"). Per l'altro argomento, invece, il materiale è abbastanza carente (il fenomeno è recente) e IMHO ancora non sufficientemente autorevole (cioè: per lo più si tratta di ricerche condotte da giovani sociologi che, pur essendo molto bravi, non hanno ancora incontrato il favore della comunità scientifica)--Formica rufa 16:10, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]
  • Altro. Quando si introduce il parere di tizio non sarebbe male dire chi è tizio. Ad esempio, «Secondo Johan Galtung e Marie Holmboe Ruge, un evento [...]» lo scriverei «Secondo i sociologi Johan Galtung e Marie Holmboe Ruge, un evento [...]» (N.B. Marie Holmboe Ruge forse si chiama Mari). Idem per Golding ed Elliott e altri.
(fc) Ci sto lavorando. Lo scrivo qui perché mi servirà del tempo: per evitare di appesantire la voce sto creando voci separate sui personaggi principali, demandando al wikilink la descrizione dello studioso. Mi manca solo Wolf: lo farò con calma più tardi, quando risponderò anche a tutto il resto--Formica rufa 14:53, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto--Formica rufa 09:44, 7 set 2012 (CEST)[rispondi]
Ok fare voci dedicate ai vari "personaggi", ma, mi ripeto, nell'economia di questa voce bisogna identificare minimamente i vari studiosi che vengono citati nel corpo del testo, anche se hanno un link a una loro voce. Se fosse un articolo di una rivista di sociologia non sarebbe necessario dire che Galtung è un sociologo, sarebbe ovvio. Ma su una voce di 'pedia lo direi esplicitamente. --Amarvudol (msg) 17:45, 6 set 2012 (CEST) Ok, ho scritto prima di accorgermi che avevi già provveduto, sorry... --Amarvudol (msg) 17:47, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto--Formica rufa 16:10, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]

Favorevole Dopo una rilettura non posso che confermare che si tratta di una voce decisamente ben fatta. Non sono esperto di sociologia e di massmediologia (o come cavolo si chiama), non sono espertissimo di giudizi su voci da vetrina, ma mi pare che rispetti i requisiti. 1) Esaustiva credo lo sia (per quanto possa ancora essere approfondita perché l'argomento è certamente vasto e multidisciplinare), accurata pure, stabile temporalmente di sicuro, la bella prosa per quanto io sia un troglodita mi pare ci sia. 2) Sulla neutralità mi pare non ci siano problemi di sorta. 3) E' il tipo di voce wikipediana che mi piace per come è strutturata. L'incipit spiega già tutto. Se ho voglia continuo a leggerla e trovo tutte le fonti, le spiegazioni e gli approfondimenti, altrimenti mi fermo, ma capisco già in poche righe di cosa parla la voce (oltretutto senza inutili tabelle e infobox laterali il che per me rimane un pregio). 4) Bhe, qui le immagini sono coregrafiche, generiche, ma nel complesso sono pertinenti e danno un'idea del contesto (ci vorrebbe una foto di Robert Redford e Dustin Hoffman che parlano con Gola Profonda e poi sarebbe perfetta :-P ) 5) Lunghezza commisurata all'argomento e soprattutto al livello di approfondimento. In sostanza non si è cercato di aumentare la notiziabilità dell'argomento allungando il brodo. --Amarvudol (msg) 18:10, 6 set 2012 (CEST)[rispondi]

Commento: : La voce è veramente ottima. Giusto qualche osservazione:

