Verdicchio dei Castelli di Jesi passito

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Verdicchio dei Castelli di Jesi passito
Dettagli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Resa (uva/ettaro)14,0 t
Resa massima dell'uva45%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
15,0% (uva passita)
Titolo alcolometrico
minimo del vino
15,0% di cui 12,0% svolto
Estratto secco
netto minimo
22,0 g/l
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
30/11/11  
Vitigni con cui è consentito produrlo
[senza fonte]

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi passito è un vino a Denominazione di Origine Controllata (DOC)[1] prodotto nelle province di Macerata e di Ancona L'uso della menzione "passito" è riservata al vino ottenuto dalle uve passite almeno fino al 15 ottobre.

Vitigni con cui è consentito produrlo[modifica | modifica wikitesto]

  • Verdicchio minimo 85%.
  • Altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Marche nella misura massima del 15%

Tecniche di produzione[modifica | modifica wikitesto]

Per i nuovi impianti e i reimpianti la densità non può essere inferiore a 2 200 ceppi/ha. È vietato l'allevamento a tendone
È consentita l'irrigazione di soccorso. Tutte le operazioni di vinificazione, invecchiamento e imbottigliamento, debbono essere effettuate nella zona DOCG.
Richiede un invecchiamento almeno fino al 1º dicembre dell'anno successivo a quello di produzione delle uve.

Caratteristiche organolettiche[modifica | modifica wikitesto]

  • colore dal giallo paglierino intenso all'ambrato;
  • odore: caratteristico, intenso;
  • sapore: da amabile a dolce, armonico, vellutato, caratteristico;
  • residuo zuccherino: minimo 23,0 %

Abbinamenti consigliati[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]