Wikipedia:Bar/Filosofia di Wikipedia - regole di stile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Filosofia di wikipedia: regole di stile

[modifica wikitesto]

Vorrei sottoporre una considerazione generale, di cui magari si è già parlato, ma di cui non ho trovato niente negli articoli ufficiali sul comportamento da adottare in wikipedia. Parlerò di una dinamica fatta in questo modo:

  1. una comunità di wikipediani decide di porsi una regola di stile per qualcosa, per esempio per scrivere la bibliografia degli articoli;
  2. c'è dibattito e alla fine si opta per una convenzione;
  3. i membri della comunità si mettono all'opera a modificare tutte le bibliografia esistenti per adattarle al nuovo stile (chiamiamola "crociata di standardizzazione").

Questa dinamica va messa in relazione con due punti credo indiscutibili:

  1. per wikipedia l'uniformità delle convenzioni è un bene
  2. l'uniformità si ottiene adeguando tutte le voci a una convenzione dominante e giustificata

La "crociata di standardizzazione", però, potrebbe andare contro quest'ultimo punto, ovvero interpretarlo scorrettamente: ha lo scopo di rendere (forzare) la convenzione scelta dalla comunità "convenzione dominante" anche se prima non lo era. Questo non tiene conto del fatto che "i più" non hanno partecipato alla discussione. E non è escluso che "i più" la sappiano complessivamente più lunga del gruppo di discussione: vedi intelligenza collettiva. E allora può succedere che il gruppo ha scelto una convenzione, magari dopo un dibattito e con una maggioranza del 51%, e parte a stravolgere wikipedia facendo quello che magari, per i famosi più, è un danno. Càpita.

In subordine, la comunità che si mette a passare le giornate (per esempio) a cambiare i titoli dei libri da corsivo minuscolo a corsivo con iniziali maiuscole, sta facendo un doppio danno perché la convenzione non è percepita dai più come un vero miglioramento, e sta impiegando del tempo che sarebbe certamente più utile impiegare, diciamolo: a scrivere nuove voci o arricchire il contenuto di quelle esistenti!

In realtà molto meglio questa dinamica alternativa:

  1. la comunità sceglie una convenzione e la rende nota (e fa cosa buona e giusta)
  2. inizia ad applicarla e soprattutto a renderla nota.

Se la convenzione è davvero buona, farà il suo naturale corso in wikipedia e diventerà dominante. E se questo succederà senza nessuna "crociata di standardizzazione", avremo più garanzie che la convenzione abbia senso e non sia un abbaglio preso da un (magari piccolo) gruppo.

Io sono in wikipedia da poco e non mi sogno di insegnare cos'è e come si usa, e dico tutto questo con sincerità e per confrontarmi rispetto a quello che mi pare giusto. Sarebbe interessante per me sapere le opinioni di tutti, specialmente di quelli che qui ci bazzicano da più tempo e hanno ben chiari i principi di questo fantastico progetto! Moongateclimber 06:16, 9 nov 2005 (CET)[rispondi]

