Wikipedia:Bar/Discussioni/"Rise and decline" of wikipedia partecipation

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

"Rise and decline" of wikipedia partecipation


Segnalo qui questo interessante articolo su wikipedia inglese. --Assianir (msg) 11:28, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Eccessivamente interessante--Louisbeta (msg) 11:53, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Dovremmo provare ad aumentare il WikiLove interno lordo --Assianir (msg) 12:04, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]
editori attivi trend
Comunque se guardiamo il grafico con i valori assoluti, la situazione non mi sembra drammatica e andrebbe analizzata in correlazione sia con il potenziale teorico del numero di voci che mancano all'enciclopedia e sia con l'accrescere della complessità del contenuto per nuovi edit (quello che era facile da scrivere in gran parte è stato ormai scritto). Il discorso deve spostarsi dalla quantità alla qualità. Da valutare anche la crescita di "pseudo editori" ossia di chi oggi vuole scrivere in wikipedia esclusivamente per motivi promozionali e per questo spesso si trova escluso (iniziano a far numero). --Bramfab Discorriamo 13:04, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Di sicuro non è drammatica, solo che personalmente ho un po' di nostalgia per il clima di allegra simpatia del 2006 dove tutti ti invitavano a essere bold; e forse mi rendo conto che il clima attuale potrebbe scoraggiare tanti probabili contributori armati soltanto di tanta volontà e buona fede. Detto questo mi rendo conto che la situazione è più complessa e diversamente dall'inizio dobbiamo anche tutelare la qualità raggiunta scoraggiando inserimenti promozionali e vandalismi. Ho visto che su wiki english stanno facendo alcuni tentativi per aumentare il lato friendly. --Assianir (msg) 15:12, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Se il tentativo di aumentare il lato friendly di en.wiki consiste di virtuale oggettistica affettiva, non deve essere questo che migliorerà le sorti della situazione. In questo testo (The Rise and Decline of an Open Collaboration Community di Halfaker et al.) leggo: we show how tools and robots, which were built to make the work of controlling the quality of Wikipedia's content more efficient, have de-personalized newcomers' experiences by replacing personal communication with structured messages.
A naso sono però convinto che sia abbastanza difficile per un nuovo arrivato giungere a percepire prima di qualche mese situazioni di crisi dei rapporti (ad es. in it.wiki: guerra civile 'pediana et similia): di solito, se l'impatto è spiacevole, si tratta di impatto individuale (o perché l'utente effettivamente si approccia scorrettamente alla "piattaforma", magari con smaccato intento promo, o perché l'utente è un utente esperto o, ipotesi peggiore, perché utente in buona fede morsicato da qualche utente o admin). Mi sembra insomma piuttosto aleatorio ritenere che qcno entrando qui senta una brutta atmosfera. Wp non odora.
La nostra decisione di attivare un progetto:accoglienza è stato certamente un passo importantissimo e ineludibile. Sicuramente da evitare, in generale, atteggiamenti supponenti, come se contribuire a wikipedia debba comportare per tutti lo stesso livello di coinvolgimento. Sarà capitato a tutti di rispondere male ad un niubbo perché non sapeva inserire contenuto già wikificato o maneggiare da esperto i template. Non ho mai creduto, invece, che le linee guida, di per sé stesse, comportino problemi: esse imho vanno pensate come riferimento per gli utenti esperti e non vanno usate come mazze per contraddire i niubbi; ancora una volta, dunque, non è la nostra volontà di registrare buone prassi (cioè appuntarci linee guida, appunto) ad essere un problema, ma il fatto di comportarci noi stessi in modi adeguati o non adeguati. Io credo cmq che nei confronti dei niubbi ci sia una notevole benevolenza: bisognerebbe essere un po' più asettici con i personaggi sbagliati, perché spesso sono quelli che fanno numero (particolarmente all'esterno), con comunicati stampa polemici, blog idioti e generalizzanti... Non diamo loro da parlare. Se vogliono mistificare deve essere responsabilità interamente loro.
Con i giornalisti invece non c'è battaglia. Ma il quarto potere, si sa, durante i ventenni sotterra le asce, diventa appunto "potere" e cavalca l'onda. Parlar male di wp è un modo per loro (essi?) di non perdere terreno nella rivoluzione dei media. --pequod ..Ħƕ 18:53, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]

