Wikipedia:Bar/Discussioni/Image filter referendum

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Image filter referendum NAVIGAZIONE


Segnalo questo referendum (e non commento). --Vito (msg) 12:50, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Vogliono un referendum globale e lo fanno intorno a Ferragosto? Vogliono solo i voti dei nerd che non si staccano dal computer nemmeno in vacanza? Non mi sembra una gran trovata. --93.32.60.149 (msg) 13:00, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]
L'usanza di far tutti le vacanze ad agosto è quasi esclusivamente italiana, e quindi... Jalo 13:56, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Io 5 minuti per mettere la firma li trovo... anzi, mi metto un promemoria fin d'ora. ;-) --Retaggio (msg) 16:41, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]
sono abbastanza costernato: un filtro presuppone che le immagini debbano essere taggate secondo qualche carattere riguardante il loro contenuto, mi atterrisce pensare con quali criteri (o da chi) verranno taggate. La discussione è in corso qui. Sicuramente sono sin d'ora completamente contrario a qualsiasi eventuale rischio di influenza sui contenuti di it.wiki, ancorché solo derivata o indiretta, di un simile strumento --Fantasma @wk · (msg) 20:51, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Balle.
Secondo la mia religione chenonvestoaddì, ad esempio, l'immagine sottoriportata (e che per decenza ho chiuso in un cassetto) contiene in sé diversi contenuti blasfemi nonché messaggi subliminali di origine demoniaca che noi reputiamo profondamentente lesivi della dignità umana. Non ci faremo ingannare da finte anime belle che parlano di innocue immagini geometriche. Le trame del complotto demo-pluto-juventino-giudaico-massonico sono ben chiare. Io non voglio che qualcuno dei miei figli, ignaro, possa trovarsi all'improvviso al cospetto di una tale nefandezza in grado di corrompere la sua anima ancora candida e pura. --Retaggio (msg) 22:46, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Non aprite questo cassetto
Comunico che a seguito della pubblicazione al bar di tale immagine, l'utente è stato bloccato fino al 38 luglio. --M/ 22:59, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]
faccia meno lo spiritoso se no mi metto a taggare anche i file musicali :-P --Fantasma (msg) 23:18, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]

