Waldenburgerbahn

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Waldenburgerbahn
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
InizioLiestal
FineWaldenburg
Attivazione1880
GestoreBLT
Precedenti gestoriWaldenburgerbahn AG (1880-2016)
Lunghezza13 km
Scartamento1000 mm (750 mm fino al 2021)
Elettrificazione1500 V CC
Ferrovie

La Waldenburgerbahn (WB) (detta anche Waldenburgbahn) è una ferrovia a scartamento ridotto della Svizzera gestita dalla omonima impresa ferroviaria.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione della linea, tra Liestal nel Canton Basilea Campagna e Waldenburg, venne proposta in seguito all'arrivo a Liestal, nel 1858, della ferrovia Basilea-Olten che era stata costruita dalla Compagnia della Svizzera Centrale (Schweizerische Centralbahn). Il progetto era finanziato dai comuni interessati, dal Cantone di Basilea-Campagna e dalla Schweizerische Centralbahn.

Il 1º novembre 1880 la linea ferroviaria, a scartamento ridotto da 750 mm, venne aperta all'esercizio. La scelta di tale scartamento fu dettata dalla necessità di ridurre l'ingombro della sede ferroviaria per far correre la linea entro i limiti della carreggiata stradale esistente. Qualche anno prima della prima guerra mondiale si progettò un suo prolungamento e, contestualmente, il cambio di scartamento e l'elettrificazione ma tutto venne bloccato dallo scoppio del conflitto. Dal 1923 venne riadattata in sede propria. La linea venne elettrificata nel 1953.[1]. Nel 1985 venne rinnovato il materiale rotabile.

La linea venne gestita dalla società Waldenburgerbahn AG (WB), assorbita con effetto dal 1º gennaio 2016 dalla Baselland Transport[2]. Serve a connettersi con i servizi ferroviari delle FFS nella stazione di Liestal. Fino al 2021 fu l'unica ferrovia svizzera a scartamento di 750 mm[3]. Il 6 aprile 2021 la linea chiuse per lavori di ricostruzione: venne cambiato lo scartamento (da 750 mm a un metro) e introdotti nuovi rotabili a pianale ribassato[4], ordinati congiuntamente alla Aargau Verkehr (AVA)[5]. La linea ricostruita ha riaperto l'11 dicembre 2022[6].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Stazioni e fermate
Straight track
da Basilea
Head station Station on track
Liestal
Straight track One way leftward
da Olten
Station on track
Altmarkt
Station on track
Bad Bubendorf
Stop on track
Talhaus
Station on track
Lampenberg-Ramlinsburg
Station on track
Hölstein
Stop on track
Hölstein Sud
Stop on track
Hölstein Weidbächli
Stop on track
Hirschlang
Station on track
Niederdorf
Stop on track
Oberdorf Winkelweg
Station on track
Oberdorf
End station
Waldenburg

Materiale rotabile[modifica | modifica wikitesto]

Materiale motore - prospetto di sintesi[modifica | modifica wikitesto]

[7]

Tipo Matricola Anno di costruzione Costruttore Note
Locomotive a vapore G 2/2 1÷2 1880 SLM 2 ceduta nel 1913, 1 radiata e demolita nel 1928
Locomotiva a vapore G 3/3 3 1882 Krauss radiata e demolita nel 1940
Locomotiva a vapore G 3/3 4 1887 SLM radiata e demolita nel 1910
Locomotiva a vapore G 3/3 4 (II) 1910 SLM radiata e demolita nel 1953
Locomotiva a vapore G 3/3 5 1902 SLM accantonata nel 1954, di nuovo in funzione dal 1980 al 2018, monumentata a Bubendorf
Locomotiva a vapore G 3/3 6 1912 SLM dal 1958 al Museo svizzero dei trasporti
Locomotiva a vapore G 4/5 7 1938 SLM radiata e demolita nel 1960
Automotrici elettriche CFe 4/4 1÷3 1953 SWS-BBC vendute in Austria nel 1992-93
Automotrici elettriche BDe 4/4 11÷17 1985-92 SWS-BBC vendute alla Čiernohronská železnica nel 2021
Automotrici elettriche Be 6/8 101÷110 2022 Stadler tipo Tramlink[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fritz Bandi, Les Chemins de fer privés suisses, Éditions Avanti, 1979
  2. ^ (DE) Waldenburgerbahn fusioniert mit BLT, in Basler Zeitung, Basilea, 7 giugno 2016. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  3. ^ Buckley, Richard. Tramways and Light Railways of Switzerland and Austria,  p.119.
  4. ^ (DE) Die schmalste Schmalspurbahn der Schweiz fährt aufs Abstellgleis, in srf.ch, Zurigo, 5 aprile 2021. URL consultato il 21 aprile 2021.
  5. ^ (DE) Zehn neue Fahrzeuge für die Linie 19 (PDF), in Das BLT Magazin zur Erneuerung der Waldenburgerbahn., n. 2/2018, Oberwil, Baselland Transport AG, pp. 3-5.
  6. ^ (DE) Eröffnung neue Waldenburgerbahn [aktualisiert], su bahnonline.ch, 15 dicembre 2022. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  7. ^ Waldenburgerbahn (WB), su pospichal.net. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  8. ^ BLT Stadtbahnfahrzeuge, su blt.ch. URL consultato il 20 febbraio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Richard Buckley, Tramways and Light Railways of Switzerland and Austria (2nd edition), p. 119, Gloucester, UK, Light Rail Transit Association, 2000. ISBN 0-948106-27-1.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • sito della Waldenburgbahn, su waldenburgerbahn.ch. URL consultato il 29 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).
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