Wikipedia:Bar/2007 07 29

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29 luglio


Mi scusa, innanzitutto, per il ritardo con cui redigo questo piccolo resoconto, ma il lavoro, in questi ultimi giorni, mi sta davvero attanagliando. Venendo a noi, al di là dell'immane sforzo fisico posto in essere dal terzetto "Frieda, Jr, Senpai", che ha previsto "messa a nanna" alle ore 3.00/3.30 del mattino e sveglia alle ore 6.00 -_- (della serie cosa non si fa per wikipedia), la serata è stata interessante e proficua anche se, a tratti, forse troppo tecnica.

La maggior parte delle battute sono state all'indirizzo del portavoce dell'On. Folena dal quale, logicamente, si attendono risposte in linea con le promesse fatte.

In sostanza il portavoce dell'onorevole ci ha garantito che in commissione cultura qualcosa si sta muovendo, stanno portando a compimento una legge di riforma della SIAE (si è parlato molto della non obbligatorietà della SIAE e grazie a Marco Calvo di Liber Liber, è venuta fuori un buon brainstorming sulla possibilità di creare una valida alternativa libera alla SIAE stessa). Accanto a tale riforma sarebbe prevista una rivisitazione globale della legge sul copyright, da spalmare in questa e nelle prossime legislature (le risposte sulle tempistiche sono state logicamente evasive, in fin dei conti quando si parla con dei politici ^_^....) e che si dovrebbe articolare in più fasi. All'interno di questo progetto di rivisitazione sarebbe previsto anche l'inserimento del fair use e della libertà di panorama.

Mi sono personalmente fatto promettere una rivisitazione "puntuale" e non "fumosa" come sembra in parte essere, l'attuale proposta di riforma, che introduce concetti eccessivamente generici (es. "uso sociale") che si prestano in modo eccessivo a fraintendimenti ed interpretazioni. Serve una legge che, per una volta, metta dei paletti chiari ai limiti del diritto d'autore, del fair use e delle altre liberta/diritti, senza lasciare il grosso del lavoro alle magistratura. --Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 10:53, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Beh direi quindi che l'obiettivo è stato raggiunto, no? Abbiamo fatto pubblicità alla questione ed abbiamo, tramite voi, preso contatto con i decisori. Non credo potessimo fare più di così. Draco "Longing for Tyl" Roboter 11:57, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Complimenti, ottimo lavoro. Ma bisogna continuare a rompere le scatole... --L'uomo in ammollo 12:46, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
CE N'EST QU'UN DEBUT, CONTINUONS LE COMBAT! Draco "Longing for Tyl" Roboter

Ringrazio molto Frieda, Senpai, JR per l'immenso sforzo, anche notturno, accompagnato da levatacce. Il sonno, per loro tre deve essere stato un optional. Congratulazioni per quanto hanno già ottenuto, che sarà meno delle speranze più rosee, ma molto di più di certi discorsi disfattisti. Quando si ha che fare con il mondo politico è ovvio che non si possono ottenere risultati eclatanti dalla mattina alla sera ( o come in questo caso, dalle 20 alle 3 di notte). Ha ragione Draco: c'est n'est pas qu'un debut, continuons le combat. Quando si combatte una giusta lotta, bisogna mettere in conto anche il senso di solitudine che viene quando quelli a favore dei quali ti batti, non capiscono i tuoi sforzi. La necessità di mediare è però indispensabile. Se qui al bar non è il posto migliore per mantenere vivo il problema, creamoci un angolino, anche appartato, perchè la tematica, è già stato detto, è estremamente tecnica e difficile. Da parte di tutti noi potremmo, ad esempio, completare le diverse voci che erano nell'edizione italiana, un po' trascurate ma anche l'edizione inglese non è costantemente aggiornata. Bisognerebbe, forse, chiedere ai coorganizzatori delle serate, di cui molti sono tecnicamente preparati, di darci una mano.

P.S. La voce Libertà di panorama, manca ancora, chi fa l'adattamento da qui--Mizar (ζ Ursae Maioris) 14:12, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Ho creato la voce. Sarebbe utile se qualcuno potesse rendere blu Luogo pubblico. Inoltre, ho reso un link rosso Legge 22 aprile 1941 n. 633: non so sia corretto, anche dal punto di vista della nomenclatura, ed eventualmente si può togliere, ma credo sarebbe interessante una voce che riguardi proprio la legge sul diritto d'autore e non solo il diritto d'autore in generale (anche perché quest'ultima voce dovrebbe trattare la materia da un punto di vista generale, e non solo dal punto di vista legislativo italiano). Vedo inoltre che è rimasto rosso Pubblicazione, ma ero incerto se renderlo un redirect a Editoria. --Trixt 22:40, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

La registrazione della serata

L'intera registrazione della serata è disponibile qui (Un grazie a Robin Good TV, anche se manca ancora un link blu.) L'ascolto completo dura qualche ora, ma la cosa è estremamente interessante. Spero che anche tutti quelli che si sono espressi a vario titolo sull'argomento trovino il tempo e la voglia di seguire il dibattito. --Mizar (ζ Ursae Maioris) 07:33, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Bhè allora ci potrete "godere" anche in differita ^_^. Spero che le cose dette e dibattute siano interessanti per tutti, e spero di aver portato correttamente alla luce i problemi della nostra legislazione.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 15:50, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Si, si. Ti ringraziamo tutti quanti anche perchè ci hai detto che si sono poi fatte le ore piccole. Tematiche molto interessanti , ma gli spiragli che si sono aperti mi sembrano un poco in contrasto con delle attese diffuse tra i wikipediani. A mio parere è necessario ritornare sugli argomenti per approfondimenti.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 15:55, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

..i wikipediani, però, non erano gli unici attori in gioco.. --Frieda (dillo a Ubi) 11:28, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Ma appunto questo è il punto delle scelte: se confrontarsi con il resto del mondo dell'open content, trovando magari anche soluzioni di compromesso per conseguire insieme agli altri alcuni risultati concreti--Mizar (ζ Ursae Maioris) 14:38, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Gli effetti delle nostre iniziative si stanno allargando. La città di Salerno, forse riesce a dare al problema una svolta decisa. Un consigliere ha chiesto al sindaco che Salerno, impegnata in un ambizioso programma culturale con famosi architetti, preveda espressamente fin dai bandi che gli artisti che usufruiscono di danaro pubblico per realizzare le loro opere, lascino a tutti la libertà di panorama.[1] Se realizzata la cosa sarebbe, veramente una nuova svolta di Salerno.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 05:08, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Proposta di cambiamenti della grafica delle citazioni delle medaglie al valor militare (esempio: Genova#Onorificenze).

=> La discussione prosegue in Discussioni_progetto:Guerra/Gradi#Importante discussione sulle MOVM.

Segnalazione di F l a n k e r

.


Scrivo qui invece che nella discussione del template per aver maggior visibilità e perché il problema riguarda tutti gli utenti di wiki. Attualmente il template viene usato poco, nella categoria di servizio stazionano circa 1800 voci ma navigando tra le voci mi sembra di vedere che molte ne avrebbero bisogno in più punti e quindi invito chi non usa il template {{citazione necessaria}} a ferme uso quando ha dei dubbi. Il secondo problema è più tecnico. Il template non accetta come parametro la data e quindi alcune voci potrebbero rimanere scoperte per anni. Faccio un semplice esempio:

  • Un utente aggiunge a una voce una stupidaggine plausibile.
  • Io patrollando al leggo, ma non essendo sicuro che sia una cavolata metto il template
  • La voce finisce nella categoria insieme ad altre migliaia e rimane li per anni.

Se io potessi mettere la data, si potrebbe controllare le citazioni ed eliminare le frasi controverse dopo un alcuni mesi. In questo modo saremmo frasi controverse o semplicemente false non vivrebbero per anni ma al massimo per qualche mese. In sostanza propongo di creare delle categorie divise per date come per le voci da controllare o da aiutare. Che ne pensate? Hellis 11:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

l'idea di togliere le informazioni dubbie dopo alcuni mesi mi sa di roba tipo revisione obbligatoria per le voci il che in un progetto fondato sul volontariato è difficilmente applicabile. un conto è quando ci sono informazioni che ci rendono passibili di denuncia, un conto sono informazioni che anche se errare possono stare lì in attesa che uno competente se ne occupi con voglia e con tempo, invece di promuovere che utenti incompetenti si improvvisino esperti troppo bloddamente. semmai possiamo fare un tl citazione obbligatoria con parametro temporale, cui trascorsi tot giorni o si mette una fonte attendibile o si toglie l'info pericolosa. PersOnLine 12:46, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

