Wikipedia:Oracolo/Archivio/Aprile 2011 (2/2)

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Logica dietro alle versioni dei software[modifica wikitesto]

Mi sono sempre chiesto: in base a cosa si stabilisce se la versione di un software successiva (poniamo) alla 1.2 è la 1.3 o la 1.2.1? --Dry Martini confidati col barista 18:12, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Release (informatica) per quanto corta potrebbe esserti d'aiuto. --Austro sgridami o elogiami 18:44, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Oppure en:Software versioning. Ti indico i punti che IMO potrebbero interessarti maggiormente:
  1. sappi che esistono due identificativi di versione: quello "pubblicizzato" agli utenti finali (es. "Windows 2000") e quello interno (es. "Windows NT 4"). Fonte: sezione "Internal version numbers".
  2. La gestione degli identificativi di versione del software è fondamentalmente arbitraria e a completa discrezione di chi lo sviluppa. In teoria, si dovrebbe usare il sistema x.y.z.w, ma non è per niente obbligatorio. Inoltre, quando si usa tale sistema, un passaggio da 1.2 a 1.3 dovrebbe indicare modifiche più "importanti" di un passaggio da 1.2.1 a 1.2.2, però questo è un meccanismo teorico, non obbligatorio, e che non sempre viene rispettato (vedi anche la sezione "Change significance").
Detta arbitrarietà puoi riconoscerla quando gli sviluppatori la sfruttano per imporre (apposta) delle regole aggiuntive al sistema x.y.z.w. Se ti intendi di programmazione, un esempio può aiutarti a capire: gli identificativi delle versioni del JRE sono assegnati sempre in modo da "seguire", secondo l'ordine lessicografico, gli id delle versioni precedenti. Perché? Per motivi pratici: perché questo rende l'ordinamento facilmente calcolabile da programma, quindi chi scrive un programma Java, e vuole sapere se una certa API è supportata, deve semplicemente confrontare il numero di versione della VM con un numero noto a priori (quello in cui l'API è stata introdotta), e ha finito.
--151.56.104.169 (msg) 18:48, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
E suppongo che il passaggio da 1.3 a 2 indichi un cambiamento abbastanza profondo della struttura del software, giusto? Grazie comunque, era più o meno come immaginavo. --Dry Martini confidati col barista 19:01, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
P.S.: mi intendo di programmazione tanto quanto un serpente si intende di guanti. Gli unici linguaggi "tecnologici" che conosco sono html e css, oltre al markup wiki, ovviamente. --Dry Martini confidati col barista 19:09, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ah ok, allora in sintesi: a volte è così, ma non è assolutamente detto (vuoi per motivi pratici, vuoi per esigenze di marketing, ecc.). Esempio (prima la Sun incrementava il "decimale", poi ha cominciato ad incrementare l'unità). --151.56.104.169 (msg) 19:13, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Quindi, in conclusione, il formato è abbastanza arbitrario, ma c'è comunque dietro una "gerarchia" di importanza, giusto? --Dry Martini confidati col barista 19:19, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Esattamente. --151.56.104.169 (msg) 19:21, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ok, grazie. --Dry Martini confidati col barista 19:50, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
(m2c) Tenendo a mente il concetto dell'arbitrarietà nell'utilizzo spiegata dagli altri, ricordo quel che mi diceva il mio professore di elettronica quando stavo alle superiori, spiegando che, ad esempio, 1.2.1 è la stessa versione del software, ma con piccole modifiche, sistemazione di bug, piccole correzioni nel linguaggio, mentre 1.3 era quasi una nuova versione del software, sempre la versione "1" ma con modifiche molto più pesanti rispetto alla 1.2.1. Chi lo sa, forse dipende dal fatto che gli sviluppatori non si siano mai dati uno standard specifico, continuando a fare ognuno a proprio modo.. --Scarlet★ (Number55) 10:18, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]

(rientro) Fermo restando l'elevata incidenza delle arbitrarietà, come è stato detto, aggiungo un paio di spunti:

  • ci sono produttori di software che all'acquisto della licenza d'uso includono i successivi aggiornamenti ma che con l'incremento di major version (la prima cifra) "interrompono" questo diritto;
  • qualora la versione sia soggetta a registrazione da parte di qualche tipo di autorità (può essere per certe applicazioni, anche embedded, di ambito biotech) il produttore può non permettersi il lusso di ri-attivare queste procedure registrando solo la major e conservandosi il diritto di variare le altre.

--CavalloRazzo (talk) 20:36, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]

come si chiama?[modifica wikitesto]

Per cortesia, non ricordo il nome appropriato di quella specie di cavalletto con le principali notizie locali che i giornalai espongono sul marciapiede davanti al negozio o al chiosco. Grazie da Luisa Bertani. (mail oscurata) --95.245.128.30 (msg) 18:32, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Ciao. Nell'attesa di una risposta, un altro utente (non io) ha oscurato il tuo indirizzo e-mail: sia perché nessun wikipediano ti risponderà via e-mail, sia per proteggerti dal rischio di spam. Per il futuro, evita di inserire dati come questo, grazie --151.56.104.169 (msg) 18:36, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
I "manifesti" che elencano le notizie del giorno (intendendo quindi i fogli, non il cavalletto) dovrebbero chiamarsi civetta. Non credo che ci sia un nome per il cavalletto, anche perché non tutti i giornalai lo usano: alcuni si limitano ad affiggerlo col nastro adesivo. --Dry Martini confidati col barista 19:05, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Be', il cavalletto si chiama "cavalletto" ;-) --93.32.56.178 (msg) 23:09, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Sono su Mozilla Firefox 4, quando mi si attiva una pagina tutta strana con motore di ricerca Ask, ma con tutto il resto conservato, e quuesti cambi di motori di ricerca mi capitano piuttosto spesso. Come si può compiere il ripristino? E'urgente! --82.56.92.90 (msg) 19:06, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]

E' capitato anche a me ho dovuto disinstallare firefox e ri - installare. Credo di avere "preso" involontariamente ask con qualche add - on. Btw su firefox 4 in alto a detra su wiki si notano 2 aloni grigi opachi simili ad un quadro scolorito.--Seics (fatti una domanda e datti una risposta) 19:09, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Probabilmente hai installato un add on che lo includeva. Non è indispensabile disinstallare tutto: prova a disattivare uno per uno i componenti aggiuntivi installati di recente e vedi se il problema si ripresenta. Se è un problema di pagina iniziale (conosco un tizio che installando un add on di yahoo aveva anche impostato automaticamente la pagina iniziale su yahoo stesso) basta reipostarla con "Strumenti">"Opzioni">"Generale". Se vuoi che si aprano più schede all'avvio a indirizzi diversi, dovrai separare gli indirizzi con un |. Io per esempio ho "http://www.bbc.co.uk/news/|http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale", che apre rispettivamente il sito della bbc e Wikipedia. --Dry Martini confidati col barista 19:16, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
(conflittata) A volte anche installazioni di cose completamente non connesse al browser possono, se non si sta attenti, cambiare il browser di default o la pagina iniziale. Se non mi ricordo male l'installazione di Java richiede puntualmente l'installazione opzionale di una toolbar yahoo, così come anche un plugin di msn richiede l'installazione del "software sponsor" che se non erro fa riferimento a Ask.com. Può essere questo, ma la tua spiegazione non è chiarissima. --Austro sgridami o elogiami 19:19, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Grazie tante a tutti gli intervenuti, ma il problema era di tutt'altra natura, ora credo (e spero) di averlo risolto. Grazie ancora e buon proseguimento di serata! --82.56.92.90 (msg) 19:24, 17 apr 2011 (CEST)[rispondi]