secondo me, per riavvicinarci alla gente, si potrebbe iniziare uscendo dagli schemi mentali e "valoriali" wikipediani che, createsi qui artificialmente, portano vari ottimi utenti a considerazioni distanti dal senso comune di chi ci legge e di chi contribuisce qui in modo non giornaliero.--AndreaFox bussa pure qui... 22:36, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Ripeto, quella "non giornaliera" è gente che molto probabilmente non ha la più pallida idea delle nostre menate valoriali. Non c'è nessuna ragione per pensare che chi non è particolarmente assiduo debba innanzitutto fissare lo sguardo (una volta a settimana?) su pagine che non possono dirgli niente di particolarmente significativo e che non possono avere attratto la sua attenzione, proprio in quanto dinamiche (o faide, se vuoi) tutte interne agli assidui. Uscire dagli schemi è una cosa che interessa innanzitutto chi non riesce a farlo. Mi pare quindi, Andrea, che tu stia mescolando dei discorsi che non sono collegati. Nessuno degli articoli citati, mi sembra, fa riferimento al fatto che un'enciclopedia collaborativa, per il solo fatto di poter essere talvolta (o anche spessissimo, tanto più se l'argomento è caldo) un luogo di dibattito acceso anche oltre misura, debba per questo allontanare contributori desiderabili (cmq ancora non ho letto approfonditamente). Spesso l'arma "così allontaniamo i niubbi" è usata in contesti completamente casuali. --pequod ..Ħƕ 23:38, 1 ott 2012 (CEST)[rispondi]
La mia, più che una critica a com'è l'aria oggi, è un desiderio di trovare soluzioni per rendere più partecipativa wikipedia. Ammettiamolo chiaramente, chi non si è mai chiesto "perché mai ci perdo tutto questo tempo?". Se riusciamo a far si che questa domanda venga posta meno frequentemente (generalmente parlando), sarebbe una conquista. Non dico di premiare il wikipediano del mese o di regalare una t-shirt al 10000esimo edit. È chiaro che le gratificazioni uno le deve trovare dentro di sè però qualche pacca sulla spalla e apprezzamento dagli utenti anziani è sempre ben accetto. --Assianir (msg) 01:08, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Io, che contribuisco (da anonimo) a Wikipedia da alcuni anni, posso testimoniare il fatto che la conflittualità all'interno del progetto italiano si è fatta a tratti insostenibile per molti motivi che non sto a dire in quanto 1) ne ho la nausea 2) non è questa la sede per sviscerarli 3) sono stati già sviscerati - e molto - sempre senza successo. Il punto fondamentale non è essere una banda di allegri guaglioni né essere una macchina autoreferenziale che si illude di essere perfetta, ma semplicemente evitare di prendersi troppo seriamente, il che significa evitare di trasformare Wikipedia in un gioco di ruolo in cui "il mio nick è più importante del tuo" (sono anonimo anche per questo). Posso capire che l'età media qui dentro non è troppo alta e posso capire che, a livello psicologico, per qualcuno Wikipedia possa essere una valvola di sfogo, ma i wikipediani dovrebbero adottare un approccio più sano. Sbagli? Vieni corretto e aiutato, magari con una pacca sulle spalle, ma non vieni bloccato "per punizione". Hai un POV? Gentilmente, te lo tieni per te e rispetti il punto di vista neutrale, ma non ingaggi conflitti di fazione con altri utenti che sviluppano un POV in reazione al tuo. Hai maggiore simpatia per certi utenti (cosa fisiologica)? Bene, Wikipedia è prima di tutto collaborazione, ma non crei "club" esclusivi. Perché sono tutte cose che non hanno senso: questo non è un campo di battaglia, questo non è il terreno sul quale si decidono le sorti del sapere dell'umanità, perché, piaccia o non piaccia, Wikipedia non è il Sapere (con la maiuscola); ci sono tanti modi per ricavare la verità (online e non), quindi non bisognerebbe assolutizzare questo progetto come l'unico barlume valido di sapienza contro gli abissi dell'ignoranza internettiana. Per favore, cerchiamo di prendere la cosa meno sul serio e più umanamente, così anche i "contributori della domenica" (per capirci) magari si appassioneranno e diventeranno più assidui. Ce n'è bisogno. --109.118.19.71 (msg) 01:30, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Caro anonimo, condivido parecchio del tuo sentire. Anche se personalmente ritengo che il progetto wikipedia sia effettivamente qualcosa di importante e se chiaramente non rappresenta il "Sapere" è comunque qualcosa a cui tende. Piuttosto mi chiedevo se fosse possibile far si che i primi contributi di un nuovo utente potessero essere evidenziati in modo da poter avere comportamenti adeguati ad un niubbo--Assianir (msg) 07:53, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]
