Villa Valdettaro

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Villa Valdettaro
(già Villa Merelli)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàLentate sul Seveso
IndirizzoVia Cavour 46
Coordinate45°40′49.66″N 9°07′22.8″E / 45.68046°N 9.123°E45.68046; 9.123
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXIX secolo

La Villa Valdettaro,[1] anche detta Villa Viansson[2] o Villa Merelli[3], è un palazzo costruito nella prima metà del XIX secolo[4], situato in Via Cavour 46, ai margini di Lentate sul Seveso, nella provincia di Monza e Brianza, in Lombardia. È dotata di un cospicuo giardino[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione della villa è iniziata nel 1847 in un sito in cui sorgeva una piccola cappella dedicata ai Santi Cosma e Damiano, costruita nel 1513.[5] La costruzione fu commissionata da Bartolomeo Merelli[4], impresario di successo dell'opera lirica La Scala di Milano. Inizialmente in stile tardo neoclassico fu ampliata e modificata nella seconda metà dell'Ottocento in stile eclettico con prevalenza di elementi neogotici.[1] Il layout è irregolare e la facciata del palazzo principale è ad angolo retto con l'entrata sotto un balcone ad arco a picco sormontato da statue. Il complesso, che ha inglobato anche l'originaria cappella cinquecentesca, comprende una torre panoramica. La dimora veniva considerata attorno a metà Ottocento una delle più magnifiche della Lombardia[6]. La proprietà fu presto venduta a un signor Marzorati e nel 1883 alla contessa Giulia Viansson Pontè, moglie di Alessandro Valdettaro marchese della Rocchetta, la quale impiegò l'architetto-giardiniere Giuseppe Balzaretti per completare giardini spazzanti fino al fondo della valle.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Villa Merelli, Valdettaro - complesso, su lombardiabeniculturali.it, Regione Lombardia - LombardiaBeniCulturali. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  2. ^ a b Carlo Perogalli e Giacomo C. Bascapè, Ville Milanesi, Tamburini, 1965, p. 41. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  3. ^ Massimo Fabi, Guida storico-statistica monumentale del viaggiatore in Italia coll'aggiunta dei viaggi a Parigi Londra Vienna e l'indicazione delle poste, strade ferrate, battelli a vapore, vetture particulari, tariffa delle monete e telegrafi, vol. 1, Luigi Ronchi, 1860, p. 217. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  4. ^ a b (EN) Frank Walker, The Man Verdi, University of Chicago Press, 1982, p. 43. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  5. ^ Touring Club Italiano 1999, Guida d'Italia, Lombardia (esclusa Milano).
  6. ^ Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia narrazioni fregiate de' rispettivi stemmi incisi da Giovanni Monneret ed accompagnate dalle vedute de' castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin, Fontana e Isnardi, 1847, p. 367. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  7. ^ Comune Lentate sul Seveso, su comune.lentatesulseveso.mb.it. URL consultato il 2 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2017).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]