spiegazione frase[modifica wikitesto]

si puo' avere senso di refrigerio stando d'avanti ad un camino acceso? --151.23.134.174 (msg) 11:47, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Se la temperatura corporea eccede i 400°C, immagino di sì. ^_^ -- Rojelio (dimmi tutto) 11:50, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]
dipende anche cosa hai assunto mentre stavi davanti al camino o se un sadico ti ha siegato qualche lobo, senza offesa si intende, è solo un gioco di parole. Se ti spieghi meglio qui non ci spaventiamo di niente.--Pierpao.lo (listening) 12:05, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]
d'avanti ma non d'ietro al camino ;-) Wikipedia:Bot/Richieste/Errori_comuni#Locuzioni.2C_accenti.2C_apostrofi.2C_univerbazioni --Pracchia 78 (scrivi qui) 13:49, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]
(fuori crono) si ma se correggi gli errori nessuno capisce i miei sottili e sofisticati calembour --Pierpao.lo (listening) 15:21, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Potrebbe esserci anche una spiegazione, soprattutto se non si è proprio vicino al fuoco. Il camino acceso potrebbe produrre una corrente d'aria, visto che l'aria calda prodotta dal fuoco viene risucchiata su per il camino, e chi sta un po' lontano potrebbe esserne investito. Se aggiungiamo che probabilmente se uno sta troppo vicino al fuoco ne risulta accaldato, è sufficiente che si allontani un po' per avere quel senso di refrigerio di cui stiamo parlando. Ma è solo una teoria, ovviamente... -- Lepido (msg) 14:46, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Allora se una è la strega di Hansel e Gretel e dopo essere stata spinta nel fuoco riesce ad uscirne sicuramente ha una sensazione di refrigerio. Io ho uno scooter con le manopole riscaldate e ho imparato che sei hai veramente freddo è meglio non usarle perchè la sensazione di freddo aumenta, sono utili solo se hai freddo solo alle mani. Così se uno arriva crepato da una tormenta di freddo e si mette con le mani in avanti davanti al camino può darsi che il corpo lo interpreti come un aumento della temperatura esterna portando il sangue alle mani e diminuendo la temperatura corporea e provocando una sensazione di freddo interno ulteriore. Che poi è il motivo per cui la gente crede che l'alcool serva a chi a freddo ma non è vero. Anzi. Vedere anche la voce San Bernardo (cane).--Pierpao.lo (listening) 15:13, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Per un pilo non sono riuscito a correggere Anticipo di mandata. E riferitelo a quelli che non hanno voluto dividere la categoria correggere per argomento--Pierpao.lo (listening) 12:05, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Autori di Quando ci sarai[modifica wikitesto]

Vorrei sapere chi sono gli autori di Quando ci sarai dei Nomadi, sono 2 giorni che cerco ma non sono riuscita, grazieee --87.21.93.58 (msg) 13:36, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Potrebbero essere tali M. Dapit per i testi e G. Carletti e O. Veroli per le musiche? Non riesco a trovare i nomi di Veroli e Dapit, però. -- Syrio posso aiutare? 13:48, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ah, guarda: Veroli fa Odoardo, mentre Dapit si chiama Moreno. -- Syrio posso aiutare? 13:50, 18 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Cìtran o Citràn?[modifica wikitesto]

Ciao. Nella pagina di Roberto Citran non viene specificato ma qualcuno sa dirmi se si pronuncia Cìtran o Citràn, x semplice curiosità grazie ancora, ciao;)Andy87 21.19 19/04/2011 (CEST)

Quando non hai fatto il login ricordati di firmare come IP. --Pracchia 78 (scrivi qui) 22:57, 19 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ch'io sappia, tutti i cognomi veneti in n prendono l'accento tonico sull'ultima sillaba: Citràn, Spazzapàn, Perìn, Bordòn, ecc. --Paola Michelangeli (msg) 12:07, 20 apr 2011 (CEST)[rispondi]
quasi tutti! Malibran, ad esempio, ha l'accento sulla terzultima. Anche Coin, credo, in origine avesse l'accento sulla o, poi spostatosi per eufonia sulla i.--Tonii (msg) 22:12, 25 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Malibran è un cognome francese e si pronuncia Malibràn. --Paola Michelangeli (msg) 22:49, 25 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ma non a Venezia! :-) PS: stessa sorte è toccata anche a Fortuny, che a Venezia ha spostato l'accento sulla "o" e guadagnato una vocale (ny=ñ) --Tonii (msg) 00:44, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Sì, ma così si va fuori tema. La domanda non è come a Venezia pronuncino qualunque cosa, ma qual è la corretta pronuncia dei cognomi veneti terminanti in n. --Paola Michelangeli (msg) 08:03, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Voci cancellate[modifica wikitesto]

Come è possibile avere informazioni su una voce cancellata? Tipo, come andò la votazione per la cancellazione? 93.44.90.64 (msg) 11:52, 20 apr 2011 (CEST)[rispondi]