@Andreafox: ...si potrebbe iniziare uscendo dagli schemi mentali e "valoriali" wikipediani... in pratica, concretamente si tratterebbe di fare cosa ? --Bramfab Discorriamo 09:29, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]
+1 sull'anonimo e, riguardo la richiesta di chiarimento, su Bramfab. --Sannita - L'admin (a piede) libero 12:04, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Cosa si tratterebe di fare? Si tratta di sforzi che ognuno deve fare da se, impegnadosi personalmente. Per farlo, a mio avviso, occorrerebbe prendersi un periodo di distacco. Il distacco permette di recuperare, a mio avviso (non ripeterò più "a mio avviso", consideratelo implicito d'ora innanzi, perché sto "amioavvisando" troppo in questo messaggio :)), una distanza di giudizio dall'enciclopedia, che permette di valutare con più neutralità e soprattutto in modo più sereno le cose di cui via via si parla o si scrive. Penso che ve ne siate resi conto anche voi che staccando (che so, per una settimana, uno o due mesi) ci si approccia alle questioni ed alle voci con spirito diverso. Ho notato, da utente che è sempre stato attivo da quando è iscritto ma che da sempre - proprio perché mi rendevo conto di quanto scrivo - ha tentato di non contribuire oltre un livello che reputa "opportuno" (intendo "opportuno" quel livello di contribuzione che non faccia di wikipedia la tua vita e che ti permetta di usare il tuo tempo anche e soprattutto per fare altre cose. Per es. io di solito all'anno faccio sui 2000-2500 contributi. Ho visto invece persone che ne fa 50000), che più tempo e sforzi si dedicano all'enciclopedia più (se sono eccessivi) si sviluppa una visione rigida e più si inizia ad esprimere nei propri messaggi un evidente stress, che si traduce, per questo, non raramente in turpiloquio e attacchi personali (quando si sente il bisogno di sfanculare qualcuno trovo che si sia superato il livello opportuno di contribuzione per quel periodo). Questo vale tendenzialmente, ci sono (poche) eccezioni. Quali sono questi schemi mentali? Per esempio, l'abitudine a giudicare dalla firma ed a supportare/respingere/insultare/provocare in base alla firma. O il fatto di giudicare con durezza niubbi per stupidate che, mettendosi nella prospettiva dell'esterno, è plausibile possano capitare o siano capitate anche a noi. Oppure la pretesa di fonti iperspecialistiche su argomenti che fuori da wikipedia anche ad alti livelli sono trattate con fonti meno esclusive. La tendenza a non mettersi in discussione ma a chiudersi a riccio ogni volta che ci sono critiche dall'esterno. La tendenza a comportarsi come se wikipedia fosse Il Sapere, quando è solo il mezzo migliore per la sua diffusione nella contemporaneità, con conseguenti prese troppo sul serio delle situazioni. La pretesa che una persona che venga proposta o si trovi a ricoprire certi ruoli abbia un'esperienza a priori che invece tutti hanno acquisito sul campo. Il cercare di moltiplicare le regole, magari lasciando pure delle lacune o ambiguità, e a chiudersi nell'uso di un gergo nostro, poco comprensibile all'esterno. Il fatto che quando si comunica con un "esterno" od un niubbo si preferisca il cartellino o parlare per link, quando si possono spendere due parole in più per farglielo capire con un linguaggio più accessibile. Vedere un deflag come una morte. E così via. Questi sono solo alcuni. --AndreaFox bussa pure qui... 13:01, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Anche se, ovviamente, parliamo per parlare, mi pare comunque che si stiano dicendo cose piuttosto sensate. Vorrei integrare con una osservazione di metodo: il distacco? È giusto, bisogna saperlo operare quando non si è nelle giuste condizioni di serenità (e l'approccio pacato e realistico suggerito dall'amico IP mi sembra un importante presupposto). Quando invece il distacco mi serve e io non riesco a metterlo in atto, ebbene, è giusto che sia qualcun altro a metterlo in atto, pur con tutti i passi intermedi necessari. Ribadisco anche qui che lo strumento del "blocco breve" serve come dissuasore (è in questo senso che non è punitivo).
