Verdets (politica)

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I verdets erano monarchici estremisti, organizzatisi in società segrete nel sud della Francia dopo il colpo di Stato del 9 termidoro. Furono così chiamati successivamente alla restaurazione dei Borbone, per il fatto che portavano al braccio un nastro con i colori del conte d'Artois. Nel 1815, nelle zone di Tolosa, Marsiglia e Avignone, commisero diversi assassini di bonapartisti, ma anche di monarchici moderati, come il generale Ramel, che si era opposto alle violenze.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ R. S. Alexander, Bonapartism and Revolutionary Tradition in France: The Fédérés of 1815, Cambridge University Press, 2002, p. 230, ISBN 978-0521893718.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]