L'Oracolo non è lo sportello informazioni!
La tua domanda riguarda il funzionamento di Wikipedia: devi dunque rivolgerla allo sportello informazioni
(non prima di aver sfogliato e imparato a memoria la nostra monumentale sezione di "Aiuto", dove sicuramente potresti già trovare la risposta).
L'Oracolo, invece, può aiutarti a reperire informazioni che certamente potresti trovare su un'enciclopedia, e che non riesci a localizzare su Wikipedia perchè sei un po' pigro ;). Grazie.
Domanda allo sportello informazioni lì ti diranno di vedere la pagina Wikipedia:Pagine da cancellare/LAPAGINACHETIINTERESSA. Solo se glielo chiedi per favore e con gentilezza però. Qui non rispondiamo a questo tipo di domande --Pierpao.lo (listening) 12:09, 20 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Non serve neanche chiedere allo sportello: se la pagina è rimasta, nella talk c'è un template che indica che la pagina era stata proposta per la cancellazione e l'esito. Altrimenti si può direttamente cercare WP:Pagine da cancellare/Nomepagina. Altrimenti, ancora, se la pagina è stata cancellata si può andare nella pagina della voce e controllare il log di cancellazione. --Austro sgridami o elogiami 15:26, 20 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Narici e cicli di respirazione?[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, ringrazio anticipatamente per le future possibili risposte. Ho letto che le narici seguono dei cicli di respirazione durante la giornata, mi spiego meglio: su un sito di curiosità ho letto che le narici lasciano fluire l'aria in modo alternato, e solo per brevi periodi il flusso d'aria usente ed entrante nelle due narici è identico. Praticamente è come se le due narici nell'arco di 3 o 4 ore si scambiassero il lavoro per "riposare". Mi sembra una cosa alquanto improbabile, ma ho ora il dubbio. Ne sapete qualcosa??--80.104.0.93 (msg) 09:22, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Molto banalmente è la fiosiologia della respirazione che studia questo ma quello di cui parli tu è più assimilabile ad una sciocchezza. --LuigiPetrella (msg) 12:11, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Mi permetto di "mitigare" l'espressione del Petrella. Va bene la voglia di scherzare, ma poi non lamentiamoci se vengono i troll (sia chiaro, non sto dicendo che 80.104 è tale) --L'Oracolo sentenzioso
Mi sentirei di avanzare l'ipotesi che il Petrella non è uno che le manda a dire--Pierpao.lo (listening) 12:27, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Mi dispiace contraddire chi mi ha preceduto, ma esiste un "ciclo nasale" (si veda: en:Nasal cycle) per cui, in seguito a fenomeni vasomotori (dilatazioni e contrazioni) degli ampi letti venosi presenti nella mucosa nasale, di tipo riflesso, si ha una fossa nasale maggiormente ostruita dell'altra con inversione della situazione ogni circa 3-4 ore. Si veda Baraniuk J., Kim D., Nasonasal reflexes, the nasal cycle, and sneeze (PDF), in Curr Allergy Asthma Rep, 2007.--Anassagora (msg) 17:55, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Direi che l'utilità di questo ciclo fa parte della cultura generale; la scoperta non è nemmeno recentissima: Richard Kayser 1895. Chi la considera una stronzata, sciocchezza o trollata (come scritto sopra) si vergogni e/o si faccia restituire le tasse scolastiche del liceo. BerlinerSchule (msg) 21:09, 19 mag 2011 (CEST)[rispondi]

L'anno prossimo passo lo studio in cloud, troppo fico. Quale è la versione di Linusse più friendly che inizio a studiare? SVista vai a... e portati dietro ms office--Pierpao.lo (listening) 12:27, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]

La risposta più facile e credo condivisibile è sicuramente Ubuntu: facile da installare ed utilizzare, sufficientemente completo e con una grande comunità alle spalle anche in Italia. Prima però controlla bene che OpenOffice faccia tutte le cose che facevi con MS Office, perché non è così scontato... -- Lepido (msg) 13:17, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Grazie mille. Pur di liberarmi di ms dopo 30 anni di blocchi e schermate blu (l'ultima ieri perchè ho attivato il bluetooth sul notebook) sono disposto anche a comprarmi Ashampoo office e riscrivere tutte le macro da zero. Poi se non ci riesco scrivo 100 mail all'asistenza Ashampoo così imparano anche loro a non spammare i clienti. Adesso che anche Roboform ha tradito non ho più remore - Ubuntu sia -Pierpao.lo (listening) 15:10, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Allora "In bocca al lupo" per questa nuova avventura. Tieni conto che se vuoi provarlo, è possibile installare Ubuntu anche sotto Windows (leggi Wubi per maggiori info) in modo da decidere meglio e vedere se il tuo hardware è perfettamente compatibile. Inoltre se puoi, da' un'occhiata anche a Windows 7 (sVista era effettivamente improponibile). L'unica schermata blu me l'ha data a causa di un grave guasto hardware. -- Lepido (msg) 17:08, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Prima di rischiare il disco fisso reale o la tua attuale installazione di Vista, puoi usare una macchina virtuale (VirtualBox, VMWare, ecc.). Una specie di "brutta copia" per imparare a formattare o a fare le partizioni. Se può essere un problema virtualizzare Ubuntu (causa il suo "peso" a tempo di esecuzione), puoi provare con una mini distro come Puppy Linux --151.56.124.21 (msg) 19:47, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Se vuoi passare a Ubuntu, ma non sei sicuro delel compatibilità, prima prova con Wubi, secondo me è meglio delle varie virtualbox.--Nickanc Fai bene a dubitare 19:55, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Per gli utenti che vengono da Windows, creare le partizioni appare di solito come qualcosa di "oscuro" e complicato. (E Linux, senza la partizione di swap, non va da nessuna parte.) Prima di installare Ubuntu potrebbe provare con una "macchina fantoccio", così che, se sbaglia qualcosa durante il partizionamento, il computer gli parte lo stesso. Wubi gli è stato consigliato per uno scopo differente, cioè testare la compatibilità hardware --151.56.124.21 (msg) 20:02, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ma, soprattutto, buona fortuna con il cloud… --CavalloRazzo (talk) 09:43, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Grazie a tutti per i suggerimenti. Al di la delle battute il cloud è una zuppa ricotta, prima si chiamava asp, prima ancora Data warehouse, prima ancora server-client. La cosa importante è il fornitore (ne ho trovato uno ottimo e sperimentato). E comunque per me linux è un ritorno alle origini. Per pagarmi gli studi un anno ho fatto l'amministratore di rete presso l'IGIER (prima o poi scrivo la pagina) su un server unix con un gigantesco monitor da 20 pollici e il mouse a led (nel 1991). Peggio di quello che rompeva le balle anche se sbagliavi maiuscola o minuscola non ci può essere. E poi tra fare gli smanettoni e i tecnofobici c'è un ottima via intermedia. Su ebay si trovano usati o in offerta quintali di pc hp (hp fa i saldi per chi non lo sapesse) compatibili con Linux. Per gli emulatori ho qualche dubbio. Io ho perennemente aperto ffox con Wp.it (4 o 5 finestre) - Commons - un paio di siti di giornali - quella sanguisuga di risorse di pet society (per mia figlia) più websitewhatcher che si appoggia su ie. Posso aprire giusto due altri programmi. Se lanciassi anche un simulatore, credo che l'antivirus tenterebbe di cancellarmi come fonte di DOS--Pierpao.lo (listening) 10:17, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]
A proposito io su tutti i pc su cui metto le mani (uso anche winxp) prima di tutto creo due 2 partizioni di cui una con i dati ed il backup della partizione di avvio, cosi appena win da i numeri si rolbbacca e si riparte freschi. Alcuni utenti windows prima erano utenti dos che per essere installato prima bisognava creare due partizioni una fisica e una logica (se non ricordo male)--Pierpao.lo (listening) 10:22, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Il problema delle partizioni nasce solo se vuoi fare convivere Windows e Linux. Se come spero tu partirai da una macchina dedicata, lascia fare al programma di installazione, che alle partizioni ci pensa lui. Poi magari metti un po' a posto l'altro computer e regalalo a tua figlia che così può utilizzarlo in santa pace senza il papà che "rompe" :-) -- Lepido (msg) 19:49, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Sarebbe importante/interessante la traduzione di questa pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Almah che inefetti manca nella versione italiana di wikipedia --78.15.88.155 (msg) 15:46, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Consiglio di inserirla anche in Wikipedia:Traduzioni. -- Syrio posso aiutare? 15:49, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Se ad oggi abbiamo le specifiche CSS3, come mai qui è scritto W3C Proposed Recommendation 12 April 2011? Perché stanno ancora lavorando sulle specifiche CSS2.1 quando abbiamo il CSS3? --151.56.124.21 (msg) 19:30, 21 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Perchè prima di fare una proposta di standard universale serio, uno deve essere sicuro che funzioni bene e per conoscere bene gli standard vanno testati per un luuuuuuuuuungo periodo--Pierpao.lo (listening) 10:25, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Esiste o non esiste??[modifica wikitesto]

