Wikipedia:Bar/2008 04 9

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9 aprile


Uso: Citazione necessaria

cb La discussione proviene dalla pagina Wikipedia:Bar/Discussioni/Uso: Citazione necessaria.
– Il cambusiere Nemo 18:29, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Mi capita spesso di incontrare dei template citazione necessaria messi a sproposito. Vedere per esempio nella voce Elsa Morante ... Elsa Morante (Roma, 18 agosto 1912Roma, 25 novembre 1985) è stata una scrittrice italiana. È considerata una tra le più importanti[senza fonte] autrici di romanzi del dopoguerra.

Ma c'è bisogno di dimostrarlo che la Morante è una, se non la più più, grande scrittrice italiana del dopoguerra?! Altra perla: Nel 1936 conobbe lo scrittore Alberto Moravia che sposò nel 1941; insieme incontrarono e frequentarono i massimi scrittori e uomini di pensiero italiani del tempo[senza fonte], tra cui Pier Paolo Pasolini, che fu un caro amico per entrambi. Ma scherziamo?! Mi sembra pleonastico dimostralo. Le frequentazioni della coppia sono state ai massimi livelli dell'ambiente culturale italiano dell'epoca. Per esempio..mentre scrivo ho qui davanti una foto scattata ad Anticoli Corrado con Elsa Morante, i pittori Giuseppe Capogrossi, Gregorio Sciltian, Emanuele Cavalli e Celestino Celestini.. In quel periodo ad Anticoli risiedevano e si frequentavano anche con Luigi Pirandello e il figlio Fausto Pirandello.--Bizarria (msg) 09:19, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

scusate, ma ho inserito male la discussione --Bizarria (msg) 09:27, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Avevi messo il corsivo nel citazione necessaria nel titolo al bar odierno: mai inserire codice di markup lì :)--Gacio dimmi 11:00, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Sistemai. --Jaqen l'inquisitore 11:03, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
La questione è: è considerata la più importante da chi? Secondo quale criterio è la più importante? (vendite, giudizio dei critici, citazioni, premi, etc.) Con queste informazioni la voce cresce notevolmente di livello, si passa da un'affermazione generica ad un fatto. Cruccone (msg) 10:25, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
In una enciclopedia collaborativa tipo wiki i giudizi di qualita' devono essere supportati da fonti, altrimenti si innescano discussioni sui diversi punti di vista di vista dei wikipediani, si puo' affermare che secondo Tizio la Morente fu la maggior scrittrice ..., ma non scrivere che fu la maggior scrittrice. O meglio lo si puo' anche scrivere, ma se qualcuno contesta occorre portare le fonti a supporto. Per esemplificare, se cosi' non si facesse, qualcuno potrebbe trovarsi nel diritto di controbattere che a suo dire la piu' grande scrittrice fu la Fallaci iniziandola solita guerra. Credo che conveniamo tutti che dovrebbe essere facile ed oggettivo indicare il grattacielo piu' alto, piu' complesso e soggetto ad opinioni personali indicare la persona piu' grande in un campo dell' attivita' umana.--Bramfab Discorriamo 11:01, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Un momento, chi ha redatto la voce ha scritto: una delle maggiori, non la maggiore.. chi di noi ha la presunzione di negarlo?! Che abbia frequentato gente come Pasolini o Pirandello, ma non solo, non basta a dar credito: Le frequentazioni della coppia sono state ai massimi livelli dell'ambiente culturale italiano dell'epoca. A volte si sfiora il ridicolo, se non si ha conoscenza di fatti e avvenimenti sarebbe il caso di astenersi. Ho 52 anni e mi ricordo bene le cronache e il prestigio che riguardavano i due personaggi quando erano ancora in vita. Giorni fa ho tolto un template a chi dubitava dell'esistenza della Scuola romana, uno dei maggiori movimenti artistici italiani del '900... non ho parole.--Bizarria (msg) 11:44, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Lo puo' negare qualcuno che non sia d' accordo, proprio nel campo delle arti ogni secolo, per non dire decennio, ha artisti che vengono esaltati, per poi finire nell' oblio. Sicuramente l'attestazione sui "grandi" del passato, che hanno subito il vaglio di secoli di memoria storico e passato il giudizio di piu' generazioni di critici, non necessita di citazioni, per un contemporaneo o quasi una citazione non fa male alla enciclopedia. Chi non sa le cose, per l' appunto legge una enciclopedia per informarsi e quindi non si puo' presumere quello che conosca a priori. Anch' io ricordo quando Moravia, la Morante riempivano le pagine dei giornali, oggi non piu', e in una enciclopedia prevalentemente scritta da studenti non mi stupisco che a queste affermazioni siano richieste fonti a sostegno.--Bramfab Discorriamo 12:39, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Imho rientra nel caso di evidentemente vere. Non c'è scritto "la più importante del Novecento" o semplicemente "la più importante". Inoltre è secondo me estremamente pericoloso scrivere "la più importante secondo Caio" perché è POV al 100%. Come agirei? Toglierei il cn e inviterei in discussione chi avanzasse dubbi di produrre lui tesi contrarie a quelle scritte e non "noi" a favore. --Fεlγx 13:38, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Imho e' ininfluente il fatto che sia "evidentemente vero", ma che lo sia evidente leggendo la voce. Se vi fosse scritto qualcosa che giustifichi, tipo: "fu una della maggiori ... in quanto col suo romanzo(i) xxxx introdusse/descrisse/ribalto'/innovo'/riscopri'/propose_per_prima/influenzo'.... yyyyyy determinando .... nella letteratura italiana bla, bla " forse non sarebbe stata neppure inserita la richiesta di citazione. Il discorso e' sempre che wikipedia per prima cosa e' una enciclopedia, a cui tutte le voci, su qualunque argomento, dovrebbero sottostare alle stesse regole, ed inoltre essendo collaborativa, ossia con voci non firmate da un singolo, tutti i commenti aventi una possibile valenza di opinione personale devono essere giustificati.--Bramfab Discorriamo 14:14, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