  1. intanto una piccola curiosità: come mai nell'incipit si riporta il termine newsworthiness in inglese, quando poi l'interlink punta a news values?
(fc) I "news values" sono i "valori notizia" di cui si parla nella voce (e da "valori notizia" ho creato un redirect). Sono cioè l'elemento costitutivo della notiziabilità, che però è il fenomeno generale. Ho preferito intitolare la voce alla scala piuttosto che ai gradini, se mi passi quest'allegoria. A margine: newsworthiness e newsworthy vengono occasionalmente usati in italiano, news values non mi è mai capitato di sentirlo/leggerlo. Aggiungo che imho la voce inglese è piuttosto raffazzonata--Formica rufa 09:44, 7 set 2012 (CEST)[rispondi]
  1. le note sono riportate addirittura su 4 colonne: in questo modo mi sembrano troppo ammucchiate (e pure meno leggibili);
(fc) ✔ Fatto. Ora sono su 3, va bene così?--Formica rufa 09:44, 7 set 2012 (CEST)[rispondi]
Meglio 3 di 4, anche se secondo un mio personalissimo POV 2 sono più che sufficienti. --Er Cicero 10:47, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto (sono un fanatico della suddivisione in colonne, ma capisco il tuo punto di vista)--Formica rufa 11:00, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]
  1. sempre nelle note ci sono varie ripetizioni di testi già presenti nella Biblio (es. note 25, 35, 37 etc.), mentre in altri casi si usa (correttamente IMHO) il classico richiamo tramite il template {{cita}}. Viceversa ci sono casi di testi riportati nelle note ma assenti nella Biblio. Da uniformare, secondo me;
Vanno bene tre colonne, c'è troppo spazio bianco inutilizzato su due colonne, è sempre bene che il paragrafo sia discreto e non invada tutta la parte finale della voce, staccando troppo le sezioni successive. --Sailko 13:46, 9 ott 2012 (CEST)[rispondi]
(fc) Sulle note ho adottato questa linea: la prima volta che viene citata un'opera la si cita per esteso, le volte successive si usa "op cit". Secondo me c'è un nonsense logico nel mettere un "op cit" alla prima nota, rimandando a una bibliografia che è successiva nell'ordine di lettura. In bibliografia ho inserito solo i libri che contengono elementi approfonditi sulla notiziabilità. Gli altri libri contengono solo elementi circoscritti all'affermazione a cui sono collegati, ma poi parlano d'altro (un esempio su tutti, il più clamoroso: il dizionario Devoto-Oli). Ovviamente, però, se ritenete che non vada bene possiamo sempre cambiare impostazione.--Formica rufa 09:44, 7 set 2012 (CEST)[rispondi]
Capisco; faccio solo presente che, come dice il Chicago Manual of Style, l'Op. cit. "is rightly falling into disuse" e che, a differenza di quello che avviene in un testo cartaceo, su WP ogni inserimento intermedio può anche involontariamente far venir meno questa logica, ma visto che su un argomento del genere non è il caso di discuterne nel corso di una segnalazione va bene così. --Er Cicero 10:47, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]
Sull'op cit ti rispondo in talk. Sulla voce, invece, cosa dici di fare?--Formica rufa 11:00, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]
Faccio notare che il template cita ha anche un parametro "harv" che se usato evita di scrivere "op.cit." e inserisce in link nel nome dell'autore citato.--Moroboshi scrivimi 13:27, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]
Mi sembra una soluzione eccellente. Ci lavoro--Formica rufa 17:49, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto. Tutte le citazioni non occasionali sono indicate come avete chiesto--Formica rufa 19:08, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]
  1. Ho spostato un paio di wlink dal titoli di paragrafi all'interno degli stessi. Mi ricordo che la cosa è deprecata, ma ora non trovo dov'è scritto nelle policy. --Er Cicero 00:58, 7 set 2012 (CEST)[rispondi]
(fc) Ottimo, grazie. Non sapevo che fosse deprecato--Formica rufa 09:44, 7 set 2012 (CEST)[rispondi]

Commento: Consiglio, qualora non sia stato già fatto, di adeguare le immagini ad Aiuto:Markup immagini, cioè eliminazione della dimensione fissa e inserimento di una riga vuota dopo le immagini per evitare problemi di visualizzazione con Internet Explorer. --Zero6 10:21, 18 set 2012 (CEST)[rispondi]

Ho inserito la riga vuota (in realtà me n'ero dimenticata una sola). La dimensione fissa, come da policy, è stata rimossa dove non era strettamente necessario (all'interno del template Nota allarga a dismisura il box, rendendo la pagina sostanzialmente illeggibile)--Formica rufa 17:12, 18 set 2012 (CEST)[rispondi]

Favorevole: faccio miei gli apprezzamenti degli utenti che mi precedono, sicuramente interessante e meritevole. Solo alcune piccole osservazioni che non pregiudicano il giudizio complessivo:

  • Paragrafo "Impatto sulla nazione": secondo me la frase "la gerarchia delle notizie [...] del Patto di Varsavia." andrebbe risistemata. Mi spiego: ipotizziamo per un momento che siano "Stati Uniti", "Francia" e "Regno Unito" i paesi più potenti della NATO; leggendo la frase sembrerebbe che le notizie riguardanti ad es. il "Canada", o l'"Italia" o i "Paesi Bassi" fossero meno rilevanti di quelle relative ad un qualsiasi altro Paese del Patto di Varsavia. Oppure ho capito male?
Avevo saltato un passaggio (e me n'ero talmente convinto che non riuscivo a capire quale errore mi stessi segnalando). ✔ Fatto
  • Paragrafo "Disponibilità di materiale": mi suona un po' strana la personificazione dell'evento nella frase: "La sua capacità di essere trattato secondo forme consuete". Avrei usato una forma più impersonale tipo: "La sua connotazione consente di trattarlo..." (anche se il termine connotazione non so se sia il più adatto);
✔ Fatto: "predisposizione ad essere trattato"
  • Paragrafo "Rifiuto dell'innovazione": in poche righe viene ripetuto tre volte il verbo "spingere". Magari si può usare qualche sinonimo?
✔ Fatto. In generale ti ringrazio per questa e le altre silenziose correzioni. Quando rileggi una pagina cento volte ti abitui talmente al testo da non notare più neanche gli errori evidenti.
  • Nella Bibliografia è presente un wlink all'editore Il Saggiatore. Per uniformità, andrebbe o rimosso questo wlink oppure, visto che la policy del cita libro lo prevede, andrebbero aggiunti altri wlink alle case editrici per le quali esiste una voce su WP.
✔ Fatto
  • Infine, non ho corretto, ma mi piace poco quell'"Obbiettività" riferita al saggio di Eco. Ho pensato che fosse proprio il titolo originale, ma googlando, i pochi risultati con la doppia "b" sembrano derivare da questa voce. Sbaglio? --Er Cicero 12:13, 22 set 2012 (CEST)[rispondi]
✘ Non fatto. Il saggio viene citato più spesso con una sola b (ma non esclusivamente, anche se in una larga maggioranza dei casi), ma il titolo riportato sul libro è con due B. L'errore deriva probabilmente dal fatto che si tratta della trascrizione degli atti di un convegno, di un intervento cioè che è nato in forma orale e poi è stato riportato su carta. Ad ogni modo, fra i curatori della pubblicazione c'è lo stesso Eco e presumo che il titolo del suo contributo a quel volume gli sia quanto meno stato sottoposto: non sarò quindi io a correggere Eco :) --Formica rufa 15:01, 22 set 2012 (CEST)[rispondi]
Infine (dimenticavo): ho visto che hai corretto la data del libro di Epstein. Io possiedo una copia... ehm... diciamo non esattamente originale e quindi l'ISBN e il resto avevo dovuto cercarlo su Google (sbagliando così a riportarlo). In compenso, però, sono certo del riferimento al numero di pagina solo con l'edizione del 1973. Quindi ho corretto dopo aver trovato l'ISBN giusto--Formica rufa 15:08, 22 set 2012 (CEST)[rispondi]

Favorevole Per quanto non esperto del campo, ma quantomeno sempre interessato ai fenomeni sociologici, ritengo questa voce non soltanto molto interessante, ma nella sua sinteticità la trovo sufficientemente esaustiva e nel complesso meritevole di vetrina. --Stackx (msg) 07:12, 26 set 2012 (CEST)[rispondi]

Risultato della discussione:
La voce è da vetrina
La voce è da vetrina
La procedura di inserimento della voce in Vetrina ha dato esito positivo.

In assenza di obiezioni valide, la decisione può essere ratificata e la segnalazione archiviata entro un paio di giorni dal termine della discussione.

Commenti: La voce, corredata da fonti e una vasta bibliografia, risulta sufficientemente esaustiva e chiara anche per chi non è esperto nel campo; eventuali imprecisioni sono state corrette.
Archiviatore: Fabyrav parlami 15:14, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]