A caldo. Mi verrebbe da darti ragione, non fosse altro che le "crociate di standardizzazione" (soprattutto se fatte a mano) sono faticose. Molto più faticose di quanto si possa credere. Nelle tue osservazioni però ci sono un paio di punti che non mi convincono: 1) far conoscere le convenzioni non è facilissimo (ad esempio quasi un anno fa ho proposto un sondaggio sull'ordine cronologico da seguire nelle filmografie, discografie, bibliografie, ecc.) e ancora oggi non è raro trovare nuovi inserimenti che adottano l'ordinamento opposto. 2) connesso alla precedente è il timore che senza "crociate" non si arriverà mai a standardizzare tutto o ci si arriverà con tempi biblici. Non va trascurato quello che io chiamo "fenomeno imitativo". Mi spiego: quando sono arrivato su wiki mi sono imbattuto in alcune voci di film che non avevano la tabella e quando ho inserito le mie prime voci sui film l'ho fatto senza tabella. Certo, colpa mia che non ero andato a cercarmi le pagine del progetto film, ma bisogna tener conto che a) non possiamo certo obbligare chi arriva a leggere le pagine di servizio e a leggersele tutte e b) le pagine di servizio proliferano come funghi e anch'io, che su wiki ci sto da un po', se devo mettere le mani su un argomento che non ho mai trattato faccio fatica a trovare le pagine che mi servono --TierrayLibertad 06:38, 9 novembre 2005 (CET)
Sul far conoscere le regole, la mia esperienza è stata questa: una volta fatta una voce con elementi non standard, qualcuno l'ha modificata, con la gentilezza ulteriore di mandarmi un messaggio privato dicendomi il perché e spiegandomi della convenzione. La convenzione mi è sembrata giusta e da allora l'ho applicata. Questo mi pare un "circolo virtuoso". Per chiarire meglio il mio pensiero, la crociata per me ci sta ed è giustissima se è volta ad applicare sistematicamente, alle voci che non la rispettano, una convenzione esistente e dominante. Io sono dubbioso e critico sulle crociate per imporre a tutte le voci una convenzione appena inventata e che nessuna, o quasi nessuna delle voci rispettano. Il fatto che uno stile fosse largamente minoritario prima della crociata, in altre parole, dovrebbe far riflettere i crociati. Moongateclimber 06:49, 9 nov 2005 (CET)[rispondi]
Infatti è uso (almeno da quanto ho visto e fatto) segnalare alla persona "nuova arrivata", "distratta", "non a conoscenza" o "che agisce volutamente contro la regola" quale sia la regola. Fa parte del sistema di controllo distribuito di Wikipedia. La presenza di un gran numero di voci che seguono lo standard serve per far in modo che una persona che "si ispiri" a un'altra voce simile segua le stesse convenzioni, e che chi si imbatta in una voce non correttamente formattata la modifica in base a quanto è stato deciso ed è diffuso. Ovviamente qua ci starebbe un discorso sui sistemi complessi e le spinte sociali, ma non mi sembra il caso per ora di discutere se effettivamente wikipedia sia fattibile o no in base a questi studi ^__^.
Quanto al "51% di una minoranza", da come la metti in pratica sarebbe come se tutte le decisioni prese su wikipedia non valgano niente, dato che partecipano "in pochi" e che ventili un'ipotesi di scarsa maggioranza (non dico che non sia capitato, dico che è indicativo il fatto che tu l'abbia posta su questo piano). Questo è un discorso che ho già letto diverse volte, e ti rispondo con l'idea che mi sono fatto in merito: se tu non vai a votare, non ti lamentare del parlamento che hai. Le discussioni importanti sono sempre fatte o annunciate al bar, i progetti (cinema, fumetti, ecc) aggiungono sempre una nota al bar quando si presenta una discussione interessante per tutti i wikipediani e in cui è auspicabile l'intervento di più wikipediani possibili. Quindi il problema della eventuale scarsa visibilità non si pone.
Dato che wikipedia si basa sulle discussioni e sul consenso, partecipare alle discussioni (anche quelle lunghe, noiose, piene di gente che parla di altro e non dell'argomento in questione) è l'altra metà del lavoro che si fa qui. Ovviamente non abbiamo tutti il tempo di seguire tutto, ma porre la questione su "una minoranza decide per tutti" posto nell'ottica "quindi le decisioni prese non valgono niente" invece dell'ottica "come far partecipare più persone" mi sembra un voler mandare a zampe all'aria il lavoro che è stato fatto nel corso del tempo per affrontare problematiche e trovare soluzioni. Ovviamente tutto può essere rivalutato, ridiscusso e migliorato, ma di certo bisogna avere delle convenzioni minime per lo sviluppo dell'enciclopedia.
Altrimenti l'ipotesi ventilabile è: dato che non ci sono regole scolpite nella pietra e decise dalla totalità del popolo, ognuno faccia quello che gli pare, tanto appena qualcuno ti segnalerà una regola per fartela conoscere gli si potrà sempre rispondere "chi siete voi 4 gatti per aver deciso per tutti, la cosa non è scritta da nessuna parte facilmente raggiungibile ecc". In quel caso mettetemi tra gli utenti problematici, perché non è la politica che mi sembra appropriata per una enciclopedia collaborativa. --Sigfrido(evocami) 12:44, 9 novembre 2005 (CET)

Sono d'accordo che se sono pochi a votare non è colpa loro, eventualmente tutto può essere ridiscusso e magari votato con una base maggiormente rappresentativa. Riverificare e modificare tutto dopo l'approvazione di una regola mi sembra molto complicato magari applicherei la regola nuova per il futuro, sarebbe già qualcosa. Sulle bibliografie, che potrebbero essere un bel test metodologico, vorrei riferire un'esperienza personale. In un articolo che attualmente è in vetrina avevo composto la bibliografia facendo riferimento al Metodo Harvard di catalogazione. Successivamente qualcuno ha ritenuto che era molto più carino modificare la bibliografia stessa invertendo i nomi, mantenendo però il riferimento al metodo Harvard che a questo punto era completamente errato. Non avendo voglia di imbarcarmi in una discussione, ho lasciato le cose come stavano ma ho ovviamente soppresso il riferimento al metodo Harvard. Meglio invece avrei fatto a sollecitare l'approvazione di una standardizzazione. In questo caso si tratta semplicemente di recepire una regola già esistente e largamente applicata, quindi non dovrebbe essere difficile. Adriano 14:01, 9 nov 2005 (CET)[rispondi]

Lasciando perdere le considerazioni sulla rappresentatività delle votazioni (wiki* non è una democrazia), quello che si potrebbe fare per venire incontro alle due posizioni, è adottare una specie di periodo di prova. Se si corre subito a "standardizzare" tutte le voci interessate si corre il rischio che vi sia qualche effetto collaterale non previsto nelle prime fasi e tocca sprecare altre energie per cambiare un'altra volta. --Sbisolo 14:05, 9 novembre 2005 (CET)