L'eccesso di correttezza rischia di nuocere alla leggibilità di un lemma. Mettere un "Citazione necessaria" alla frase che Colombo è stato un famoso navigatore oceanico sarebbe talmente ridicolo da nuocere a Wikipedia. Evidente tuttavia che bisogna sempre avere l'accortezza di non enunciare fatti che non siano circostanziati ma giudizi generici, evidenti per diffusa conoscenza, sono ammessi in qualsiasi enciclopedia tradizionale.
Per la leggibilità di una voce sarebbe comunque bene evitare giudizi di merito troppo spencolati ("il più grande navigatore") ma basterà evitare la retorica derivante da certe iper-aggettivazioni, nonché dall'abuso di avverbi, verbi e sostantivi, oltre che dei concetti sottesi. Personalità o fenomeni enciclopedicamente rilevanti vivono di per se stessi senza bisogno di ausili stilistici ma talvolta anch'io trovo fastidiosamente inutili certe pletoriche richieste di citazione, talora usate per contestare surrettiziamente il contenuto di qualche lemma "scomodo" o qualche redattore. --Cloj 14:51, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Da Wikipedia:Linee guida sull'uso delle fonti leggo: La mancata citazione della fonte comporta [...] L'inserimento dei template {{senzafonti}} o {{citazione necessaria}}, per interpretazioni dei fatti e opinioni di qualunque genere, comprese le analisi storico/artistiche di personaggi o movimenti.
Sono d'accordo con Bizzarria che la cosa sia lapalissiana, ma le regole impongono una fonte anche in questi casi. Jalo 15:10, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
In casi del genere, con scrittori di tale portata, allora è meglio rimuovere le frasi incriminate piuttosto che inserire massimi scrittori e uomini di pensiero italiani del tempo[senza fonte].--Bizarria (msg) 15:15, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Continui a confondere la persona con la relativa voce: che sia una scrittrice "di tale portata" o meno, le affermazioni di grado vanno supportate da fonti; se non ne trovi, non inserire tale affermazione. --Panairjdde =Protervo ma non mollo= 15:56, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Io penso che il buon senso dovrebbe essere sufficiente. Se un utente ha un dubbio su una frase senza fonti deve mettere il template, ma perchè mai un utente dovrebbe avere un dubbio su una cosa lapalissiana? Le due possibilità che mi vengono in mente sono pedanteria o ignoranza dell'argomento. --Beechs(dimmi) 16:43, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Tralasciando la pedanteria, come dici tu c'è l'"ignoranza dell'argomento"; e siccome siamo qui per fornire informazioni a chi non le ha, forniamole correttamente. Del resto, non ritengo la lettura di Elsa Morante (giusto perché parlamo di lei) un requisito fondamentale per considerarsi una persona di media cultura, dunque credo che l'affermazione che si tratti di una delle migliori scrittrici italiane non sia una cosa "lapalissiana". --Panairjdde =Protervo ma non mollo= 17:52, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
nel campo del diritto esiste il cd Fatto notorio che non va provato. Mi pare poi che le stesse linee guida non affermano che un dato fatto se lapalissiano vada suportato da fonti. --ignis Fammi un fischio 16:46, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Certo che viene richiesto nelle policy, e le ho linkate poco sopra: La mancata citazione della fonte comporta l'inserimento dei template {{citazione necessaria}}, per le analisi storico/artistiche di personaggi o movimenti. E qui stiamo parlando dell'analisi di un personaggio e del relativo movimento. Jalo 17:20, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
(conflittato - Scusate, ma non ho tempo di leggere tutta la discussione, riporto direttamente la mia opinione) La forme in esame sono assolutamente sbagliate, in quanto impersonali. Insomma, non si può dire "è considerata" (al pari di "si dice, si ritiene"), ma è necessario dire chi la considera in tale modo, o non dirlo affatto. Non è un fatto di pedanteria o ignoranza, ma di gusti, che per definizione sono soggettivi, e quindi POV. Quindi, non è impossibile che qualcuno ritenga X un bravo scrittore, mentre un altro non è assolutamente d'accordo. Nel caso specifico, andrebbe eliminata senza meno la parte ", se non la più più,", mentre sul resto occorrono effettivamente fonti (e io sarei per toglierla del tutto, trattandosi di un giudizio di gusto). --Toocome ti chiami? 17:27, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
scusate però.. "È considerata una tra le più importanti" ... non apro un testo di letteratura italiana o antologia da più di un decennio.. Elsa Morante è presente in tutti i testi di letteratura italiana e antologia? Se si, non si tratta di recensirla criticamente ma di affermare un dato ritenuto pacifico (l'assioma potrebbe essere: presente in tutti i libri di storia della letteratura italiana indi è da annoverare tra i più importanti) Circa le frequentazioni: nelle biografie scritte su di lei si affermano queste frequentazioni?. Sono d'accordo con chi dice che simili affermazioni andrebbero provate a-contrario cioè se ne dovrebbe provare il contrario. Se proprio vogliamo citare le fonti basterebbe citare un qualsiasi testo di letteratura. Fermo restando (mi è capitato di recente mi pare con Gacio) che quando vengo invitato a citare le fonti di quelli che reputo fatti notori, mi adeguo anche se magari non condivido. --ignis Fammi un fischio 17:47, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
In realtà le frasi citate sono un tipico esempio di evasività (a cui rimando per capire come mai frasi di quel genere sono da evitare). Su en.wiki esiste il Template:Who, non so se esista l'equivalente su it.wiki, comunque mi sembra che qua normalmente venga utilizzato il {{citazione necessaria}} al suo posto --Rutja76scrivimi! 18:26, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Scusate ma se c'è una fonte che dice che lo è e una che non lo è che si fa? Ci andrei molto piano con la faccenda del cita la fonte quando non si tratta di dati oggettivi: altrimenti è solo un modo per autorizzare il POV appoggiandolo ad una delle tante fonti possibili. Secondo me si tratta più che altro se decidere se tenere o meno l'affermazione. Per il resto sono d'accordo con Cloj. Certo, un paragrafo sulla fortuna critica di un personaggio sarebbe il luogo migliore per affrontare discorsivamente la questione. --Al Pereira (msg) 20:02, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Nel caso esposto, quei "citazione necessaria" IMHO sono eccessivi... ma è una mia opinione. --Leoman3000 22:18, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