E cosa dire allora di una pagina del genere (nel cassetto sottostante). L'indecenza è oltre ogni limite. Personalmente comunque non prenderei una decisione assoluta nel referndum fino a che i termini specifici non siano chiari, nonostante la mia idea sia abbastanza in linea con quella di Fantasma. --T137(varie ed eventuali - @) 23:16, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Non aprire!
non vogliamo mica che Wikimedia censuri immagini come questa:
ATTENZIONE: immagine di un seno!
--valepert 01:17, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Scusatemi, ma non ho capito bene lo scopo del referendum: in pratica si tratta di dare la possibilità a tutti gli utenti di Wikipedia (utenti attivi, inattivi o semplici visitatori) di segnalare alcune immagini come "appropriate solo a un pubblico adulto"? E le immagini che dovessero essere ritenute "inappropriate" che fine fanno? Vengono cancellate o vengono nascoste in qualche modo (in maniera simile a "SafeSearch" di Google)? --Aushulz (msg) 01:19, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
In pratica bisognerebbe taggare tutte le foto di Commons (... quante saranno mai, che vuoi che sia...) magari usando le categorie, in modo che sia disponibile un filtro da abilitare nelle preferenze con cui un utente sceglie se visualizzare o meno immagini con un certo tag. Chi non abilita il filtro vede tutto. Chi lo abilita vede tutto il resto della pagina, ma non quelle immagini che hanno un certo tag. Un po' come certe estensioni di Firefox con cui nascondi solo i banner pubblicitari.
Ma intanto vengono taggate le foto.
Commento (2). La questione potrebbe prendere pieghe grottesche: se per esempio fosse abilitato a taggare un utente che avesse la mentalità qui descritta (in certi ambiti culturali non si pubblicano foto di donne), su ogni foto di donna ci sarebbe un tag "donna" che - indipendentemente da altre considerazioni e senza irrispettoso riferimento alle credenze - sarebbe di fatto piuttosto un'ostensione di imbecillità. Ed in ogni caso, una foto di - ad es. - una nostra familiare con le braccia scoperte potrebbe venire taggata come pornografica perché così sarebbe in certe culture, e da un momento all'altro uno si ritrova ad avere la moglie... ritratta in foto "porno" distribuite su internet... solo perché così dice un utente di passaggio di chissà dove (magari New York, eh, non si creda...); lo scontro inter-culturale sarebbe portato a livelli ideali per la conflittualità. Senza contare dove va a finire la neutralità davanti all'attribuire significati etici alle immagini.
Tutto nasce da questa risoluzione (poco linkata, a dire il vero, ma sono io che penso sempre male). --Fantasma (msg) 01:52, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Mah visto che comunque 'sto coso si farà potremmo spingere per una roba semi-sensata, del tipo la possibilità di non visualizzare, attraverso la propria utenza, alcune categorie di immagini, e.g. Fantasma potrebbe settare "visualizza" su "amore saffico", "funzioni trigonometriche" ed inibirsi "cacio e pepe" e "origami". Va da sé che io non mi metto di certo a taggare 10.000.000 di file o smetterò di dire che ci sono priorità tecniche decisamente più pressanti. --Vito (msg) 01:53, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
fai da bravo, non mi stuzzicare battutacce, some viewers may feel such content is disrespectful or inappropriate for themselves, their families or their students  :-P --Fantasma (msg) 02:02, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
@Fantasma: Ora è tutto chiaro, grazie. :)
@Vito: Condivido in pieno il tuo pensiero e penso che la tua proposta basata sulle categorie piuttosto che sui tag sarebbe più sensata e più comoda. --Aushulz (msg) 01:57, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
In verità è sorprendente che facciano un referendum: dalla delibera collegata da Fantasma (e che è stata discussa abbastanza nelle liste internazionali; non tantissimo perché siamo tutti stufi) mi ero messo il cuore in pace e aspettavo di capire quanti soldi avremmo buttato per questa cosa; a seconda dei punti di vista lo vedono come un plebiscito per evitare di prendersi la responsabilità (in effetti non vedo nessun tentativo di costruire un consenso attorno alla proposta, se provate a confrontarlo a tutto ciò che ha preceduto la votazione sul cambio della licenza), oppure un modo di fare ostruzionismo scelto da chi nel consiglio WMF è contrario, oppure ancora un modo per sollecitare la discussione sulle modalità di implementazione, che sono molto importanti.
Infatti non è chiaro come dovrebbe funzionare, qui si parlava di usare le categorie esistenti ed è certo meglio che altri sistemi, ma come ho già detto a mio avviso non risolutivo perché già litighiamo sulla categorizzazione, se poi aggiungiamo anche questo valore di strumento potenziale di filtraggio chissà che cosa succederà. Nemo 09:33, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Fra l'altro bisognerà creare delle super-categorie (obbligatorie) ad hoc, un menù che permetta di (de)selezionare un milioncino di categorie non mi pare un'idea tanto smart, fra l'altro ci sarebbero pure delle considerazione sui possibili vandalismi...ad ogni modo sì, il famoso intervento di Jimbo su Commons ha dimostrato che la comunità rumoreggia sempre più quando arrivano decisioni dall'alto, da qui 'sto referendum che di certo non cambia la mia percezione. --Vito (msg) 10:30, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Quanto casino per un opzione che sta al singolo scegliere se attivare o meno.
infatti: il singolo può scegliere di non vedere Wikipedia e il problema è risolto. A volte invece la vuole vedere a tutti i costi, a gratis, e come dice lui, altrimenti si offende. --Fantasma (msg) 16:02, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Il problema non è attivare l'opzione o meno, ma permettere di effettuare determinate ricerche a dei bot, magari con questi filtri attivati, e appunto far finire la gente in categorie non gradite. Poi le denunce per i danni morali (magari di una donna etichettata in modo sgradevole) chi le becca, sempre WMI? E per un uomo "taggato" come agitatore politico in Cina, vogliamo anche dare una mano alla repressione? Ma che vada al diavolo WMF e la loro vigliaccheria. --Pigr8 ...libertà è partecipazione! 00:01, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Riassunto delle puntate precedenti

[modifica wikitesto]

Per chi si fosse messo in ascolto solo ora, forse e' il caso di parlare della genesi di quest'idea:

  1. Periodicamente su commons e sulle wiki principali arriva chi si lamenta di questa o di quell'altra immagine, spesso mettendole in cancellazione. Possono essere di volta in volta le rappresentazioni di Maometto, il Test di Rorschach, immagini satiriche anti e/o pro Palestina e/o Israele, ma la vera costante sono quelle relative al sesso e alla nudità in generale. Solitamente si risponde con il diclaimer contenuti e finisce li'.
  2. Nella primavera dell'anno scorso, mentre la policy commons:Commons:Sexual content veniva riproposta per l'ennesima volta (proposte passate bocciate e nulla che faceva supporre un'approvazione, ritenendo la maggior parte dei commonari sufficente la gia' operativa Commons:Commons:Nudity) e si stava discutendo di un sistema di classificazione tipo quello di flikr commons:Commons:WikiProject Erotica/image level demo, il co-fondatore (in rotta con wiki) Larry Sanger accusa wikipedia di ospitare materiale pedopornografico. La notizia viene ripresa dal canale conservatore Fox che va ad intervistare i vari enti ed aziende che donano alla Foundation chidedendogli "lo sapete che la fondazione a cui donate ospita pornografia illegale?"
  3. Jimbo prende la palla al volo e, anticipanto, secondo lui, una dichiarazione della board del Wikimedia Foundation che doveva esserci da li' a pochi giorni (ma lo affermerà diverse volte, tanto da far ritenere che fosse sincero e che qualcuno del board lo avesse assicurato in tal senso), il 6 maggio 2010 trasforma la policy in questo [1] e, con l'aiuto di una serie di amministratori di commons, inizia a cancellare in immediata migliaia di immagini (foto di nudo e a sfondo sessuale, ma anche artistiche, riproduzioni di incisioni e disegni vecchi di secoli, immagini satiriche, foto di pornostar vestite usate nelle loro voci, immagini in CG realizzate da en.wiki proprio per non mettere foto reali in articoli relativi alle pratiche sessuali, immagini hentay, ecc..), buona parte delle quali usate in piu' progetti, da cui vengono rimosse dal bot commons-delinker.
  4. Alcuni utenti revertano le cancellazioni (ma ormai il delinker e' passato e per reinserire le immagini serviranno centinaia di edit in centiniaia di voci)
  5. Su meta compare una FAQ QA Wikimedia Commons images review, May 2010 molto generalista, in cui si dice che la board sostiene ovviamente Jimbo e tutti i volontari che tengono wikipedia pulita dal meteriale questionabile
  6. La situazione si scalda, Jimbo (che fino a quel momento non aveva praticamente contributi su commons) tramite un intervento minaccia di desysoppare tutti gli admin che revertano le sue cancellazioni, ma nonostante questo si creano delle wheel war (es vignetta satirica anticlericale del XIX secolo di autore enciclopedico). A chi gli fa notare che le norme USA sulla pedopornografia non si applicano ai disegni, men che meno a quelli storici, Jimbo risponde con questo edit nella policy e sostenendo che se mai prima si cancella in immediata e dopo si discute, augurandosi nel frattempo che altri si accodino a cancellare in immediata tutto cio' che ha a che fare con la pornografia, invito subito raccolto da una serie di utenti ed admin (qualcuno sulla mailing list fa notare che se Jimbo fosse mussulmano invece che WASP non avremmo piu' neppure un'immagine di Maometto su wiki) e assicurando che a giorni Sue Gardner e il board, con cui e' in costante contatto, rilasceranno una dichiarazione con cui formalizzeranno il suo operato. La possibilità di usare diversi livelli di accesso viene discussa e appoggiata, tra li altri, da Jimbo. Alcuni ritengono che si potrebbe usare la classificazione dell'en:Internet Content Rating Association, che viene gia' usata da diversi programmi per la navigazione sicura.
  7. Alcune wiki parlano della quesione (noi qui), alcune ipotizzano la realizzazione di una commons parallela, utenti storici di commons lasciano, alcuni admin fanno presente che si cancellano immagini usate in voci di 5/10/15/N wikiprogetti diversi poi e' difficile tornare su questi e dire "tornate ad usate commons e non caricate foto in locale" perche' gli utenti, dopo essere stati costretti a reintegrare e reinserire centinaia di immagini, giustamente ti fanno una leva. A chi cerca di far notare queste cose a Jimbo la risposta e' all'incirca "Pensate ai bambini e alle scuole".
  8. Nel frattempo non solo della dichiarazione della board che doveva supportare la nuova policy made in Jimbo non c'e' traccia, ma Mike Godwin, il leguleo della Foundation, nella sua veste ufficiale nega esplicitamente che le wiki debbano rispettare la USC 2257 (dichiarazione che tutti gli attori sono maggiorenni con controllo dei documenti) citata da Jimbo come motivo di cancellazione immediata e subito usata da diversi utenti per marcare come spleedy deletion tonnellate di immagini.
  9. La notizia fa il giro del mondo Commons:Commons:News regarding the sexual content purge, Fox news&C ci vanno a nozze, scrivendo articoli in cui si parla delle migliaia di immagini pedoporno cancellate da wiki da Jimbo e dagli admin in fretta e furia per non farsi incriminare dell'FBI che stava gia' indagando, gongolando con un "visto che avevamo ragione noi a dire che ospitavano materiale illegale? altrimenti perche' si sarebbe scomodato il fondatore per cancellare migliaia di immagini?" facendoci passare tutti per degli allegri Pedobear. Fortuna che la motivazione data per la crociata anti-porno era quella di non far fare brutta figura al progetto...
  10. Jimbo, nel silenzio assordante del board (che dopo la mezza rivolta scoppiata ben si guarda di rilasciare la delibera di sostengno alla policy, inizialmente annunciata dal fondatore), a causa del casino scoppiato e' costretto a rinunciare ai poteri di admin, molte immagini vengono recuperate e reinserite a mano nelle voci, e quasi due mesi dopo arriva finalmente la delibera del board, che in realtà non sostiene minimamente la versione della policy di Jimbo, ma si limita a comissionare uno studio che si concluderà alcuni mesi piu' tardi.
  11. Lo studio sul materiale controverso, affidato ad un giornalista della CBC (azienda) per sua stessa ammissione senza precedente esperienza wikipediana come contributore, prosegue e nella sua seconda e terza parte essenzialmente si puo' riassumere con: le immagini sul sesso sono brutte (e vanno cancellate per la maggior parte), anche quelle di violenza e religione possono potenzilamente essere brutte, ma bisogna pensare prima a quelle sul sesso che sono brutte, e del resto "ho mio Dio, pensate ai bambini!" se per sbaglio finiscono a vedere immagini sul sesso (ve l'abbiamo detto che sono brutte e andrebbero cancellate?). Le opinione espresse nello studio, che se fossero in una voce sarebbero sommerse da {{cn}} e {{P}}, ovviamente vengono contestate e viste come proiezione del bigottismo nordamericano piu' integralista. Si ipotizza l'uso di filtri, l'obbligo di inserire sempre immagini scomode nei cassetti e di sviluppare progetti dedicati ai bambini che possano essere usati tranquillamente nelle scuole.
  12. La policy nel frattempo diventa terreno di edit war e, quando viene proposta in una versione relativamente stabile per il voto nel dicembre 2010, viene nuovamente bocciata a larghissima maggioranza. Tra i punti piu' contestati la cancellazione in immediata di tutte le immagini che, a giudizio del proponente, potrebbero rappresentare minori di anni 18 e l'obbligo di prova tramite OTRS o simile della maggiore età per tutte le immagini con protagonisti che sembrerebbero avere meno di 25 anni. Da quelle si estarra' una emplice pagina di aiuto senza le parti contesttae e che si limita a riassumenre quanto presente in altre policy gia' approvate come Commons:Commons:Nudity

