Wikipedia:Bar/2015 12 30

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30 dicembre


Wikidata: Cancellazione dati popolazione ISTAT


Preferisco segnalare al bar per una maggior visibilità: Sto provvedendo a cancellare da Wikidata i dati sulla popolazione che avevo a suo tempo caricato per tutti i comuni italiani. Il problema è dovuto al fatto che il copyright dell'ISTAT da cui ho recuperato i dati sembra incompatibile con la licenza CC0 utilizzata su Wikidata. La situazione non è chiarissima, ma nessuno si è sbilanciato in un senso o nell'altro quindi preferisco cancellare i dati che ho caricato io. Se qualcuno disponesse di dati che sono compatibili con la licenza Wikidata sono disponibile a caricarli. Maggiori dettagli li trovate su Wikidata --ValterVB (msg) 11:20, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]

scusa Valter, hai linkato una procedura chiusa e certo non la riapro io; intanto che vediamo dove riparlarne, ribadisco la posizione che avevo anche a suo tempo: il copyright di Istat richiede solo l'attribuzione, e noi quell'attribuzione per forza la diamo, usando i dati nelle pagine di dettaglio, dove quei dati per noi sono fonte. Quindi se usate i dati in WD senza attribuzione, di fatto non c'è alcun problema: quei dati avranno attribuzione in WP e dovunque altro occorra, altrimenti non verrebbero usati. E chi chiede i dati a WD deve comunque sapere che sono i dati Istat, chiede a WD i dati Istat, non altri, quindi l'attribuzione è un principio di fonte anche in WD. Imho... -- g · ℵ (msg) 11:44, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
La procedura era stata aperta ad Aprile 2014, è stata chiusa adesso in quanto approvata. Se leggo qua dice anche che non si possono riutilizzare i dati per fini commerciali. Fino a quando non si sarà fatta chiarezza io non me la sento di tenere quei dati caricati. Nello specifico parliamo degli ultimi 2 censimenti, 2001 e 2011 e del bilancio demografico di settembre 2013. Se qualcuno è in grado di procurarsi dati innegabilmente compatibili con la licenza CC0 sarò ben contento di caricarli. Ho visto che qualcun altro ha caricato dei dati indicando come fonte i bollettini bimestrali ISTAT, per ora non li tocco, ma penso che anche quelli andrebbero cancellati. Secondo me servirebbe un intervento da parte di Wikimedia Italia versi l'ISTAT affinché faccia chiarezza ed espliciti chiaramente che i dati possono essere utilizzati come CC0. --ValterVB (msg) 11:59, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
Perdonami, ma lo stesso dovrebbe valere per i dati presenti in locale, giusto? --Horcrux九十二 12:29, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
[@ Horcrux92] in locale, ovvero nelle Wikipedie, abbiamo la CC-by-sa, che è più stringente della licenza di ISTAT. Questo significa che possiamo utilizzare i loro dati, a patto di citarli. Viceversa su WD la CC0 è meno stringente della CC-by, da qui i dubbi di Valter e la procedura in atto. --AlessioMela (msg) 12:48, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
[@ AlessioMela] Ma la CC BY-SA permette l'utilizzo commerciale. --Horcrux九十二 12:50, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
Esatto, purtroppo sul sito ISTAT c'è un po' di casino sulle licenze, come detto hanno pure (EN) questo dove vietano la riproduzione totale o parziale dei dati. Comunque se c'è qualcuno che pensa che non sia un problema posso spiegare come fare a caricare i dati anche senza avere un'utenza BOT, basta un foglio elettronico. --ValterVB (msg) 12:59, 30 dic 2015 (CET) ps, nel frattempo il bot ha finito.[rispondi]
Il casino in breve: 1 e 2. --AlessioMela (msg) 13:04, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]

Non c'è alcun bisogno di cancellare i dati. Nemo 15:33, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]

Siccome li ho caricati io probabilmente sbagliando, li ho cancellati perché non sono sicuro di essere a norma di legge, se qualcuno se la sente di ricaricarli, utilizzando Quick Statements chiunque lo può fare in maniera automatica. --ValterVB (msg) 16:29, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