  • Invece io penso che se una informazione è dubbia la si può tranquillamente eliminare. Siamo arrivati ad un momento in cui wikipedia devve fare uno sforzo allo scopo di essere più attendibile, e non ci possiamo più permettere di mantenere affermazioni campate per aria o stupidaggini per anni. Inoltre una categoria con data di servizio permetterebbe di gestire meglio un eventuale festival della qualità correlato. --L'uomo in ammollo 12:50, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Se non sbaglio su en.wiki fanno così, mettono il template, se entro qualche mese non arriva un link tolgono. La suddivisione per data serve per evitare che queste sopravvivano per anni. Non amo togliere informazioni ma per esempio questa mattina un'IP ha messo nella voce Flavio Tosi "Nel 2006 è stato condannato per corruzione e associazione a delinquere". Io ho messo la citazione necessaria ma se è una cosa falsa non vorrei lasciarla li per anni. Ricordiamoci che oramai molte persone ci usano come fonte per farsi delle opinioni o per scrivere documenti e quindi dobbiamo cercare di essere attendibili. Hellis 12:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Io sono d'accordo che dopo un "x" periodo di tempo le informazioni senza fonte si possano togliere. Comunque se non sbaglio il template {{F}} si trova nella stessa situazione no? O si può inserire il parametro della data della segnalazione? (come per esempio nel template {{P}}). --Cinzia (writing to reach you) 13:04, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) magari invece della rimozione totale (soprattutto se sono interi paragrafi senza fonte) si può provare a fare lo sforzo di spostare in talk. se iniziamo a togliere tutte le citazioni necessarie può capitare che una informazione inserita correttamente in revisioni precedenti venga poi rimossa con il tempo perché non supportata da fonti... --valepert 13:05, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Anche lo spostamento il talk sarebbe un'idea, comunque non possiamo tenere voci con affermazioni dubbie per anni. Dovremmo aggiungere la data anche al template F e decidere un modo comune di muoverci. Hellis 13:11, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Non solo la data, anche la materia generale. E non tanto per cancellare dopo tot mesi, quanto per aiutare chi fa il lavoro sporco. --Al Pereira 13:49, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ok, facciamo il template come gli altri, l'importante è gestire in modo adeguato le citazioni altrimenti servono a poco. Hellis 13:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
mi raccomando rendiamo la compilazione dei template il più noiosa possibile, così la gente la si incentiva all'uso, vero? PersOnLine 13:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
@hellis: tutte le informazioni, in realtà, sono dubbie, e il disclaimer generale di wikipedia verte proprio su questo, il problema è chiedersi, presumendo generalmente la wikipedia:buona fede, quali tipi di informazioni e quali classi di voci sono più soggette di altre all'inserimento di fake, NPOV, calunnie e quant'altro, e monitorare maggiormente quei bersagli sensibili; se no qui arriviamo all'isterismo che si spostano in talk pure info valide solo perchè non supportate da fonte.
per quanto riguarda la info che hai mostrato io intendo proprio quelle per info pericolose; anche se in questo caso bisognerebbe pure chiedere se il politico sia effettivamente enciclopedico. PersOnLine 13:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Per favore non complichiamo uno dei pochi template semplici rimasti... piuttosto facciamo un festivald ella qualità per verificare e/o cancellare le info dubbie. Ciao --SailKon le mani tra i capelli. 14:48, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
I parametri sarebbero opzionali, quindi chi non li conosce o non li vuole usare non sarebbe tenuto a usarli. Per quanto riguarda il "disclaimer generale" lo conosco ma non mi è sufficiente per avere il cuore in pace. Ci vogliono fonti e riferimenti su quello che si scrive, dal mio punto di vista c'è poco da fare altrimenti saremo sempre pieni di informazioni dubbie. Un festival della qualità non sarebbe sufficiente perché abbiamo più di 300 mila voci e comunque vengono aggiunte sempre nuove informazioni che vanno circostanziate. Bisogna rendere evidente che le informazioni senza riferimenti (soprattutto se dubbie o potenzialmente diffamatorie) non possono stare. Non dico di fare ora tutto e subito ma dico che dovrebbe essere questo l'obiettivo.Hellis 14:56, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
hellis, ilmio problema è per quale tipo di informazioni, insomma se sulla data di un personaggio poco conosciuto per chè del passato una ci mette un bel citazione necessaria, e non vi è modi di verificarla agevolmente in rete che si fa, la oscuro perchè priva di fonte, capirai che senza arrivare ad esempi assurdi, di tipo il "cielo è azzurro", ci sono informazioni comunque non autoevidenti, non facilmente controllabili, ma innocue che se passa sta mania del citare la fonte, ci troviamo poi a dover cancellare intere pagine; quindi io dico va bene il citare le fonte, ma individuiamo i casi di effettiva necessità su cui intervenire, e per gli altri lasciamo che il sistema funzioni da sé, dopo tutto è uno dei concetti preliminare di wikipedia quello che chiunque trovando una notizia errata possa correggerla senza dover ricorrere a carte bollate o permessi. PersOnLine 15:25, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Usiamo giudizio e viviamo felici
Mi rendo conto del problema e ci avevo pensato anch'io ma sempre seguendo il tuo esempio la data di nascita potrebbe essere errata, in tal caso come potremmo scoprirlo? In sostanza dobbiamo fare una scelta, vogliamo molte informazioni che potrebbero anche non essere vere o ne vogliamo di meno ma che riteniamo ragionevolmente corrette? Le info non verificate le possiamo mettere in discussione, non dico di eliminarle ma di attendere delle conferme. La citazione necessaria va usata con giudizio, usando giudizio si possono evitare situazioni paradossali. Hellis 17:36, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Sono neutrale sull'idea di introdurre parametri aggiuntivi. Mi chiedo se l'attuale dicitura "citazione necessaria" è adeguata e chiara anche per chi non bazzica Wikipedia e i suoi meccanismi. Personalmente credo che sarebbe più efficace se il testo dicesse "fonte necessaria" o "indicare la fonte". Pareri? --Paginazero - Ø 15:14, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Concordo con Paginazero sul fatto che la parola "fonte" sia meglio di "citazione" per chi non bazzica su Wiki, oltre ad essere d'accordo con la proposta di spostare, eventualmente dopo un lasso di tempo, le informazioni non verificate nella pagina di discussione. Per chi ha detto che il template diventerebbe complicato invece, beh, questo non lo condivido, sarebbe solo un parametro in più, alla fine quasi tutti i template qua hanno diversi parametri. --Cinzia (writing to reach you) 15:26, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) si concordo con paginazero, la dicitura "citazione necessaria" mi sembra ambigua. Personalmente, mi troverei bene con due template: uno ("verifica necessaria"?) per richiedere una fonte quando viene messa in dubbio la veridicità dell'informazione inserita, e un altro ("fonte necessaria") per richiedere, sia per una questione di accuratezza che di copyright, la fonte precisa (per esempio un testo primario) di un quote probabilmente corretto, ma di cui non è indicata la provenienza (p.e. Tolkien afferma che <<citazione>>>, ma senza la fonte) oppure per verificare un'affermazione dubbia o non chiaramente collocata, ma non ritenuta falsa o non del tutto, o ancora per migliorare semplicemente il grado di accuratezza della voce (con note precise alle fonti).--Nanae 15:35, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Io sono neutrale al cambio del nome, però potremmo mettere un link a Wikipedia:Cita le fonti nel template. In questo modo chi preme su citazione necessaria finisce alla pagina di servizio e legge quello che intendiamo. Hellis 17:42, 29 lug 2007 (CEST) lasciate perdere, c'è già :-D Hellis 17:44, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
  • Sostanzialmente d'accordo sul modificare il testo in Indicare la fonte (anche se Citazione necessaria potrebbe già essere sufficientemente chiaro = quindi abbastanza indifferente) e fortemente favorevole invece alla parametrazione per data e argomento. Qualche dubbio invece sull'attuale BG rosa nell'opzione con testo evidenziato. --「 Twice28.5 21:28, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
  • Concordo con la proposta di Hellis, l'indicazione della data per una rimozione del testo (o spostamento in pagina di discussione) è una cosa saggia. Sinceramente manterrei Citazione necessaria, perfettamente corretto in italiano, come dice il De Mauro ( vedi 1b, su old.demauroparavia.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).), e in linea con il titolo della linea guida Wikipedia:Cita le fonti, oltre che con i template correlati ({{Cita libro}}, {{Cita pubblicazione}}, {{Cita news}}, {{Cita web}} ecc.). @Nanae: l'idea di fare più template è molto buona, ma mi sa che per ora ci conviene rimanere con un solo template, meglio non complicare troppo le cose. --Trixt 22:59, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
  • Vi invito a prendere una qualsiasi pagina di wikipedia, non da vetrina, e contare in media quante sono le fonti citate: quasi sempre zero. Applicando questa policy, chiunque potrebbe mettere in cancellazione il 99,9% delle pagine, senza colpo ferire e senza che ciò possa in alcun modo costituire un vandalismo. L'autorevolezza del progetto wiki nasce dalla natura collaborativa che spinge ciascuno a dare il meglio e a controllare le contribuzioni altrui, non dal ricorso alle fonti. Del resto, se dovessimo ricorrere pedissequamente alle fonti, potremmo citare anche la Britannica e quindi negare autorevolezza a quelle voci di wiki che, contrariamente alla fonte citata, riportano nozioni esatte.
La stessa Britannica, la Treccani e via discorrendo, non hanno un corposo apparato di note per ciascuna affermazione: al più di porta una bibliografia di riferimento e qualche nota per i fatti salienti che possono essere autonomamente approfonditi dal lettore.--Mfisk 16:59, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Le enciclopedie cartacee portano in appendice il nome dei compilatori delle voci, sono queste persone che garantiscono la veridicità di ciò che è scritto. Questo discorso non si può fare con wikipedia, la gente va e viene e una voce è scritta quasi sempre da più persone. Lo so che la maggior parte delle voci sono senza riferimenti (citazioni o bibliografia) ma la domanda che dobbiamo porci è se ciò va bene o se vogliamo cambiare il tutto. Non dico di farlo dall'oggi al domani ma dico di iniziare, quindi richiedere dei riferimenti per i dati in inseriti. Noi siamo una fonte terziaria, ciò che viene scritto qui deve venire da altre parti non può essere il parto geniale di un singolo autore quindi chiedere i riferimenti non mi sembra un dramma. Inoltre non drammatizziamo, non dice di fare tutto oggi, ma dico di iniziare a farlo in modo serio e costante. Guarda en.wiki la richiesta delle fonti in modo insistente ha migliorato le voci rendendole più precise e circostanziate. Inoltre il progetto acquisisce di autorevolezza se riporta le fonti dato che da la sicurezza a chi legge le voci di poter verificare i dati se necessario e quindi di non dover accettare tutto acriticamente. Hellis 19:05, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Sono perfettamente d'accordo. Quello che contesto è il fatto di automatizzare la cancellazione delle parti di voci sulle quali qualcuno, anche a capocchia e magari con spirito vandalistico, ha apposto un bel citazione necessaria. Poni caso che dall'approvazione della tua proposta qualche troll si metta d'impegno a fare una revisione a tappeto delle voci. Che facciamo? dopo sei mesi ce le troviamo tutte a brandelli?--Mfisk 09:02, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Le citazioni come sono messo possono essere anche tolte, se un tag è messo a caso si può togliere. Come ho scritto sopra la questione riguarda unicamente quanto vogliamo essere affidabili o detto in modo diverso preferisci tante informazioni magari errate o meno informazioni ma verificate. Comunque le citazioni non vanno ovunque vanno solo su informazioni dubbie o su informazioni numeriche, se dici che il 50% delle persone fa una certa cosa devi portare la fonte altrimenti è un'informazione dubbia. Hellis 15:20, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