Questo per riassumere l'orgine della richiesta del sistema di filtraggio. --Yoggysot (msg) 02:16, 4 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Ottimo riassunto, non ti sei scordato praticamente nulla, tranne il drama sulla rinuncia ai poteri di Jimbolone (che comunque s'è lasciato tutti i 'view' giusto per impicciarsi di tutto comodamente).
Colgo l'occasione per notare, nuovamente, quanto qualcosa non funzioni in WMF e soprattutto per sottolineare il problema dell'eterodirezione, se appena qualcuno semi-famoso (in questo caso il giornale Fox) inizia a sparlare noi subito a correre per "non far brutta figura" con risultati simili a quelli sopra. --Vito (msg) 02:24, 4 lug 2011 (CEST)[rispondi]
riassunto eccellente, mancano forse due cose di contesto: una è che Jimbo nasce su internet con bomis.com, che era un sito soft-core con Aria Giovanni (unico article in cui ha fatto edit "discutibili" in ns0) come starlet principale, e questo ha dato un colore un po' singolare alla virulenza di certi richiami "morali". L'altra è che è ben vero che su Commons stavano giungendo a ripetizione sensazionali reportage... inguinali di utenti che si fotografavano come mamma (e a volte il tatuatore) li aveva fatti, e giudicavano illiberale la cancellazione delle loro intimità. Questo effettivamente era abbastanza un nonsense, un po' come se tutti i giapponesi si fossero ossessivamente messi a caricare foto del Colosseo. In pratica, Commons stava diventando una repository di infinite variazioni sul tema "genitali", di fatto di incerta utilità: se in una voce si vuole illustrare un pene circonciso, quante foto si potranno mai usare delle 115 che ci sono oggi? Indico questa categoria in quanto, trattanosi di tematica "cara" a certi ambiti della società, stranamente non è stata polemizzata. Insomma, mentre c'era un oggettivo argomento operativo (ridondanza delle immagini di genitali), si è dato fiato ad argomenti "morali", non sempre con aderenza agli scopi di porgetto, non sempre dai pulpiti più indicati. Ed oggi eccoci qui con il filtro. --Fantasma (msg) 10:09, 4 lug 2011 (CEST)[rispondi]