Il sito dell'ISTAT fa una bella confusione, tuttavia anche noi mettendo licenze diverse tra wikipedia e wikidata ci mettiamo del nostro, salvo che si intenda usare wikidata per scopi non wikipediani. In ogni se facciamo i cavillosi dato che gran parte di wikidata e' stata riempita prendendo i dati dalle voci di wikipedia siamo sicuri che in teoria non ci sia un conflitto fra le licenze di wikipedia e wikidata? --Bramfab Discorriamo 17:32, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
davvero, sinceramente non capisco perché mai si debbano andare a cercare le note legali in inglese per un ente italiano che ha il suo sito istituzionale (ovviamente) in italiano e le sue note legali in italiano, che fra l'altro è l'unica lingua di cui risponde. In Italiano, non bastassero il nome della licenza e il link a CC, c'è scritto bello chiaro (grassetti miei): «È dunque possibile riprodurre, distribuire, trasmettere e adattare liberamente dati e analisi dell'Istituto nazionale di statistica, anche a scopi commerciali, a condizione che venga citata la fonte.» Se la pagina in inglese dice altro, l'unica versione delle note legali vincolante è quella in italiano (ed è semmai una clausola tipicamente anglosassone quella per cui, in caso di contrasto o problemi di interpretazione fra varie versioni in lingue diverse, l'unica formulazione valida è sempre quella nella lingua d'origine); io la leggo dall'Italia e sono italiano, l'Istat è un ente pubblico italiano che nella lingua giuridicamente vincolante (italiano) a me cittadino ha concesso una CC-BY perfettamente valida, efficace ed operante, ed io la userò così come mi è stata concessa, come una CC-BY. Da wikipediano ne attiverò gli effetti usando i contenuti di Istat come fonte per le voci in cui risulteranno utili, e se li userò come fonte necessariamente li citerò come fonte, in perfetta coerenza con le loro note legali in italiano.
Attenzione, non è mica tutto così semplice: il diritto anglosassone (da cui viene il CC0) protegge l'opera (sintetizzo) quasi solo come bene economico, il diritto latino (in cui l'italiano) protegge, invece, in primo luogo il diritto morale, cui si lega l'attribuzione. E' quindi comprensibile che l'attribuzione nel CC0 sia considerata esclusa dal patto di cessione in CC0, appunto, e non si consideri che potrebbe essere irrinunciabile anche nel PD. In diritto latino l'entrata in Pubblico Dominio non implica MAI la rinuncia ai diritti morali, che sono irrinunciabili e inalienabili (salvo manifesto disinteresse de facto, che porta alla non agibilità se si accetta la modificabilità). Se per caso in WD si porta del PD altrui da convertire al CC0, sappiate che l'attribuzione sempre spetta anche se è PD. Per la "bontà" della trasformazione dal PD al CC0, bisogna che chi ne ha titolo ceda in PD con rinunzia espressa all'attribuzione, ma a quel punto cederebbe direttamente in CC0. E il CC-BY di Istat è sostanzialmente un PD con attribuzione, senza rinuncia all'attribuzione come quando si prende del PD altrui e lo si porta al CC0.
Quindi, a fare i rigorosi, o WD rinuncia a tutti i contenuti provenienti dal PD (almeno da quello latino) perché non può darne attribuzione, oppure in questo caso non c'è assolutamente nulla di diverso dal caso del PD: sono dati utilizzabili a qualunque fine, anche commerciale, e sempre - come anche nel PD - bisogna dare attribuzione. Ecco, non vorrei dover apprendere oggi che WD, con questo rigore, non accetta il Pubblico Dominio... --87.29.240.98 (msg) 18:17, 30 dic 2015 (CET) (g sloggato)[rispondi]
[@ Gianfranco] sull'inglese: semplicemente perché la lingua franca di Wikidata è l'inglese e il resto del mondo capisce quella. Tuttavia nella versione restrittiva c'è un link alla versione in italiano...rotto. Quindi molto probabilmente si sono semplicemente dimenticati di aggiornare il sito, creando questa incongruenza. Con questi presupposti la licenza vera dovrebbe essere appunto la CC-BY.