Esiste l'amministratore delegato della Compagnia Svedese delle Indie Orientali? Esistono solo i dirigenti, o anche qualcuno che li comanda (come accadeva nella Compagnia britannica delle Indie Orientali)? --Augusto Antonio (msg) 19:34, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Visite fiscali[modifica wikitesto]

Vorrei un chiarimento se possibile, infatti sono un lavoratore privato e sono affetto da depressione. Dopo il periodo di comporto secco (sei mesi nel mio caso), per non perdere il posto di lavoro ho richiesto di essere collocato in aspettativa non retribuita per malattia. In questo caso il datore di lavoro può continuare ad inviarmi il medico fiscale nelle fasce di reperibilità? Grazie anticipatamente per la Vostra risposta.


--151.27.37.242 (msg) 19:37, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]

L'art. 32, d.p.r. n.686 recita: "L’autorità competente (chiamata) ad emettere il provvedimento di collocamento in aspettativa dispone che l’impiegato sia sottoposto a visita di controllo". L'art. 68, d.p.r. n.3 del 1957 sul pubblico impiego prescrive che l'aspettativa (anche per infermità) viene concessa di ufficio o su domanda, per un periodo che non può protrarsi per più di 18 mesi. Il succitato art.68 fà salva poi la facoltà attribuita all'amministrazione di procedere, in ogni momento durante l’aspettativa, ad accertamenti sanitari che riterrà opportuni. Vedi: [1], [2], [3].--Battlelight (msg) 22:48, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ricordiamo inoltre ai gentili consultatori che Wikipedia non dà consigli legali. Grazie e buona lettura --Dry Martini confidati col barista 21:40, 25 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Informazioni su un calciatore[modifica wikitesto]

La scorsa sera guardavo una partita dello sparta praga e mi e' piaciuto molto Ondrej Kusnir... Sapreste darmi qualche informazione su di lui? Non e' tanto giovane x essere un calciatore..... Non un ragazzino... Avra' 25-26 anni... Grazie --83.224.71.14 (msg) 23:46, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Ma hai provato almeno a cercarti la voce da solo? -- Syrio posso aiutare? 23:50, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Sí ho provato ma c'è solo in inglese senza la minima informazione! C'è scritto che è un calciatore, età, altezza. Stop.

Ondřej Kušnír non mi sembra in inglese. Anche se è vero che non dà moltissime informazioni. -- Syrio posso aiutare? 17:23, 25 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Identificazione quadro[modifica wikitesto]

'sera! Ho una domanda piuttosto strana. Sto cercando di identificare un quadro (ammesso che esista) che ho visto anni fa in un fumetto della Disney (una storia con paperinik, Paperinik e il ritorno a Villa Rosa). Il quadro in questione si può vedere in una delle vignette riportate qui (di fianco al paragrafo che inizia con Sempre al primo livello si trova il salottino), è quello della donna vestita di rosso con un'ascia in mano. Qualcuno sa se esiste, e in tal caso che quadro è? Grazie! -- Syrio posso aiutare? 00:00, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Questa, dici? Bella domanda... --Gig (Interfacciami) 20:16, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Proprio lei. Non ho molte speranze sull'identificazione, ma la speranza è sempre l'ultima a morire... -- Syrio posso aiutare? 17:27, 25 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Immagini cancellata on it.wiki[modifica wikitesto]

Ho letto nella sezione di wikipedia "amministratori" questa frase: <<Cancellare un file: questa è una operazione da effettuare con cautela, in quanto il sistema permette il recupero dei file cancellati per un periodo limitato. In nessun caso possono essere recuperate le immagini cancellate prima del giugno 2006, questo semplicemente perché il software di Wikipedia all'epoca non lo permetteva.>>

  • Mi incuriosiva capire dopo quanto un file cancellato non è più recuperabile dai database di wikipedia.
  • Da quanto ho capito le immagini cancellate prima del 2006 sono del tutto irrecuperabili, ma quelle cancellate dopo il 2006 in qualche modo sono recuperabili dopo la cancellazione, quindi che senso ha scrivere "il sistema permette il recupero dei file cancellati per un periodo limitato", se poi invece quelle dopo il 2006 sono recuperabili??

Ringrazio chiunque voglia rispondere--80.104.0.247 (msg) 17:47, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Stando a quanto è scritto, non tutte le immagini cancellate dopo il 2006 sono recuperabili. In sostanza,
  • i file cancellati prima del 2006 sono irrecuperabili causa problemi sw (probabilmente il testo si riferisce a qualche aggiornamento software avvenuto nel 2006? boh);
  • quelli cancellati dal 2006 fino ad un certo momento (che anche a me interesserebbe conoscere) non sono recuperabili causa scadenza tempo limitato;
  • i file cancellati da allora fino ad oggi sono recuperabili.
Ciao. --151.56.116.193 (msg) 18:31, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]
AFAIK, in sostanza quando serve spazio la prima roba che se ne va sono i file marcati come "cancellati", secondo politiche più o meno "logiche". --Vito (msg) 18:45, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Simbolo cinese[modifica wikitesto]

dato che io non sono riuscito a cavare un ragno dal buco, chiedo all'Oracolo se qualcuno ha idea di cosa significhi questo simbolo cinese (presente anche in quest'immagine). molti affermano che si tratti dello "Shou" (o "Chou") un simbolo di longevità, tuttavia la rappresentazione più comune dello Shou è un'altra (purtroppo non ho trovato un file su Commons che raffiguri questo simbolo). sono inoltre approdato sulla voce inglese Fu Lu Shou (dove lo Shou sembra essere associato all'immortalità) ma non sono presenti i simboli riportati sopra. qualcuno saprebbe risolvere il dilemma? --valepert 19:57, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Non sono esperto in materia, ma credo che si possano considerare come versioni "più semplici" del simbolo dello Shou. Nota che sono anche differenti tra loro --LoStrangolatore dimmi 20:41, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]
stando a quest'immagine sembra ci sia una relazione tra i simboli e Fu Lu Shou, ma non trovo nessun riferimento serio... --valepert 21:37, 23 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ciao, si tratta della resa (in realtà una delle molte possibili) del pittogramma (shòu, di cui 寿 è una versione semplificata) nei medaglioni utilizzati per la decorazione di tessuti, tipicamente le vesti di funzionari o, più frequentemente, tappeti, che trovi spesso col nome di "round shou". Con un po' di fantasia, se si considera solo la metà inferiore del simbolo, si ribalta simmetricamente lungo la linea orizzontale, gli si sovrappone (eventualmente) un simbolo solare (la svastika o croce buddista) e si inscrive tutto in un cerchio, si dovrebbe ottenere proprio quel simbolo, il cui effetivo significato è longevià (il pittogramma 壽 rapprensenta un uomo in atteggiamento di preghiera per lunga vita).Qui puoi trovare ulteriori spiegazioni. Ovviamente lo stesso vale per Lu (禄) (il dio della prosperità) e Fu (福) (il dio della fortuna), che con Shou (寿) (il dio della longevità) formano i tre immortali (o ufficiali) taoisti, ovvero il fu lu shou (福禄寿) (leggendo da destra a sinistra), delle specie di divinità domestiche vedi qui --AKappa (msg) 23:09, 24 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Javascript[modifica wikitesto]

