Volto megalitico di Borzone

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Volto di Borzone
StileScultura rupestre
EpocaAlto Medioevo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneBorzonasca
Dimensioni
Altezza7 m
Scavi
Data scoperta1965

Il volto di Borzone è un'antica scultura rupestre situata nell'entroterra del levante ligure, nel comune di Borzonasca e precisamente nella valle del torrente Penna, tra l'abbazia di Borzone ed il borgo di Zolezzi, in località Rocche di Borzone.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il megalite fu riscoperto durante un sopralluogo del comune per la costruzione della strada carrozzabile nel gennaio 1965. Il ritrovamento, ad opera dell'assessore Armando Giuliani, fu ripreso e documentato dal Corriere Mercantile, attirando l'attenzione degli archeologi. Con i suoi sette metri d'altezza per quattro di larghezza, sarebbe la scultura rupestre più grande d'Europa, come ricostruito dall'assessore Rita Deschmann.[1]

Vista l'assenza di studi sistematici sul reperto, la datazione è comunque oggetto di varie ipotesi. Le prime, lo fanno risalire fra il paleolitico superiore (fra i 20.000 a 12.000 anni fa) e il Neolitico (fra i 10.000 e i 3.500 anni fa), nel solco dei menhir antropomorfi come quelli di Carnac.[2][3][4]

Uno studio del 2015, ha invece postulato origini altomedievali, rilevando somiglianze fisionomiche col volto della Sindone di Torino e proponendo il nome di Sindone di pietra.[5] Secondo questa teoria l'incisione sarebbe opera dei monaci Benedettini della vicina abbazia di Sant'Andrea di Borzone, importante e diretta emanazione dell'abbazia di San Colombano di Bobbio, luogo cruciale dell'alto medioevo italiano. I monaci potrebbero aver scolpito il volto a causa di un voto per la conversione al Cristianesimo degli abitanti della valle del Penna, ciò spiegherebbe il fatto che il volto è rivolto verso la valle mentre dà le spalle all'abbazia; una tradizione locale afferma, inoltre, che una volta all'anno i monaci si recassero davanti alla scultura per venerarla.[3][5]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Volto megalitico, a borzone enigmi ed emozioni scolpiti nella roccia (video di tabloid), su cittametropolitana.genova.it, 7 settembre 2017. URL consultato il 3 novembre 2021.
  2. ^ Francesco Crisanti, Lo sguardo enigmatico del Volto nella pietra di Borzone, in LiguriaToday, 29 luglio 2021. URL consultato il 3 novembre 2021.
  3. ^ a b Pietro Gaietto, Il volto megalitico di Borzone, su paleolithicartmagazine.org. URL consultato il 3 novembre 2021.
  4. ^ Pietro Gaietto, Il volto megalitico di Borzone, su abbaziaborzone.it. URL consultato il 3 novembre 2021.
  5. ^ a b Paolo Vites, SINDONE/ Il mistero di quel Volto scolpito nella pietra (fotogallery), in Il Sussidiario, 10 giugno 2015. URL consultato il 3 novembre 2021.

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