  • Concordo con Al e con Leo (ma, riguardo quest'ultimo, su una prospettiva leggermente diversa: cioè l'eccesso [mozartiano?] di splendore con cui, quasi sempre involontariamente, condiamo i nostri scritti concernenti i nostri eroi: quanto siamo umani :-))). C'è una pagina di servizio su en:wiki molto carina su questo argomento (chi ha letto tutta questa discussione ha capito sicuramente a cosa mi sto riferendo): purtroppo non ne ricordo il titolo; se qualcuno l'avesse sottomano farebbe cosa gentile a linkarla: non son sicuro che il suo contenuto sia stato importato (o lo sia stato nella sua completezza e senso) nelle nostre linee guida. [Ma cruccone ha accennato qualcosa in questa direzione]. --「Twice·29 (disc.)23:06, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
@Al: Se una fonte dice si ed un'altra dice no si insriscono tutte e due, o non se ne inserisce nessuna.
Tutte le voci necessitano di riferimenti anche se non si sono verificate dispute. Se la cosa è tanto ovvia si dovrebbe trovare senza problemi una fonte che lo dica. Jalo 23:10, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Eeeeh lo so, ma non è così semplice! Guardate, la questione fonti è all'ordine del giorno e lo sarà di più in futuro, ma prima di cominciare ad orientarci davvero dobbiamo fare molta ma molta strada. Questa è la ragione per cui insisto sempre sull'andare molto cauti (Lucas lo sa bene). Punto primo: le fonti hanno autorevolezza del tutto diversa. Alcune sono da citare, altre proprio no. Ma non è quello di cui stiamo parlando qui, ne parliamo un'altra volta ;) Punto secondo: è assolutamente necessario distinguere tra dati oggettivi e non. Una data di nascita è un dato oggettivo, un giudizio estetico non lo è. Nel primo caso il problema è solo l'autorevolezza della fonte o, meglio ancora, la possibilità di indicare la fonte primaria. Nel secondo caso 10 fonti diverse possono anche darci 10 opinioni diverse, e citarle di conseguenza è del tutto inutile. Peggio ancora se di queste 10 fonti ne conosciamo solo 1 e pretendiamo di cavarcela affidandoci a quella. Vedo invece tre strade percorribili: a) nel dubbio cassare la frase in questione; b) mantenerla quando si possa considerarla ovvia (Cloj ha portato un buon esempio); c) trovare - diciamo così - una meta-fonte che abbia inquadrato il ventaglio delle posizioni critiche principali. Esempio concreto: una fonte che ci parli della fortuna critica di Elsa Morante; e a quel punto - come accennavo - si potrebbe anche scrivere un paragrafo monografico su questo aspetto. --Al Pereira (msg) 23:39, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Ripeto quanto scritto sopra: se invece di limitarsi a commenti di giudizio, questi fossero argomentati la richiesta delle fonti potrebbe anche cadere. Il notorio sui personaggi enciclopedici lo lascerei a quelli rimasti notori (e notori al vasto pubblico si intende) dopo il vaglio del tempo, non certamente per personaggi contemporanei o quasi.--Bramfab Discorriamo 09:42, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Qui però stiamo parlando dell'incipit della voce, dove in teoria si potrebbe anche decidere di non mettere mai valutazioni di merito (importanza, fama ....), ma in realtà (a ragione o a torto) a volte le mettiamo. La "vastità" del pubblico, poi, andrebbe intesa nel settore relativo. Venendo al caso particolare, nell'incipit della Morante si parla di "importanza" e la cosa che mi sembrerebbe più pacifica se riferita all'ambito italiano. --Al Pereira (msg) 18:51, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Sposto. A mio parere non si può chiedere una fonte per un'affermazione per cui non esiste una fonte specifica perché tutte le fonti dicono la stessa identica cosa. Questo vale ad esempio per le formule matematiche (quale fra i mille libri di matematica dovrei citare? la fonte dovrebbe essere: un qualsiasi libro di matematica), ma non sono sicuro che valga per un'affermazione del genere. La mia antologia scolastica (Baldi Giusso, ISBN 8839530886) dedica solo 4 pagine alla Morante. Nel volume dedicato agli autori "minori" (separato da quelli in cui si trovano Saba, Ungaretti, Montale, Pavese, Gadda e Calvino) sono trattati anche, nel solo paragrafo dedicato agli autori italiani del dopoguerra, Elio Vittorini, Alberto Moravia, Vitaliano Brancati, Carlo Levi, Primo Levi, Vasco Pratolini, Beppe Fenoglio, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Giorgio Bassani, Ottiero Ottieri, Paolo Volponi, Goffredo Parise, Natalia Ginzburg, Leonardo Sciascia, Alberto Arbasino, Giorgio Manganelli, Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Dacia Maraini, Umberto Eco, Sebastiano Vassalli, Antonio Tabucchi, Pier Vittorio Tondelli, spesso con piú pagine (pochi con meno). Usando questa antologia, potremmo forse dire che la Morante è fra i 31 scrittori piú importanti del dopoguerra. --Nemo 18:29, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]


