Vintebbio

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Vintebbio
frazione
Vintebbio – Veduta
Vintebbio – Veduta
Una via al centro del paese
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Vercelli
Comune Serravalle Sesia
Territorio
Coordinate45°39′59″N 8°19′55″E / 45.666389°N 8.331944°E45.666389; 8.331944 (Vintebbio)
Altitudine297[1] m s.l.m.
Abitanti390[2] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale13037
Prefisso0163
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleM061
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vintebbio
Vintebbio

Vintebbio è una frazione del comune di Serravalle Sesia situata a 297 m s.l.m. Prima di essere aggregata a Serravalle fu capoluogo di un comune autonomo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Vintebbio è collocata nella bassa Valsesia circa tre km a sud del capoluogo. Sorge sul fondovalle ai piedi delle colline, in destra idrografica della Sesia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello; sullo sfondo il monte Barone

Vintebbio fu comune autonomo fino al 1927, anno nel quale fu unito a Serravalle[3]. Il codice ISTAT del comune soppresso era 002829[4], il codice catastale (valido fino al 1983) era M061[5]

Edifici notevoli[modifica | modifica wikitesto]

  • Il castello fu costruito attorno al IX secolo ad opera dei Vescovi di Vercelli[6] e divenne un singolare consortile retto da varie famiglie nobili tra cui gli Arborio, gli Avogadro, i Bellini, i Biamino, i de Rege, i Delvecchio, i Gattinara, i Salomone. Fu infine smantellato dai valsesiani nel 1559. Oggi ne restano le massicce rovine sul colle che domina il paese.[7]
  • Chiesa parrocchiale di San Giuseppe.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1880 e il 1933 Vintebbio fu servita dalla tranvia Vercelli-Aranco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  2. ^ 14º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, dati on-line sul sito Istat dawinci.istat.it (consultato nel giugno 2013)
  3. ^ Regio Decreto n° 1654 del 12 agosto 1927, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 221 del 24 settembre 1927
  4. ^ Istat, www3.istat.it Archiviato il 23 ottobre 2013 in Internet Archive. (consultato nel consultato nel giugno 2013)
  5. ^ Codice Catastale del Comune di:VINTEBBIO , on-line su www.ilcodicefiscale.it (consultato nel giugno 2013)
  6. ^ Castello di Vintebbio, scheda su www.comune.serravallesesia.vc.it (consultato nel giugno 2013)
  7. ^ AA. VV., Guida d'Italia - Piemonte, Milano, Touring Editore, 1976, p. 576.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Goffredo Casalis, Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli stati del Redi Sardegna, G. Maspero, 1854, pp. 551 - 557.
  • Cesare Canali e Federica Vercella Baglione, Il castello di Vintebbio: storia, archeologia, documenti, EOS, 1999.

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