Non è il deflag in sé stesso che viene visto come una morte. La sensazione di "morte" uno la esperisce "nel cuore" (passatemi questa espressione, che non vuole essere "sentimentalosa") quando il deflag (o qualsiasi altra operazione sulle utenze) viene fatta su basi "mortifere". Vedere associazioni mentali superficiali divenire pensiero comune è una cosa che fa cadere le braccia: altro è essere soggetto a contestazione in termini costruttivi e con atteggiamento amichevole.
Sull'esperienza a priori sono d'accordo con Andrea: non potrei dire affatto che io fossi "pronto" quando sono diventato admin. Il discorso che si fa in questi casi però è diverso: non si richiede per diventare admin di essere un admin di esperienza (sarebbe un controsenso, è ovvio); si richiede maturità (per quanto questa sia certo un indice difficilmente calcolabile: possiamo andare a sensazione, ma non è una colpa).
Un altro discorso che fa un po' cadere le braccia consiste nel tentativo di relativizzare qualsiasi rapporto con la verità e con l'onestà di giudizio. Paradossalmente, il nostro principio di neutralità ci muove un po' a pensare che non ci sia niente di vero. Se questo discorso può in qualche modo avere un senso per il ns0, nelle discussioni comunitarie invece, dove dobbiamo prendere delle decisioni redazionali, bisognerebbe lavorare solo sulla falsificazione di argomentazioni. Invece trovo che spesso ci avviciniamo al metodo democratico: si propone una riforma (anche piccola, eh: non mi riferisco a riforme di grande momento), diverse persone articolano un semplice "no" poco o punto argomentato e si finisce per dire "non c'è consenso". Ora, non è che una certa riforma debba per forza essere corretta. Però bisogna sapere dare risposte nel merito: "I would prefer not to" à la Bartleby lo scrivano non può andare. :) Una riforma può essere respinta (con argomentazioni) o corretta (con argomentazioni), ma non può essere affossata con il muro di gomma. --pequod ..Ħƕ 14:58, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Personalmente condivido quello che ha detto Bramfab; è ovvio che all'inizio la partecipazione è massima perché qualunque cosa è meglio di niente, e chiunque sa fare qualcosina. Su 10 pagine esistenti, la creazione di una pagina sola equivale a una crescita del 10%, un indice da capogiro. Oggi l'enciclopedia è molto, molto grande e spesso la minima aggiunta richiede non poche conoscenza sull'argomento, non roba da tutti. Non credo che ci sia un rimedio per questo, è semplicemente "maturità". --Cantina Rivolta (msg) 16:23, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]

E' vero, quel che dice cantinarivolta che siamo fisiologicamente in una fase diversa e più matura ma ciò non toglie che bisogna evitare di allontanare nuovi contributori in buona fede. In che modo? Forse se ci fosse un sistema perché le modifiche da loro fatte fossero evidenti potremmo evitare di morderli oppure di fare semplici RB senza spiegazioni. (è solo un'idea). Sono molto d'accordo anche con AndreaFox perché qualche volta mi sono trovato anche io nella situazione di voler "sfanculare" qualcuno ed in quei casi ho provveduto ad auto sospendermi per dedicarmi alla vita reale. Chissà se fra qualche anno non gireranno bot che controlleranno il rapporto tra numero di edit e conflitti in talk, analizzando i livelli di stress e suggerendo pause :-). (50000 edit all'anno sono veramente tanta roba). Invece del fondamentalismo religioso rischiamo il fanatismo geek. ;-).--Assianir (msg) 18:01, 2 ott 2012 (CEST)[rispondi]

E su it.wiki?[modifica wikitesto]

Qual e` l'andamento su it.wiki?

--Lou Crazy (msg) 17:33, 3 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Io non so dove reperire i dati. --Assianir (msg) 19:02, 3 ott 2012 (CEST)[rispondi]