Sul tuo ragionamento riguardo il PD latino ho dei dubbi. La non rinuncia ai diritti morali del PD significa che anche quando l'opera finisce in pubblico dominio, l'autore (o gli eredi) può dire "sono l'autore" e chi la usa non può attribuirsene la paternità. Nella CC-BY invece chi sfrutta l'opera DEVE dire "l'autore è tizio". --AlessioMela (msg) 19:10, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Non è che sono andato a cercare nelle cantine dell'ISTAT :) Semplicemene ho messo "copyright istat" nella casella di ricerca di Google è quella era la prima pagina apparsa. Chiaro che non mi sono basato solo su quello, ma ci sono state 2 lunghe discussioni su wikidata e un parere dell'ufficio legale Wikimedia (non specifico al caso in questione ma alla questione della licenza) che non hanno diramato la questione. Siccome io non sono un legale e non avendo avuto fino ad ora certezze sulla correttezza del caricamento dei dati ISTAT su un sito CC0 come Wikidata, preferisco salvagurdarmi e cancellare i dati che ho caricato. --ValterVB (msg) 19:16, 30 dic 2015 (CET)[rispondi]
Faccio presente che en.istat.it (su cui è presente l'indicazione NC) è il vecchio sito dell'ISTAT -basta vedere che come presidente indica ancora Giovannini, oppure la scritta "visit Istat's new website"-, mentre la versione in inglese del nuovo sito è istat.it/en. IANAL ma è evidente che la licenza corretta è CC BY. Così rispondo da solo alla mia domanda sopra: non so su Wikidata, ma su Wikipedia non abbiamo alcun problema di copyright sull'utilizo dei dati ISTAT. --Horcrux九十二 00:00, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]
AlessioMela: molto sinteticamente, se usiamo la Gioconda dicendo che è PD, dobbiamo tener presente che in qualsiasi momento può venir fuori Leonardo a rivendicare che è sua. Ancora non sta protestando; ma potrebbe, in qualsiasi momento. Ergo, non possiamo mai far nulla che possa un domani contrastare l'ipotetica rivendicazione di Leonardo, e dobbiamo anzi diligentemente disporci a potergliela riconoscere il giorno che volesse, perciò non possiamo "stralciare" il campo credits, dobbiamo sempre averlo, anche non compilato, perché il giorno che Leonardo si inalberasse dovremmo comunque riempire quel campo. La possibilità, quindi, del PD, in buona sostanza non ha un effetto diverso dall'obbligo (del CC-BY), la differenza, se ho scelto un buon esempio, è solo tenere una casellina (credits) vuota in attesa di rivendicazioni, oppure una casellina compilata subito, ma la casellina ci deve essere. Sotto questo profilo, il CC0 potrebbe essere un contratto ai limiti della difendibilità giuridica in Italia: per la nostra LDA, art. 22, il diritto a "rivelarsi e di far riconoscere in giudizio la sua qualità di autore" è inalienabile, cioè non ne dispone nemmeno il titolare, che non può alienarlo, cederlo. Se cedo un mio PD, una mia opera, in CC0, non posso rinunciare al mio diritto morale, non ho titolo a farlo; salvo che consenta, con assenso anche solo desumibile per fatti concludenti, alle modifiche all'opera, che però devono già essere state apportate, e in quel caso non posso agire in giudizio. E nota che il non poter agire non significa che si sia interrotta l'inalienabilità: quella resta, solo che non ha tutela procedurale. A parte che in WD parliamo di dati raramente suscettibili di modifica e di opera derivata (sì, i database ben possono essere diversamente riordinati), finché non si vede o deduce un mio assenso all'opera derivata dalla mia, il mio diritto resta lì. Dunque accettare un PD, accogliere un contenuto in PD, per il diritto italiano significa accogliere contenuto e autore; un'opera licenziata CC0 in teoria consente di trasmettere un PD senza autore, ma perché possa farlo in pratica (validamente) anche in diritto italiano, occorre forse della giurisprudenza che avalli questa interpretazione. Io al momento non ne conosco. Dunque consiglierei un approccio essenzialmente pragmatico alla materia, perché con certi rigori non portiamo a casa nulla di utile. Ovviamente, dico questo solo perché conscio del fatto che con un approccio pragmatico non si fa danno ad alcuno, non ci sono in gioco interessi lesi, e detto semplicemente non rubiamo niente a nessuno. Istat vuole un'attribuzione che comunque avrebbe (immediatamente o a semplice successiva richiesta) anche se rilasciasse i dati in PD.