E se dopo l' ennesima chiacchierata al bar su questo soggetto volessimo finalizzare la policy, che mi sembra risponda anche ai dubbi operativi ed alle esigenze uscite anche da questa discussione?--Bramfab Parlami 01:16, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Per quanto mi riguarda potremmo approvarla senza problemi. Non ho letto tutta la lunga discussione ma la proposta mi sembra ragionevole. Hellis 02:02, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Qui più sopra è stata citata (ops.. ;-) ) Wikipedia:Cita le fonti . Perché avere 2 pagine distinte? --ChemicalBit - scrivimi 11:55, 5 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Nota a latere

Ho indagato l'esempio portato: Flavio Tosi. A mio parere, e così ho fatto, le informazioni relative a reati o comunque diffamatorie se false (tendenze politiche, sessuali e quant'altro) dovrebbero essere tolte al volo se prive di fonti. Oltre che scrivere sciocchezze rischiamo querele e brutte figure in quei casi. --Draco "Longing for Tyl" Roboter 20:23, 29 lug 2007 (CEST) PS per non citare il fatto che poi querele, diffide e incazzamenti vari arrivano su OTRS[rispondi]

Perché dunque non rendiamo questo giusto modo di procedere una policy e approviamo Wikipedia:Politiche sull'uso delle fonti?--Trixt 22:59, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Per me si può anche fare ma bisogna decidere anche cosa fare delle affermazioni senza citazione e dopo quanto tempo spostarle/rimuoverle. Io sarei per spostare le affermazioni in discussione dopo un tempo compreso tra i 3 e 6 mesi. Le affermazioni che possano essere considerate diffamatorie e che non abbiano citazioni invece andrebbero spostate subito. Hellis 12:24, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

(precisazione: varie fonti umane mi avevano a suo tempo precisato che in Italia il fatto che una notizia sia vera non basta a farla diventare non diffamatoria. Lo so è assurdo, ma mi hanno assicurato che è così) --Draco "Longing for Tyl" Roboter 12:56, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

DracoRoboter ti credo ma noi normalmente quando parliamo di notizie potenzialmente diffamatorie parliamo di processi, condanne e cose di questa risma. Se ci sono le fonti e quindi sono cose verificate che noi riportiamo non vedo come possa essere considerato diffamatorio. Hellis 13:37, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
da un punto di vista morale, diciamo così, hai sicuramente ragione. Questa mia ultima infatti non voleva non era una proposta di policy ma solo un'avvertenza, per altro tutta da verificare (IANAL). Ad esempio dare del cretino al cretino o peggio ancora, visto che in un paese davvero civile non dovrebbe essere considerato un insulto, dire di un gay che è gay potrebbero essere considerati entrambi degli illeciti. --Draco "Longing for Tyl" Roboter 16:27, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Il caso di Tosi è emblematico. E' enciclopedico perché sindaco e ex-assessore o per la rilevanza mediatica delle sue "originali" iniziative? E' la classica voce le cui fonti, per quanto ineccepibili formalmente, sono quasi tutte giornalistiche. Tolto il recentismo rimarrebbe ben poco. Nessuno potrà denunciare Wikipedia per questa voce. E' tutto linkato correttamente. Però onestamente non credo che Tosi meriti una voce del genere (che gli fa solo gioco e gratuita pubblicità) né la meritino i suoi avversari politici (perché fa gioco anche a loro). Non aggiungo giudizi politici su personaggio (perché rischierei io una denuncia e perché WNF e WNB): ne avrei da farne una lista. Rilevo solo che la domanda da porsi è: tra 10 anni questa voce la scriveremmo così? Ancora: non è che la useremo come fonte di sé stessa? Rispondendo no alla prima domanda e sì alla seconda credo che ci troveremmo di fronte ad un buon esempio di "cronachismo": a mio parere uno dei (pochi) motivi di rischio non tanto per eventuali denunce quanto per la credibilità di Wikipedia. Il tutto, ovviamente, IMVHO :-) --Amarvudol (msg) 13:14, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Probabilemtne verrebbe scitta con meno dati "recenti" rispetto ad ora ma con piu' dati sui prossimi 10 anni, ma non perche' questi ultimi siano + importanti, ma perche' quelli che vi sono ora, se sono di origine giornalistica, tra 10 anni saranno probabilmente molto piu' difficili da reperire (o meglio, sara' piu' difficile reperire fonti su argomenti che magari X contributori ricordano e vorrebbero inserire nella voce). IMO meglio una voce che abbia sia i dati "recenti" rispetto ad ora che quelli dei prossimi 10 anni, che non una voce a cui manchino uno e entrambi. --Yoggysot 13:07, 4 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Mi chiedo perchè dobbiamo sempre "americanizzarci" mi spiego loro hanno l'esigenza avendo tanissime voci anche su cose minime di trovare fonti e hanno un immeno bacino di utenti che le possa trovare mentre noi, in primo luogo abbiamo pochissime voci con fonti, in secondo luogo pochi utenti che le possano trovare.

Quindi credo che vada si fatto uno sforzo per completare le voci con le fonti, ma per rendere la voce piu' completa lasciandola così come é fino a quando qualcuno le aggiungerà. Perché se comunque qualcuno vuol diffamare basta che scrive quello che vuole e poi come fonte mette una pubblicazione qualsiasi, non credo che si riesca a controllarle tutte.... Lillolollo 19:36, 8 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Hai ragione ma se metti qualcosa di diffamatori e metti una fonte a caso almeno si può provare a controllare, adesso invece siamo pieni di dati in forse. Noi abbiamo molti meno utenti, ma abbiamo anche molte meno voci. Inoltre almeno 50.000 generate in automatico e con fonti certe e quindi non problematiche. Hellis 21:45, 8 ago 2007 (CEST)[rispondi]


Qual'è l'indicazione da seguire quando si traduce una voce da un'altra lingua ? Ad esempio, ho notato che la cattedrale di St.Paul in it.wiki rimane così mentre i nostri colleghi spagnoli la chiamano cattedrale di San Pablo. Mi volevo accingere a tradurre la voce sul Millennium Bridge, lascio questo come titolo o metto "il ponte del millennio" ? Premetto che la prima scelta mi sembra la più sensata e che secondo me i colleghi spagnooli esagerano sotto questo punto di vista. Quindi concludendo... esistono direttive generali o la scelta è lasciata a me a seconda del caso? Grazie --Francisco83pv 12:24, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Mi sembra che se è diffuso un titolo in italiano si usa quello altrimenti si lascia quello originale. Comunque se usi il titolo in italiano metti anche un redirect dal titolo in inglese a quello in italiano. Nel caso specifico io userei Millennium Bridge. Hellis 12:29, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Anche io lascerei Millennium Bridge, è quello più conosciuto. --Cinzia (writing to reach you) 14:41, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo in pieno. Immaginiamo con orrore se traducessimo l'Empire State Building! --Cloj 20:37, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Esatto, mentre voci come il Ponte di Brooklyn stanno meglio in italiano. Come al solito non esiste una regola precisa. Jalo 22:08, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Tradurre proprio tutto per me è esagerato. Ogni nome è relativo, e bisogna usare il nome con cui è più diffuso in Italia. Se a certi italiani gli parli della Cattedrale di San Paolo, ti dicono lo stadio del Bari, o la basilica di Roma. --Raiko 02:31, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Railko, fai attenzione a quel che dici... Lo Stadio San Paolo sta a Napoli. Quello di Bari è intitolato a San Nicola. -- Mess is here! 10:10, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ok...chiedo scusa a tutti i napoletani.... mi sono confuso....sorry
Dal momento che scopo di una voce è quello di essere facilmente accessibile, l'uso del nome più comune è da preferire. Al limite sarebbe il caso di precisare il nome alternativo nella voce.Taxialex 16:49, 4 ago 2007 (CEST)[rispondi]


mi sono seriamente rotto. in questa settimana quasi ogni giorno è stata aperta una discussione da un utente bloccato o bannato. faccio un breve elenco per i non informati:

  1. Nyo ha chiesto, da ip, la "destituzione della lobby dei sysop" linkando alcuni log di chat (sia il canale pubblico che discussioni private) e interpretandoli a modo suo, scatenando praticamente un flame. Lo stesso utente, da stesso ip, ha affermato sempre al bar, in un altro messaggio che non era stato lui (maggiori info qui)
  2. Giancy ha evaso il blocco per difendere un copyviol fatto da TGCOM di un testo che ha inserito lui in una voce (maggiori info qui)
  3. Andrea.n ha evaso parecchie volte per dire la sua sul blocco di una settimana assegnatogli da Gac per copyviol. nell'ultimo messaggio, da me rimosso, attaccava l'admin dicendo, parlando della pagina dell'utente, "mi ha fatto provare un senso di schifo da tanta ipocrisia e fanatismo trasuda" (maggiori info qui)
  4. LpL ha scritto un messaggio al bar per chiedere l'infinito di Giancy

dobbiamo aggiungere "puoi scrivere tranquillamente al bar da ip, evadendo il blocco" nel messaggio di sistema che appare agli utenti bloccati o prendiamo provvedimenti al più presto in modo da evitare che il bar si trasformi in una copia della pagina Utenti problematici? grazie per l'attenzione. --valepert 14:38, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Stabiliamo di cancellare a vista questo genere di interventi. Basta dichiararlo in modo chiaro che ogni admin che veda un intervento del genere elimini a vista la pagina e blocchi l'IP. Comunque una tale pratica deve essere approvata dalla comunità. Hellis 15:00, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Visto oltre a dei vantaggi vedo anche dei pericoli in questa cosa, in stile tolleranze zero e cazzate varie in cui ero cascato anche io, mea culpa, non è che mi spiegate bene in quali casi? (se fosse per me ad alcuni dei bannati andrei a casa a bruciare il router, ma non è che questa mia volontà barbarica sia necessariamente un bene per il progetto. Anzi con tutta probabilità non lo è) Draco "Longing for Tyl" Roboter