Scusate se ho fatto casini con la procedura, per strano che possa sembrare è la prima volta che apro una discussione al bar
Buongiorno a tutti. Ieri ho fatto un balzo sulla sedia quando ho visto aprire una "votazione" sulla scelta del titolo di una voce. Ancor più grande è stato il mio stupore quando ho visto numerosi utenti, anche esperti, esprimersi con un sì e con un no, nonostante tutti i vari Wikipedia:Non correre alle urne e, soprattutto, il primo pilastro: Wikipedia non è una democrazia della maggioranza. Ora mi chiedo: ogni volta che la ricerca del consenso si arena, come nel caso di Kosovo/Cossovo, è ritenuto lecito ricorrere a una votazione per dirimere il problema? Sia chiaro che non metto minimamente in dubbio la buona fede né del proponente il "sondaggio" né di chi vi ha partecipato, che evidentemente cercavano di risolvere un'impasse. Ma occorre anche rendersi conto che si sta stabilendo un precedente, a mio parere molto grave. Il consneso si raggiunge attraverso una discussione, che dovrebbe aiutare a capire che cosa sia corretto e che cosa no; e questo (e solo questo) è ciò che dovremmo volere che appaia sulla nostra enciclopedia. Proprio nel caso della voce in questione ho toccato con mano l'utilità del consenso: partivo da una posizione, le argomentazioni di chi la pensava diversamente mi hanno spinto ad approfondire la ricerca, e alla fine sono approdato alla posizione opposta (cosa per me abbastanza rara: sono cocciuto). Tutte che che, se avessi "votato" subito, non avrei mai fatto (e infatti alcuni dei commenti dei "votanti" fanno capire che probabilmente non tutti hanno presente la discussione pregressa, in parte pure archiviata). Invece, qui si è deciso di risolvere uno stallo della discussione, che non verte su una linea guida o sull'elezione di un amministratore, ma sul nocciolo di una voce, con un sistema che ci espone a parecchi rischi (credo non sia necessario elencare tutti gli ottimi motivi che ci hanno sempre fatto difendere questi principi, dal pericolo di soggiacere alle mode a quello del politically correct, dal pericolo di confondere il "condiviso" con il "vero" a quello di discostarsi dalla neutralità... Comunque, se passasse il principio ditemelo: ho sempre sul gozzo un Fabrizio Quattrocchi "mercenario" che magari con un bel voticino potrebbe essere messo a posto... :-) ). Quello che vorrei capire è se questo metodo, che per me suona del tutto nuovo, è condiviso. Io lo vedo come un allontanamento decisivo dallo spirito del progetto, ma forse drammatizzo troppo :-) . Grazie per l'attenzione, e scusata per la prolissità.--CastaÑa 10:13, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Non ne farei un dramma. A me sembra una richiesta di espressione del proprio parere, una volta visti gli argomenti in merito. Vado, leggo e voto (scherzo... :-D) mi esprimo. Bye. --Retaggio (msg) 10:17, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Proprio per evitare parte di questi problemi si e' deciso (in it.wiki) che il titolo di una voce deve essere quello con cui il soggetto della voce e' maggiormente correntemente usato/conosciuto in italiano, senza dare giudizi di correttezza linguistica o "etica" o altro. Ne fanno eccezione le nomenclatore zoologiche e botaniche, causa l' elevatissimo numero di soggetti e spesso la imprecisione del loro nome in volgare, ovviamente quelle parole che prima di ora praticamente non esistevano in italiano e quelle scritte in alfabeti non latini, per i quali non esisteva una versione stabilizzata italiana. Si tratta quindi di capire se viene maggiormente usato Kosovo o Cossovo, non di votare.--Bramfab Discorriamo 10:24, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

<polemica>Ebbene sì. Mettere un +1 o un -1 non costa nessuna fatica, non richiede di perdere tempo a leggere le discussioni e permette di non intaccare la preziosa collezione di neuroni funzionanti per pensare con serietà alla posizione che si vuole sostenere. In più votare dà l'impressione (lievente perversa) di aver dato un proprio contributo e di contare qualcosa. Votare dovrebbe sempre essere l'ultima spiaggia quando diventa necessario capire con chiarezza quanti sono a favore e quanti contro. E comunque dovrebbe essere solo un modo per verificare in maniera esplicita se il consenso c'è o non c'è.</polemica> --J B 11:22, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo con Castagna (e anche un po' col Berto ;). Completamente. Il problema è che ho paura non ci sia soluzione e che sia così da molto tempo, ormai: la forza vince. E la maggioranza di forza ne ha parecchia. Anche su wiki. --Lucas 11:53, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Non ho capito: io effettivamente non ho seguito la discussione, però ho visto questa segnalazione al bar (non quella di ieri, questa ha un titolo più accattivante), dunque sono andato di là, ho giudicato la questione "interessante", ho letto un po' di pareri e commenti pregressi e ho espresso il mio. Devo ritirarlo secondo voi? (parlo per assurdo ovviamente, ma per capire) Oppure, meglio, secondo voi ho "votato" o ho "espresso un parere"? per capire e senza polemica... --Retaggio (msg) 12:06, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
rispondo sotto! ;) --Lucas 15:56, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

D'accordo con Castagna e Berto al 100%. Ylebru dimmela 12:48, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Ok, dunque devo cancellare? --Retaggio (msg) 13:05, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Castagna, Berto, Ylebru: IMHO avete ragione. Però basta dare un'occhiata ai commenti scritti *sotto* la votazione per rendersi conto che, sulla specifica questione Cossovo/Kosovo (sulla quale non mi esprimo e che si trascina da mesi), sarà difficile quagliare. Tutti stanno dicendo che è inutile votare perché la versione giusta è la loro :-) Il problema semmai è che forse, wikipedianamente, se ne stà facendo una questione più grossa di quel che merita, riversando gli strascichi di una questione "politica" (tutti i problemi di quella terra) sul titolo della voce. Kosovo o Cossovo non sarebbe un problema avendo il redirect da uno all'altro o viceversa, se la voce non avesse un passato caldo. Qui credo che la votazione potrebbe, forse, ma forse, anche far del bene e chiudere la vicenda. Sarebbe bello chiuderla solo discutendo, ma... --Amarvudol (msg) 13:15, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Piccola nota a margine: la questione Cossovo/Kosovo mi lascia del tutto indifferente. Il problema non è quella discussione particolare ma è una questione molto più generale e che si fa sentire spesso su wikipedia. --J B 13:57, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
A me invece piacerebbe che in generale certi commenti fossero un po' più cauti sia al bar che in cancellazione (ad esempio le prime quattro righe del tuo precedente intervento in questa discussione). --Lucio Di Madaura (disputationes) 14:33, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Secondo me non c'è nessun problema a votare. Abbiamo capito tutti quali siano le due posizioni, e nessuno cambia idea in questi casi con la semplice discussione. Ogni volta si richiama il "non correre alle urne" salvo poi vedere tante (ma proprio tante, eh) discussioni arenarsi e finire con un nulla di fatto, solo perché si ritiene demoniaco finire ai voti. Spesso le votazioni permetterebbero di sbozzare tante policy e dirimere molte edit war, che invece continuano perché su alcune cose il consenso non si troverà mai Jalo 15:17, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

