Volo Air Canada 189

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Volo Air Canada 189
Il DC-9 coinvolto, fotografato nel 1969
Tipo di eventoIncidente
Data26 giugno 1978
TipoUscita di pista causata da avaria meccanica ed errore del pilota
LuogoToronto
StatoBandiera del Canada Canada
Coordinate43°39′35″N 79°37′32″W / 43.659722°N 79.625556°W43.659722; -79.625556
Tipo di aeromobileDouglas DC-9-32
OperatoreAir Canada
Numero di registrazioneCF-TLV
PartenzaAeroporto Internazionale di Toronto-Pearson, Toronto, Canada
DestinazioneAeroporto Internazionale di Winnipeg-James Armstrong Richardson, Winnipeg, Canada
Occupanti107
Passeggeri102
Equipaggio5
Vittime2
Feriti105
Sopravvissuti105
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Canada
Volo Air Canada 189
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
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Il volo Air Canada 189 era un volo passeggeri di linea nazionale da Toronto a Winnipeg, Canada. Il 26 giugno 1978, un Douglas DC-9 operante sulla rotta uscì di pista durante il decollo a causa di un'avaria meccanica al carrello d'atterraggio. Dei 107 a bordo, in due persero la vita.[1]

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo coinvolto era un Douglas DC-9-32, marche CF-TLV, numero di serie 47197, numero di linea 289. Volò per la prima volta nel 1968 e venne consegnato ad Air Canada nell'aprile dello stesso anno. Era spinto da 2 motori turboventola Pratt & Whitney JT8D-7A. Al momento dell'incidente, l'aereo aveva circa dieci anni e aveva accumulato 25 476 ore di volo.[2]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Durante il decollo, alle 8:15, uno degli pneumatici del Douglas DC-9-32 esplose e si disintegrò parzialmente, sparando pezzi di gomma nel meccanismo del carrello di atterraggio.[3] Questo fece attivare nel cockpit l'allarme di "carrello non sicuro" che spinse il pilota ad interrompere il decollo. L'aereo, tuttavia, aveva già percorso due terzi della lunghezza della pista 23L e viaggiava a 154 nodi (285 km/h).[4] Non potendo fermarsi prima della fine della pista, il DC-9 sfondò un terrapieno mentre viaggiava ancora a 60 nodi (110 km/h) e si fermò in un burrone nel fiume Etobicoke Creek.[5] L'aereo si spezzò in tre parti, ma nonostante il pieno di carburante non prese fuoco.[4] L'incidente era visibile dall'autostrada 401, che costeggia il lato sud dell'aeroporto.

L'aereo si distrusse. Due passeggeri persero la vita. Entrambi erano seduti nella parte anteriore nella fusoliera. Tutti gli altri 105 a bordo rimasero feriti.

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Le successive indagini individuarono molteplici cause dell'incidente. Gli investigatori raccomandarono un controllo più accurato degli pneumatici. Il pilota, Reginald W. Stewart, aspettò quattro secondi dopo l'accensione della spia prima di scegliere di interrompere il decollo; una decisione più immediata avrebbe evitato l'incidente.[4] Gli investigatori criticarono anche il livello di addestramento dato ai piloti per effettuare una frenata di emergenza.[4] Fu anche investigata la presenza del burrone alla fine della pista, ma niente venne fatto a riguardo.[5] Questa incapacità di espandere la zona di sicurezza oltre l'aeroporto venne sollevata quando il volo Air France 358 finì nello stesso burrone 27 anni dopo.[6]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene sia consuetudine per alcune compagnie aeree ritirare un numero di volo dopo un grave incidente, Air Canada continuò a utilizzare il volo 189 sulla sua rotta Ottawa-Vancouver per diversi anni.[7] Il numero venne in seguito ritirato nel 2018.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-32 CF-TLV Toronto-Pearson International Airport, ON (YYZ), su aviation-safety.net. URL consultato il 5 novembre 2020.
  2. ^ (EN) CF-TLV Air Canada McDonnell Douglas DC-9-30, su planespotters.net. URL consultato il 5 novembre 2020.
  3. ^ Paul Palango, 2 killed, 105 hurt in DC-9 crash, in The Globe and Mail. Toronto. p. 1., 26 giugno 1978.
  4. ^ a b c d Bob Graham, 4-second delay cost two lives report finds, in The Toronto Star. Toronto. pp. A1–A2., 28 marzo 1979.
  5. ^ a b Richard Furness, Extend runway over creek, air crash jury urges, in The Globe and Mail. Toronto. pp. 1–2., 7 ottobre 1978.
  6. ^ Lisa Priest, Takeoffs and landings always pose risk of calamity, as history shows, in The Globe and Mail. Toronto. p. A11., 3 agosto 2005.
  7. ^ (EN) When Bad Things Happen To Planes, Flight Codes Get 'Retired', su NPR.org. URL consultato il 5 novembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]