personalmente ritengo che solamente Giancy ha scritto una cosa sensata seppure nel posto sbagliato. una volta trasferita nel posto giusto l'informazione si poteva cancellare. il parere di LpL era da UP, ma credo che non avrebbe influenzato l'allungamento del blocco dato che è un pluribloccato e non credo conti, ai fini del consenso, il suo punto di vista sulla questione. Andrea.n invece di rivolgersi direttamente a Gac, agli admin o ai frequentatori della ML o di IRC ha più volte lanciato appelli al bar. personalmente avrei segato tutto al volo e l'avrei gentilmente indirizzato (in talk dell'ip) ai mezzi già elencati nel messaggio di sistema (precedentemente discusso e stabilito qui). sulla faccenda su Nyo sono parte in causa e quindi non mi esprimo qui, altrimenti la discussione parte per la tangente... --valepert 15:34, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Scrivi in mailing list wikiit-l@lists.wikimedia.org o scrivi ad un amministratore di tua fiducia usando il tasto "scrivi all'utente". Tieni conto che molti lettori della mailing list tendono ad ignorare i messaggi contenenti le parole ingiustizia e cricca. Cruccone (msg) 17:53, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Piccola nota a margine: non sarebbe opportuno permettere agli utenti bloccati di scrivere nella propria pagina di discussione, come già avviene su en.wiki? Si eviterebbe di istigare a evadere il blocco per farsi sentire, in particolare quando l'admin operatore del blocco va in vacanza subito dopo.--Pe! 17:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Sulla possibilità di sbloccare la talk non mi pronuncio, ma secondo me anche facendolo non eviteremmo le uscite al Bar. La maggior parte dei bloccati che vuole protestare non si accontenterebbe della propria Talk. Jalo 18:37, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Questa possibilità già c'era, ma è stata disattivata previa discussione qualche mese fa. --.anaconda 18:41, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Alcune di queste discussioni al bar sono state aperte da utenti che si sn iscritti di recente. anche se ci sono le pagine di servizio in cui è specificata tutta la policy di wikipedia, va detto che queste pagine sono davvero tante e le si impara col tempo. chiedo perciò un pò di tolleranza verso gli utenti più nuovi (ma anche verso utenti più vecchi, che magari non hanno avuto l'opportunità di esprimersi e sn stati bloccati più o meno velocemente), dato che l'apertura di simili discussioni di per sè non danneggia le voci dell'enciclopedia. --AndreaFox 21:50, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

D'accordo con Cruccone. Ogni intervento su WP è secondo me opportuno sia cancellato a vista. --Cloj 21:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

concordo con Cloj ma rispondo ad Andrea: certe discussioni, oltre al fatto che nella maggior parte sono di parte, incomplete o comunque chi legge è all'oscuro delle vicende, vanno fatte in apposite pagine in cui l'utente che va a controllare e trova un resoconto oggettivo e dettagliato di cosa ha fatto l'utente. oltre al fatto che fanno perdere oggettivamente tempo, nella maggior parte dei casi sono situazioni che vanno risolte dagli admin (che, se devono intervenire, s'informano nelle apposite pagine, non al bar) e non dal primo utente che passa e si trova d'accordo con Tizio o Caio. per questo motivo il messaggio di sistema è selettivo ed è interpretabile come "sei stato bannato e pensi che ci sia stato un errore? qua, qua e qua (rispettivamente scrivi all'admin, alla ML o in chat) puoi dire il tuo punto di vista a gente che al 99% conosce già il tuo caso e nell'1% delle possibilità lo trova subito se fornisci il numero del blocco. se hai ragione, ti sbloccano altrimenti ciccia." sbattere i piedini al bar è inutile, distrae gli utenti dalla scrittura nel ns0 e non porta a nulla se non ad un allungamento per evasione (e spero che dopo questa discussione si provveda, se c'è il consenso dei wikipediani, a rimuovere i messaggi) --valepert 22:43, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Faccio presente che questo ambientino, in cui si viene bloccati e si perde ogni diritto a far valere le proprie ragioni, non è affatto salubre. Non si può permettere il massimo della libertà a chi ha il diritto/dovere di sanzionare e contemporaneamente precludere ogni possibilità di difendersi a coloro che incorrono nelle sanzioni, tanto più quanto queste sanzioni sono pesanti (blocchi a infinito come se piovesse). Si sta creando una sorta di stato di polizia (passatemi il termine) con la graduale accettazione di comportamenti autoritari che hanno l'effetto di inaridire il progetto: davvero non esiste altra via, davvero permettere anche a coloro che sono bloccati _ma che vogliono tornare a collaborare_ di avere una propria dignità?
Chiudo con una storiella (in realtà è una storia vera, ma non ho le fonti quindi la spaccio come storiella ^_^), da cui chiunque potrà trarre le deduzioni che preferisce. In una universtià americana decisero di fare un esperimento sociale: presero un gruppo di studenti e li misero in una residenza; per le restanti due settimane, metà degli studenti avrebbero svolto la parte dei "carcerieri", con la possibilità di segregare e punire arbitrariamente l'altra metà, i "prigionieri"; alla fine delle due settimane i ruoli sarebbero stati invertiti. Bene, l'esperimento durò pochi giorni, perché i "carcerieri" (e non sto parlando di SS) inflissero tali e tante sevizie ai "prigionieri" (che non erano terroristi in un carcere extraterritoriale statunitense) che gli sperimentatori dovettero porre fine alla cosa.
Saluti a tutti. --Pe! 23:13, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Suppongo che tu stia parlando di questo, ripreso in seguito dal film The Experiment - Cercasi cavie umane. --Jalo 23:38, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Avremmo una società più matura se un messaggio, un'idea, un concetto fosse valutato per quello che è a prescindere dall'origine. Quando Galileo sosteneva il sistema eliocentrico non era la, seppur notevole, fama a dare verità al suo enunciato, ma il fatto che fosse semplicemente vero. Vero e dimostrabile. Lasciare commenti anonimi offre la possibilità di riflettere su un contenuto, piuttosto che cercare collegamenti e ambiguità riferendosi all'autore. Viceversa, se l'autore del commento è mio intimo lo appoggio a prescindere. Se l'autore è popolare, finisce che ha sempre ragione. La volontà di identificare l'autore di un messaggio ha un sapore tanto censorio quanto inutile. Inutile perchè gli strumenti gestionali danno tutte le garanzie per bloccare le utenze che abusano e collegare tali utenze a eventuali registrazioni attraverso il CU, da cui è possibile risalire ad abusi compiuti dai bloccati. Addirittura un commento anonimo è più facilmente identificabile, addirittura geograficamente, visto che è contrassegnato dall'IP. Ci sono, poi, numerosi utenti non registrati che contribuiscono e a loro deve essere garantito un diritto di espressione. Un diritto riconosciuto in tutte le altre wiki. Non si capisce, in tutta sincerità, quale grosso problema costituiscono i messaggi anonimi. A meno che tali messaggi vadano a toccare, dicendo il giusto, dei nervi scoperti di un sistema che ha dei problemi. E si sa che la censura è un ottimo rimedio a tali mali. 87.6.71.54 23:18, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