È possibile ottenere un effetto simile a quello del Template:Alert di Nonciclopedia il un documento html senza usare codici chilometrici? Mi spiego meglio: si può fare in modo che il browser all'apertura della pagina visualizzi una finestra di dialogo (non una finestra popup, sia chiaro) sullo stile di quella nonciclopediana? Premetto che non sono pratico di Javascript, quindi spero ci sia qualche buon'anima che mi guidi a manina. --Dry Martini confidati col barista 21:35, 25 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Incolla questo nella pagina HTML:
<script type="text/javascript">
alert("testo");
</script>
--LoStrangolatore dimmi 21:44, 25 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Oooh! E ci posso anche mettere dei link? --Dry Martini confidati col barista 11:07, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Pare che con il normale alert non si possano includere link. Ho trovato questo, ma è più complesso.--Bedo2991-{contattami} 11:16, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
@DryMartini: AFAIK no, mi dispiace :/ Il link fornito da Bedo mi sembra che cambi la grafica della finestra (e la renda non bloccante per il browser) ma possibilità di inserire link non ne vedo.
Se hai bisogno di aprire un certo link (in una nuova tab o finestra) ogni volta che visiti la pagina, sappi che si può fare anche senza alert --LoStrangolatore dimmi 12:34, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
No, non era quello il problema. Grazie lo stesso a entrambi. --Dry Martini confidati col barista 15:15, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Mappe satellitari[modifica wikitesto]

Confrontando le viste satellitari di google maps con le viste satellitari del navigatore ovimaps di nokia ho notato che le seconde sono molto più recenti. Quale (foto)cartografia usa ovimaps? Grazie Oracolo. --2.33.27.59 (msg) 05:47, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Uh? --L'Oracolo assonnato 08:27, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Premesso che non me ne intendo, penso dipenda dalla fonte: Google, se noti, in basso indica sempre il satellite e la società cui appartiene, assieme all'anno di Copyright (che presumo essere l'anno in cui è stata "scattata" l'immagine). Può essere che Nokia abbia un'intesa con altre società che aggiornano più frequentemente le mappe o che magari, essendo più recenti, hanno scattato le foto successivamente a Google (intendendo le società, NASA compresa, che gli forniscono le mappe). Se c'è qualcuno che se ne intende, si faccia avanti. --Dry Martini confidati col barista 11:15, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Credo che la "vetustà" delle mappe vari da zona a zona; ho controllato un'area di Forlì, una città che conosco bene e che ha alcuni cantieri aperti con palazzi in costruzione ed effettivamente le mappe di Google mi sembrano più vecchie di almeno un anno rispetto a Ovimaps, ma anche queste ultime sono parecchio datate (almeno due o tre anni) rispetto all'"oggi". Per fortuna le mappe stradali sono aggiornate in entrambi i casi: la cosa si nota sovrapponendo la vista satellitare con quella della mappa, dove compaiono ad es. rotatorie dove dal satellite si vede soltanto prato. -- Lepido (msg) 14:34, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

TG regionali[modifica wikitesto]

In base a quale criterio si riceve un TG regionale al posto di un altro? Mi riferisco in particolare a quelle località che sono al confine tra una regione e l'altra. --Vipera 13:45, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Intanto posso dirti che, con Sky, ogni tanto mi becco un TG regionale estraneo. Mah! 'Ste onde televisive! --Cloj 13:48, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Se si parla di tv terrestre il tg3 regionale che si riceve dipende da quale ripetitore punta la propria antenna. Bisogna tenere conto che le onde radio non rispettano i confini e che i ripetitori vengono installati per cercare di coprire in modo omogeneo il territorio: quasi sempre nelle zone di confine si ricevono due o più tg regionali, a seconda dell'orientamento dell'antenna. Se si parla di satellite, invece, la Rai ha a disposizione un solo canale per Rai3 e su questo canale trasmette a rotazione i tg di Piemonte, Lombardia, Lazio e Campania che sono i centri di produzione in grado di mandare le immagini regionali sul satellite. Per avere via satellite tutti i tg regionali servirebbe prendere in affitto banda di trasmissione per una ventina canali con i costi che ne conseguono. Francia e Gran Bretagna, invece, trasmettono via satellite tutte le versioni del canale pubblico regionale. --Giulio.gs (msg) 15:44, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Com'è possibile ricevere vari tg regionali contemporaneamente? Vengono trasmessi con frequenze differenti? E se sì, alla fine del tg torna tutto come prima? E pensare che vengo da studi attinenti :( --Vipera 21:45, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
No, è tutto l'intero "canale" che viene trasmesso su frequenze differenti. Ai tempi dell'analogico, io ricevevo Rai 3 Veneto sul canale UHF 36 e Rai 3 Emilia-Romagna sul canale UHF 48, ma non solo il TG, anche tutto il resto. In pratica i due canali erano identici e si diversificavano soltanto al momento del TG. Adesso dovrebbe essere la stessa cosa, ma ormai col digitale i TV si sintonizzano automaticamente, quindi è più difficile notarlo. -- Lepido (msg) 14:25, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Leggendo questa domanda me ne sorge un'altra del tutto spontanea, ma per i Gr (giornali radio) che non ha ripetitori e frequenze da puntare come vengono rispettati i confini? Non si può nemmeno parlare di segnale più forte perché la radio usa l'atmosfera per diffondere le onde radio. Grazie--80.104.0.197 (msg) 17:48, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Anche la radio ha "frequenze da puntare": a parte Isoradio che ha un'unica frequenza nazionale (103.3 Mhz), le altre stazioni Rai trasmettono in frequenze diverse a seconda della zona. Se ascolti ad esempio Rai 1 con l'autoradio, prima o poi il segnale sparirà per essere sostituito da qualcos'altro e dovrai ricercarti Radio 1 usando il selettore delle frequenze. Quindi i GR regionali, sono trasmessi solo dal ripetitore "di zona", ad una frequenza diversa dal ripetitore contiguo in modo da non interferire, il quale potrebbe trasmettere il GR di un'altra regione. Ovviamente solo nelle "zone di confine" è possibile ricevere entrambi i GR, a frequenze diverse. -- Lepido (msg) 18:02, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Mi sono sempre chiesto in base a quale criterio si assegnino i numeri degli autobus. Verrebbe da dire il percorso, però tante vetture con percorsi simili hanno numerazioni assai lontane tra loro. Grazie. --87.1.227.193 (msg) 14:12, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]

