Villa di Pompeo

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Villa di Pompeo
Villa romana detta di Pompeo
CiviltàRomana
UtilizzoVilla romana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneLadispoli
Amministrazione
VisitabileParzialmente
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°55′35.41″N 12°07′30.67″E / 41.926504°N 12.125186°E41.926504; 12.125186
modellino della Villa di Pompeo

Sito archeologico di Marina di San Nicola, frazione del Comune di Ladispoli (RM), è la cosiddetta villa romana, delle rovine di una villa risalente al periodo augusteo (I secolo a.C.I secolo d.C.), che si ritiene occupata fino all'età imperiale (IVV secolo d.C.). Tradizione vuole che la villa fosse appartenuta a Gneo Pompeo Magno (106-48 a.C.), tanto che le rovine vengono chiamate anche La villa di Pompeo, ma non esistono prove certe di questo.

Della villa rimangono i portici con le colonne in mattoni ed alcuni ambienti decorati. Non accessibile al pubblico è il criptoportico, un lungo corridoio munito di piccole finestrelle (dette "a gola di lupo") che affacciano sul mare e che filtrano la luce del sole: il tutto crea un ambiente per passeggiare al riparo dalla luce forte del sole.

Un interessante settore della villa è caratterizzato dalla presenza di una turris, un edificio terrazzato da cui si poteva godere di una splendida vista sul mare. Questa era in pratica la zona dove il dominus si ritirava nelle ore di riposo. La turris era altresì munita di un portico che la collegava direttamente alla spiaggia.

In un'area della villa, ricca di marmi, era posta una statua bifronte, detta Erma di Marina di San Nicola[1], che attualmente è conservata al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma. Realizzata nel II secolo d.C., la statua ritrae Egeo, padre di Teseo nella mitologia greca,

Nel novembre del 2004 il Comune di Ladispoli ha deciso di stanziare fondi per il restauro del sito archeologico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il termine "erma" in archeologia indica un busto del dio Ermes posto su un pilastro agli angoli delle strade. Per estensione, però, si usa questo nome anche per indicare un busto scolpito su una colonnina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ida Caruso, La villa imperiale di Marina di San Nicola. Un belvedere sul mare, in Archeo, 52, pp. 32–39.
  • Xavier Lafon, Il complesso di Marina di San Nicola, in Bollettino d'Archeologia, II, 1990, pp. 15–29.
  • Paolo Moreno, L'erma di San Nicola e i Bronzi di Riace, in Archeo, 53, pp. 10–11.

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