I messaggi anonimi mi generano pruriti fastidiosi per il semplice motivo che l'anonimato viene spesso usato da utenti bannati per aggirare il blocco e per fare perdere nuovamente tempo agli altri. Siamo qui a scrivere un'enciclopedia mica a tenere una tavola rotonda sui bachi della democrazia. Inoltre mi domando perché un'IP dovrebbe seguire il bar di wikipedia. Se gli interessa tanto il progetto può sempre registrarsi, oppure a qualcosa da nascondere? Hellis 23:57, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Attenzione che non si sta parlando di eliminare i messaggi di "anonimi" (utenti non registrati per essere precisi): ma di utenti bloccati a cui vengono offerte altre possibilità di comunicazione. La talk era possibile usarla come su en.wiki ma per colpa di qualcuno (cioè dell'uso che ne è stato fatto da qualcuno, secondo me) si è deciso di non renderla più attiva. Kal - El 23:25, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Lo strumento che viene richiesto è molto pericoloso. In tempi di caccia alle streghe potrebbe colpire numerosi innocenti vittime di sospetti privi di fondamento. Se si riesce a rispettare la nota formula al di sopra di ogni ragionevole dubbio ben venga. Ma recenti fatti palesano un certo prurito che andrebbe sedato, piuttosto. 87.6.71.54 23:29, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) se controlli i link forniti sopra trovi la discussione, chi l'ha proposto e per chi. rispondo a Panairjdde: qua non si tratta di carcerieri o prigionieri, non giochiamo nemmeno a guardie e ladri. permetti che se un utente faccia copyviol (almeno stando alla pagina dei problematici è avvenuto proprio questo) la comunità decida che può usare mezzi X, Y e Z (citati già almeno 3 volte), mentre non possa usufruire, come gli utenti che non hanno commesso "pecche", di non poter usufruire liberamente del Bar come di qualunque talk presente sull'enciclopedia (il cui uso è destinato all'enciclopedia, non agli utenti). ripeto, se la comunità vuole trovarsi i messaggini in bottiglia dei bloccati ovunque può aprire una discussione per la modifica del pluricitato messaggio di sistema. fino a prova contraria penso che si debba applicare la norma "c'è scritto che puoi usarlo? no. mi dispiace, hai commesso una irregolarità scrivendo al bar." e si provvede... --valepert 23:34, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Non credo che si colpirebbero "vittime innocenti". Le discussioni di cui stiamo parlando iniziano sempre con "Ciao, sono Tizio. Ascoltate l'incredibile ingiustizia che ho dovuto subire: ....". Jalo 23:38, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
A questo punto aprire una pagina ricorsi dove tali utenti possano scrivere (magari con un numero di byte limitato) sarebbe troppo difficile da gestire? 87.6.71.54 00:08, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Sarebbe ulteriore burocrazia inutile, perché se i ricorsi li gestisce gli admin non vedo perché dovrebbero cambiare idea mentre se li gestissimo tramite votazione sarebbe una votazione continua. Inoltre diverrebbe un doppione dei problematici dato che dovremmo nuovamente raccontare tutta la storia che ha portato al blocco. Esistono i metodi convenzionali che mi sembrano già sufficienti. Hellis 00:18, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Rollback immediato, punto. Quando qui si banna qualcuno lo si fa in genere a ragion veduta e solo a seguito di azioni gravi e luuunghe discussioni. I pochi utenti che vengono bannati ad infinito (o per un lungo periodo) prima hanno collezionato, molto spesso, una lunga serie di blocchi brevi. Se hanno bisogno di sfogarsi, suggerisco lo sport: una bella corsetta a volte fa miracoli. --MarcoK (msg) 00:25, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Rispondo un po' a tutti. E' vero che per fare il fantino non è necessario essere stato un cavallo, ma credo di poter parlare a ragion veduta, visto che un bel blocco l'ho subito anche io e - mi spiace - ma la "triade" di aiuto sopra elencata, non è che abbia funzionato molto. Vengo bloccato per 1 mese per insulti. Sanzione giusta ma - IMHO - tempo di blocco esagerato, soprattutto perché non è stato minimamente preso in considerazione il fatto che io fossi stato provocato (e il mio "provocatore" continuava indefessamente a infierere anche dopo il mio blocco). Cosa ho fatto? 1: Contattare l'admin. Impossibile visto che non aveva l'e-mail abilitata. 2: ML. Ho scritto, riportando i fatti e le... conseguenze, ma nessuno - ripeto, nessuno - ha fiatato. Avessero almeno detto: "SL: non rompere"... beh... almeno c'è qualcuno che legge. Invece niente. Pazienza. 3: chat. Ho provato a parlare ma, sinceramente, nessuno mi ha "cacato". L'unico è stato l'admin che mi aveva bloccato e, ovviamente, non intendeva recedere dalle sue posizioni. 4: e-mail. Ho scritto a 5 admin: 2 mi hanno risposto di "portare pazienza", 2 neanche mi hanno degnato di risposta; 1 ha deciso di inserire il mio scritto in una pagina che, probabilmente, nessuno ha mai visto, dato che gli interventi subito dopo quel post non sono stati più di tre o quattro. Dico sinceramente che la voglia di evadere il blocco c'è stata (e anche molto forte), ma alla fine (dato che era anche spesso fuori per lavoro) ho lasciato perdere. Comunque sia, cari admin, è questa la situazione che si trova davanti chi è stato bloccato (a suo parere ingiustamente, e ne fornisce anche le prove), ma non ha la minima possibilità di far sentire le proprie giustificazioni. Starlight · Ecchime! 00:52, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Starlight noi forniamo diversi metodi per contattare altre persone in caso di blocco ma questo non vuol dire che basta chiedere e il blocco viene eliminato/ridotto. Dal mio punto di vista i vari metodi di comunicazione servono per evitare che un singolo admin blocchi una persona di propria iniziativa. In sostanza serve ad evitare che un admin si erga a Signore del sistema bloccando a piacimento gli utenti a seconda di come gli gira. Hellis 01:24, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

@Marcok: Tu dici Quando qui si banna qualcuno lo si fa in genere a ragion veduta e solo a seguito di azioni gravi e luuunghe discussioni. ma purtroppo ultimamente questo non è stato il modo di procedere standard. Per il resto favorevole ad eliminare i messaggi dal bar, e spostarli nella pagina dei problematici riguardante l'utente che ha aperto il post. Infine una nota: anzichè far ripartire il blocco da capo, in caso l'utente si limiti a chiedere spiegazioni senza offendere si potrebbe anche dare solo qualche giorno in più. --Paul Gascoigne 09:59, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

@Paul:

«ultimamente questo non è stato il modo di procedere standard»

citare fatti invece di parlare di "fuffa" - --Klaudio 11:28, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Dato che me lo chiedi ti cito i recentissimi casi di Alpha71 e Ruccuntu, bloccati subito infinito sulla base di semplici sospetti senza nemmeno aprire la segnalazione fra i problematici. Ma comunque se ne stà già discutendo in altra sede. --Paul Gascoigne 12:55, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Quoto Paul. I recenti casi dimostrano che gli admin fanno errori e non sono sempre disponibili (diciamo così) a risolverli. Wikipedia può essere wiki per bloccare, ma dovrebbe essere wiki anche per i ricorsi. Email, chat e affini mi sembrano la negazione del wiki. La proposta di una sezione apposita, ricorsi, mi sembra appropriata e incide poco sull'enciclopedia. Chi vuole spulciare tra i ricorsi, libero di farlo. Chi non gliene frega niente... libero di non consultare tali pagine. Tra la pagina dei problematici e quella dei ricorsi non vedo grosse analogie. Ruccuntu è stato bloccato (ad infinito, ricordo) senza passare per i problematici e senza neppure un avviso sulla pagina delle discussioni. C'è qualche collegamento tra questa richiesta di valepert ed il fatto che è stato proprio lui a comminare un blocco ritenuto in seguito non idoneo? +1 alla proposta di aprire una sezione ricorsi. /V\ 14:15, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
[fuori cronologia] visto che vengo sempre tirato in ballo. anche Ruccuntu aveva il tastino "Scrivi all'utente", come poteva scrivere in ML, come poteva scrivere su IRC. non l'ha fatto e ha preferito l'evasione.
tornando nell'argomento invece di aprire una sezione che tecnicamente ancora non è fattibile, oltre ad essere un duplicato delle UP, non possiamo far usare i mezzi che già abbiamo? (personalmente non vedo come la ML e la chat che sono pubbliche possano essere la negazione di un sistema aperto come wiki) --valepert 14:40, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Una sezione ricorsi a chi potrebbe far male? magari è lo stesso admin che ha che ha fatto il blocco, melius re perpensa a mutare parere.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 14:55, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Stavolta mi trovo d'accordo con Valepert. Non penso serva una sezione ricorsi: abbiamo già Progetto:Mediazione e Utenti problematici, non vorrei che anche su wiki si iniziassero ad avere i ricorsi al TAR :)... Io stavo solo chiedendo di non cancellare a prescindere gli interventi degli utenti bloccati ma di spostarli dal bar alla loro pagina dei problematici in cui le parti in causa possano discutere pacatamente. Sono indeciso se valga la pena di lasciare un link dal bar alla discussione (esterna), ma forse non è il caso. --Paul Gascoigne 15:00, 30 lug 2007 (CEST) @Mizardellosa: Una sezione ricorsi non farebbe male a nessuno, ma potremmo semplicemente usare meglio le pagine che abbiamo già (problematici, risoluzione conflitti...) e lasciar intervenire anche i bloccati senza far ripartire fiscalmente il blocco per ogni "violazione" (magari una semplice richiesta di chiarimenti) --Paul Gascoigne 15:05, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

A me la "sezione ricorsi" sembra solo una fabbrica di flame. In ogni caso, se proprio la volete, provate a parlare coi dev. Se trovate qualcuno che vuole buttar via 1 mese di lavoro per farlo (e non credo che succeda) ne possiamo riparlare, fino ad allora e' una cosa impossibile e, di conseguenza, da non prendere in considerazione. Jalo 18:03, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Allora cerchiamo di tirare le fila: prima chi era bloccato (cosa che avviene ancora in molte altre wiki) poteva scrivere sulla sua up o sulla sua pagina delle discussioni. Poi qualcuno ha abusato e il diritto è stato tolto a tutti. Facciamo un passo indietro e prevediamo una doppia fase:

  1. l'utente bloccato può scrivere sulla sua pagina delle discussione
  2. in caso di abuso (e va preparato un elenco di possibili abusi) viene definitivamente bloccato

Per un aproccio del genere non penso sia necessario modificare il sw, così come non penso che incrementi di molto il lavoro degli admin. /V\ 12:18, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Temo, Vulkano, che tu abbia tanta di quella ragione che non te la daranno mai. Evidentemente molti qui, in questa pagina, a cominciare dall'utente Jalo, credono di essere sempre e comunque 'bravi' e buoni, e che certe bastonate, loro, non se le piglieranno mai. Starlight ha raccontato una storia raccapricciante, che molto probabilmente rappresenta la norma e non l'eccezione. E parliamo di uno che ha fatto xxxxx post in wiki, non l'ultimo dei niubbi.

Ora il problema è che a questo punto qui ci si approfitta di motivi 'di sicurezza', come se ne approfittano gli americani se solo ti azzardi a prendere un volo per gli States (ma perché noi non facciamo lo stesso con loro??) ti prendono anche l'estratto conto bancario o roba del genere. COme sempre, vi sono casus belli e malintenzionati che se ne approfittano per estendere patriot acts anche con situazioni che non c'azzeccano nulla. Mi pare evidente che il blocco delle pagine di discussione, come quanto ho subito ultimamente, sia uno dei tanti subdoli modi, stabiliti per votazione di chissà chi per negare ad oltranza la parola agli eventuali condannati. Perché il sistema non sbaglia mai, se non quando è troppo 'buono' con i reprobi.