A naso direi che si tratta più o meno dell'ordine con cui sono state istituite. --Dry Martini confidati col barista 15:13, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
La cosa è più complessa ed è differenziata sia su base geografica che temporale (cioè: ogni città/comune/azienda di trasporto pubblico ha un suo criterio e i criteri sono stati modificati più volte nel corso del tempo).
Come premessa, anzitutto, bisogna poi distinguere cosa si intenda con i "numeri degli autobus" (come correttamente indica anche l'utente non registrato nella sua domanda):
  1. "numeri di esercizio (o servizio) del materiale rotabile" (legasi "il numero di serie" del mezzo pubblico) ovvero
  2. "numeri delle linee" (leggasi "gli identificativi dei percorsi" serviti dai mezzi di trasposto pubblico urbano)
Ora:
  • per quanto riguarda il primo aspetto, i codici identificativi dei mezzi possono essere formati in base al produttore ed alla tipologia del mezzo (qui tutti i dettagli per quanto riguarda la città di Roma), ovvero in base alla tipologia di mezzo (filobus, tram, autobus lunghi o corti) com'è possibile leggere, ad esempio, da qui per quel che riguarda Genova ovvero in base ad altri criteri;
  • per quanto riguarda gli identificativi delle linee anche qui le situazioni sono eterogenee: per Roma trovi qui tutta la storia (l'ultimo criterio attivo - sempre che non mi sia perso qualcosa - è quello detto "origine-destinazione": i numeri di linea, di tre cifre, identificano, rispettivamente: la zona del capolinea di partenza (primo numero), la zona del capolinea di destinazione (secondo numero), la linea (terzo numero, progressivo) e le "zone" sono quelle derivanti da una suddivisione della città che trovi in questa immagine), mentre per Genova, sempre leggendo dal link precedente, la numerazione è progressiva per zone.
Quasi quasi ci sarebbe materiale per farne una voce ;) --Pap3rinik (msg) 17:08, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
A Milano un tempo le linee di autobus erano contraddistinte da lettere e i tram da numeri, Poi si passò ai numeri anche per i bus (da 50 in su; la numerazione seguì più o meno l'ordine delle lettere: a quanto ricordo la A divenne la 50, la E la 54, la N la 60, ecc.). Il buffo è che dai tempi in cui erano denominate con lettere le linee dei bus sono rimaste di genere femminile. (Un vecchio classico sulla questione). --149.132.190.206 (msg) 17:04, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]

LISTA DEGLI PSEUDONIMI[modifica wikitesto]

Cari amici, vi consiglio di aggiungere nella vostra Lista degli Pseudonimi il nome di Riz Ortolani, pseudonimo di Riziero Ortolani, grande compositore italiano vivente. --151.66.33.66 (msg) 15:51, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Wikipedia:Non aver paura di fare modifiche: puoi farlo tu stesso. -- Syrio posso aiutare? 15:59, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
(confl.) A me sembra un diminutivo più che uno pseudonimo. Sbaglio? --LoStrangolatore dimmi 16:00, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Mah, vedo che in elenco di pseudonimi c'è un po' di tutto, in realtà. Da abbreviazioni di cognomi (Orietta Berti), nomi privi di cognome (Beyoncé, Shakira), nomi spezzati (Al Bano), rielaborazioni varie... dopotutto anche un'abbreviazione può essere considerata uno pseudonimo quando sostituisce il nome vero, no? -- Syrio posso aiutare? 20:21, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]

PAGINA SU WIKIPEDIA INCOMPLETA[modifica wikitesto]

Sono andato sulla pagina Athletic Club Genova, società che conisco personalmente, e la pagina era ridotta maluccio... L'ho rimessa un po' in sesto citando qualche fonte e mettendo qualche collegamento... Le domande sono due: l'impostazione è migliore? Seconda domanda (LA PIU' IMPORTANTE): non conosco bene i colori della maglia da trasferta della società... qualcuno la conosce per caso? --109.114.38.178 (msg) 20:05, 26 apr 2011 (CEST)[rispondi]

ehm... esiste un telaio standar Guarda qui, però io non ci perderei molto tempo, perchè la società in questione non pare enciclopedica... -- KrovatarGERO 14:18, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Aiutini per sito internet[modifica wikitesto]

Ciao a tutti, sto facendo un sito internet a mano (sebbene non sia un webdesigner), dato che non ho la possibilità di caricare alcun CMS (potrei ma ci impiegherei anni a ottenere un programma). Vorrei chiedere a qualcuno esperto com'è possibile:

  1. Creare pagine senza il formato della pagina (non mi piace .html), se possibile senza www. e magari creare delle "subpagine": vorrei quindi che l'utente non veda http://www.dominiomio.it/miapagina.html ma http://dominiomio.it/miapagina (notare http://launchpad.net) e che si possa fare una cosa del tipo http://dominiomio.it/miapagina/miasubpagina
  2. Fare delle "slide" con immagini e testo usando il minimo possibile Javascript (dato che non lo conosco): si può fare solo con HTML e CSS (magari con HTML5 e CSS3... boh!)

Grazie mille --★ → Airon 90 13:28, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Tieni presente che non sono particolarmente esperto sull'argomento. Per imparare un po' sulla creazione di siti web, prova a dare un'occhiata se il sito http://www.html.it può aiutarti (che so, magari partendo dalla sezione "Basic" dal menù a sinistra?). Per quanto riguarda l'URL senza "www." penso si possa fare (anche se magari la cosa potrebbe lasciare perplessi gli utenti meno esperti, abituati a pensare che qualunque sito internet inizi con www): se vuoi acquistare un dominio di secondo livello, credo che dovrebbe essere possibile indirizzarne le configurazioni DNS in modo che dominio.it punti allo stesso indirizzo IP cui punta solitamente www.dominio.it... poi magari anche qualche fornitore di hosting gratuito potrebbe dare indirizzi tipo tuonome.fornitoreservizi.com, se ti andassero bene... --Gig (Interfacciami) 13:58, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
(confl Per quel pochissimo che so di html e CSS:
  • Il dominio e il suo formato dipendono dal servizio che ti ospita: se non sbaglio, altervista omette il www. Le sottopagine, per quello che so io, sono in realtà contenute in "cartelle": se hai la pagina Fiumi delle Americhe.html, le "sottopagine" saranno pagine contenute in una cartella chiamata Fiumi delle Americhe (o come ti pare) e verranno visualizzate come http://miodominio.it/Fiumi delle Americhe/Rio delle Amazzoni.html. Riguardo all'estensione della pagina credo, ad esempio, che su WP non si veda l'estensione per il fatto che MW gestisce da sé linguaggi e cose varie.
  • Cosa intendi per slide? Non per caso questo fastidiosissimo effetto, vero? Intendo ovviamente il riquadro che entra al caricamento della pagina. Se, estendendo un po' l'area, intendi una finestra popup, sappi che ormai quasi tutti i browser (o i loro componenti aggiuntivi) le bloccano, per il fatto che l'enorme uso (per lo più scorretto, fastidioso e al limite del delinquenziale) che se ne è fatto e se ne fa le ha rese incredibilmente impopolari. Quello che puoi fare è creare una gif animata in cui il testo e le immagini scorrano, ma non ti posso proprio aiutare in questo caso. --Dry Martini confidati col barista 14:10, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
(conf.) Per quanto riguarda invece la faccenda dell'estensione, la cosa è molto semplice da fare. Tutte le pagine che si chiamano index.htm sono considerate di default. Se quindi si mette una pagina index.htm nella cartella pippo, questa può essere linkata anche come http://dominio.it/pippo senza dover necessariamente specificare http://dominio.it/pippo/index.htm. Non capisco però la tua frase "impiegherei anni ad ottenere un programma". CMS come Joomla o Wordpress (per parlare delle due tipologie principali) si scaricano in pochi minuti e praticamente tutti gli host appena decenti li supportano. Ti dico questo perché a meno di siti banali-banali, sarebbe meglio utilizzare i CMS, che ti offrono caratteristiche impensabili da replicare "a mano", ad esempio gli effetti "slide-show" che credo tu desideri. -- Lepido (msg) 14:15, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
<conflittato> Se per "slide" intendeva qualcosa tipo un PowerPoint, bé ci sarebbe OpenOffice (o era proprio PowerPoint? Ora non ricordo) che avrebbe delle opzioni per esportare una presentazione in una serie di pagine web statiche, volendo anche aggiungendo automaticamente dei tasti di controllo per scorrere avanti ed indietro; non proprio bellissimo, ma abbastanza facile. Altrimenti puoi cercare se ci siano dei tool che possano convertire una presentazione powerpoint in un'animazione Flash o HTML5 (ma forse potrebbe quasi convenire imparare a crearle direttamente in Flash o HTML5? Boh!). --Gig (Interfacciami) 14:17, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
PS: in alternativa, ci dovrebbero essere degli strumenti, anche grauiti -magari alcuni a patto di vedersi un po' di pubblicità- che permettano di visualizzare delle cartelle di immagini a mo' di "slideshow" sui siti web. Alcuni potrebbero essere plugin per specifici sistemi CMS, altri invece no... solitamente sfruttano Adobe Flash, ma penso che l'utente non dovrebbe aver bisogno di conoscenze specifiche su di esso.--Gig (Interfacciami) 14:22, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