ValterVB: mi accorgo ora di essere stato poco gentile nel mio commento e me ne scuso sinceramente, ma non avevo assolutamente in mente te, pensavo invece a certe mentalità di approccio grossolano alle altre legislazioni che abbiamo già sperimentato per il PD-Italy e ne risentivo... la fragranza :-) Nel merito, ovviamente non sono d'accordo sulla cancellazione, perché rispetto sì, e con la massima serietà, i principi ispiratori di WD, ma se l'effetto della loro applicazione dogmatica è la perdita di materiale legittimo, e per il solo aspetto - in pratica - dell'attribuzione, quando poi l'unica possibile utilizzabilità di quel materiale in ambito wiki e fuori di questo è comunque necessariamente condizionata all'attribuzione, allora abbiamo un problema che ha una sua pesantezza. E che la cancellazione non risolverebbe. Io sono Pediano e non mi permetto di metter becco in un Progetto che non frequento, ma da wiki-collega credo di poter dire, sempre sperando di non risultare irrispettoso, che è un cavolo di problema che va risolto, santo cielo. Da Pediano ti devo invece dire che se mi togli da sotto il naso i dati per questo problema, in me rinasce l'esigenza di un progetto con gli scopi di WD, ma stavolta con altre procedure... (e mi rendo perfettamente conto di quanto sia poco carino dire così, ma... ho modo di dire una cosa diversa?) Ecco, mi auguro che il citato precedente del PD-Italy non sia replicato per i dati Istat: non vorrei cioè ri-vedere it.wiki dover ospitare localmente dati di purissima legittimità generale che Commons non ospita, ed eventualmente WD non ospita, per motivi di mera mancata comprensione della piena legittimità e validità di sistemi giuridici diversi dal proprio. Bruscamente, it.wiki quei dati li avrà, perché ha tutto il diritto di averli, e infatti li ha; chi ci perde è Commons (e spero non anche WD...). Se nel frattempo possiamo apparire all'esterno, coralmente, come un insieme di Progetti coordinati e razionali, forse è meglio :-) -- g · ℵ (msg) 02:04, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]
Condivido il commento di Gianfranco (un poco meno la seconda parte per ragioni già lugamente espresse altrove anche se in fine credo si sia d'accordo anche su quella, pur con qualche sfumatura che ci divide sul piano interpretativo e comunicativo verso le utenze :-) ). Per quanto concerne il caso specifico credo anche io, per i vari motivi indicati da altri, che non sussistano problemi. Capisco però i motivi dietro alle scelte di ValterVB: lo spauracchio d'una causa civile, anche quando non si è dalla parte del soccombente, può sempre essere una brutta gatta, specie se la controparte è un'ottusità analogica propria di certi carrozoni e giudicanti italiani (mi si perdoni la polemica un po' "politica"). Quindi mi dolgo ma non gliene voglio. :) --Lucas 07:21, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]
[@ Gianfranco] No problem, quello che mi fa più arrabbiare è la fumosità di tutta la questione, che almeno per me non è chiarissimo. Se non ricordo male anche per la Francia c'è lo stesso problema (non chiarezza della situazione) e difatti non sono ancora stati caricati in maniera massiva i dati sulla popolazione, mentre per la legislazione USA non c'è problema. La questione della licenza su Wikidata ogni tanto ritorna ma è sempre stato detto che per il riutilizzo dei dati serviva la CC0, qualcuno ha anche detto che così è meglio per Google, Microsoft e gli altri che hanno finanziato il progetto. --ValterVB (msg) 09:26, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]