Per come la vedo io, è chiaro che molti nei guai non ci pensano nemmeno di finirci, con il bel risultato che per loro le 'punizioni accessorie' non sono mai troppe, perché tanto non le subiranno mai! E quindi stop davvero a parlare di cricca, oramai è chiaro, che piuttosto bisogna parlare di casta. Così la faccenda è più chiara, perché sostenere l'esistenza della cricca è molto meno agevole. La casta descrive 'meglio' la realtà della wikicomunità, in cui si fa tanto gli snobbini per avere 'violato' le xxxxxxx policies stabilite qua e là, anche le più RIDICOLE, e poi però, quando si tratta di essere inflessibili anche contro le mancanze dei propri pari, allora si chiude un occhio e anche tutti e due. Perchè CONVIENE. COme in ogni società 'castizzata'. --Alpha71 14:09, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

posso ridere? se andate a cercare noterete che la proposta per chiudere le pagine di discussione è venuta da Twice che non ha nulla a che fare con ipotetiche cricche, sette, caste o come le volete chiamare (se vi gratifica dare un nome a qualcosa che non esiste, contenti voi). ma è facile riempirsi la bocca di belle parole rivolte agli admin accusandoli di chissà quali crimini contro l'umanità... --valepert 14:32, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

La proposta di Vulkano è sensata e se ne può tranquillamente discutere (magari non qui ma nella sede appropriata). Anzi, così sensata che così su due piedi sarei per metterci da subito il mio +1. Quello di Alpha71 invece non è un attacco personale solo perché è un attacco impersonale ovvero diretto a casaccio contro tutti quelli che capitano. Che io sappia tutti gli utenti di wikipedia (esclusi vandali e copyviolatori) sono "miei pari" e non vedo perché dovrebbe essere diversamente. Poi ammetto che io nei guai non ci penso nemmeno di finirci. Questa sicurezza me la danno la coscienza di non vandalizzare mai le pagine di wikipedia, di non aver mai inserito violazioni di copyright e di non essere uso insultare il mio prossimo (anche se ogni tanto tocca contare fino a numeri astronomici per trattenersi). Chi invece viola le policy viene punito (suona da asilo, lo so) tramite le regole votate dalla comunità per mano di utenti delegati dalla comunità a farlo. Se si vogliono cambiare le regole o cambiare gli utenti delegati a farle rispettare benissimo. Ma sparare nel mucchio mi pare solo un tentativo di creare flame a gratis. --J B 16:10, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

concordo con berto, e +1 sul discutere la proposta di vulkano--Nick1915 - all you want 18:53, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Certamente, JB, dato che io non ti ho nominato mentre tu sì, allora posso dirti a mia volta quanto penso in merito: tu rappresenti bene il problema enunciato da me: certi sono troppo convinti che rigare dritto sia non solo l'unico modo per non avere guai, ma anche il migliore dei modi possibili per tirare a campare in un sistema. Sai quante volte, nel mondo reale, chi ha sempre sperato di non avere 'problemi' non ha fatto altro che aggravarli, e non solo a sè ma anche ad altri? La tua 'sicurezza' sul fatto che uno viene punito solo se se viola le policies, con tutta la libertà interpretativa e le accidie personali, da tutta la misura di come il problema evidentemente non solo non ti riguardi, ma ti sfugga proprio.

Semplicemente tu sembri troppo affezionato e geloso ad un sistema in cui ti identifichi per credere che qualcosa vada storto, e pensa un poco, certi admin non sappiano fare il loro mestiere. Certamente non c'era solo Paulatz da biasimare.

X Valepert: è anche facile, ed efficiente, riempirsi la bocca di belle parole da sparare contro gli utenti riottosi, specie se dopo averli bloccati al volo. Credi che dopo che voi avete ottenuto i superpoteri di sanzionare senza batter ciglio gli utenti normali non possano nemmeno criticarvi? Io dico di sì, e che Dio ci scampi e liberi da una struttura sociale (tale è la comunità di Wiki) in cui non esista nè responsabilità di chi ha maggiore potere, né libertà di critica.--Alpha71 23:09, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Ricordo che per le discussioni non direttamente inerenti l'enciclopedia, e le questioni di filosofia delle utenze non ne fanno parte, Wikimedia Foundation mantiene a suo costo diverse mailing list ed un servizio di posta elettronica, mentre Freenode ci mette a disposizione diversi canali di chat. Tutte queste possibilità di comunicazione sono sempre a disposizione di tutti gli utenti, bloccati o meno --g 10:05, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Senza stare a menarla troppo con considerazioni abbastanza off topics, direi che è sensato dar modo di esprimersi all'Utente bloccato (che magari può spiegarsi in modo convincente e far revocare misure inappropriatamente comminategli), senza però che quella sua pagina diventi l'area in cui riversare insulti e smodata aggressività. In tal caso questa finestra dovrebbe essergli chiusa senz'altro (tanto resta sempre la mail). --Cloj 10:32, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]


Avevo inserito qualche giorno fa un link esterno a mio giudizio pertinente alla voce Chiesa Cattolica. Il link era http://vaticano.noblogs.org Ora ho visto e' stato rimosso ma non riesco a comprenderne le motivazioni

Ho provveduto anche ad aggiungere un link ad una delle pagine interne al sito (http://vaticano.noblogs.org/category/pedofilia) alla voce http://it.wikipedia.org/wiki/Casi_di_pedofilia_all%27interno_della_Chiesa_cattolica#Collegamenti_esterni

Potreste aiutarmi a capire cosa era sbagliato e perche' e' stato rimosso il link?

Penso perchè è un blog e in alcune occasioni vengono rimossi. --Eddie 619 16:05, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Provo a risponderti io, anche se indubbiamente c'è gente più preparata di me. Fra i collegamenti esterni tendiamo ad inserire i link ai siti ufficiali o quantomeno quelli fondamentali per conoscere l'argomento descritto nella voce. Per quanto possa essere interessante un blog, si tratta sempre e comunque di opinioni personali, non di un autorevole/ufficiali/verificata fonte d'informazioni. Se dovessimo inserire i pareri di tutti gli individui su Wikipedia, avremmo bisogno di uno strumento più adatto! ;-) Per le prossime volte ti consiglio di parlarne prima nella pagina di discussione della voce in particolare, in modo da non intasare il Bar (si dovrebbe parlare solamente di Wikipedia e affini) e per trovare utenti più informati, interessati e preparati sul problema. Ah, un'ultima cosa: sarebbe utile che aggiungessi la tua firma alla fine di un intervento. Buona domenica. --archeologo 16:09, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
come potete vedere navigando il link non si tratta propriamente di un blog ma esclusivamente di un aggregatore di notizie tratte da giornali e siti internet di testate giornalistiche. Non vengono espresse opinioni ne' commenti e vengono esclusivamente riportati articoli e video da media "ufficiali" quali quotidiani, riviste o canali televisivi. Se fosse stato un blog personale non l'avrei sicuramente inserito ma essendo un aggregatore di notizie critiche dai media mi pareva attinente ed utile.Per quel che riguarda la firma e la pagina di discussione della voce in particolare adesso cerco di capire esattamente come funziona, ho provato a capire dove dovevo inserire la mia domanda leggendo le faq e i vari documenti e questa mi pareva la sezione giusta, forse ho sbagliato qualcosa...
leggi su Wikipedia:Collegamenti esterni quali siti sono approvati e consigliati e quali sono invece quelli vietati o sconsigliati. --valepert 17:31, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Ragazzi scusate prima di tutto se ho fatto un errore mandando tre volte la stessa discussione, ma la connessione non funzionava. Vi scrivo per porvi una questione abbastanza importante: "Ha senso continuare a costruire wikipedia in lingue diverse dall'inglese?". Premetto che io sono uno di quelli che ha preso tanto da wikipedia, ad esempio per la tesi, e che qualche volta vi ha contribuito. Oggi, mi sono trovato ad aggiungere un aricolo su di una regione della Cina che non era stata ancora trattata da nessun altro, e a irvi la verità vi ho preso gusto standoci varie ore, traducendo la versione inglese dello steso articolo, controllando l'ortografia, la forma, la coerenza i collegamenti la visualizzazione. Finito il lavoro e molto soddisfatto mi sono chiesto : "E allora?".

Nel momento in cui lo scibile umano è vastissimo come dimostra proprio questo progetto ed allo stesso tempo condiviso da tutta l'umanità (sia in Italia, che negli USA, che in Cina che in Africa si sa chi erano Hitler, Stalin, si beve Coca Cola, si ascoltano i Pink Floyd, si studiano i Ching e le mutazioni, si sa chi sono gli zapatisti, si conosce la legge della domanda e dell'offerta ecc...), che senso ha continuare a fare wikipedia in Italiano? In Francese? In Russo? In Siciliano?!? Dal momento che l'inglese verrà, si spera, appreso sempre meglio e forse prima o poi diventerà una vera e propria seconda lingua per l'Europa ...non è questo un incredibile spreco di energie? O addirittura un incitamento alla "pigrizia" di chi non sa l'inglese? Capisco benissimo che è bello "creare" qualcosa di proprio, ma se questo deve essere utile. Ha senso ripetere ogni articolo, traducendolo, in centinaia di lingue? Non sarebbe meglio contribuire a wikipedia in inglese o, nell'impossibilità di farlo per carenze linguistiche, dedicare quel tempo al miglioramento delle proprie competenze in inglese? So che c'è molto della diatriba sul mantenimento della lingua (soprattutto per i francesi) ma questa mi sembra una posizione antiquata, superata.

Così la conclusione alla quale sono arrivato è che non ha senso continuare a fare qualcosa che sarà inutile in futuro(o che comunque non sarà indispensabile) e , proprio per questo, i miei prossimi contributi saranno solo ed esclusivamente sulla versione inglese.

Vi mando questo commento perchè mi sentivo in dovere di farlo, il lavoro è bellissimo, veramente e il concetto straordinario (per questo continuerò a contribuire) ma il fine è folle.