@Retaggio -ma non solo-: anche il mio commento era senza polemica e per nulla riferito al caso del Kosovo ;). È un discorso generale, non riferito al caso specifico (avrei potuto votare anch'io, tanto per capirci): su wiki tende a vincere la democrazia della maggioranza. Questo mi pare un problema interessante e da analizzare. Ad es: in italia c'è una democrazia rappresentativa (quasi come ogni altra democrazia al mondo), su wiki no, tende a vincere la maggioranza. E non è detto che questo sia un bene, anzi. --Lucas 15:54, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Comunque fra gli interventi in questa pagina io vedo solo piccole differenze, in fondo siamo tutti d'accordo e personalmente non credo che adesso si tenda a votare più di due anni fa, anzi il metodo del consenso mi sembra fortemente consolidato ed è veramente una bella cosa. Ylebru dimmela 16:04, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Quoto da Bramfab: "Proprio per evitare parte di questi problemi si e' deciso (in it.wiki) che il titolo di una voce deve essere quello con cui il soggetto della voce e' maggiormente correntemente usato/conosciuto in italiano" e rispondo: a me non pare così. Miðgarðr e non Midgard (un esempio per tutti e mi ri-ritiro nella mia caverna norrena). Helios 16:06, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Oggettivamente credo che rientri tranquillamente in quelle parole che prima di ora praticamente non esistevano in italiano e quelle scritte in alfabeti non latini, per i quali non esisteva una versione stabilizzata italiana. --Bramfab Discorriamo 16:19, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
(conflittato, allineamento arbitrario) Quando una discussione da sola non permette di giungere una decisione è una decisione serve una votazione è uno dei modi per prendere la decisione. Quella che va demonizzata imho non è tanto la votazione in sé, quanto
  1. discussioni "fatte male": in cui non si prendono in considerazione le argomentazioni altrui; in cui non si tiene conto delle regole; in cui ci si basa sulle proprie opinioni personali invece che su fonti autorevoli; ecc.
  2. votazioni fatte prima del necessario
  3. votazioni in cui non si tenga adeguatamente conto di tutte le argomentazioni a favore di una o dell'altra soluzione.
Nel caso specifico di Kosovo/Cossovo il problema imho è che Lochness ha aperto la votazione riportando soltanto due fonti a supporto della sua opinione e non dell'altra, senza linkare le discussioni vagamente accenna e senza linkare alcuna policy relativa alla questione (che poi se ci sono buoni motivi può essere ignorata, per carità).
Magari (sono idealista, che ci volete fare..) poi ci sarebbero comunque casi in cui una votazione risulterebbe inevitabile, ma se si possono evitare cerchiamo di farlo. E se proprio non si possono evitare cerchiamo almeno di giungere ad un consenso veramente informato, e non semplicemente ad una decisione della maggioranza di quelli che passano al bar.
Per evitare fraintendimenti: non sto dicendo che chi ha votato lo ha fatto a caso, ma io personalmente leggendo la discussione ho cambiato idea qualche decina di volte. Magari sono solo ignorante e/o cretino io, magari è solo perché non ho una opinione "forte" (pregiudiziale?) sulla questione, ma magari qualcun altro era nella mia stessa situazione, e magari qualcuno di questi altri ha votato solo per poi leggere delle argomentazioni che gli hanno fatto cambiare idea. Visto che non sempre è facile dire (e scrivere) "Scusate, ho cambiato idea" non è forse meglio (per l'individuo e per Wikipedia) mettere un +1 o un -1 solo dopo aver avuto modo di leggere tutte le argomentazioni da una parte e dall'altra? E magari dalla discussione emerge qualche soluzione intermedia (forse nel caso specifico no, ma sto cercando di fare un discorso generale). --Jaqen l'inquisitore 16:07, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Potrei elencare decine di discussioni (compresa questa, perché finirà così) che sono terminate senza nessuna decisione presa, per il semplice motivo che non si è voluto votare. Jalo 16:26, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Una su tutte. Vorrei sapere se altre wiki hanno in bozza una policy simile, scommetto di no. Jalo 16:28, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
... è proprio quello il problema! Alla fine wiki diventa una democrazia della maggioranza perchè non si riesce a trovare soluzioni alternative (e quindi vince la forza della massa e non il cervello) ;). Imho può essere un problema non piccolo. Soluzioni? Non saprei proprio ;). --Lucas 17:10, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Il problema è che qui il consenso significa avere il 90% almeno dei pareri a favore (altrimenti c'è sempre qualcuno che grida al colpo di stato). Se non si vota non si raggiungerà mai il consenso, e quindi ci troviamo con una wiki in stallo. Jalo 17:17, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Appunto. Qui si crede che il consenso sia il 100% di favorevoli o la votazione (=democrazia della maggioranza). La wiki tedesca e quella inglese funzionano molto di più in modo rappresentativo e non maggioritario (in soldoni, decidono gli admin ;). Non so se è meglio. Però forse c'è molta meno burocrazia e discussioni buttate al vento. Non so... --Lucas 17:34, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Riflettendoci, se anche per rispondere al titolo di questa discussione dovessimo finire in votazione (come sembrava suggerissi prima) saremmo davvero messi malissimo!! ;)) --Lucas 17:35, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Secondo me non è sbagliato scrivere +1 o -1, è sbagliato pensare che per decidere il titolo di una voce la cosa migliore sia contarli. Chi scrive +1 o -1 porta degli argomenti e/o delle fonti, e sulla base di quelle si decide. Non certo a maggioranza. Cruccone (msg) 18:29, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Ma io sono d'accordo con voi che in un mondo perfetto bisognerebbe fare così, purtroppo non è questa la realtà.
@Lucas: Non volevo votare questa discussione :-P intendevo dire che finirà in un nulla di fatto, come al solito
@Cruc: Dici che sulla base dei +1 e -1 "si decide". La mia domanda è: chi decide? Se decidono tutti siamo punto e a capo. Se decidono gli admin dobbiamo imbarcarci nella chilometrica discussione di settimana scorsa che, tanto per cambiare, il consenso non l'ha raggiunto (come diceva Lucas, nel senso di "consenso" inteso su it.wiki) Jalo 19:05, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  • A mio parere, il problema non è votare o non votare [su cose del genere]. Il problema è che l'esito del voto (o il consenso, se si preferisce) formulato dagli utenti di oggi potrebbe essere differente da quello [eventuale] degli utenti di domani. Spesso dimentichiamo che 'pedia è materia in movimento (infinito work in progress) e che le idee degli uomini (e delle donne) cambiano (si modificano) più frequentemente di quanto sia facilmente ipotizzabile. Anche le proprie (e un più uno di oggi potrebbe equivalere ad un meno uno di domani ...). In una ipotetica disputa, per restare all'oggi, l'unica soluzione passa attraverso il passo indietro di uno dei disputanti. Non è democrazia, è - banalità - buon senso. Insomma: le cose cambiano. Anche in senso wiki. --「Twice·29 (disc.)22:27, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Esiste un metodo per affrontare questo tipo di problemi, ed è quello deliberativo. Per ogni singolo problema (quelli importanti, beninteso) si forma un collegio deliberativo (è anche detto forum deliberativo, ma c'è rischio di equivocare sulla parola forum), che è un po' come la giuria popolare in un tribunale. Non devono essere esperti o professionisti in qualche settore specifico, piuttosto si deve evitare che la "giuria" sia già in partenza sbilanciata da pregiudizi o interessi pesonali sul problema in discussione. Dopodiché gli "esperti" (o presunti tali), che comunque non fanno parte della "giuria", presentano i loro argomenti entro un tempo definito, si discute, e alla fine la giuria esprime il proprio parere. Il problema fondamentale, in questo sistema, è garantire che tutti i membri della "comunità" per i quali la decisione ha rilevanza abbiano uguali possibilità di entrare a far parte della "giuria" (non per loro scelta, ma con qualche procedimento di estrazione), e che una volta formata la "giuria" i suoi membri non possano essere influenzati dalle parti in causa attraverso pressioni esterne. Nel caso di WP, ovviamente, non si può costruire una giuria deliberativa per ogni singola controversia come il nome di una voce. Ma si potrebbe fare, ad esempio, per le decisioni generali sulle policies. Probabilmente per il nome delle voci si devono stabilire regole più specifiche a seconda del tema, non basta dire "nome scientifico per animali e vegetali, e per tutto il resto si guarda il nome più usato correntemente". --Guido (msg) 12:27, 17 apr 2008 (CEST)[rispondi]


