Virbio (figlio di Ippolito)

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Virbio
SagaEneide
Nome orig.Virbius
1ª app. inVirgilio, Eneide
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaAricia
ProfessioneRe di Aricia

Virbio è un personaggio della mitologia romana. Fu un re di Aricia[1].

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Virgilio è figlio di Ippolito e di Aricia[1], mentre per Silio Italico è uno dei tre figli di Egeria ed è fratello di Capys e Albanus[2].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che il padre Ippolito fu resuscitato da Asclepio[3][4][5] e dopo che prese il nome di Virbio[6] (nato due volte), Artemide trasportò il principe ateniese nel Latium. Il giovane sposò quindi una donna del luogo, e da lei ebbe un figlio chiamato a sua volta Virbio, destinato a diventare re di Aricia[1].

Allo scoppio della guerra fra italici e profughi troiani Virbio guidò i guerrieri di Aricia contro Enea in qualità di alleato di Turno[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (LA) Virgilio, Eneide, VII, 761-783, su la.m.wikisource.org. URL consultato il 10 luglio 2019.
  2. ^ Silio Italico, Punica 4,380f
  3. ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca, III, 10.3, su theoi.com. URL consultato il 20 luglio 2019.
  4. ^ Igino, Fabulae 49
  5. ^ (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, 2.27.4, su theoi.com. URL consultato il 10 luglio 2019.
  6. ^ Igino, Fabulae 251