(rientro) Ullallà! Allora:

  • Il dominio ce l'ho già ed è di proprietà dell'azienda (Canonical, per la precisione :P) quindi patate per il www omesso... Va beh, dettagli ^^ Per quanto riguarda le cartelle, se linko alla cartella, il browser mosytra il contenuto della cartella (vedi: http://www.ubuntu-eo.org/Bildoj/). Mi piacerebbe che quella cartella sia una pagina. E poi, per l'altro metodo, dovrei quindi creare una cartella per ogni pagina? O_O Fattibile maaaa che palle! :D
  • Per slide non intendo i popup che sono orribili ed odiosi! intendo una cosa tipo questa... io la chiamo slide, non so se c'è un termine migliore per definire ciò :) Non vorrei farla uguale, mi piacerebbe "personalizzarla", traducendo il testo e magari evitando di usare Javascript. Dite che con LibreOffice riesco a farlo?

Grazie mille ad entrambi! --★ → Airon 90 14:31, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
PS: Per il CSM, devo innanzitutto ottenere il consenso da parte di una comunità morente e poi devo chiedere al gestore, dato che io ho il solo accesso per caricare i file e conoscendolo ci impegherebbe anni per caricare un CSM... Grazie ancora, --★ → Airon 90 14:34, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Ehm... sbaglio o in quella cartella che hai linkato non c'è un file index.htm, come invece diceva Lepido? Suppongo che anche index.html dovrebbe andare, ma magari può variare a seconda del web server in uso (Apache HTTP Server, Internet Information Services...) --Gig (Interfacciami) 14:35, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ehm, quello era un esempio che dovevo fare prima che ricevessi tutti gli altri consigli :D Cmq quella cartella contiene solo immagini (per ora solo due). Cmq ora provo e faccio sapere se c'è qualche problema. Grazie mille ancora :) --★ → Airon 90 14:40, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ho capito quello che hai inteso tu per "slide"... uhm... non credo che con LibreOffice, allo stato attuale sia possibile ottenere un impatto grafico così carino (usando la funzione di esportazione in HTML statico, intendo). Non so bene che sistema abbiano usato per ottenerlo, sul sito di Ubuntu: non sembra essere flash (cliccandoci sopra col pulsante destro non appaiono le opzioni di flash), e dando una rapidissima occhiata al sorgente HTML di quella pagina, sembrerebbe quasi un tag relativamente semplice, ma non so dirti se stia usando una funzionalità di HTML5 oppure se si stia appoggiando a qualche altro script o foglio di stile... --Gig (Interfacciami) 14:48, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Che significa che ci metteresti anni ad ottenere un programma? --Vito (msg) 14:53, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

(rientro) L'avevo scritto prima ma mi ero dimenticato di mettere un br così è apparso attaccato alla firma:
PS: Per il CSM, devo innanzitutto ottenere il consenso da parte di una comunità morente e poi devo chiedere al gestore, dato che io ho il solo accesso per caricare i file e conoscendolo ci impegherebbe anni per caricare un CSM... Grazie ancora,
Per la cronaca son riuscito a fare quel lavoro delle cartelle e funziona tutto perfettamente! Grazie mille veramente!
Se avete un'idea per fare quelle "slide"... Vi ringrazio di cuore!!! --★ → Airon 90 15:22, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Cosa ci vuoi mettere in questo slideshow? --Vito (msg) 15:41, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Immagini che pubblicizzino Ubuntu (screenshot) e delle scritte che spiegano le caratteristiche di Ubuntu. Lo fanno sul sito ufficiale ogni volta che esce una nuova versione... --★ → Airon 90 16:13, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Allora per i vari punti:
  • La cartella che hai usato come esempio non contiene index.htm (o index.html) come ti è già stato detto. Mettendolo, viene mostrato lui invece della lista dei file. Se ti scoccia usare il sistema delle cartelle, puoi usare i frame HTML che "nascondono" l'indirizzo delle pagine che contengono, ma a questo punto dovresti avere qualche cognizione di HTML.
  • index.htm e index.html "dovrebbero" essere equivalenti: dipende dalla configurazione del server: prova uno o l'altro, non te l'avevo scritto per evitarti il sovraccarico cognitivo :-)
  • L'effetto che vuoi ottenere dell'esempio, mi pare fatto in AJAX: scordati di riuscire a replicarlo con pochi sforzi perché occorre una conoscenza di javascript assolutamente non banale, anche solo per ricopiare il codice scritto da altri
-- Lepido (msg) 17:20, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
@Lepido: io sapevo che htm era un "ripiego" quando le estensioni dei file erano di massimo tre lettere, poi, con il migliorare dei sistemi operativi, si è potuta aggiungere la quarta lettera. Non mi pare ci fossero differenze ulteriori. --Dry Martini confidati col barista 17:29, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Sì, comunque è un'impostazione del server Web, che può essere o non essere configurato bene. Pensa che di default nei server Microsoft IIS i file che fanno "la magia" si chiamano "default.htm" e "default.asp". Se non modifichi la configurazione, né index.html né index.htm funzioneranno. Su Apache mi pare che il default sia invece soltanto "index.html" (e "index.php"), senza quindi la versione con l'estensione troncata. Immagino che il provider di Airon90 abbia fatto le cose per bene, ma in informatica come nella vita nulla è certo :-) -- Lepido (msg) 17:45, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Dry Martini vs Internet Explorer[modifica wikitesto]