Questa discussione nasce da due rollback di un amministratore su mie richieste di inversione del redirect alle voci Berlusconi (disambigua) e Prodi (disambigua). Ritenevo, e ritengo, che la voce contenente il solo cognome (cioè, ad esempio Prodi) debba costituire una pagina di disambiguazione (essendoci biografie di più personaggi con lo stesso cognome) e non indirizzare alla biografia ritenuta più importante. La stessa operazione di inversione, rifiutatami per le suddette voci, è stata compiuta da un altro amministratore per la voce Montanelli. Adesso il cognome indirizza alla pagina di disambiguazione e non più alla biografia del giornalista. Chi difende il redirect al personaggio più importante (o famoso) sostiene di interpretare la pagina Aiuto:Disambigua. In verità però lì si parla di argomenti omonimi e in questi casi non si tratta di omonimie ma della condivisione di una parte del titolo della voce. Questo modo di procedere è IMHO scorretto perché:

  1. Non trattandosi di voci omonime si violano le regole che la comunità si è data al riguardo.
  2. Si presume di conoscere le intenzioni dell'utente, supponendo che chi digiti Montanelli cerchi la biografia di Indro e non di Giuseppe.
  3. Un utente si può arrogare il diritto di stabilire quale biografia è prevalente rispetto a un'altra. La comunità di WP stabilisce solo se una biografia è enciclopedica o no, non quanto lo è, tant'è che non vi sono criteri al riguardo.

In definitiva questo modo di operare mi pare NPOV. Ad esempio, Veltroni rimanda a Walter, Fini a una disambiguazione. Bruni rimanda anch'essa a una disambiguazione ma con questo modo di procedere qualcuno potrebbe decidere domani che la Carla è significato prevalente su Ottavio, o viceversa. Chiedo che i cognomi rimandino tutti a pagine di disambiguazione. --Crisarco (msg) 13:42, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