Non c'è assolutamente alcuna fumosità, perché l'ISTAT ha scelto una licenza (cc-by-3.0-it) che elimina i diritti sui generis sulle banche dati. Capisco se non vuoi esserne personalmente responsabile tu, ma puoi aiutare qualcuno di noi a reinserire i dati a proprio nome? Io sono disponibile, perché sono sicurissimo che i dati siano compatibili. Ah, i soci WMI dovrebbero aiutare con wmit:Associazione:ISTAT. Nemo 10:33, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]
Domanda: la licenza BY 3.0 IT nella sezione 8b dice «il Licenziante offre al destinatario una licenza per l'Opera originaria nei medesimi termini e condizioni che a Te sono stati concessi tramite la presente Licenza» ma è compatibile con il CC0 del sito? se devo rilasciare con la stessa licenza non mi pare funzioni. --ValterVB (msg) 14:13, 31 dic 2015 (CET)[rispondi]
non è una risposta diretta, ma preferisco per ora mettere attenzione intanto su un punto abbastanza importante: la CC0, classicamente, e per la definizione che ne dà proprio Creative Commons, è una licenza idealmente adatta ad essere indicata dal titolare dei diritti sull'opera. Cioè: dati il tipo e la portata dell'abbandono di qualsiasi diritto di questa licenza, è assai difficile che possa esservi pienamente legittimato chi non è direttamente titolare di quei diritti. Quindi la CC0 non è in realtà adatta a far entrare in PD l'opera di terzi. Quando si sa che un'opera è già in PD, che va già considerata come di pubblico dominio, CC stessa suggerisce di usare il PDM (a meno che non ci siano contrasti fra le legislazioni internazionali), e fornisce una bella tabella comparativa. Ma nel caso dell'Istat non c'è spazio per la PDM poiché verrebbe fuori il contrasto di cui si è detto sopra fra mera materialità del bene economico tutelata dal copyright (diritto di copia - approccio anglosassone al tema, sul bene economico) e connesso diritto morale addirittura irrinunciabile del diritto di autore (approccio latino al tema, sull'autore): questo contrasto è uno di quelli che sconsigliano l'uso della CC0.
Abbozzo quindi una risposta, anche questa non diretta: se il CC0 è tipicamente concedibile solo dal titolare dei diritti, scordiamoci che sia "perfetta" una simile interpretazione di altre e altrui licenze come la CC-BY, perché se è CC-BY e non si è titolari del diritto, non è... perfettamente corretto portare un'opera CC-BY al CC0. Ma se il massimo che il diritto italiano consente è la CC-BY, perché appunto il "BY" è irrinunciabile e non ne dispone nemmeno il titolare, se questo punto fermo del diritto italiano esclude anche il PDM (perché in contrasto con altri ordinamenti), bisognerà che si faccia qualche riflessione innanzitutto pragmatica sull'effetto pratico di un requisito idealmente universalistico come la CC0 che nei fatti si rivela solo, più che restrittiva, una rarefatta selezione di rari sublimati. -- g · ℵ (msg) 20:03, 1 gen 2016 (CET)[rispondi]
Mi sono un po' perso (e non solo per mancanza mia, ma è connaturale al tipo di problematica). Provo a semplificare prendendo solo un aspetto (anche perché della situazione su Wikidata, anche se utile e giusto segnalarlo qui, immagino si debba discuterne su Wikidata):
Quei dati su Wikipedia ci possono stare? (Eventualmente inserendoli direttamente, se su Wikidata non ci potessero stare). --62.19.49.144 (msg) 14:02, 2 gen 2016 (CET)[rispondi]