È normale che IE (versione 8) non renda correttamente i comandi CSS come collapse (usato in particolare su celle di una tabella in un foglio di stile per la stampa) e nemmeno i colori RGB? Mi spiego: ho un logo che ha uno sfondo verde scuro, la cui sequenza RGB ho copia-incollato nel foglio di stile per fare lo sfondo della pagina dello stesso colore. FF, Opera, Chrome e Safari mi danno lo stesso risultato, ovvero lo sfondo "mimetizzato" con la pagina, lasciando visibile solo il logo vero e proprio. IE invece mostra chiaramente il rettangolo dello sfondo dell'immagine più scuro dello sfondo della pagina, anche se il codice RGB è identico. Ho dovuto risolvere togliendo a manina tutti gli sfondi verdi. Problema di IE o mio? In più, come dicevo, assegnando visibility: collapse; ad alcune celle di una tabella, in modo che con quel dato foglio di stile non venissero visualizzate, IE (al contrario di tutti gli altri browser che ho elencato sopra) visualizza perfettamente la cella in questione, con grande irritazione del sottoscritto. Finora ho giustificato questi problemi con la superiorità di FF su IE, ma ponendosi il problema della compatibilità con il browser più diffuso al mondo, mi chiedo se non stia dimenticando qualcosa di indispensabile.

--Dry Martini confidati col barista 18:13, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Per quanto riguarda i colori, dovrei vedere: forse IE renderizza l'immagine con qualche retino a causa di un'impostazione, ma così al buio non saprei. Per quanto riguarda visibility:collapse, che effettivamente ha qualche problemino con IE, io la sostituirei con display:none -- Lepido (msg) 19:09, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Che funziona pressoché ovunque? --Dry Martini confidati col barista 19:11, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Che io sappia, sì e ha un funzionamento analogo a visibility:collapse. Ho ravanato anche un po' in rete: dai un'occhiata ad esempio a questo forum. -- Lepido (msg) 19:17, 27 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Vabbè, grazie. --Dry Martini confidati col barista 17:42, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Presa multipla[modifica wikitesto]

è pericoloso lasciarla in tensione per molti giorni di fila? I miei figli staccano computer e modem dalla presa multipla, però la lasciano sempre attaccata alla presa a muro. Wiki non dà consigli di sicurezza e quant'altro, ma il parere di un esperto mi sarebbe di aiuto. Grazie! --151.56.18.201 (msg) 23:24, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Una presa multipla con nulla attaccato non corre nessun rischio, poiché non è percorsa da alcuna corrente.
--CavalloRazzo (talk) 23:30, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]
PS: visto l'impiego, valuta l'opportunità di adottarne una dotata di interruttore generale. Si otterrebbe lo stesso risultato senza dover ogni volta sfilare le spine, azione che a lungo andare "allenta" le molle dei contatti e di conseguenza riduce la vita operativa dell'attrezzo.
--CavalloRazzo (talk) 23:41, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Tanto per capire, che tipo di rischio dovrebbe esserci, anche se a tale presa ci fosse sempre attaccato qualcosa? A parte ovviamente di sovraccarico in caso la spina sia omologata per 1500W e ci si attacchi un consumo per 3000W, o in caso uno faccia cose stupide tipo provare ad inserire un cacciavite metallico nei fori... cosa c'è di male nel tenere sempre attaccate le spine ad una presa multipla? --Gig (Interfacciami) 23:45, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Io mi sono limitato a rispondere alla domanda, assumendo che le ragioni per le quali il richiedente (ed i suoi figli) si comportassero così non fossero di mia competenza.
Ma per rispondere alla tua, di domande, ovviamente il rischio è commisurato alla corrente che attraversa l'apparecchio ed alle superfici di contatto. --CavalloRazzo (talk) 23:53, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ogni sistema d'interconnessione oltre ad una "portata" nominale dovrebbe avere anche indicazioni sul tempo di utilizzo massimo, le prese industriali ce l'hanno ad esempio, ovviamente il tempo in cui l'attrezzo non è percorso da corrente non rientra in ogni caso nel conto. --Vito (msg) 23:57, 28 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Esiste un programma del genere?[modifica wikitesto]

Nell'hard disk ho raccolto i setup che mi servono in una cartella e relative sottocartelle, in modo da poterli utilizzare quando mi servono. Il problema è che ho dimenticato a cosa servono molti di questi setup: il nome infatti spesso è breve e non dà una descrizione sufficiente, per cui in teoria dovrei installare i programmi per capire di cosa si tratta. Ho pensato di ovviare al problema creando per ogni setup un file di testo con la descrizione/recensione del programma e racchiuderli nella stessa cartella. Esiste per caso un programma che crea tali recensioni in maniera automatica, prendendo le informazioni da internet?

--Aushulz (msg) 13:58, 30 apr 2011 (CEST)[rispondi]

Finché il catalogo serve a te, partendo dal presupposto che sai a cosa servono i programmi che installi :) , credo che sia sufficiente anche un solo file di testo, con una riga o due per file. Alla fine è anche più facile da consultare. Io faccio così. --151.56.92.21 (msg) 14:29, 30 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Be', OO.o ha una funzione di creazione di database, con campi standard e più facili da visualizzare di un file txt, ma onestamente non sono ancora riuscito a farlo funzionare adeguatamente. Comunque non credo esista una cosa simile. Un'idea che mi viene in mente per trovare la pagina relativa in modo semi-automatico è cercare il nome del file con google, sperando che qualcosa salti fuori. Ma rischi solo di finire in sotto-sottopagine di immensi siti di download gratis, che spesso, essendo linkati ovunque, non si curano nemmeno di dare una descrizione del file, lasciando il compito ai siti "linkatori". --Dry Martini confidati col barista 15:00, 30 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Io in questi casi cerco di mettere ogni setup di ogni programma in una cartella separata, alla quale magari aggiungo fra parentesi una breve descrizione del tipo di programma, tipo "XXXX (editing video)", "YYYY (compressione file)", "ZZZZZ (DVD Authoring)"... così a distanza di tempo mi ricordo cosa sono. --Gig (Interfacciami) 15:51, 30 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Ci sono vari file manager (io uso Total Commander, vedi anche en:Total Commander) che comunque sono più comodi di explorer e supportano il file descript.ion (un file di testo con la descrizione dei file) mostrando nella lista la descrizione dei file che hai inserito in descript.ion.--Pierpao.lo (listening) 22:09, 30 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Mi sono permesso di aggiungere il wikilink a Total Commander, per invogliare qualcuno (che potrei essere anch'io, perché no?) a creare la voce per questo <POV>bellissimo</POV> file manager. -- Lepido (msg) 22:41, 30 apr 2011 (CEST)[rispondi]
+ interwiki --151.56.70.155 (msg) 01:19, 1 mag 2011 (CEST)[rispondi]