  1. In Aiuto:Disambigua#Cosa_mettere_e_cosa_non_mettere_nella_disambigua si legge: "Oltre alle voci esattamente omonime, si considerano ambigue anche le voci che potrebbero essere ricercate con un altro nome omonimo, come un redirect."
  2. Chi cerca Berlusconi o Prodi nella maggior parte dei casi sta cercando Silvio Berlusconi e Romano Prodi (volutamente non metto imho, ma sottolineo nella maggior parte dei casi)
  3. Se parliamo dal punto di vista pratico un utente può fare tutte le modifiche e spostamenti che vuole (salvo protezioni o blocco). Non vedo perché non si possa discutere e cercare il consenso anche in questi casi (come si era fatto ad esempio per Berlusconi).
Secondo te affermare che Berlusconi e Prodi (di chi starò parlando? ;-) ) sono più importanti dei loro parenti è NPOV? A me questa sembra una incomprensione del NPOV... --Jaqen l'inquisitore 14:10, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Tralasciando i familiari, non si tratta comunque di altri nomi omonimi. La ricerca del consenso di cui parli si dovrebbe effettuare per individuare il personaggio più enciclopedico degli altri tra, ad esempio, i Bruni. Imho ciò è inaccettabile. --Crisarco (msg) 14:17, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Se riniziamo a mettere una disambigua appena spunta fuori qualsiasi omonimia torniamo all'epoca caniatti (dove esistevano capolavori di pedanteria come una disambigua su Mediterraneo o una su Apollo - vedere la cronologia) e complichiamo inutilmente la consultazione e la stesura dell'enciclopedia.. L'esempio Berlusconi e Bruni non è equivalente: spesso si scrive Berlusconi per dire il politico, ma non si scrive praticamente mai "la Bruni" per dire la modella, almeno non in un contesto generico. Per cui torniamo al buon senso invece di fare inutilmente gli scandalizzati: ogni disambigua va valutata anche alla luce dei "puntano qui" (prima che passi il bot a smistarli); per questo voci come Leonardo, Raffaello ecc non sono disambigue ma redirect. --SailKoFECIT 14:21, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Quoto: buon senso. --Retaggio (msg) 14:39, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
è impossibile secondo me trovare il consenso al 100%... ad esempio io avrei messo per Apollo la disambigua (pur conoscendo l'esistenza solo del dio greco e del programma spaziale), e avrei messo Mediterraneo (film) come voce principale (pensando che chi cerca il mare cerca Mar Mediterraneo)... --bonz l'italiano è un'opinione 14:54, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
(conflittato)@Crisarco: ti chiedo scusa per non aver fatto una citazione più lunga dalla pagina che ho linkato. Continuava così:
"Ad esempio la candela di accensione è comunemente chiamata solo "candela", quindi è ambigua con altri significati di candela. Le ambiguità includono:
[...]
  • Persone con lo stesso cognome (vedi Rossi)"
Inoltre quoto Sailko. --Jaqen l'inquisitore 14:58, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Il test che uno dovrebbe fare mentalmente è stabilire quale sia la probabilità che scrivendo Berlusconi mi riferisco a Paolo Berlusconi (o qualsiasi altro che non sia Silvio). Nel caso di Rossi dipende dal contesto, se parlo di motociclismo è quasi sicuramente Valentino, se parlo di mondiali di calcio è Paolo, ma bene o male può essere uno qualunque. Personalmente con i cognomi preferisco disambiguare sempre e comunque, cliccare su un redirect che porta al significato sbagliato è quasi sempre fastidioso, una disambigua invece mi invita a tornare indietro e correggere. In generale, eviterei di spostare Cognome a Cognome (disambigua) solo per fare un redirect, dalla disambigua quello giusto si dovrebbe capire comunque. --Cruccone (msg) 18:43, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
(conflittato da Helios) il test più adatto sarebbe se un nuovo arrivato può scrivere per inesperienza [[Cognome]], sperando che il software colleghi il link alla pagina corretta. sicuramente un motociclista alle prime armi dovrebbe capire che Rossi è un cognome troppo comune per metterlo tra quadre e sperare che Wikipedia sia in grado di collegare la pagina che sta modificando al campione italiano. sicuramente nel caso di un presidente del consiglio (sia esso Zapatero o Sarkozy) è più probabile che venga linkato rispetto ad altri cognomi (un esempio potrebbe essere "Stadnik", il cui redirect è palesemente scorretto) --valepert 19:01, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Concordo con Jaqen e sottolineo che le pagine di disambiguazione dovrebbero sempre essere orfane. Helios 18:56, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Io guardo le cose da un altro punto di vista. Berlusconi e' prima di tutto un cognome italiano. rago (msg) 19:26, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

No, il buon senso suggerisce che Berlusconi è prima di tutto Silvio Berlusconi. Come Dante sia Dante Alighieri e Galileo sia Galileo Galilei. Mi aspetto che una ricerca su un milione sia indirizzata al cratere piuttosto che allo scienziato e quindi faccio quanto posso per renderla più agevole e sensata. --Fεlγx 20:09, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Io parlavo di cognomi e comunque Galilei non e' un redirect a Galileo Galilei, cosiccome Alighieri non lo e' a Dante Alighieri. rago (msg) 05:45, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
  • Io direi che a questo punto è veramente meglio tenere le pagine di disambigua. Infatti su qualsiasi enciclopedia se non scrivo il termine in modo completo e corretto, verrò rinviato a una disambigua. Non vedo perchè non fare lo stesso con wikipedia, almeno per quanto riguarda i cognomi dei personaggi. Marko86 (msg) 21:47, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Se l'utente tizio scrive Rossi si presume che voglia informazioni sul cognome, e se ne abbiamo è quelle che dobbiamo fornire. Se non ne abbiamo forniamo solo un elenco di persone con quel cognome. Anche se tale Giuseppe Rossi fosse megasuper direttore generale e tutti gli altri Rossi pinco pallini, benché possiamo anche presumere che l'utente scrivendo Rossi volesse informazioni sul Rossi famossisimo, tuttavia l'enciclopedia è tenuta a dargli la risposta più pertinente alla sua richiesta, e cioè la pagina sul cognome. Se l'utente vuole info sul megasuper direttore che scriva Giuseppe Rossi, se non lo fa non vedo perché dobbiamo farlo noi dicendoci sicuri intenzione dell'utente era quella scrivere il nome intero. --Crisarco (msg) 23:41, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

@Felix: Dante Alighieri è nomato universalmente come Dante, nel caso di Galileo Galilei l'asteroide prende il nome dal personaggio dunque vi è un significato prevalente. Faccio presente a tutti che WP è un'enciclopedia che cataloga ordinatamente le informazioni. Tra l'altro abbiamo anche un indice alfabetico e alla voce Montanelli (o Berlusconi) mi pare ovvio che ci debbano stare le info sul cognome. Adesso è un po' come se um'enciclopedia cartacea alla ricerca del lettore rispondesse: hai cercato Montanelli, sicuramente vuoi informazioni sul giornalista Indro eccole qua... se poi per caso cercavi informazioni su chi porta questo cognome o sul patriota Giuseppe cambia pagina --Crisarco (msg) 23:57, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