Sapere l'inglese non è obbligatorio. Una WP in inglese verrebbe letta in Italia da una piccola percentuale di persone, una in Italiano da tutti (poi per chi vuole fare altrimenti c'è sempre l'interwiki). Una lingua "internazionale" deve essere "un'opportunità" per le persone, non un obbligo. --Retaggio (msg) 23:01, 29 lug 2007 (CEST) PS - L'inglese è la lingua internazionale "oggi", ma uno-due secoli fa probabilmente era più importante il francese; ancora prima il latino. Se Foscolo avesse scritto I Sepolcri in francese (e nessuno avesse voluto "sprecar tempo" nel tradurlo), gli Italiani di oggi lo leggerebbero?[rispondi]
Per tutto il medioevo la lingua più diffusa era il latino, tra il '700 e l'800 è diventato il francese (mai letto guerra e pace?), i miei professori universitari mi raccontavano che quando erano giovani parlavano con gli amici stranieri in latino, ora c'è l'inglese ma la lingua più parlata e che diventerà il fulcro dei contatti commerciali sarà il cinese, quindi, ribaltando la domanda, non è che vuoi proporre una wiki solo in inglese perché sei troppo pigro per imparare il cinese, non è che questa tua proposta in favore dell'inglese denota la tua non disponibilità di dedicare del tempo al miglioramento del tuo cinese? Non credi che scrivendo solo in inglese non finirai per creare qualcosa che in futuro sarà perfettamente inutile (o comunque non indispensabile)?----Adelchi scrivimi 23:03, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
[conflittato] Credo sia utile, soprattutto (ma non solo) quando i contributi sono originali e non un mera traduzione (e molte voci sono "originali", non traduzioni). Per il resto concordo con Retaggio, la previsione dell'inglese come lingua franca non è così scontata.Kal - El 23:06, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Mi spiace per l'esempio infelice di Adelichi (il cinese lo conosco bene, così come francese ed inglese), tuttavia il punto è che nell'immediato non ci saranno grossi cambamenti, se non una tendenza di sempre più gente a conoscere l'inglese (proprio a ChangPing una zona vicino a PEchino mi è capitato di fare un lungo discorso in inglese e cinese con una ragazza che faceva la cameriera e voleva migliorare il suo inglese, soltanto...purtroppo). Per l'originalità è vero, ci sono articoli bellissimi, ma allora perchè non scriverli in inglese (e magari apliare il wikidizionario, oppure la sezione per l'apprendimento della lingua inglese?). P.S. Come si fa a rispondere propriamente
Un motivo a caso fra i tanti: mio padre non saprebbe che farsene di un'enciclopedia in lingua inglese. E non è che sia pigro, non gli è mai servito l'inglese (pensa un po'...). --.anaconda 23:15, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
[conflittato] Ma sai non tutti sarebbero in grado (io lo leggo bene ma non lo padroneggio abbastanza per scrivere una voce, ad esempio) e/o interessati a scrivere in inglese una voce. E poi le varie versioni in lingue diverse, quando ben fatte, presentano anche un confronto tra culture e i diversi approcci allo stesso concetto, che se tutto fosse nella stessa lingua con ogni probabilità si perderebbe. MO, of course :-D Kal - El 23:17, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Effettivamente il punto dei diversi approcci tra culture mi piace, si ci può stare, buona osservazione
Ingles idioma del mundo, no gracias! Pifoyde 23:21, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Sai, in fin dei conti una lingua (naturale), come sono l'inglese e l'italiano, non è solo uno strumento di comunicazione, altrimenti parleremmo tutti il lojban, ma un carattere di una cultura. Dunque la domanda è: vuoi davvero contribuire a che tutta la cultura del mondo sia quella inglese e, in particolare, a che la cultura italiana scompaia?--Pe! 23:23, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Ok ok ragazzi mi avete convinto, su questo mondo ci saranno sempre tante lingue, 在这个世界上永远有很多语言 . Devo ammettere che la mia domanda era un poco azzardata o troppo proiettata in un futuro, ma il futuro si sa è incerto. Buon lavoro ragazzi

Delle parole così, lette da un'aspirante linguista, ti distruggono a dir poco x_x forse era meglio non leggere il messaggio per me :P Io AMO wikipedia PRINCIPALMENTE perché è L'UNICO MEZZO che possa tenere in vita (in internet) lingue che altrimenti sono destinate a morire, non vi dico quante lingue ogni anno spariscono e quanto poco le lingue minori sono rappresentate in internet e quanto questo sia un GRANDE rischio per il patrimonio dell'umanità, per la nostra identità. Insomma, un po' come dire, Wikipedia IMVHO esiste proprio per il motivo per cui tu vorresti non esistesse. Cioè, esiste anche per altri motivi, ma per me questo è il motivo principale e per cui la supporto nelle lingue più minori. Non voglio attaccare l'utente che ha posto la questione, anzi, questa purtroppo è la visione di molti e ognuno ha le proprie opinioni ci mancherebbe :), io ho spiegato il mio punto di vista (e qui mi fermo, anche perché WNF sì.) --Cinzia (writing to reach you) 23:35, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Eh eh, non credo che l'italiano sia in pericolo di vita, almeno nel breve periodo. Semmai l'italiano che conosciamo noi, l'italiano è una lingua che invecchia in fretta. --F l a n k e r 23:54, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Sì beh, spero tu abbia capito che io mi riferivo al discorso in generale dell'utente che non mi piaceva, in questo caso mi è indifferente parlare di lingua aborigena o di italiano, il mio discorso non cambia :-). Comunque sul fatto che l'italiano non sia in pericolo non ci metterei le dita sul fuoco, sicuramente è in continua evoluzione, questo è anche un bene, ma basta che non si trasformi in italinglish ;-) (come sta avvenendo con molta più evidenza nel tedesco, per esempio...). --Cinzia (writing to reach you) 23:59, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

... e poi per scrivere in inglese bisognerebbe conoscerlo correttamente e non so quanti ne siano veramente in grado, atteso che in italiano qualche congiuntivo è spesso ballerino :) --Giorces mail 00:32, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Oltre a tutto quello che è già stato detto, questo è il momento di riflettere su quale è il particolare compito di una wikipedia in italiano. Secondo me non si tratta solo della traduzione in lingua italiana della consorella maggiore in inglese, ma anche una enciclopesia che tenga conto in modo particolare delle tematiche delle aree italiofone. Certo che per molte voci scientifiche non si nota la differenza, ma in altri ambiti culturali si: ad esempio non solo la letteratura, , ma anche il diritto. in altri ambiti si tratta solo del curare la completezza della voce ad esempio se c'è una voce tranvie dismesse, mi preoccupo che il settore delle tranvie delle zone italiofone (Italia e Canton Ticino) sia completa. lcuni fenomeni hanno toccato solo alcuni paesi: Lo sviluppo delle televisioni locali negli anni '70 e '80 in Italia può trovare un corrispondente solo in Australia., molti personaggi televisivi al di fuori del circuito nazionale non sono nessuno, la stessa attenzione ai 4.500 prodotti tradizionali agroalimentari imporrebbe una selezione diversa al di fuori dell'ambito locale, ecc.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 05:50, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Ma questa discussione è vera o cosa? Se non ci fosse Wikipedia in italiano il sapere sarebbe riservato solo a chi conosce l'inglese. Gli altri si appendono al tram? --Eddie 619 14:51, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Non tutti sanno l'inglese, e le conoscenze devono essere aperte a tutti, non a pochi ;) --Gce 14:56, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Spunto molto interessante, senza dubbio. Nell'ambito scientifico, attualmente le pubblicazioni che contano sono praticamente tutte in inglese, quello che viene scritto in altre lingue non ha quasi mai il carattere di novità che hanno gli articoli in inglese. Però alla fine la cosiddetta "comunità scientifica" non è poi così grande, per cui vale la pena che impari l'inglese e comunichi in questa lingua. Wikipedia ha uno scopo diverso, non di generazione ma di divulgazione della conoscenza, e come scritto da altri non tutti parlano l'inglese, né sono sostanzialmente tenuti a saperlo. In particolare, Wikipedia è un progetto che si basa su volontari e chi dedica tot ore a scrivere in italiano non sarebbe necessariamente disposto a dedicare le stesse tot ore a scrivere in inglese. E questo è secondo me il fattore principale del successo delle wiki nelle lingue regionali/minoritarie. Molto spesso chi parla queste lingue ha studiato in un'altra lingua e potrebbe tranquillamente leggere e scrivere in quella lingua. Allo stesso tempo, però, è interessato a scrivere nella sua lingua regionale, molto di più che nella lingua "nazionale". Sostanzialmente, se non avesse la possibilità di scrivere nella lingua regionale, non collaborerebbe o collaborerebbe molto meno a wikipedia. In sostanza, le risorse tolte al progetto principale dagli altri progetti sono controbilanciate in maniera molto maggiore dalle nicchie che gli altri progetti permettono di raggiungere. Cruccone (msg) 15:23, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Piuttosto, hanno senso le wiki in dialetto?? Me lo sn sempre chiesto... --SailKoFECIT 06:57, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Sì e no. Per il sì devi considerare che aiutano a salvare un patrimonio culturale che si sta perdendo, il dialetto stesso. Per il no c'entrano tutte le considerazioni sull'essere un dialetto, non avere una versione unica, ecc. ecc. Frieda (dillo a Ubi) 11:31, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

A mio parere hanno un senso, eccome, ma quello che penso l'ho già espresso sopra e vale anche qua. --Cinzia (writing to reach you) 12:24, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Ragazzi non poteno non rispondere (anche perchè sto studiando da 6 ore stria dell'unione sovietica e ne ho abbastanza). L'dea di una enciclopedia in dialetto ha senso? Finchè si tratterà di termini semplici potrà andare, ma poi come si dice "astrofisica" in dialetto? :-D Questi sono localismi, accentuati dalla voglia di trovare un'identità nel mondo globalizzato e forse da nostalgia per un passato idealizzato mai esistito....la lingua è sempre cambiata e sempre cambierà. Come tu Cinzia, linguista, ben saprai....