direi che il pendolo sta girando dall'altra parte. Quando ho cominciato a lavorare su it.wiki, non ci si sarebbe nemmeno permessi di scrivere una voce Berlusconi, perché le persone dovevano sempre essere chiamate per nome e cognome.
Ciò detto, io sono della scuola "il fruitore deve essere acculturato" e per i cognomi metterei sempre una pagina di disambigua. Nessun problema a mettere come prima voce Silvio e Romano, ma se voglio trovare Paolo e Giovanni e non mi ricordo il loro nome non mi va di dover saltare su tre pagine. E intanto il lettore scopre che ci sono anche loro.-- .mau. ✉ 09:27, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Non ci sono altre opinioni? Se facessimo un sondaggio? (lo so che non bisogna correre alle urne). --Crisarco (msg) 14:26, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Indice alfabetico???? TU riesci a sfogliarlo??? INSEGNAMI ti prego! Il mio browser dopo le prime 5.000 voci per ciascuna coppia di iniziali si blocca... Su quale altro specchio ci vogliamo arrampicare? Si lo so che c'è lo zoccolo duro del 2004 che ancora è abituato a una wikipedia di 5.000 voci, dove per correggere i puntano qui bastavano 5 minuti... ma oggi it.wiki è umanamente non contenibile e dobbiamo scegliere soluzioni che accontentino la maggior parte dei casi. Credo che i "puntano qui" e il buon senso contino più di qualsiasi obbligo. --SailKoFECIT 16:05, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Volevo solo intendere che così come le enclopedie cartacee anche WP ha un indice, non posso insegnarti come si usa al massimo posso suggerirti di passare alla Treccani. Io non mi sto arrampicando sugli specchi, sto solo affermando, e non sono il solo, che se l'utente cerca informazioni su un cognome è quelle che dobbiamo dargli anche se siamo strasicuri che gli interessino di più quelle su un personaggio. Se l'utente è scansafatiche e non ha scritto il personaggio con nome e cognome farà un altro click sulla disambigua. Se domani volessi inserire su WP la storia dal 1700 della famiglia, mettiamo, Prodi, che pagina dovrei creare? Prodi (cognome)? --Crisarco (msg) 16:37, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Infatti l'indice di wp è inutilizzabile, quindi non vale nemmeno la pena di citarlo. Per l'altra domanda, sì esatto, ne esistono già con (cognome).. anche Prodi (famiglia) volendo. Le argomentazioni che porti valgono anche al contrario: se cerco una famiglia e sono scansafatiche per scrivere Famiglia xxx o xxx (famiglia) è normale che debba fare un click in più verso la disambigua. Non vedo perchè che cerca la biografia deve essere uno scansafatiche e chi cerca la famiglia no... l'unica differenza è che le persone che cercano il personaggio in alcuni casi sono oltre il 90%, quindi è solo una qustione di maggiornaza... --SailKoFECIT 17:34, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
E quindi il tutto si riduce ad una semplice questione di buon senso. --Fεlγx 19:20, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]


Salve, dopo il primo numero "semiclandestino" sta avendo un discreto successo la prima (credo) newsletter per le talk di Wikipedia in italiano. Si chiama "Militaria" e si può leggere per esempio ->qui<- o in una delle talk degli "abbonati" dove viene recapitata automaticamente (e gratuitamente) ogni tre mesi per ora. Nasce per raccogliere notizie sullo stesso tema sparse tra vari progetti tematici o in giro per Wikipedia ed è un bollettino (breve) scritto da tutti per tutti gli interessati alla materia specifica. In realtà, iniziative del genere esistono da anni su Wikipedia in inglese ed è stato semplice riciclarne le modalità.

Riporto qui adesso l'informazione, prima di tutto per raccolgliere eventuali critiche o peggio rimproveri, in secondo luogo per invitare gli interessati ad "abbonarsi" [qui]. Il numero due, la cui scrittura è ovviamente aperta a tutti, è diponibile qui dove rimarrà fino al 30 giugno, data in cui verrà distribuito nelle talk degli abbonati e sostituito dalla bozza del numero 3 ... e avanti così. Contribuite con suggerimenti e critiche. Se abbiamo fatto male, rimproverateci, se abbiamo fatto bene ... copiateci, magari per altre tematiche interdisciplinari. Grazie a tutti comunque per l'attenzione.--EH101{posta} 21:38, 9 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Trovo l'iniziativa di EH101 veramente utile ed interessante; si può davvero pensare di ipotizzare l'estensione o adozione di un'idea del genere anche per altre aree tematiche. Complimenti per l'idea, e per la curata realizzazione della stessa ! Veneziano- dai, parliamone! 13:18, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
La segnalazione sul Wikipediano? --Elitre 17:25, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto. Grazie del suggerimento --EH101{posta} 20:47, 10 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Già, stavo pensando potrebbe servire ad esempio per promuovere una simile collaborazione per la città, comune, provincia in cui vivo, andando a spulciare chi è protagonista attivo e continuativo di quelle voci.--threecharlie (msg) 20:43, 25 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Francamente non ho capito a cosa serva. al posto di cose "semiclandestine", non possiamo usare i Wikipedia:progetti ? (o mi sfugge qualcosa?) --ChemicalBit - Cerchiamo di aumentare il rapporto segnale/rumore - (msg) 10:58, 17 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Osservazione corretta. Anche su en.wiki, però, si sono accorti che ci sono utenti che non seguono assiduamente i progetti (per esempio io che mi collego saltuariamente lì) e gradiscono un sunto periodico degli eventi principali, senza leggersi lunghe pagine di discussione. Inoltre, alcune tematiche possono interessare tre o più progetti contemporaneamente e un bollettino comune di segnalazione è utile a far convergere gli interessati sulla discussione giusta, che a volte viene per convenzione posta in un progetto, ma non è pubblicizzata negli altri. L'iniziativa sta riscuotendo un sufficiente consenso ed anzi è possibile venga aumentata la periodicità e potenziata. Rimanendo comunque aperto a ulteriori critiche e suggerimenti, ringrazio per l'attenzione. --EH101{posta} 11:52, 25 apr 2008 (CEST)[rispondi]
A mio modesto parere potrebbe essere anche un buon sistema per "reclutare" utenti che fino ad ora potevano essere potenzialmente produttivi nel campo militare ma che per ora non avevano ancora dato un apporto perché intenti a scrivere, ed esempio, di fisica. Per "distrarsi" potrebbero contribuire in una voce dove la loro competenza potrebbe ampliare una sezione che tratta della balistica, dell'aeronautica, o storici che che potrebbero dire la loro su una vicenda militare. Anche fosse solo per leggere qualcosa di diverso, con tutto lo spam che ci arriva in posta elettronica direi che è un'iniziativa da lodare. (EH101 mi spetta un caffè lol)--threecharlie (msg) 20:36, 25 apr 2008 (CEST)[rispondi]