Inoltre ritorno sulla questione dell'inglese come unica lingua, e vi porto un esempio lampante....oggi volevo delle informazioni più accurate su di una regione della Russia, cerco in italiano e trovo poco (su wikipedia italiana niente), poi vado sulla versione inglese e trovo informazioni generiche....per curiosità guardo la versione russa, sembrava molto completa (peccato che il russo non lo conosco). Ora l'idea che la "wikipedia nazionale" (brrr...mamma mia che brutta cosa :-D, ombre del 900!!) possa differenziarsi da quella inglese appunto per temi nazionali, non vuol dire escludere tutti gli altri che non conoscono l'italiano dall'accesso a questo tipo di conoscenza???? O che non conoscono il Ceco? L'Hindi? Il Thai.....ora piuttosto che imparare il maggior numero di lingue (e quante ne puoi sapere 3-4 se studi una vita) non sarebbe meglio che un progetto del genere sia redatto in un'unica lingua universale (o al massimo in poche lingue (e tra queste certo non l'italiano?)..... Alla fine non so che utilità potrà trarne un vecchietto della repubblica dei ciukci in russia dall'avere quell'articolo in inglese, ma a me avrebbe fatto risparmiar molto tempo..... Forse lo sforzo degli italiani, più che concentrarsi sulla stesura di una wikipedia in italiano si dovrebbe cncetrare di più sulla revisione o immissione di contenuti riguardanti l'Italia (e il suo universo culturale) su wikipedia in inglese....questo aiuterebbe molte più persone di quanto lo possa fare una wikipedia nazionale, e per ciò limitata ad un gruppo ristretto di persone.

Scusami Gabriele, mi dispiace ma sono a dir poco allibita dalle tue parole, ma poco male, ci teniamo le nostre idee :) Le lingue sono in trasformazione, mutano, ma questo non vuol dire che dobbiamo aiutarle a farle sopperire. Come pretendiamo di raggiungere la comunicabilità tra popoli se manco possiamo vedere un'enciclopedia scritta in una lingua che non capiamo? Io sono sempre più sconcertata. E credo inoltre che il vecchietto russo abbia lo stesso tuo diritto di potersi leggere l'enciclopedia in una lingua che capisce no? --Cinzia (writing to reach you) 17:51, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Se esegui la traduzione in maniera perfetta, parola per parola ed espressione idiomatica dall'inglese per espressione nostrana, potrebbe magari servire ad un italo-americano, ad un cinese o a un indiano, a capire il senso più profondo di un brano d'opera o di una poesia, e per indurlo, durante uno di quei catastrofici viaggi di 10 giorni in cui si vedono tutta l'Europa, a disdegnare il fast-food e la cocacola, per preferirgli un piatto di bucatini all'amatriciana ed il vino dei castelli ! (KULTURA !!!)
Io per conto traduco gli articoli sull'energia, perché sono sicuro che i parlamentari italiani non conoscono l'inglese e questo potrebbe aiutarli a fare scelte più sagge. Comunque per molti argomenti (come la miriade di pokemon), condivido la tua visione. --RED TURTLE 22:48, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Va buoh, ognuno è libero di utilizzare/perdere tempo (a seconda dei punti di vista) come meglio crede. Avevo iniziato questa discussione (dopo aver deciso che non avrei più contribuito a questa enciclopedia) per una sorta di "solidarietà con connazionali", mi dispiace vedere tante, buone e valide energie spese in questo modo e senza un minimo di riconoscenza nei vostri confronti...a parte un generico "ringraziamo la comunità dei wikipediani". Ho trovato su questo sito articoli interessanti (magari fatti principalmente da una persona), ben fatti veramente e utili e la cosa che mi sono sempre domandato è : "Perchè a differenza di una enciclopedia normale si vuole mantenere tutto nell'anonimato?"........

se permettete reputo più assennato che se qualcuno fa un lavoro gratis almeno gli venga riconosciuto...certo ognuno tiene traccia di ciò che ha fatto e ne può derivare una grande soddisfazione personale, ma perchè lavorare per la gloria? Vi racconto una cosa che mi accadde in università due anni fa: c'era un esamone di afro-asia ed io avevo fatto degli appunti stupendi, sintetici ed efficienti che, a causa della mia "bontà" erano girati tra tutti...il giorno dello scritto, c'era una ragazza dietro me che se la rideva (con in mano i miei riassunti 4 vote più piccole è diceva :"Chissà chi è il "coglione" che ha fatto questo lavoraccio"..... Stesso pensiero è passato nella testa di molti altri....e questo è un punto, almeno far sapere chi è il "coglione" (ci provassero gli altri a fare certi lavori) che ha fatto qualcosa. Quindi vi pongo le domande... Perchè l'anonimato? Perchè fare una versione intelleggibie solo a chi parla un certo idioma? Perchè questa avversità all'inglese (se vai in India, in Cina, nei paesi arabi e ti vuoi far capire di certo non usi l'italiano o lo sloveno!)....la supremazia della lingua ingese è un dato di fatto, come la globalizzazione...e ovvio che ci saranno sempre quelli che si oppongono ai corsi della storia (perchè spesso non piacciono)....ma alla fine vengono risucchiati da questa. Infine...i politici, l'energia? Don, don sveglia! Di possibilità ce ne sono tante ma non c'è la volontà, non c'è l'interesse. In definitiva quello che spero è che qualcuno di voi smetta di perder tempo qui si dedichi a cose che vi possono aiutare realmente o piuttosto andate a divertirvi....qui state a lavorare per la gloria....di chi? Qusto è l'ultimo intervento--151.65.7.54 10:26, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Grazie per essere venuto ad illuminarci, oh Sommo. Grazie anche per l'ultimo intervento. Sentiremo la tua mancanza. Quando tutti noi saremo dei poveracci indigentie tu l'uomo più ricco, furbo e sapiente del globo verremo a chiedere umilmente scusa per come gestiamo la nostra vita ;) --Marrabbio-dòs! 15:12, 4 ago 2007 (CEST)[rispondi]

«In the middle of the walk of our life
I ended up in a dark forest
since the right way was lost»

Io continuo a preferire l'originale... Cruccone (msg) 18:25, 4 ago 2007 (CEST)[rispondi]



Ho "importato" dalla wikipedia francese il Template:Galleria, basato sul fr:Modèle:Images, ma non sembra funzionare correttamente. Prego chiunque ne abbia possibilità di correggerlo, dato che mi sembra uno strumento utile. Grazie - 84.223.138.238 22:50, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Sarebbe ganzo, l'importante però sarebbe che funzionasse ... ^^ (smanettoni: all'opera! ... :)) --「 Twice28.5 23:58, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Certo che i francesi ne sanno una più del diavolo! Hellis 00:02, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Secondo me tutto il problema sta nel monobook.css, così come i cassetti non vanno se non si fa un'aggiunta al amonobook. Il problema sembra lo stesso, anche perché con copia-incolla non c'è molto margine d'errore :)--Wim b contattami 00:27, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Più che il CSS, serve il codice javascript che realizza tale funzione. Lo trovate sul common.js francese (cercate imagegroup). Ad ogni modo il suo uso va razionalizzato adeguatamente, pensando anche a coloro che non hanno il javascript attivo o attivabile (per i quali produce una colonna con le immagini). --Aeternus 00:42, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

<conflittato per dire la stessa cosa>Mi correggo, il problema sta nel js. basta fare una modifica al MediaWiki:common.js prendendo il codice dal mio monobook.js--Wim b contattami 00:45, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Segnalo che esiste già la funzione di monobook <gallery> </gallery>--JollyRoger ۩ Drill Instructor 12:56, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
A me piacerebbe che fosse sviluppato e introdotto anche se, mi rendo conto, non tutti usano firefox e hanno gli java script attivita. Vogliamo parlarne di più? --Twice28.5 · discorrimi」 13:30, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Anche a me piace, a differenza di galley non porta via molto spazio a chi non interessa le immagini, mentre chi le vuole vedere le può scorrere. L'uso dei javascript è fastidioso, ma oramai tutti i browser li gestiscono e penso che quasi tutti li abbiano attivi, anche perché i siti che li usano sono una marea. Hellis 15:24, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ormai tutti i browser li abilitano di default, per cui l'utente medio non si deve sbattere per farlo funzionare. Se siamo d'accordo si puo' passare ad inserirlo nel monobook. Jalo 18:12, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Come già detto per me +1 Hellis 19:14, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ovviamente, anche per me +1 (lasciate un feed magari qui quando lo avete inserito così passiamo a testare il template ... sul campo :)). --Twice28.5 · discorrimi」 21:21, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Trovo il template d'oltralpe molto utile e interessante quindi anche per me voto favorevole! --Dapa19 21:28, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Novità? ^^ --Twice28.5 · discorrimi」 23:52, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Sorry, sono pieno di cose da fare (soprattutto extra-wiki) e le ferie sono alle porte. Se per quando torno, il 17, non è ancora stato fatto ci penso io. Sinceramente, spero che qualcuno lo faccia prima senza aspettare il mio ritorno :-P Jalo 01:21, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]
D'accordo, grazie. Nel frattempo vediamo se qualche altro admin smanettone è in grado di fare la modifica al MediaWiki:common.js secondo quanto suggerito sopra da Wim b. --Twice28.5 · discorrimi」 11:17, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Novità? ^^ --Twice28.5 · discorrimi」 13:45, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Fatto Jalo 23:06, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]
Grazie! Invito tutti ad adottarlo: lo trovo delizioso (<mod spam>un primo esempio di applicazione lo trovate in The Tall Ships' Races 2007 Mediterranea</mod spam>) :-) --Twice28.5 · discorrimi」 23:46, 2 ago 2007 (CEST)[rispondi]



Chiedo scusa ma a qualcuno risulta che ci siano stati cambiamenti nel layout di editing? A me pare (uso FF) che non ci siano più i tasti firma in alto e la tabella caratteri speciali in fondo ... Non vorrei avere qualche problema di browser, per questo preferisco chiedere. Grazie, --「 Twice28.5 23:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Anch'io uso Firefox, ma non mi è sorto il problema --Paolo · riferiscimi 23:57, 29 lug 2007 (CEST) P.S. le firme non possono contenere immagini... ;) [rispondi]
Immagino neppure se richiamate col {{img-Link}} e rimandanti alla talk, vero? ^^
Probabilmente dipende dal mio browser, ho altri problemi (chi non ne ha ... ^^) di cui non dò qui conto ... cerco di risolvermela, grazie, in ogni caso. :-) --「Twice28.5 « »」 00:35, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]